BaBEL

Balboni: Bibliografia dell’Educazione Linguistica

Per accedere direttamente all'annata che interessa

Si raccolgono in questa bibliografia monografie, saggi, articoli relativi all’educazione linguistica (italiano, lingue seconde, straniere e classiche), secondo i seguenti criteri:

Primo criterio, sovraordinato a tutti: Supporto

La ricerca viene documentata oggi non solo su carta, ma anche su supporti elettronici fisici (quali i CD) e telematici (Riviste di glottodidattica online, siti, ecc.).

Abbiamo inserito le ricerche edite su carta ma non quelle online, perché tale supporto è estremamente labile; abbiamo fatto un’eccezione per una rivista, Studi di glottodidattica, edita da un’università e quindi con garanzia di continuità negli indirizzi url, perché gran parte dei saggi vengono poi riproposti su carta.

Abbiamo inserito le pubblicazioni su CD, pur consapevoli che in alcuni casi l’evoluzione tecnologica può rendere difficile l’accesso a materiali obsoleti (si pensi a dizionari e pubblicazioni su floppy, che oggi possono essere letti solo con periferiche speciali; le biblioteche universitarie di solito conservano attrezzature in grado di leggere file tecnologicamente obsoleti – anche se magari hanno solo dieci anni di età).

Secondo criterio, sovraordinato ai successivi: Dimensioni

Molte riviste di glottodidattica e molti atti di convegni presentano, accanto a saggi di ricerca, sia brevi riflessioni “giornalistiche” più che scientifiche, sia brevi esperienze sul campo. Non abbiamo ritenuto di riportarle.

Ci siamo dati un limite minimo di 4 pagine per le Riviste di glottodidattica di grande formato, 5-6 per le Riviste di glottodidattica ed i volumi di formato medio. In alcuni casi abbiamo trasgredito a questo criterio di selezione in considerazione del valore storico o del contenuto: anche se il numero delle pagine è ridotto, le “Dieci tesi” di Titone e quelle del Giscel sono state inserite.

Terzo criterio, sovraordinato ai successivi: Glottodidattica “italiana”

Sono stati inclusi saggi in italiano e in lingue straniere purché prodotti da autori italiani o da stranieri che stabilmente o per un lungo periodo hanno contribuito alla ricerca sull’educazione linguistica in Italia. Gli autori stranieri che hanno pubblicato in Italia sono di tre tipi:

a.      ci sono  studiosi, come ad esempio Carmel M. Coonan, che sono inseriti stabilmente nel mainstream della riflessione italiana sull’educazione linguistica (e in molti casi sono anche strutturati presso le nostre università): questi autori sono stati considerati italiani a tutti gli effetti;

b.      altri autori, ad esempio Jean-Claude Béacco, per alcuni anni hanno significativamente contribuito alla riflessione glottodidattica italiana, e quindi sono state inserite le loro opere di quegli anni;

c.      in altri casi, soprattutto nei volumi prodotti dalla ricerca condotta presso i Centri Linguistici Universitari, ci sono autori stranieri che operano in Italia, quasi sempre come lettori o “Cel”, che risultano legati alle scuole glottodidattiche delle loro nazioni di provenienza e non sono interessati a contribuire alla riflessione sull’educazione linguistica in Italia: sono stati esclusi.

Quarto criterio, sovraordinato ai successivi: Ricerca, esperienze, buone pratiche

Sono stati inseriti tutti gli studi di teoria dell’educazione linguistica nonché quelli in cui l’applicazione a specifici contesti è finalizzata alla riflessione scientifica; in questa categoria sono rientrati anche alcuni studi di caso significativi; non sono state inserite invece le relazioni su esperienze didattiche locali, le “buone pratiche”, le analisi di situazioni di una città, provincia, regione, a meno che non siano tali da contribuire alla riflessione generale.

Questo ambito ha dato al curatore un’ampia responsabilità, insieme alla discrezionalità, nella scelta degli studi da inserire o da ignorare.

Quinto criterio: Scienza dell’educazione linguistica e altre scienze limitrofe

Si tratta di un criterio marcato da una certa arbitrarietà, di cui mi assumo la responsabilità. Ho inserito gli studi di “Glottodidattica” / “Linguistica educativa”; quanto ai saggi a cavallo tra educazione linguistica e linguistica generale, psico-, socio-, pragma-, etno-linguistica sono comunque orientati verso l’educazione linguistica. In altre parole: ad esempio,  sono stati tralasciati i vari saggi di Francesco Sabatini sulla linguistica valenziale di Tenières, ma è stato inserito il suo saggio sulla dimensione valenziale nell’insegnamento dell’italiano.

Considerando tuttavia alcune caratteristiche specifiche dell’educazione linguistica in Italia, abbiamo inserito anche opere sull’educazione letteraria, che è condotta dallo stesso docente che si cura di educazione linguistica, limitandoci alle opere che si occupano dell’insegnamento della lettura di testi letterari, dove educazione letteraria e educazione linguistica coincidono, e tralasciando le riflessioni sulla dimensione storico-culturale dell’educazione letteraria.

Infine, considerando la specificità dell’insegnamento delle lingue straniere (e in parte anche di quelle seconde ed etniche), sono stati inseriti gli studi sulla comunicazione interculturale e sulla dimensione culturale nell’educazione linguistica.

Omonimie tra studiosi

Si sono riscontrate molte quasi-omonimie, che segnaliamo perché non vengano credute errori di battitura e quindi “corrette”:

-         Biasetti Lina e Biasetti Luisa

-         Bondi Alfredo e Bondi (Paganelli) Marina

-         Bruni Francesco e Bruni Susanna

-         Caon Fabio e Caon Jolanda

-         Cardona Giorgio Raimondo e Cardona Mario

-         Cortelazzo Manlio e Cortelazzo Michele A.

-         Del Mela Alberto e Del Mela Gabriele

-         De Marco Anna e De Marco Sergio

-         Desideri I. (1987), Desideri Marisa e Desideri Paola

-         Gagliardi Cesare e Gagliardi Nicoletta

-         Griggio Daniela e Griggio Lisa

-         Marangon Claudio e Marangon Mauro

-         Mazzotta Giuseppe e Mazzotti Giuliana

-         Mazzotta Giuseppe e Mazzotta Patrizia

-         Medici Mario e Medici Dorotea

-         Perini Marina, Perini Nereo e Perini Rosalba

-         Pozzo Graziella e Pozzi G.(1976)

-         Porcelli Gianfranco, Porcelli Margherita e Porcelli Silvia

-         Papa Mario, Papa Nella e Papa Paola

-         Scaglioso Anna Maria, Scaglioso Carolina Maria e Scaglioso Cosimo

-         Torresan Gabriele e Torresan Paolo

-         Toscano Anna e Toscano Maddalena

-         Zanola Annalisa e Zanola Maria Teresa

Uso del cognome delle autrici

Alcune autrici hanno accompagnato, soprattutto negli anni Sessanta-Settanta, il proprio cognome a quello del marito, che è poi stato lasciato cadere dagli anni Ottanta in poi; in altri casi hanno usato direttamente il cognome acquisito: in questi casi, abbiamo sempre utilizzato (e quindi catalogato) il cognome proprio dell’autrice, tranne nei casi in cui lei stessa ha costantemente privilegiato il cognome del marito.

Spoglio di singole Riviste di glottodidattica

Ci sono state molte riviste che con una certa sistematicità hanno ospitato saggi glottodidattici, da Aufidus o Civiltà dei licei per l’insegnamento selle lingue classiche, a Scuola e città, Scuola democratica, Riforma della scuola, Silta ecc. per l’italiano. Alcune riviste di glottodidattica erano o sono dedicate esclusivamente all’educazione linguistica, anche se alcune hanno avuto una vita di pochi anni:

-         Culturiana

-         In.It

-         Italiano & oltre

-         Itals. Didattica e linguistica dell’italiano a stranieri

-         Le lingue nel mondo

-         Lingua e nuova didattica

-         Lingue e civiltà

-         Lingue e didattica

-         Rassegna italiana di linguistica applicata

-         Scuola e lingue moderne

-         Studi di glottodidattica

Di queste riviste di glottodidattica si è dato lo spoglio dei principali articoli.

Se un numero non è segnalato, significa che nessuno degli articoli ivi contenuti rientrava nei parametri visti sopra; se invece il numero è marcato da un asterisco, significa che è risultato impossibile reperirlo e schedarlo.

Errori, mancanze, incompletezza degli spogli, asterischi

Ci sono probabilmente degli errori e indubbiamente delle mancanze: i primi possono essere corretti e le seconde eliminate con la collaborazione di chi sfoglia o interroga questo corpus bibliografico.

I volumi e le riviste con * non hanno lo spoglio dei saggi in quanto non sono risultati reperibili. In alcuni casi lo spoglio è incompleto: si è avuta notizia di quel volume o di quella rivista dall’autore di un saggio ivi contenuto, ma non si è potuta recuperare la rivista o il volume per completare lo spoglio.

Se qualche lettore ne ha o ne può reperire una copia, si prega di inviare la fotocopia o la scannerizzazione dell’indice a balboni@unive.it per un aggiornamento di BaBEL.

Ricerca rapida per anni:

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1960

 

Monografie

Gozzer G., 1960, Latino e scuola 11-14 anni, Roma, Uciim.

 

Volumi collettanei

 

Saggi

Ferrarino P., 1960, “Studenti di lettere e pedagogia del latino”, in Scuola e didattica, n. 5.

Titone R., 1960, “Per un riesame psicologico dell’insegnamento grammaticale”, in Orientamenti pedagogici, n. 1.

Titone R., 1960, “Il ‘metodo naturale’ nella didattica linguistica secondo un autore del ‘700”, in Orientamenti pedagogici, n.3.

Titone R., 1960, “Validità del ‘metodo naturale’ per apprendimento delle lingue estere”, in Orientamenti pedagogici, n. 5.

Titone R., 1960, “Il latino oggi”, in Orientamenti pedagogici, n. 7.

 

Riviste di glottodidattica

 

1961

Monografie

Carraro C., 1961, Didattica delle lingue straniere, Treviso, Canova.

Titone R., 1961, L'insegnamento delle materie linguistiche e artistiche, Roma, Pas.

 

Volumi collettanei

 

Saggi

 

Riviste di glottodidattica

 

 

 

1962

Monografie

 

Volumi collettanei

 

Saggi

Manacorda M.A., 1962, “La questione del latino”, in I problemi di Ulisse, n. 8.

Titone R., 1962, “La preparazione dei manuali moderni per l’insegnamento delle lingue straniere: criteri didattici”, in Orientamenti pedagogici, n. 9.

Titone R., 1962,  “Moderne tecniche linguistiche. Metodi e metodi per l’insegnamento delle lingue”, in Le lingue del mondo, n. 10.

 

Riviste di glottodidattica

 

 

 

1963

Monografie

 

Saggi

Titone R., 1963, “Fenomenologia e norma nell’insegnamento di una seconda lingua”, in Orientamenti pedagogici, n. 3.

 

Volumi collettanei

 

Riviste di glottodidattica

 

Scuola e Lingue Moderne, 1963 (anno I, spoglio incompleto)

n. 2

Battaglia I., “Sui nuovi criteri della didattica delle lingue”

 

 

 

 

1964

Monografie

Pellegrini C., Boriello T., 1964, L’insegnamento della lingua francese, Firenze, Le Monnier.

Titone R., 1964, Studies in the Psychology of Second Language Learning, Roma, Pas.

 

Volumi collettanei

*Mattalia D. (a cura di), 1964, La battaglia del latino, Milano, Marzorati.

 

Saggi

Arcaini E., 1964, “Verso un metodo integrale nell’insegnamento delle lingue straniere”, in Scuola e città, n. 2.

Devoto G., 1964, “Difesa della grammatica”, in Scuola e città, n. 15.

Ferrarino P., 1964, “L’insegnamento del latino nella nuova scuola media”, in Scuola e città, n. 15.

 

Riviste di glottodidattica

 

 

 

 

1965

Monografie

Agazzi A. et al., 1965, Didattica della lingua straniera: problemi generali, Brescia, La Scuola.

Amato A., 1965, L’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare, Padova, Mutualità Scolastica Padovana.

 

Volumi collettanei

*Aa.Vv., 1965, Lingue moderne e laboratori linguistici, Roma, Cede-Palombi.

 

Saggi

Bertoldi F., 1965, “Il contributo di due scienze nuove all’insegnamento delle lingue”, in Pedagogia e vita, n. 3.

De Mauro T., 1965, “La scuola tra lingua e dialetto”, in La ricerca, n. 8.

Freddi G., 1965, “Lingue straniere. Discorso preliminare”, in Scuola e didattica, n. 7.

Titone R., 1965, “Aspetti della motivazione nello studio delle lingue estere”, in Orientamenti pedagogici, n. 1.

Titone R., 1965, “Educazione linguistica per un mondo in trasformazione”, in Aa.Vv., Educazione e società nel mondo contemporaneo, Brescia, La Scuola.

 

Riviste di glottodidattica

 

Scuola e Lingue Moderne, 1965 [spoglio incompleto]

n. 1

Amato A. “L'insegnamento dell'inglese attraverso la Scuola Televisiva”.

n. 2

Pitolli M:; “L'insegnamento della lingua straniera nell’istruzione classica, scientifica e magistrale”

*n. 3

n. 4

Gozzer V. “Libri di lettura ‘adapted and simplified’”

*nn. 5-12

 

1966

Monografie

Calderini R., 1966, L’insegnamento del latino in Italia dalla riforma Bottai alla riforma Gui (1938-1963), Milano, Cnadsi.

Gentile M. T., 1966, Educazione linguistica e crisi di libertà, Roma, Armando.

Titone R., 1966, Le lingue estere: metodologia didattica, Roma, Pas.

Titone R., 1966, Metodologia didattica. Le lingue straniere, Roma, Pas.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1966, L’educazione linguistica in Italia, Roma, Palombi. Include (spoglio incompleto):

Titone R., 1966“Tesi di glottodidattica”.

 

Saggi

Arcaini E., 1966, “Alcuni fondamenti linguistici nell’insegnamento delle lingue”, in Lingua e stile, n. 1.

De Mauro T., 1966, “L’insegnamento delle lingue”, in Riforma della scuola, nn. 6-7.

Ferrarino P., 1966, “La didattica del latino in Italia”, in Aa.Vv., Acta omnium gentium ac nationum conventus latinis litteris lingua eque fovendis, Roma, Istituto Studi Romani.

Freddi G., 1966, “Lingua straniera e Scuola Media. Alcune omissioni della didattica tradizionale”, in Scuola e Didattica, n. 9.

Freddi G., 1966, “Lingua straniera e Scuola Media. Verso un metodo integrato”, in Scuola e Didattica, n. 10.

Freddi G., 1966, “Lingua straniera e Scuola Media. Valore formativo e strumento pratico”, in Scuola e Didattica, n. 12.

Raicich M., 1966, “Questione della lingua e scuola”, in Belfagor, n. 21 (ripreso nel n. 25 del 1970).

Rosiello L., 1966, “Lo strutturalismo e la didattica delle lingue”, in Scuola e città, n. 17.

 

Riviste di glottodidattica

* Scuola e Lingue Moderne

 

1967

Monografie

Arcaini E., 1967, Principi di linguistica applicata, Bologna, Il Mulino.

 

Volumi collettanei

Freddi G. (a cura di), 1967, Strutturalismo e didattica delle lingue, Bergamo, Minerva Italica. Include:

Allegri G., “Lessico francese di base per la Scuola Media”.

Freddi G., “Strutturalismo e didattica delle lingue”.

Perini N., “Alcuni recenti contributi della linguistica applicata alla didattica delle lingue”.

 

Saggi

Ferrarino P., 1967, “La radicale riforma della scuola media e il latino oggi”, in Scuola e didattica, n. 12.

Proverbio G., 1967, “Senso della valutazione degli esiti in latino”, in Orientamenti pedagogici, n. 2.

 

Riviste di glottodidattica

* Scuola e Lingue Moderne

 

 

 

1968

Monografie

Arcaini E., 1968, Dalla linguistica alla glottodidattica, Torino, Sei.

Deva F., 1968, L’insegnamento della lettura e scrittura, Firenze, La Nuova Italia.

Perini N., 1968, Elementi di glottodidattica, Padova, Radar.

 

Volumi collettanei

*Aa.Vv., 1968, La lingua nella scuola dell’obbligo, Firenze, La Nuova Italia.

Aa.Vv., 1968, Il problema dell’apprendimento dell’italiano nella scuola media, numero monografico di La scuola media e i suoi problemi, nn. 50-51. Include:

Di Raimondo G., “Implicanze metodologiche”.

Finocchiaro M., “Suggerimenti didattici”.

C.E.D.E., 1968, L’educazione linguistica. Prima ricerca sulle condizioni dell’insegnamento delle lingue moderne in Italia, Roma, Palombi. Include:

Amato A., “L’aggiornamento degli insegnanti di lingue moderne”.

Arcaini E., “Dalla linguistica alla glottodidattica”.

Bondi A., “L’organizzazione dell’insegnamento linguistico in Italia”.

Freddi G., “I laboratori linguistici in Italia”.

Perini N., “L’insegnamento delle lingue moderne negli Istituti Tecnici”.

Titone R., “Tendenze sperimentali nella didattica delle lingue” e “Tesi di glottodidattica”.

Tiveron G., “I sussidi audiovisivi negli insegnamenti linguistici”.

Freddi G. (a cura di), 1968, La civiltà nell’insegnamento delle lingue, Bergamo, Minerva Italica. Include, oltre a documenti programmatici del Cladil:

Bertoldi F., “Cultura e civiltà”.

Cristini G., “Lingua, letteratura e civiltà”.

Freddi G., “Oltre lo strutturalismo”.

Perini N., “La civiltà francese negli esami di abilitazione per la Scuola Media”.

Risi M., “La civiltà inglese negli esami di abilitazione per la Scuola Media”.

*Titone R. (a cura di), 1968, The Teaching of Modern Languages Today, Milano, The Oxford Institutes.

 

 

Saggi

Deva F., 1968, “Osservazioni sul processo d’apprendimento della lettura”, in Scuola e città, n. 18.

Deva F., 1968, “Strumenti per l’apprendimento della lettura e della scrittura”, in Scuola e città, n. 19.

Lichtner M., 1968, “La valutazione dell’originalità dei temi di italiano”, in Scuola e città, n. 19.

Mazzotta G., 1968, “L’ortoepia italiana e la scuola dell’obbligo”, in Annali della Facoltà di Magistero.

Piacenza M., 1968, “Linguaggio scritto e orale nel primo ciclo della scuola elementare”, in Scuola e città, n. 19.

Titone R., 1968, “Linee per una sperimentazione sulla didattica della grammatica”, in Homo loquens, n. 1.

 

Riviste di glottodidattica

 

* Scuola e Lingue Moderne

 

 

1969

Monografie

Esposito G., 1969, Per un nuovo insegnamento della grammatica italiana, Torino, S.E.I.

 

Volumi collettanei

 

Saggi

Deva F., 1969, “Studi preliminari per un insegnamento programmato della lettura e della scrittura”, in Scuola e città, n. 20.

Freddi G., 1969, “I sussidi audiovisivi e lo studio delle lingue”, in Pedagogia e vita, n. 1.

Titone R., 1969, “Un modèle psycholinguistique de l’apprentissage de la grammaire et de l’enseignement des langues étrangères”, in Orientamenti pedagogici, n. 3.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingua e Civiltà, 1969

n. 1

Bertoldi F., “La strategia dei ‘vocaboli’”.

Borella L., “Gli esercizi scritti nella scuola media”.

Freddi G., “La civiltà nella riforma dei programmi di lingue” e “Saper comprendere e saper parlare”.

n. 2

Bertoldi F., “Struttura della lingua e esercizi strutturali”.

Borella L., “Tecniche del questionario e del riassunto”.

Freddi G., “Civiltà-civilisation et pédagogie des langues” e “Saper leggere in lingua straniera”.

n. 3

Bernardi P., “Morfosintassi ed esercizi strutturali”.                      

Freddi G., “Lingua e grammatica” e “Saper scrivere in lingua straniera”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1969

n. 1

Famiglietti M., “Prove di lezioni induttive sulla grammatica italiana”.

Musarra P. , “Insegnamento e ricerca, aspetti complementari di uno stesso problema: la glottodidattica”.

Titone R.,  “A psycholinguistic model of grammar learning and foreign language teaching”.

n. 2 (spoglio incompleto)

Titone R.,Breve guida allo studio delle tendenze recenti della ricerca in psicolinguistica e glottodidattica”

*n. 3

 

Scuola e Lingue Moderne, 1969

n. 1

West M., “Vocabulary selection”.

n. 4

Casa G., “A proposito di liste di frequenza”.

n. 5

Barbieri G., “Strutturalismo ed eresia glottodidattica”.

n. 8

Barbieri G., “Language 1 or language 2? Un ‘approach’ semantico”.

Ferencich M., “Un modello per comprendere l’apprendimento scolastico”.

 

 

1970

Monografie

Freddi G., 1970, Metodologia e didattica delle lingue straniere, Bergamo, Minerva Italica.

Giugni G., 1970, Pedagogia della lettura, Torino, S.e.i.

Griffa  L., 1970, Didattica del latino, Treviso, Canova.

Rocca S., 1970, Avviamento alla didattica del latino, Genova, Bozzi.

Simone R., 1970, Osservazioni sullo stato della didattica dell’italiano nella scuola media e proposte per una didattica televisiva dell’italiano, Roma, Rai.

Titone R., 1970, Psicolinguistica applicata, Roma, Armando.

 

Volumi collettanei

 

Saggi

De Mauro T., 1970, “La scuola come educazione alla verbalizzazione”, in Orientamenti pedagogici, n. 4.

Freddi G., 1970, “Contenuti, tempi e metodi di un corso abilitante per professori di lingue”, in Aa.Vv., Laboratorio multimedia, Roma, Palombi.

Mazzotta G., 1970, “Alcuni strumenti per la didattica della lingua italiana”, in Scuola ’70, n. 4.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingua e Civiltà, 1970

n. 1

Freddi G., “Appunti per una nuova grammatica”.

Freddi G., Bernardi P., “Affrontiamo l’oral approach”.

n. 2

Freddi G., “Il magnetofono e lo studio della lingue” e “Per una grammatica didattica degli insiemi”.

Perini N., “Per una didattica della pronuncia”.

n. 3

Bernardi P., “Giochi didattici per l’oral approach”.           

Freddi G., “Proposta per un corso abilitante di lingue” e “Il magnetofono in classe”.

Meraviglia F., “La lingua straniera negli istituti tecnici”.

Perini N., “I sistemi vocalici”.

 

* Rassegna italiana di linguistica applicata, 1970

 

 

Scuola e Lingue Moderne, 1970

n. 1

Sardini E., “Note su un esperimento d’insegnamento delle lingue moderne nelle scuole elementari”.

Titone R., “Psicolinguistica e glottodidattica”.

n. 2

Barbieri G., “Di Barbiana ce n’è una sola”.

Titone R., “Psicologia dell’assimilazione delle strutture linguistiche”.

n. 3

Ferrari R., “Linguistic difficulties in British newspaper headlines”.

Perini N., “I laboratori linguistici”. (Parte I)

n. 4

Perini N., “I laboratori linguistici”. (Parte II).

Titone R., “Tradurre o pensare in lingua straniera?”.

n. 5

Perini N., “I laboratori linguistici”. (Parte III).

Titone R., “Aspetti psicologici del bilinguismo”.(Parte I)

n. 6

Titone R., “Aspetti psicologici del bilinguismo”.(Parte II)

n. 7

Titone R., “Le nuove tecniche educative e l’insegnamento delle lingue”. (Parte I)

n. 8

Titone R., “Le nuove tecniche educative e l’insegnamento delle lingue”. (Parte II)

 

 

 

 

 

1971

Monografie

Cipolla F., Mosca G., 1971, La linguistica applicata all’insegnamento dell’italiano, Roma, Bulzoni.

Clerici N., 1971, Note sulla moderna didattica della lingua francese, Milano, Viscontea.

De Mauro T., 1971, Pedagogia della creatività linguistica, Napoli, Guida.

Marchese A., 1971, Didattica dell’italiano e strutturalismo linguistico, Milano, Principato.

Simone R., 1971, Questioni di analisi logica nell’educazione linguistica, Roma, Rai.

Titone R., 1971, Psicolinguistica applicata: introduzione psicologica alla didattica delle lingue, Roma, Armando.

 

Volumi collettanei

Medici M., Simone R. (a cura di), 1971, L’insegnamento dell’italiano in Italia e all’estero, Roma, Bulzoni. Include:

Aa.Vv., saggi di analisi dell’insegnamento dell’italiano in vari paesi stranieri,  di sociolinguistica educativa relativa a italiano/dialetto in alcune realtà scolastiche italiane, di linguistica.

Di Pietro R. J., “Alcune riflessioni sulla linguistica applicata all’insegnamento”.

Di Raimondo G., “Contributi del Centro Nazionale Scuola Media in ordine all’insegnamento dell’italiano”.

La Valva M. P., “L’italiano nei laboratori linguistici italiani”.

Lo Cascio V., “Per un rinnovamento dello studio dell’italiano”.

Marchese A., “Proposte per un insegnamento strutturalistico della grammatica”.

Sartori A., “Una lezione di grammatica strutturale per le scuole medie superiori”.

Simone R., Cardona G. R., “Strutture teoriche in alcune grammatiche scolastiche italiane”.

Titone R., “Urgenze della ricerca sperimentale in didattica linguistica”.

 

Saggi

D’Addio W., 1971, “Un dibattito sulla lingua”, in Riforma della scuola, n. 9.

De Mauro T., 1971, “Come si insegna nelle università l’italiano in Italia”, in Parlangeli O. (a cura di), La nuova questione della lingua, Brescia, Paideia.

Di Giuliomaria S., 1971, “Il dibattito sull’italiano”, in Riforma della scuola, n. 10.

Golino E., 1971, “L’educazione alla verbalizzazione differenziata”, in Tempi moderni, n. 13.

Tornatore L., 1971, “Linguistica e pedagogia”, in Scuola e città, n. 22.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingua e Civiltà, 1971

n. 1

Freddi G., “La diapositiva nello studio delle lingue” e “Valutazione e language testing”.

Porcelli G., “Appunti sul testing”.

n. 2                          

Cristini G., “Didattica dell’italiano”.

Freddi G., “Lauree e corsi abilitanti”.

Zaniol A., “I fumetti e la didattica delle lingue”

n. 3

Battaglia F., “Il riassunto nella lingua straniera”.           

Meraviglia F., “Lessico ed esercizi strutturali”.

Zuanelli E., “Il rinnovamento metodologico dell’ASTP”.                  

 

* Rassegna italiana di linguistica applicata, 1971

 

Scuola e Lingue Moderne, 1971

nn. 1-2

Titone R., “Che cos’è la psicolinguistica”.

n. 3

Bagni M. L., “Il laboratorio linguistico: alcuni aspetti logistici ed operativi”.

n. 4

Riddy D.C., “Le lingue straniere nell’insegnamento elementare”.

Titone R., “Dalla lingua nativa alla lingua straniera: peculiarità dell’apprendimento”.

n. 5

Baldassarre A., “Immagini mobili ed immagini fisse nell’insegnamento delle lingue straniere”. (Parte I)

n. 6

Baldassarre A., “Immagini mobili ed immagini fisse nell’insegnamento delle lingue straniere”.(Parte II)

n. 7

Castigliano L., “Il controllo della preparazione”.

Snider C., “Analisi linguistiche su testi contemporanei”.

*nn. 8-12

 

 

 

1972

Monografie

Freddi G., 1972, Fondamenti e metodi della didattica delle lingue: conversazioni televisive, Venezia, Cafoscarina.

Titone R., 1972, Bilinguismo precoce e educazione bilingue, Roma, Armando.

 

Volumi collettanei

 

Saggi

Berruto G., Calleri D., Sobrero A., 1972, “La linguistica applicata”, in Parole e metodi, n. 3.

De Mauro T., 1972, “Appunti sull’insegnamento delle materie linguistiche nelle università italiane”, in Aa.Vv., La grammatica. La lessicologia, Roma, Bulzoni.

De Mauro T., 1972, “Che cosa fare del tema di italiano”, in Didattica di riforma, n. 10.

Freddi G., 1972, “La tecnologia didattica e la nuova scuola”, in La scuola nell’età tecnologica, Roma, Unitesa.

La Penna A., 1972, “Una nuova guerra su latino”, in Sapere, n. 755.

Mazzotta G., 1972, “Sull’introduzione della lingua straniera nella scuola elementare”, in Scuola ’70, n. 1.

Tomazzoni U., 1972, “Le integrazioni di latino nella II classe della scuola media”, in Aa.Vv., La nuova Scuola Media, Roma, Movimento dei Circoli della Didattica.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingua e Civiltà, 1972

n. 1

Battaglia F., “Le tecniche del riassunto”.                     

Calò R., “L’insegnamento delle lingue nei bienni”.

Freddi G., “Didattica delle lingue con circuito chiuso televisivo”.

n. 2                          

Bernardi P., “Lingua, cultura e civiltà”.

Freddi G., “L’insegnamento delle lingue per unità didattiche”.

Porcelli G., “Obiettivi comportamentistici nello studio delle lingue”.

Zaniol A., “Il messaggio pubblicitario e l’insegnamento”.

n. 3

Bernardi P., “La civiltà nell’insegnamento delle lingue straniere”.

Freddi G., “Una base scientifica per l’insegnamento delle lingue: l’unità didattica”, “Il magnetofono, un sussidio per il professore di lingue” e “Lingua, grammatica ed esercizi strutturali”.

Borella L., “Tecniche del questionario e del riassunto”.

 

Lingue e didattica, 1972 (i numeri 1-7, del 1970-71, non sono al reperibili)

n. 8

Cambiaghi B., “Fonetica e fonologia” (terza parte).

Canciani D., “Dal francese fondamentale al francese specializzato” (terza parte, e prosegue nei nn. 9-12).

Cicchitelli M. “l'insegnamento delle lingue straniere in una sperimentazione di scuola per il futuro”.

Limongelli P., “La lingua straniera nel biennio”.

n. 9

Calasso M.G., “La valutazione del profitto” (prosegue sui nn. 10, 11, 12).

Castigliano L. “L'insegnante di lingue moderne” (prosegue sui nn. 12 13 col sottotitolo “problemi di formazione”).

Chiorboli E., “La lavagna di panno” (prosegue sui nn. 11. 12).

Limongelli P., “L’accento in inglese” (prosegue sui nn. 11, 12).

n. 10

Ferencich M., “Il test di attitudine linguistica MLAT”.

Titone R., “Il laboratotio di lingue oggi: sì. ma…”.

 

Lingua e nuova didattica, 1972

n.1

Aa.Vv,”Per un profondo rinnovamento dell’insegnamento delle lingue straniere nella scuola italiana”.

D’Addio W., “Metodi e scelta di un metodo”.

Limongelli P., “Grammatica per il discente”.

n.2

Bizzoni F., Di Giuliomaria S.,”La scelta del libro di testo per l’insegnamento dell’inglese- Scuola media inferiore”.

Calasso M. G. et al.,“La scelta del libro di testo per l’insegnamento dell’inglese- Scuola media superiore”.

n.3

Crisari M., “Oggi non sono preparato”.

D’Addio W., “Tipi di esercizi strutturali e loro funzioni”.

Di Giuliomaria S.”Come comportarsi in sede di commissione d’esame”.

Laserra A., “Note sulla tecnologia pedagogica”.

n.4

Crisari M., “Il metodo situazionale”.

D’Addio W., “L’insegnamento della civiltà nel metodo situazionale”.

De Angelis F., “Lingue fondamentali e creatività”.

Di Giuliomaria S., “Discussione sulla formazione dell’insegnante”.

 

* Rassegna italiana di linguistica applicata, 1972

 

Scuola e Lingue Moderne, 1972

n. 1-2

Combatti L., “Testing and grading: tests obiettivi”.

n. 3

Albertoni Micheli V., “La drammatizzazione applicata all’insegnamento delle lingue straniere”.

Gallo B., “Cantare in inglese”.

Gozzer V., “L’utilizzazione della televisione, del circuito televisivo chiuso e di altri sussidi audio-visivi in Italia”.

n. 4

Ferencich M., “Lingue moderne e interessi professionali”.

Scoppio D., “Embriologia della parola”.

n. 5

Borsarelli M., A., “Il poeta della Ronde-Paul Fort (1872-1960).

Ferencich M., “I problemi dell’educazione linguistica”.

n. 6

Scoppio D., “La memoria genetica”.

Titone R., “Bilinguismo precoce e educazione bilingue. Criteri organizzativi di un mini-programma linguistico”.

n. 7

Calò R., “Lingua e civiltà”.

n. 9

Scoppio D., “La grammatica generativa-trasformazionale nell’odierna glottodidattica”.

White A., “Une méthode… une méthodologie”.

 

 

 

1973

Monografie

Freddi G., 1973, Bilinguismo e biculturalismo, numero monografico di Quaderni per la promozione del bilinguismo, n.1.

Katerinov K. , 1973, Tipologia e frequenza degli errori commessi da italiani nei dettati in lingua russa, Perugia, Guerra.

Simone R., 1973, Guida didattica per l’insegnanti. Il libro di italiano, Firenze, La Nuova Italia.

Titone R., 1973, Bilingui a tre anni, Roma, Armando.

Titone R., 1973, Bilinguismo collettivo e dinamica degli scambi sociolinguistici, numero monografico di Quaderni per la promozione del bilinguismo, n. 2.

 

Volumi collettanei

 

Saggi

Altarocca Bolognesi C., 1973, “Latino sì, latino no”, in La scuola media, n. 1.

Bruschi G., 1973, “L’educazione linguistica [in Sardegna]”, in Scuola e Città,  n. 24.

Deva F., 1973, “Grammatica funzionale”, in Scuola e città, n. 29.

Massa M. I., 1973, “La scuola tra lingua e dialetto”, in Riforma della scuola, n. 10.

Mariotti I., 1973, “Latino sì, latino no”, in La scuola media, n. 1.

Orletti  F., 1973, “Linguaggio e contesto. Verso una teoria della competenza comunicativa”, in La critica sociologica, n. 26.

Simone R., 1973, “Strutturalismo e didattica della lingua”, in Orientamenti pedagogici, n. 20.

Simone R., Bianchi Valentini B., 1973, “Il progetto A[bilità] L[inguistiche]”, in Tecnologie educative,  n. 4.

Titone R., 1973, "The Psycholinguistic Definition of the 'Glossodynamic Model' of Language Behavior and Language Learning'”, in Rassegna Italiana di Linguistica Applicata, n. 3.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingue e Civiltà [Nuova titolazione al plurale] , 1973

n. 1

Freddi G., “La tecnologia didattica per la nuova scuola”.

Bernardi P., “Il Basic English”.

Zuanelli E., “Note di linguistica contrastiva”.

n. 2                          

Ninnin G., “La lezione del Français Fondamental”.

n. 3

Canepari L., “La trascrizione fonetica”.

 

Lingue e didattica, 1973

n. 12

Proseguono articoli iniziati nei numeri precedenti (v. 1972).

n. 13

Canciani D., “Criteri di selezione del vocabolario” (prosegue sui nn.  15, 16, 17).

Chiorboli E., “Gli esercizi situazionali” (prosegue sui nn. 14, 15).

Ferencich M., Problemi dell'apprendimento  linguistico” (prosegue sul n. 14).

Volpones Cremonese S., “Sviluppi della linguistica strutturale” (prosegue sui nn. 14, 16, 19, 20).

n. 14

Capello F., “La lessicologia come ausilio di una nuova metodologia critica” (prosegue sul n. 15) .

 

 

Lingua e nuova didattica, 1973

n.1

Bizzoni F. et al., “L’unità didattica”.

D’Addio W.,  “Lavoro di gruppo sul biennio”.

Evangelisti A., “Un esperimento con il metodo situazionale”.

Piperno R.,  “Funzioni dell’audiovisivo”.

n.2

De Angelis F., “Basta con la routine!”.

Laserra A., Mazzufferi A.M., sutera G.,  “Il libro di testo di francese”.

Marcellini F., scarinci O., “Una esperienza positiva”.

n.3

Crisari M., “La lingua scritta: una questione seria”.

D’Addio W., “Lingua e varietà linguistiche”.

Di Giuliomaria S., “Gli esercizi situazionali”.

Laserra A., mazzufferi A.M., sutera G., “Il problema della civilisation nella scuola media”.

n.4

Cinque M., Sibilo C., “Una indagine sui libri di testo”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1973

n.1

De Martino G., “Utilità e limiti dell'uso del dizionario bilingue inglese-italiano”.

Freddi G., Gli adulti e le lingue straniere: problemi ge­nerali”.

Sticchi Damiani M., “II ruolo del docente di lingua straniera nel con­testo di una metodologia ‘non-direttiva’”.

Titone R., “Definizione psicolinguistica di un ‘Modello Glottodinarnico’  del comportamento e dell'ap­prendimento linguistico” (anche in versione inglese).

*n.2-3

 

Scuola e Lingue Moderne, 1973

*n.1

n.2

De Angelis F., “L’insegnamento delle lingue straniere negli Istituti Tecnici”.

n.3

Degano P., “Una ricerca sulla motivazione allo studio della lingua inglese negli Istituti professionali”.

nn.6-7

Calò R., “Tipologia degli esercizi: esperienze”.

De Angelis F., “Gli esercizi strutturali alla scuola elementare e alla scuola media”.

De Angelis F., “Tipologia degli esercizi strutturali”.

marino G., “Myth and reality: a plea for broader view”.

n.9

Assennato C., “A proposito di letteratura”.

Schianchi A. M., “Le lingue specializzate”.

Titone R., “Il laboratorio di lingue oggi: sì ma… per una franca valutazione della situazione”.

n.10

Titone R., “Lo studio delle lingue e l’educazione alla comprensione internazionale”. (Parte I).

n.12

Titone R., “Lo studio delle lingue e l’educazione alla comprensione internazionale”. (Parte II).

 

 

 

1974

Monografie

Amatucci A., Eusebi S.V., Palumbo E., 1974, Io parlo tu parli. Guida all’apprendimento della lingua italiana, Torino, Marietti.

Belgrano G., 1974, Apprendimento e linguaggio nella scuola primaria, Bologna, Il Mulino.

Cipolla F., Mosca G., 1974, La linguistica applicata all’insegnamento dell’italiano, Roma, Bulzoni.

D’Addio W., 1974, Lingua straniera e comunicazione. Problemi di glottodidattica, Bologna, Zanichelli.

Elia A., D’Agostino E., 1974, Teorie linguistiche e glottodidattica, Bologna, Il Mulino.

Freddi G., 1974, Gli adulti e le lingue / Les adultes et les langues, Bergamo, Minerva Italica.

Gozdek Bellomo L., 1974, Apprendimento e linguaggio nella scuola primaria, Bologna, Il Mulino.

Titone R., 1974, Introduzione alla metodologia della ricerca nell’insegnamento linguistico / Methodology of Research in Language Teaching. An Elementary Introduction, Bergamo, Minerva Italica.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1974, La lingua nella scuola dell’obbligo, numero monografico dei Quaderni di Cooperazione Educativa, n. 9. Raccolta di esperienze sul campo.

Aa.Vv., 1974, Le nuove tecnologie educative e l’insegnamento delle lingue, Milano, Oxford Institutes Italiani. Include, insieme a saggi di autori stranieri:

Ari V., “Lingue e Computers: Applicazione del computer nell'am­bito interlinguistico”.

Badolato F., “Teaching by the situational method - Notes for teachers”.

Manzoli Fadigati M., “Difficoltà psicologiche nell'apprendimento linguistico”.

Sala M. L.,  “Nota di glottodidattica televisiva”.

Titone R.,”Introduzione al Convegno”, “II laboratorio di lingue oggi: una franca valutazione della situazione”.

Aa.Vv., 1974, Apprendimento e linguaggio nella scuola primaria, Bologna, Iard – Il Mulino. Include:

Cesa-Bianchi M., “Aspetti psicologici nell’apprendimento del linguaggio”.

Gozdeck Bellomo L., Didattica della lingua e didattica della matematica: una proposta di approccio unitario”.

Luccio G., “L’intervento psicologico nella progettazione del materiale didattico”.

Amato A. (a cura di), 1974, Il Testing nella didattica linguistica, in numero monografico di Rassegna italiana di linguistica applicata, nn. 1-2. Include:

Amato A., “Costruzione di una batteria-pilota di tests di italiano lingua-due per parlanti tedeschi”, “Analisi statistica delle risposte ad una batteria di tests di lingua italiana per parlanti tedeschi”, “Verso una metodologia per l'unificazione di due corpus linguistici per la costruzione di una batteria di tests di profitto per la lingua inglese”., “Analisi statistica delle risposte di due batterie propedeutiche di tests di profitto per la lingua inglese”, “Note su alcuni corsi « consolidati » di lingua inglese per adulti con impiego totale del labo­ratorio linguistico automatico”.

Guarino E.,Nota sul corso di lingua inglese alla Facoltà di Economia e Commercio di Roma, con parti­colare riferimento a due batterie propedeutiche di tests”.

 

Saggi

Antiseri D., 1974, “Il dialetto nella scuola italiana di ieri e di oggi”, in Pedagogia e vita, n. 2.

Berretta M., 1974, “Tra linguistica e didattica dell’italiano: Preposizioni e gruppi preposizionali”, in Studi italiani di linguistica teorica e applicata, n. 3.

Bertinetto P. M., 1974, “Scuola media: abolire la grammatica?”, in Orientamenti pedagogici, n. 3.

Corda Costa M., 1974, “L’insegnamento dell’italiano nel biennio degli istituti tecnici”, in Corda Costa M. (a cura di), Proposte didattiche, Torino, Loescher.

De Mauro T., 1974, “La scuola tra lingua e dialetto”, in Corda Costa M. (a cura di), Proposte didattiche, vol.1, Torino, Loescher.

De Mauro T., 1974, “Per un’educazione linguistica democratica”, in Il comune democratico, nn. 11-12.

Freddi G., 1974, “La proposta di Robert Lado per una didattica scientifica delle lingue”, in Lado R., Per una didattica scientifica delle lingue, Bergamo, Minerva Italica.

Parisi D., 1974, “Didattica della lingua e grammatica”, in Riforma della scuola, nn. 3-4.

Simone R., 1974, “Modelli per la grammatica scolastica”, in Aa.Vv., Proposte didattiche. Insegnamenti linguistici storico-geografici filosofici, Torino, Loescher.

Simone R., 1974, “Lingua e metalingua nella comunicazione educativa”, in Titone R. (a cura di), Questioni di tecnologia didattica, Brescia, La Scuola.

Simone R., 1974, “Modelli per la grammatica scolastica”, in Corda Costa M. (a cura di), Proposte didattiche, Torino, Loescher.

Simone R., 1974, “Dalla lingua al linguaggio”, in Vita dell’infanzia, n. 12.

Simone R., 1974, “Gli insegnanti di lingua madre”, in Scuola e città, n. 25.

Simone R., 1974, “Materiali logico-semantici per l’educazione linguistica”, in La ricerca, n. 1.

Simone R., 1974, “Il problema dell’educazione linguistica degli immigrati”, in La ricerca, n. 2.

Sobrero A., 1974, “Il cambio linguistico nell’acculturazione dell’immigrato: nuovi problemi di glottodidattica”, in Aa.Vv., Bilinguismo e diglossia in Italia, Pisa, Pacini.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingue e Civiltà, 1974

n. 1

Porcelli G., “Traduzione, riassunto, dettato e interrogazioni”.

Zuanelli E., “Linguistica contrastiva e insegnamento delle lingue”.

n. 2

Freddi G., “Profilo dell’insegnante di lingue”.

Porcelli G., “Testing e civiltà: la comprensione interculturale”.

Zaniol A., “L’ortografia del francese”.

n. 3

Battaglia F., “Insegnamento linguistico e lingua letteraria”.                     

Freddi G., “Il discorso di fondo: lingua e cultura” e “Lingue e formazione professionale”.

Griselli A., “Lingue alla scuola materna e alle elementari”.

 

Lingue e didattica, 1974

n. 15

Calasso M. G., “L'insegnamento dell'inglese tecnico e commerciale nella scuola secondaria” (prosegue sul n. 19).

* n. 16

n. 17

Capello F., “La lessicologia come ausilio di una nuova metodologia critica” (prosegue).

Esposito G., “La multidisciplinarietà nella Scuola Media” (prosegue sul n. 18).

Finocchiaro M., “L’uso di sussidi visivi semplici nell'insegnamento di una lingua straniera” (prosegue sul n. 18).

n. 18

Cipolla F., Mosca G., “Propsettive interdisciplinari” (prosegue sui nn. 19, 20, 21).

Ferrara C., “I sistemi linguistici francese-italiano:interferenze e correzioni (prosegue sui nn. 19, 20, 21).

Rizzardi M. C., “Teorie grammaticali e loro applicazione ai metodi d'insegnamento delle lingue straniere” (prosegue sul n. 19).

Simone R., “Quadro dell'educazione linguistica” (prosegue sul n. 21).

 

 

Lingua e nuova didattica, 1974

n.1

I documenti del primo congresso.

n.2

Crisari M., “Qualche osservazione su natura e significato degli errori”.

Simonelli S., “L’uso della lavagna di feltro nell’insegnamento delle lingue straniere”.

n.3

D’Addio W., “Per una definizione di Metodo Situazionale”.

D’Agostino G., “Una proposta di scambi tra studenti inglesi e italiani”.

n.4

Cesarini et al., “Premesse di lavoro per l’elaborazione di un “Notional-Functional Syllabus”.

Crisari M., “Qualche problema della redazione di un libro di testo”.

ciliberti A., “Selezione e graduazione del materiale linguistico”.

Di Giuliomaria S., “L’insegnamento della grammatica in un corso per principianti”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1974

n. 1-2 numero monografico a cura di Amato A., vedi sopra.

*n. 3

 

* Scuola e Lingue Moderne, 1974 (spoglio incompleto)

n. 7

Balboni P.E. “Dramma radiofonico e canzoni come strumenti d’apprendimento di una seconda lingua”.

 

 

 

1975

Monografie

Cavallini Bernacchi E., 1975, L’insegnamento della lingua. Psicologia, pedagogia, didattica nella scuola dell’obbligo, Milano, Emme.  

Di Raimondo G., 1975, Didattica linguistica, Roma, Centro Didattico Nazionale Scuola Media.

Freddi G., 1975, Progetto ITALS. Italiano come lingua straniera, Brescia, Cladil.

Grassilli B., 1975, Per una metodologia della lettura, Brescia, La Scuola.

Katerinov K., 1975, Rassegna dei principali metodi per l’insegnamento delle lingue straniere, Perugia, Cila-Guerra.

Lavinio C., 1975, L’insegnamento dell’italiano. Un’inchiesta campione in una scuola media sarda, Cagliari, E.D.S.

Mantia V., Centemeri M., 1975, Il laboratorio linguistico: teoria e pratica, Brescia, La Scuola.

Porcelli G., 1975, Il Language Testing: Problemi e tecniche, Bergamo, Minerva Italica.

Tassi R., 1975, Didattica dell’italiano, Firenze, La Nuova Italia.

Titone R., 1975, L’insegnamento delle lingue nel mondo, Perugia, Cila-Guerra.

Zancan M., 1975, Didattica dell’italiano, Roma, Bulzoni.

Zoi A., 1975, La formazione linguistica, Brescia, La Scuola, 2 volumi.

Zuanelli E., 1975, Italiano-tedesco-inglese: analisi contrastiva a livello fonico, Bergamo, Minerva Italica.

 

Volumi collettanei

Giscel, 1975, L’educazione linguistica, Padova, Cleup. Include:

Benincà P., “Dialetto e scuola: un rapporto difficile”.

Cinque G., Vigolo M. T., “A che cosa può servire la grammatica”.

GiscelDieci tesi per l’educazione linguistica democratica”.

Lo Duca M. G., “Il compito di italiano: verso l’autovalutazione”.

Mioni A. M., “La situazione sociolinguistica italiana: problemi di classificazione e di educazione linguistica” e “Bibliografia minima di educazione linguistica”.

Renzi L., “Introduzione ai problemi dell’educazione linguistica”.

Renzi L., Cortelazzo M. A. (a cura di), 1975, La lingua italiana oggi. Un problema linguistico e sociale, Bologna, Il Mulino. Include:

Bazzanella C., “La scuola non sa parlare. Ricerche sul rapporto linguaggio-educazione”.

Chiari B., “Le nuove tecniche didattiche”.

De Mauro T., “Il plurilinguismo nella società e nella scuola italiana” e “Che cosa fare dei temi di italiano”.

Giscel, “Dieci tesi per un’educazione linguistica democratica”.

Mioni A. M., “Sociolinguistica, apprendimento della madrelingua e lingua standard”.

Renzi L., “Teorie linguistiche moderne e didattica della lingua materna”.

Simone R., “Guida al ‘Libro di italiano’”.

 

Saggi

Benincà P., Vanelli L., 1975, “Elementi per un dibattito sull’educazione linguistica”, in La ricerca dialettale, n.1.

Cambiaghi B., 1975, “L’insegnamento della lingua francese oggi”, in Pedagogia e vita, n. 3.

De Mauro T., 1975, “Che cosa fare del tema di italiano?”, in Cidi, Questioni di didattica, Roma, Editori Riuniti.

De Mauro T., 1975, “Educazione linguistica”, in Aa.Vv., Didattica delle 150 ore, Roma, Editori Riuniti.

De Mauro T., 1975, “Prospettive ed obiettivi sociali dell’educazione linguistica”, in Vita dell’infanzia, n. 12.

De Mauro T., Simone R., 1975, “Programma di educazione linguistica e scienze del linguaggio” in Aa.Vv., Ipotesi di lavoro e proposte di programmi per i corsi abilitanti,  Roma, Cidi.

Di Giuliomaria S., 1975, “Alternative alle prove tradizionali di italiano: proposte per la lingua scritta”, in La ricerca, n. 3.

Di Giuliomaria S., 1975, “L’educazione linguistica a livello di lingua orale”, in La ricerca, n. 10.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingue e Civiltà, 1975

n. 1

Battaglia F., “Insegnamento linguistico e lingua letteraria”.                     

n. 2

Freddi G., “Progetto ITALS: Italiano come lingua straniera”.

n. 3

Freddi G., “Il language testing”.

Zani G., “Dalla linguistica contrastiva al language testing”.

 

Lingue e didattica, 1975

n. 19

Castigliano L., “Inglese britannico e inglese americano” (prosegue sul n. 20).

n. 21

Calasso M. G., “L'insegnamento della lingua madre e delle lingue straniere” (prosegue sui nn. 22, 23).

Jacotti Semeraro M., “L’intonazione in inglese e in italiano” (prosegue sul n. 22).

Locatelli S., “Problemi specifici di oggi inerenti all'insegnamento-apprendimento della lingua seconda” (prosegue sul n.  23).

n. 22

Rodriguez F. “Per una storia della ricerca delle basi biologiche del linguaggio” (prosegue sui nn. 23, 25, 26, 27).

 

Lingua e nuova didattica, 1975

n.1

Di Giuliomaria S., “Alcuni punti da chiarire nella discussione in corso” .

Giacalone V. , “Cultura e contenuti”.

n.3

Iantorno G., “Lingua e cultura”.

n.4

Angelaccio M., “Ancora sui corsi abilitanti”.

* Rassegna italiana di linguistica applicata, 1975

 

Scuola e Lingue Moderne, 1975

n.2-3

Balboni P. E., “L’insegnamento delle lingue ‘tecniche’: un problema d’importanza nazionale”.

n.4

Perini N., “Mete nuove dell’insegnamento delle lingue moderne”.

n.6

Balboni P. E., “Una Rock Opera come libro di testo”.

Caramellino P., “Proposte per un’analisi del rapporto interpersonale nell’insegnamento delle lingue straniere”.

Sardini E., “Metodologia per l’insegnamento precoce delle lingue, in particolare della lingua francese” (Parte I)

n.7

Balboni P. E., “Nota sui corsi abilitanti speciali”.

Sardini E., “Metodologia per l’insegnamento precoce delle lingue, in particolare della lingua francese” (Parte II).

n.8

Balboni P. E., “Inglese contro tutti”.

Bertozzi R., “Alte und neue Richtungen der Pädagogik”.

Pescatori S., “Aspetti metodologici della didattica del russo”.

n.9

Balboni P. E., “Per una filosofia della lingua: realtà e fantasma” (Parte I)

Neppi Modona L., “Più lingue per la vita”.

Sardini E., “Premesse pedagogiche per la presentazione di una metodologia audiovisiva”.

n.10

Balboni P. E., “Per una filosofia della lingua: realtà e fantasma” (Parte II).

Facchi G., “La scuola analitica”.

Zanetto G., “Per una prospettiva geografica della linguistica”.

n.11

Balboni P. E., “Per una filosofia della lingua: etica”.

Borsarelli Viotto M. A., “Cette émotion appelée poésie”.

 

 

.

 

 

 

 

1976

Monografie

De Angelis F., 1976, Verso una nuova didattica dell’italiano, Firenze, L.E.F.

Deva F., 1976, Grammatica funzionale e arricchimento del vocabolario. Didattica della lingua nella scuola elementare, Firenze, La Nuova Italia.

Godezk Bellomo L., 1976, Apprendimento e linguaggio nella scuola primaria, Bologna, Il Mulino.

Katerinov K., Boriosi M. C., 1976, L’unità didattica. Problemi di programmazione dell’insegnamento dell’italiano a stranieri, Perugia, Cila-Guerra.

Pozzi G., 1976, Analisi testuali per l’insegnamento, Padova, Liviana.

Simone R., 1976, L’educazione linguistica per gli adulti. Un’esperienza della Regione Emilia-Romagna nei corsi 150 ore, Roma, I.E.I.

Telmon T., Peyronel S., 1976, Educazione linguistica. Strutture grammaticali dell’italiano per la scuola media, Torino, Paravia.

 

Volumi collettanei

Freddi G. (a cura di), 1976, Atti del primo Seminario, Assessorato alla Pubblica Istruzione e Attività Culturali in Lingua Italiana, Provincia Autonoma di Bolzano. Include:

Deflorian F., “La seconda lingua nella scuola altoatesina”.

Freddi G., “La seconda lingua nella Provincia di Bolzano: un’ipotesi di lavoro per il 1977”.

Gubert R., “La domanda di bilinguismo a Bolzano”.

Porcelli G., “Il Talit/Cladil: test di accertamento linguistico per il tedesco”,

Giscel (a cura di), 1976, Lingua, dialetti e scuola, Bologna, Consorzio Provinciale di Pubblica Lettura. Include:

Foresti F., “Educazione linguistica, programmi scolastici e pratiche d’insegnamento”.

Scalise S., “Lingua, dialetto e scuola”.

Vincenzi G. C., “Per un’educazione linguistica democratica”.

Ricciardi M. (a cura di), 1976, Didattica dell’italiano, Torino, Stampatori. Include:

Berruto G., “Linguistica e didattica. Problemi e riflessioni”.

Bertinetto P. M., “Sette considerazioni sui manuali di grammatica per le scuole italiane”.

De Federicis L., “Indicazioni per la didattica dell’italiano nei progetti di riforma della secondaria superiore.

Ricciardi M., “Crisi dell’università, nuova professionalità dell’insegnante”.

Simone R. (a cura di), 1976, L’educazione linguistica, numero monografico di Scuola e città, n. 8-9. Include (spoglio incompleto):

Av.Vv., “Bibliografia sull’educazione linguistica in Italia (1965-1975)”.

Berretta M., 1976,L’insegnamento dell’italiano nel Canton Ticino: ricerche ed esperienze”.

Lodi M., “I principi dell’educazione linguistica democratica nelle esperienze del primo ciclo elementari”.

Simone R., “L’educazione linguistica dalla lingua al linguaggio”.

Sobrero A., 1976,  “L’educazione linguistica e le migrazioni interne”.

 

Saggi

Arigoni T. et al., 1976, “A scuola col dialetto”, in Scuola e città, n. 10.

Berruto G., 1976, “Recenti pubblicazioni sulla didattica dell’italiano”, in Orientamenti pedagogici, n. 6.

Mazzotta G., 1976, “Sul rapporto tra dialettologia e glottodidattica”, in Aa.Vv., Italia linguistica nuova e antica, Galatina, Congedo.

Proverbio G., 1976, “Prospettive per l’insegnamento delle lingue classiche”, in Orientamenti pedagogici, n. 23.

 

Riviste di glottodidattica

 

 

Lingue e Civiltà, 1976

n. 1

Titone R., “Per un’educazione bilingue precoce”.              

n. 2-3

Freddi G., “La lingua italiana nell’elaboratore elettronico” e “I dieci anni del CLADiL”.

 

Lingue e didattica, 1976

n. 23

Jacotti Semeraro M., “L’importanza dell'apprendimento fonologico dal punto di vista segmentale e analisi comparativa dei segmenti inglesi e italiani” (prosegue sui nn. 24, 25).

Ferrara C., “La tecnica e la didattica degli audiovisivi” (prosegue sui nn. 24, 25, 27).

n. 24

Bisiachi M. T., “La funzione segno e la funzione simbolo” (prosegue sui nn. 25, 26, 27).

Rizzardi M. C., “Realtà sociale e fenomeno linguistico”.

Bertocchi D., Lugarini E., “L'insegnamento dell'italiano nella scuola dell’obbligo” (prosegue sul n. 25).

n. 26

Guerci A., “L’interscambio” (prosegue sui nn. 27, 28).

 

Lingua e nuova didattica, 1976

n.1

D’Addio W., “Metodo situazionale o notional-functional approach?”.

Scati M.,   “Proposta di una unità didattica di inglese commerciale”.

n.3

Ciliberti A., “Riconoscimento e produzione”.

D’Addio W., “Discussione dialettica o dialogo tra sordi? Contributo a un dibattito”.

Di Giuliomaria S., “Funcional syllabus or approach?”.

Iantorno G., Papa M., “Suggerimenti e proposte ai gruppi provinciali lend”.

n.4

Angelaccio M., “Drammatizzazione e recitazione”.

Holden S., “English through drama”.

Sodini S., “Alcune note sull’insegnamento dell’inglese nella scuola elementare”.

n.5

Angeloni P., Di Giura M., Leggio P., “La canzone nell’insegnamento delle lingue straniere”.

Saraceni L., “A proposito della scelta della lingua”.

 

* Rassegna italiana di linguistica applicata, 1976

 

Scuola e Lingue Moderne, 1976

n.1

Balboni P. E., “Per una filosofia della lingua: etica scolastica”.

n.2-3

Ferencich M., “Appunti di psicolinguistica”.

n.4

Balboni P. E., “Per una filosofia della lingua: estetica”.

n.5

Balboni P. E., “Per una filosofia della lingua: il mezzo ed il fine”.

Bondi A., “Il tedesco nel quadro dell’insegnamento delle lingue moderne in Italia” (Parte I).

n.6

Balboni P. E., “Per una filosofia della lingua: teoria e pratica”.

Bondi A., “Il tedesco nel quadro dell’insegnamento delle lingue moderne in Italia” (Parte II).

n.7-8

D’Eugenio A., “Features of similarities and differences between the vocalic sounds of Italian and English”.

Perini N., “Glottodidattica e movimento”.

Sardini E., “Problemi metodologici per l’acquisizione precoce di una seconda lingua”.

n.9

Balboni P. E., “Le lingue straniere nei bienni unitari sperimentali”.

Lamartina A., “È l’inizio di un’altra ‘era’ metodologica?”.

n.10

Amato F., “Le prove di verifica”.

n.11-12

Bertolani P., “Sussidi audiovisivi”.

Hermann K., “Metodo ed economia nell’impiego degli ausilii audio-visivi”.

Perini N., “Il punto sugli audiovisivi”.

 

 

1977

Monografie

Berretta M., 1977, Linguistica ed educazione linguistica, Guida all’insegnamento dell’italiano, Torino, Einaudi.

De Mauro T., 1977, Scuola e linguaggio. Questioni di educazione linguistica, Roma, Editori Riuniti.

Freddi G., 1977, Bilinguismo in provincia di Bolzano: Un’ipotesi di lavoro per il 1977, numero monografico di Quaderni per la promozione del bilinguismo, nn. 17-18.

Genovesi D., 1977, L’educazione alla lettura, Firenze, Le Monnier.

Griselli A., 1977, Ricerche ed esperienze nell’insegnamento delle lingue straniere, Firenze, Le Monnier.

Parena G., 1977, Per una didattica dell’apprendimento linguistico nella scuola media superiore, Padova, Mce-La Linea.

Porcelli G., 1977, Pronuncia inglese e correzione fonetica, Bergamo, Minerva Italica.

Titone R., 1977, Insegnare oggi le lingue seconde, Torino, S.e.i.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1977, Atti del III Congresso A.I.P.I., Verona, A.I.P.I (Associazione Internazionale dei Professori di Italiano). Include:

Amato A., “Intorno a un corso di lingua italiana veicolare”.

Bertocchi D., Lugarini E., “Insegnamento funzionale dell’italiano per scopi speciali: problemi e prospettive”.

Famiglietti M., “Didattica dell’italiano per allofoni”.

Freddi G., “Microlingua e microlingue”.

Porcelli G., “Pronuncia italiana e correzione fonetica: un'ipotesi di lavoro”.

Berruto G. (a cura di), 1977, Scienze del linguaggio e educazione linguistica, Torino, Stampatori. Include:

Berretta M., “Semantica e educazione linguistica”.

Berruto G., “Sociolinguistica e educazione linguistica”

Bertinetto P. M., Soletti E., “Uso e abuso della letteratura nella pedagogia linguistica”.

Drumbl J., “Didattica delle lingue straniere: novità e problemi”.

Proverbio G., “Educazione linguistica e insegnamento del latino”.

Renzi L., “Una grammatica ragionevole per l’insegnamento”.

Freddi G. (a cura di), 1977, Atti del primo seminario [sui problemi del bilinguismo della Provincia Autonoma di Bolzano], Bolzano, Provincia Autonoma. Include:

Deflorian F., “La seconda lingua nella scuola altoatesina”.

Freddi G., “La seconda lingua nella Provincia di Bolzano: un’ipotesi di lavoro per il 1977”.

Gubert R., “La domanda di bilinguismo a Bolzano”.

Porcelli G., “Il Talit/Cladil: test di accertamento linguistico per il tedesco”.

Gagliardi C. (a cura di), 1977, Imparare ad imparare nei centri linguistici multimediali, Pescara, Libreria dell’Università. Include:

Castorina G., “Nuovi profili di ricercatori nel campo della didattica linguistica”.

Gagliardi C., “Learning to Learn: tipologie di apprendimento delle L2”.

Gianni F., Kautzner U. A., “II progetto Audio Lingua: miglioramento della comprensione uditiva e della espressione orale di una lingua straniera”.

Jankowski E., “Fonocentrismo e insegnamento multì-mediale”.

Maldussi D., “Glottotecnologie e didattica del francese”.

Negretti R. “Internet per l'apprendimento dell'inglese: ricerca e sperimentazione on-line”.

Zanfei A., “I Programmi autore per lo sviluppo del testing automatico di lingua”.

* Lo Cascio V. (a cura di), 1977, La lingua madre. Sviluppo e educazione, Roma, I.E.I.

Petronio G. (a cura di) 1977, Italiano d’oggi. Lingua nazionale e varietà regionali, Trieste, Lint. Include:

Ebneter T., “Modelli linguistici e grammatica pedagogica dell’italiano”.

Francescato G., “Quale pronuncia insegnare agli stranieri?”.

Lepschy G., “L’insegnamento della pronuncia italiana”.

 

Saggi

Cortelazzo M. A., 1977, “Insegnamento della letteratura ed educazione linguistica”, in Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, n. 6.

Cova P. V. 1977, “L’educazione linguistica nella scuola, oggi”, inserto monografico in Scuola e Didattica, n. 5.

Francescato G., 1977, “Quale pronuncia insegnare agli stranieri?”, in Aa.Vv., Italiano d’oggi. Lingua nazionale e varietà regionali, Trieste, Lint.

Perini N. (a cura di) 1977, I temi della glottodidattica, Modena, Anils, raccoglie saggi apparsi in Scuola e lingue moderne nelle precedenti annate.

Pittàno G., 1977, “Ipotesi per un nuovo ‘latino’ nella scuola media”, in Ricerche Didattiche, n. 6.

Pozzo G., 1977, “Il laboratorio linguistico”, in Tuttoscuola, n. 43.

 

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingue e Civiltà, 1977

n. 1-2

Chantelauve O., “L’enseignement de la civilisation”.

Freddi G., “Dei metodi situazionali”.

Porcelli G., “Per una didattica della pronuncia inglese”.

Zaniol A., “Ancora sull’ortografia francese”.

Zuanelli E., “Generativismo e didattica delle lingue”.

n. 3-4

Freddi G., “Competenza linguistica, sociolinguistica e comunicativa”.

Porcelli G., “L’insegnamento delle lingue ai bambini”.

 

 

Lingue e didattica, 1977

n. 27

Schianchi A., Merlini L., “La premodificazione nominale nel linguaggio specializzato inglese”.

n. 28

Rodriguez F. “Sviluppi recenti degli studi sulla natura dell'apprendimento  del linguaggio: l’ipotesi della competenza comunicativa”.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                

n. 29

Iazzolino M., “Créativité et didactique des langues” (prosegue sul n. 34).

Ferencich M., “Le qualità desiderabili di un insegnante”.

n. 30

Benelli G., “Il movimento della négritude come occasione per un lavoro interdisciplinare”.

Bertocchi D., Lugarini E,. Rizzardi M.C., “Gli esercizi di espansione nell'apprendimento  delle lingue” (prosegue 31, 33).

 

Lingua e nuova didattica, 1977

n.1

Costa L., “La lingua straniera nei corsi 150 ore: un problema serio”.   

Crisari M., “Parliamo della lettura”.                                                                                                                                              Camboni .M, Ciliberti A., “La lingua straniera nelle 150 ore”

Lancia M., “Riflessioni sull’approccio funzionale”.

n.2

De Sessa P., Grandesso A., mereu S., “Esaminiamo i libri di testo: Francese scuola media”.

Iantorno G., Papa M., “Esaminiamo i libri di testo: Inglese scuola media”.

Pantaleoni  L., “Esaminiamo i libri di testo: Inglese scuola superiore”.

Simonelli S., “Esaminiamo i libri di testo: Francese scuola superiore”.

n.3

Bono P., “Didattica della letteratura”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1977

n.1-2

Margarita M., “Lingua autentica nella « classe de français »: preliminari per una ricerca”.

Perini  N., “II centro audio-visivo della Facoltà di lingue e letterature straniere della Università di Trieste (sede di Udine)”.

Pranzo A. J., “Prima stesura di tre test oggettivi di lingua inglese: analisi delle risposte e osservazioni”.

Sticchi Damiani K., “A pilot project in teaching English as an international language in Italy”.

n.3

Freddi G., “Per una didattica col laboratorio linguistico”.

Cipolla F., “Linguisti ed educazione linguistica”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 1977

n.1

Gagliardelli G., Roncaglia R., “Communicative competence in English for science and technology (EST)”.

n.2

perini N., “Linguistica applicata e didattica linguistica: intervista con il prof. S. Pit Corder”.

zanetto G. “Considerazioni geografiche sul problema della lingua straniera”.

n.3

Amoretti M. G., “Siegfried Lenz, ein Sohn unserer Zeit”.

Bonini G. F., “Metodologia e didattica delle 150 ore”.

Manzoli Fadigati M., “Esperienze-stimolo di lingue straniere”.

n.4

Amato F., “Per un metodo fonologico graduale”. (prima parte)

n.5

Amato F., “Per un metodo fonologico graduale”. (seconda parte)

Balboni P. E., “Venezia, crogiolo linguistico”.

n.6-7

Nalesso M. D., “Importanza del significato nell’insegnamento delle lingue e sua realizzazione attraverso l’approccio per ‘funzioni’”.

n.8-9

Tortora I., “Lavori e suggerimenti del Consiglio d’Europa sull’insegnamento delle lingue straniere agli adulti”.

n.10

Balboni P. E., “Lingua e ambiente: l’esperimento veneziano”.

*n.11

n.12

Balboni P. E., Tecniche di analisi dell’errore in un processo valutativo aperto”.

 

1978

Monografie

Arcaini E., 1978, L'educazione linguistica come strumento e come fine, Milano, Feltrinelli-Bocca.

Berretta G., 1978, Opere per l’insegnamento dell’italiano come lingua straniera, Firenze, Linguaviva.

Berretta G., 1978, L’insegnamento dell’italiano in prima media, Bellinzona, Dipartimento della Pubblica Istruzione.

Borello E., 1978, Il laboratorio linguistico, Torino, Stampatori.

Cortelazzo M. A., 1978, Libro di testo e didattica dell’italiano, Padova, Cleup.

De Angelis F., Bertacchini P., 1978, Didattica delle lingue straniere, Milano, Bruno Mondadori.

De Martino G., 1978, Per una metodologia sistemica dell’insegnamento delle lingue, Bologna, Pàtron.

Di Giuliomaria S., 1978, Scuola e lingue straniere, Firenze, La Nuova Italia.

Egger K., 1978, Bilinguismo in Alto Adige: Problemi e prospettive, Bolzano, Provincia Autonoma di Bolzano.

Evangelisti Allori P., 1978, Il laboratorio linguistico nella moderna glottodidattica, Firenze, La Nuova Italia.

Freddi G., 1978, Tecnologia didattica e laboratorio linguistico, Brescia, Cladil.

Freddi G. et al., 1978, Guida al laboratorio linguistico, Bergamo, Minerva Italica.

Freddi G., 1978, Tecnologia didattica e laboratorio linguistico, Brescia, Cladil.

Pittàno G., 1978, Didattica del latino, Milano, Bruno Mondatori.

Pittàno G., 1978, Educazione alla lingua, Milano, Bruno Mondadori.

Scaramuzza Vidoni M. R., 1978, Didattica della lingua straniera, Treviso, Canova.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1978, Lingua italiana oggi. Teoria ed esperienza, numero monografico di Quaderni di cooperazione educazione. Include saggi di sociolinguistica, soprattutto in relazione all’uso del dialetto e delle differenze tra scritto e parlato, con risvolti glottodidattici impliciti piuttosto che espliciti.

Caponera M. G., Siani C. (a cura di), 1978, La letteratura di lingua straniera nella secondaria superiore, Bologna, Zanichelli. Include, insieme a varie esperienze dei gruppi regionali Lend:

Bertoni Del Guercio G., “Scelte metodologiche per l’insegnamento della letteratura”.

Caponera M. G., “Un possibile itinerario didattico all’interno del testo letterario”.

D’Addio W., “Lingua e letteratura: spunti di discussione”.

Prat Zagrebelsky M. T., “Alcune considerazioni sull’insegnamento della letteratura italiana, in riferimento alla riforma della scuola secondaria”.

Rossi R., “Contributo dell’insegnamento universitario della letteratura alla formazione dell’insegnante di lingue straniere”.

Siani C., “La letteratura come oggetto pedagogico”.

D’Addio W. (a cura di), 1978, I materiali linguistici nella didattica delle lingue, Bologna, Zanichelli. Raccolta di saggi di autori stranieri con una ampia introduzione della curatrice.

Freddi G. (a cura di), 1978, Atti del secondo Seminario, Assessorato alla Pubblica Istruzione e Attività Culturali in Lingua Italiana, Provincia Autonoma di Bolzano. Include:

Amato A., “Per una sperimentazione glottodidattica”.

Carli A., “Elaborazione di materiale didattico per l’insegnamento-apprendimento del tedesco”.

Deflorian F., “I corsi di tedesco per adulti”.

Freddi G., “Due anni di attività del seminario permanente” e “Un piano di lavoro per il biennio 1979-1980”.

Rosani F., “L’elaborazione dei programmi di tedesco L2”.

Porcelli G., “Il ‘testing’ e la didattica del tedesco”.

Lo Cascio V. (a cura di), 1978, Prospettive sulla lingua madre. Sviluppo e educazione, Roma, I.E.T. Include:

Andreani O., “Teorie dell’apprendimento della lingua madre”.

Francescato G., “Dialetto, lingua regionale e lingua nazionale nella scuola. Situazione e prospettive”.

Lo Cascio V., “Per un rinnovamento  della didattica della lingua madre”.

Mioni M.M., “Sociolinguistica, apprendimento della lingua e lingua standard”.

Renzi L., “Teorie linguistiche moderne e didattica della lingua materna”.

Scalise S., “Linguistica storica ed insegnamento della lingua madre”.

* Ossola C. (a cura di), 1978, Brano a brano. L’antologia di italiano nella scuola media inferiore, Bologna, Il Mulino.

Pirodda G. (a cura di), 1978, L’insegnamento della letteratura, Torino, Paravia. Oltre alla sezione didattica scritta dall’A., include un’antologia di brevi saggi di vari critici sulla didattica della letteratura.

Siani C. (a cura di), 1978, Glottodidattica. Principi e realizzazioni. Antologia di "Lingua e Nuova Didattica", Firenze, La Nuova Italia. Include saggi citati nella sezione “Riviste” negli anni precedenti.

Titone R. (a cura di), 1978, Didattica delle lingue straniere in Italia (1957-1977), Milano, Oxford Institutes. Include:

Amato A., “L'insegnamento della lingua straniera nella scuola italiana”,  “Verso una metodologia per l'unificazione di due corpus linguistici per la costruzione di una batteria di tests di profitto per la lingua inglese”, “Costruzione di una batteria-pilota di tests di italiano lingua-due per parlanti tedeschi”.

Arcaini E.,  “L'insegnamento della lingua straniera nella scuola media”.

Bondi A., “II tedesco nel quadro dell'insegnamento delle lingue mo­derne in Italia”.

De Angeis F., “L'insegnamento delle lingue straniere negli istituti tecnici: lingue specializzate e civiltà”.

Freddi G., “Competenza linguistica, sociolinguistica e comuni­cativa”, “II language testing”. “Profilo dell'insegnante di lingue”.

Perini N.,  “Glottodidattica in movimento”, “La tecnologia didattica e la nuova scuola”.

Sala M. L., “Audiovisivi e scuola moderna”, II contributo dei corsi televisivi di lingue nell'appren­dimento linguistico”.

Titone R., “I fondamenti scientifici della Glottodidattica”, “Integrazione multidisciplinare e formazione dell'insegnante di lingue”, “Per una psicolinguistica allargata: il « modello glottodinamico”,  “Psicolinguistica applicata: un quindicennio di ricerche sull'apprendimento delle lingue straniere”, “Le nuove tecnologie educative e l'insegnamento delle lingue”, “Problemi didattici del laboratorio linguistico”,  “Guida Bibliografica alla didattica delle lingue straniere in Italia (1957-1977)”.

 

Saggi

Agazzi A., 1978, “Le tracce latine nella lingua italiana e nel suo insegnamento”, in Scuola e didattica,  n. 13.

Borello E., 1978, “L'Università per un migliore utilizzo dei laboratori linguistici”, in Quaderni della provincia di Torino", n. 1.

Ciliberti A., 1978, “Le regole di una grammatica pedagogica”, in Soc. Anglistica Italiana (a cura di), La lingua inglese nell’università, Bari, Adriatica.

Ciliberti A., 1978, “Teorie linguistiche, grammatiche e insegnamento”, in Annali-Anglistica, Napoli, Istituto Universitario Orientale.

Cova P. V. 1978, “I riferimenti al latino: un modello culturale per l’impostazione didattica”, in Scuola e didattica, n. 15.

D’Addio W., 1978, “Alcuni problemi di lessicologia differenziale applicata all’insegnamento dell’inglese ad allievi italiani: i falsi e partial cognates”, in Annali dell’Istituto Orientale di Napoli, n. 21.

Marello C., 1978,I vocabolari come strumento di educazione linguistica”, in Orientamenti pedagogici, nn.1-2.

1978, “Educazione linguistica (italiano)”, in Aa.Vv., I nuovi programmi della scuola media, supplemento a Quaderni Cidi, n. 6.

Proverbio G.,  1978, “Modelli linguistici e insegnamento del latino”, in Orientamenti pedagogici, n. 3.

Siani C. (a cura di), 1978, Glottodidattica: principi e realizzazioni, Firenze, La Nuova Italia. Include saggi della rivista Lingua e Nuova Didattica, registrati sopra.

 

Riviste di glottodidattica

* Italiano e oltre, 1978

 

Lingue e Civiltà, 1978

n. 1

Farago Leonardi M., “Parlare e comunicare”.

Freddi G., “Macrolingue e microlingue”.

n. 2

Freddi G., “La lingua dell’uomo”.

Zuanelli E., “Bilinguismo, diglossia e interferenza”.

Farago Leonardi M., “Parlare e comunicare”.

n. 3

Bonini F., “Le 150 ore e l’educazione dell’adulto”.

Zuanelli E., “Educazione linguistica per le 150 ore”.

 

Lingue e didattica, 1978

n. 31

Capello F., “Le microlingue”.

Holdich D. L., La Pergola-Arezzo E., “An Experimental Graduate Course EFL”.

n. 32

Ferencich M., “il dettato: considerazioni psicolinguistiche”.

Semeraro Jacotti M., “Linguistica e sociologia”.

Gozzer V., “Orientamenti attuali nell'insegnamento delle lingue”.

n. 33

Diaz S., “Lingua straniera e lingua nazionale”.

Ruggiero Boella G., “La sperimentazione del progetto ILSSE a Torino”.

n. 34

Canciani D., “Letterature francofone e insegnamento del francese”.

Guerci A., “Esperienze di francese nella scuola sperimentale”.

Aston G., “Reading and knowledge”.

 

* Lingua e nuova didattica, 1978

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1978

n. 1

Margarito  M. G., II dettato nella classe de français”.

Villani F.,  II francese, lingua facile per gli studenti italia­ni?”.

n. 2-3

Alosco S., “L'insegnamento della lingua straniera nella scuola di base”.

Famiglietti M., “Premesse epistemologiche per l’inserimento dell’albanese nelle scuole italiane”.

Giunchi P., “Studi psicologici sulla comprensione e sul ricordo linguistico”.

Minardi G., “Educazione alla lettura e lingua straniera”.

Titone R, Sanzo R., “Un progetto speciale per l’introduzione dell'insegnamento delle lingue straniere nelle scuole elementari”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 1978

n.2-3

Perini N., “Nuovi orientamenti nel settore del testing”.

n.5-6

Cipriani C., “L’insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementari”.

Perini N., “Problemi di glottodidattica: intervista con W.R. Lee”.

Perini N., “Prospettive attuali dell’educazione linguistica: le lingue moderne”.

n.8

D’Eugenio A., “The influence of suffixes on word stress in English” (Parte I).

n.9

D’Eugenio A., “The influence of suffixes on word stress in english” (Parte II).

Marrapodi A., “Bilancio critico dei metodi attuali di insegnamento del francese e nuovi orientamenti”.

Nalesso M. D., “Alcune considerazioni sull’unità didattica e sua utilizzazione in un ‘Notional-functional syllabus’”.

*n.10

n.11

Cipriani C., “L’unità europea: quale o quali lingue parlare?”.

 

 

1979

Monografie

Altieri Biagi, 1979, Didattica dell’italiano, Milano, Bruno Mondadori.

Berretta M., 1979, Linguistica e educazione linguistica, Torino, Einaudi.

Berretta M., 1979, L’insegnamento dell’italiano in seconda media, Bellinzona, Dipartimento della Pubblica Istruzione.

Compagnoni E., 1979, Lingua straniera ed educazione linguistica, Brescia, La Scuola.

Cornacchia G. A., 1979, Il latino nella scuola dell’Italia Unita. Problemi di didattica, Bologna, Clueb.

Della Casa M., 1979, Didattica dell’italiano: Problemi, prospettive e ipotesi in chiave curricolare, Brescia, La Scuola.

Della Casa M., 1979, Lingua, testo, significato, Brescia, La Scuola.

Freddi G., 1979, Didattica delle lingue moderne,  Bergamo, Minerva Italica.

Freddi G., Farago Leonardi M., Zuanelli E., 1979, Competenza comunicativa e insegnamenti linguistici, Bergamo, Minerva Italica.

Freddi G. et al., 1979, Guida al laboratorio linguistico, con una appendice bibliografica di A. Zaniol, Bergamo, Minerva Italica.

Rocca S., 1979, Avviamento alla didattica del latino, Genova, Bozzi.

Titone R., 1979, Insegnare oggi le lingue seconde,Torino, S.e.i.

Zanardi Bertuzzi L., 1979, Il latino nella scuola italiana, Bologna, Clueb.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1979, Bilingual Education / Educazione bilingue, Milano, Oxford Institutes Italiani, Milano. Include:

Katerinov K., “Formazione e aggiornamento dell'insegnante di italiano L2”.

Ruggiero Boella R., “La sperimentazione ILSSE a Torino”.

Sala M. L., “Il progetto ILSSE dopo un anno di sperimentazione a Milano”.

Sanzo R., “Primo rapporto sulla sperimentazione del Progetto Ilsse”.

Taeschner T., “Il bilinguismo in età pre-scolare: due bambine italo-tedesche”

Titone R. “Un incontro internazionale sull'educazione bilingue”,  “Bilingual education today: issues and perspectives”, “Analisi di alcuni aspetti psicolinguistici del bilinguismo infantile” e “Bilingual education in multinational schools”.

* Acutis C. (a cura di), 1979, Insegnare la letteratura, Parma, Pratiche.

Albano Leoni F. (a cura di), 1979, I dialetti e le lingue delle minoranze di fronte all’italiano, Roma, Bulzoni. Include, oltre a saggi di dialettologia e sociolinguistica, spesso in ambito scolastico:

Grassi C., “Educazione linguistica bilingue (italiano e francese) in ambiente dialettofono: il caso della Val d’Aosta”.

Volpi V., “Italiano e in Alto Agide – Südtirol. Atteggiamento degli insegnanti della scuola dell’obbligo nei confronti di due lingue e educazione linguistica”.

Bisogni E. et al., 1979, L’educazione linguistica nella scuola elementare, Brescia, La Scuola. Include:

Bisogni E., “Una didattica razionale della lingua” e “Un progetto di educazione linguistica”.

Perzone T., “Dalla catena parlata alla grammatica generativo-trasformazionale”.

Ciliberti A. (a cura di), 1979, Glottodidattica e discipline linguistiche, Bologna, Zanichelli. Include saggi di autori stranieri.

Colombo A. (a cura di), 1979, Guida all’educazione linguistica. Fini, modelli, pratica didattica, Bologna, Zanichelli. Include:

Bellei F., “Il tema” e “Lingua parlata e lingua scritta”.

Berruto G., “Temi e problemi dell’educazione linguistica”.

Bertocchi D., Lugarini E., “Lettura e scrittura nella scuola media”.

De Mauro T., “Pedagogia della creatività linguistica” e “Scripta sequentur (a proposito degli sbagli di ortografia)”.

Di Giuliomaria S., “Alternativa alle prove tradizionali di italiano: proposte per la lingua scritta”.

Giscel, “Dieci tesi per l’educazione linguistica”.

Sabatini F., “La storia della lingua in un programma di educazione linguistica”.

Simone R., “Dalla lingua al ‘linguaggio’”.

Compagnoni E., Tedeschi L., Zoni Ferrari M. L. (a cura di) 1979, L’insegnamento precoce della lingua straniera nella scuola: esperienze e prospettive, numero monografico dei Quaderni del centro per l’innovazione educativa, n. 14. Include brevi saggi e relazioni di esperienze sul campo.

* Coveri L., Giacalone Ramat A. (a cura di), 1979, L’educazione linguistica nella scuola media, 1979.

Freddi G. (a cura di), 1979, Atti del secondo seminario [sui problemi del bilinguismo della Provincia Autonoma di Bolzano], Bolzano, Provincia Autonoma. Include:

Amato A., “Per una sperimentazione glottodidattica”.

Carli A., “Elaborazione di materiale didattico per l’insegnamento-apprendimento del tedesco”.

Deflorian F., “I corsi di tedesco per adulti”.

Freddi G.,  “Due anni di attività del Seminario Permanente” e “Un piano di lavoro per il biennio 1979-1980”.

Giunchi Platter C., “Caratteristiche dei programmi di tedesco per le scuole superiori”.

Porcelli G., “Il ‘testing’ e la didattica del tedesco”.

Rosani F., “L’elaborazione dei programmi di tedesco – seconda lingua” e “Piano di sperimentazione della seconda lingua nelle scuole per l’infanzia e in prima elementare”.

Tenaglia G., “Caratteristiche dei programmi di tedesco per la scuola dell’obbligo”.

Zuanelli E., “Analisi contrastiva e analisi degli errori”.

Parisi D. (a cura di), 1979, Per un’educazione linguistica razionale, Bologna, Il Mulino. Include:

Castelfranchi C., “I giudizi del parlante nell’educazione linguistica” e “La grammatica a scuola: ragionevole o razionale?”.

Devescovi A., “Sul riassunto”.

Parisi D. et al., “Gli scopi del parlare nell’ambito di una pedagogia razionale”.

Poggi I., Conte R., Parisi D., “Proposte per un curricolo sugli aspetti scopistici del linguaggio”.

Proverbio G. (a cura di), 1979, La sfida linguistica. Lingue classiche e modelli grammaticali, Torino, Rosenberg e Sellier. Include, oltre a saggi di linguistica latina:

Murru F., “La ‘grammatica dei casi’ e l’insegnamento del latino”.

Simone R. (a cura di), 1979, L’educazione linguistica, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Albano Leoni F., “Linguistica storica per l’educazione linguistica”.

Coveri L., “Aspetti dell’educazione linguistica nella scuola di formazione professionale”.

De Mauro R., “La crisi della pedagogia linguistica tradizionale”.

Di Giuliomaria S., “Tendenze innovative nell’educazione linguistica in Gran Bretagna”.

Giscel, “Dieci tesi per l’educazione linguistica”.

Proverbio G., “Esperienze alternative e educazione linguistica”.

Rossetti Pepe G., “Educazione linguistica nelle 150 ore”.

Simone r. “L’educazione linguistica dalla lingua al linguaggio”.

Sobrero A., “L’educazione linguistica e le migrazioni interne”.

 

Saggi

Balboni P. E., 1979, “Le lingue straniere nei corsi sperimentali: problemi metodologico-didattici”, in Scuola democratica, nn.11-12.

Borello E., 1979, “Uso di tecniche CAI nell'insegnamento della linguistica”, in Rivista di Informatica, n. 3.

Colombo A., 1979, “Lingua e letteratura nella scuola secondaria”, in Problemi, n. 56.

Cortese G., 1979, “English for academic purposes: a blueprint for a modular anthology”, in Studi italiani di Linguistica Teorica e Applicata , nn. 1.3.

Cova P. V., 1979, “I riferimenti all’origine latina e alla evoluzione storica della lingua italiana”, in Aa.Vv., I nuovi programmi per la Scuola Media, Brescia, La Scuola.

Freddi G., 1979, “J. A. Fishman e l’istruzione bilingue. Note sulla situazione italiana”, in Fishman J. A., Istruzione bilingue. Una prospettiva sociologica internazionale, Bergamo Minerva Italica.

Freddi G., 1979, “Bilinguisme et plurilinguisme en Europe et en Italie”, in Quaderni per la promozione del bilinguismo, nn. 23-24.

Lavinio C., 1979, “Educazione linguistica e testo letterario”, in Riforma della scuola, n. 6.

Marghetta A., 1979, “Due punti fondamentali per una nuova didattica del latino”, in Ricerche didattiche, nn. 6-7.

Mariani L., 1979. "Some Guidelines for Teacher Training Programmes" in Holden S. (a cura di), Teacher Training. Londra, Modern English Publications.

Parisi D., 1979, “Italiano”, in De Mauro T., Lombardo Radici L. (a cura di), I nuovi programmi della media inferiore, Roma, Editori Riuniti.

Proverbio G., 1979, “Latino e programmazione curricolare”, in Orientamenti pedagogici, n. 153.

Puglielli A., Tedeschini Lalli B., 1979, “Funzione e struttura dell'insegnamento linguistico", in Aa.Vv., Lingue e culture straniere nel progetto di una nuova università, Roma, Bulzoni.

Sabatini F., 1979, “L’insegnamento dell’italiano nel quadro dell’educazione linguistica”, in Aa.Vv., La scuola che cambia, Torino, Loescher.

Simone R., 1979, “Italiano”, in Aa.Vv., Scuola media e nuovi programmi, Firenze, La Nuova Italia.

Soravia G., 1979, “Educazione linguistica di base: una proposta di sperimentazione”, in Scuola e città, nn. 6-7.

Zuanelli E., 1979, "L'educazione linguistica nella società e nella scuola", in Scuola democratica, n. 9.

Zuanelli E., 1979, “Lingue straniere alle elementari: un progetto", Scuola democratica, nn.11-12.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingue e Civiltà, 1979

n. 1

Freddi G., “Lingue classiche e lingue moderne”.

n. 2

Freddi G., “Didattica delle lingue moderne: un consuntivo per gli anni ‘80”.

Porcelli G., “Lingue straniere per la scuola elementare”.

Sanges Vigo M. “Giornali stranieri in classe”.

 

Lingue e didattica, 1979

n. 35

Ferencich M., “Il concetto di ‘attitudine’; applicazioni pratiche nell'insegnamento delle lingue straniere”.

Semeraro Jacotti M., “Il dettato alla luce della teoria cognitivista della percezione”.

n. 36

Titone R., Educazione bilingue precoce e sviluppo cognitivo”.

Sanzo R., “Consuntivo di un anno di sperimentazione ILSSE nelle città pilota”.

Ruggiero Boella G., l'insegnamento interdisciplinare e la lingua straniera”.

Porcelli G., “Sperimentazione e testing”.

n. 37

Porcelli G., “Problemi e prospettive dell'educazione bilingue”.

Agnese L., “Lingua due, tra teoria e apprendimento”.

Finocchiaro M., “The functional-notional syllabus – promise, problems, practices”.

n. 38

Genovese L., “Insegnamento delle lingue straniere e test oggettivi di profitto”.

 

* Lingua e nuova didattica, 1979

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1979

n.1-2 Atti del Convegno A.T.E.S.I. Include, di autori italiani:

Amato A., “Testing communicative competence: notes ona battery of English language tests for adult students”.

Annessi A.F., “La lettura precoce, fattore positivo dello sviuppo cognitivo”.

Barone R., “On the use of the Avanced learner’s Dictionary of Current English”.

caminiti M.G., “A practical way to teach syntax”.

Conti Camaiori L., “English translations of Italian dovere”.

cortese G., “English for academic purposes: a reading course for students of political sciences”.

di giuliomaria S., “Teaching language in situations”.

Farago Leonardi M., “New directions in achieving comprehension in written discourse”.

Ferrario E., “Riassunto e contaction de texte nell’apprendimento delle lingue”.

Francesconi C., “Posizione dell’aggettivo nel nominale: alcune recenti analisi”.

gianelli campana M. V., “Proposal for a pre-service training programme”.

Giuliani M. T., “Teaching literature in upper  secondary schools”.

Herbig Bizzarri H., “Bilinguismo precoce: l’evoluzione del processo cognitivo nello sviluppo del concetto di lingua”.

Iantorno G., Papa M., “The use of songs in the language class”.

La Pergola Arezzo E., “Error analysis: rationale and pedagogical implications”.

Pinto Antonietti M., “Dinamica della presa di coscienza secondo Piaget”.

Sciartilli G., “The current attitudes of Italiana teachers of English as a second language”.

Sesso A., “The use of cultural materials for the teaching of English at  the tertiary level”.

Titone R., “Unity and efficiency”, “Paths to the science of language teaching”, “L’accostamento interdisciplinare allo studio del linguaggio: retrospettive e prospettive”, “Dalle scienze linguistiche all’educazione linguistica: un contributo determinante di Enrico Arcaini”.

n. 3 (1979) e 1 (1980)

Amato A., “Veicolarità e linguaggio scientifico; analisi del primo Progetto italiano per studenti universitari somali”.

Bertocchi D.,  “Insegnamento della lingua seconda (italiano) nella scuola primaria: l'esperienza alto-atesina”

Boriosi C.,  “Attività del Centro Italiano di Linguisti­ca Applicata nel campo della lingua e della cultura italiana al­l'estero”.

Rossignoli R.,  “Somministrazione e risultati della batteria di test di lingua italiana elaborati da Amato-Reiske”.

Sciarone A. G. , “Valutazione dei libri di testo per le lingue straniere (italiano L2)”.

Sgroi S., “Lingue in contatto, italiano regionale e italiano di Sicilia”.

Tosi A., “Bilinguismo e immigrazione: una nota sociolinguistica al piano europeo di mantenimento delle lingue nazionali nelle comunità di emigrati (l'italiano in G. Bretagna)”.

 

 

Scuola e Lingue Moderne, 1979

n.1-2

Minardi G., “Come, che cosa o a chi insegnare?”.

n.3

Perini N., “I nuovi programmi della scuola media dell’obbligo”.

n.4

Rossi T. M., “L’insegnamento della lingua spagnola oggi in Italia: quattro schede bibliografiche”.

n.9-10

Cipriani C., “L’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole elementari”.

Minardi G., “Bilinguismo precoce e neurolinguistica: un breve reader”.

Perini N., “L’insegnamento precoce delle lingue straniere”.

Schiavi Fachin S., “L’insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare: un problema ancora emergente”.

 

 

 

1980

Monografie

Berretta M., 1980, La comunicazione, Lecce, Milella.

Berretta G., 1980, L’insegnamento dell’italiano in terza media, Bellinzona, Dipartimento della Pubblica Istruzione.

Boriosi M. C., 1980, Sulle devianze ortografiche di 124 studenti germanofoni e ispanofoni nei dettati in italiano, Perugia, Guerra.

Katerinov K., Titone R., 1980, Formazione e aggiornamento degli insegnanti di lingue, Perugia, Cila-Guerra.

Katerinov K. et al., 1980,  Ricerche sul lessico e le strutture grammaticali più frequenti nell’italiano d’oggi, Perugia, Guerra.

Katerinov K. et al., 1980,  Uso delle preposizioni in italiano e in spagnolo. Analisi delle simmetrie e delle dissimmetrie totali e parziali nelle  due lingue, Perugia, Guerra.

Mazzotta G., 1980, L’insegnamento delle lingue moderne, Bari, Bracciodieta.

Minardi G., 1980, Dal contesto situazionale al contesto culturale, Bari, Adriatica.

Mosca G. et al., 1980, Ascoltare, parlare, leggere, scrivere, Roma, Lucarini.

Sabatini F., 1980, Lingua e linguaggi. Educazione linguistica e italiano nella scuola media, Torino, Loescher.

Titone R., 1980, Glottodidattica: un profilo storico, Bergamo, Minerva Italica.

Titone R., 1980, Dalle grammatiche funzionali alla ‘performance grammar’, Perugia, Guerra.

 

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1980, L’educazione linguistica in Lombardia, numero monografico di Educazione oggi, n. 11. Include:

Mattioli A., “Glottodidattica e teorie linguistica”.

Modini P., Mazza A. M., Barbieri M. L., “Vissuto corporeo ed educazione linguistica”.

Moroni F., “Linguistica e alfabetizzazione nell’esperienza della Regione Lombardia”.

Cigada S. (a cura di), 1980, Le lingue straniere nella scuola elementare, Brescia, La Scuola, 1980. Include, oltre a saggi di autori stranieri sulle esperienze europee:

Bertè M. F., “L’educazione linguistica nella scuola elementare”.

Cambiaghi B., Cevo Umana C., “L’approccio funzionale comunicativo: fondazioni teoriche e applicazioni pratiche”.

Cumino M.,  “Metodi e materiali per l’insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare”.

Dichirico C., “Tecniche sperimentate nell’insegnamento della lingua straniera”.

Pinto M. A., “Risvolti psicopedagogici del rapporto lingua-dialetto”.

Porcelli G., “Problemi di valutazione ed esperienze di testing”, in, pp. 193-213.

Ruggiero Boella G., “Linguaggi verbali e non verbali”.

Sala M. L., “Approccio alla lingua scritta”.

Taeschner T., “Sul bilinguismo precoce”.

Titone R., “L’insegnamento delle lingue straniere ai bambini: orientamenti e ricerche”.

Cortese G. (a cura di), 1980, La lettura nelle lingue straniere: aspetti teorici e pratici, Milano, Angeli. Include, insieme a saggi di studiosi stranieri:

Aston G., “The reader as Sherlock Holmes”.

Barovero Buzzo Margari R., Buchgeher Coda G., “Strategie di lettura”.

Bellan Falletti S., “La funzione della lettura nelle prime fase dell’apprendimento del russo e del serbo-croato”.

Ciliberti A., “Obiettivi di lettura in un corso di italiano come lingua veicolare”.

Cortese G., “Il posto della lettura nell’insegnamento per scopi specifici. Scelta e preparazione dei materiali”

Fissore V., “La letteratura come medium per l’insegnamento della lingua”.

Gardner Bellomo C., “Reading and comprehension”.

Harmann Di Federico L., “Selection and exploitation of materials”.

Perrini Roletto P., “Il ruolo della lettura nella scuola media. Scelta e preparazione dei materiali” [francese].

Potestà S., “La funzione del dossier integrato nell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda”.

Pozzo G. et al., “Reading strategies”.

Prat M. T., “Il ruolo della lettura nella scuola media. Scelta e preparazione dei materiali” [inglese].

Rizzardi C., “Reader and text in comprehension”.

Taylor Torsello C., “A lang-lit reading proposal”.

Tedeschini Lalli B. M., “Lineamenti generali dell’insegnamento dell’italiano in Somalia”.

Titone R., “Developing decoding abilities for life-long learning and successful communication in FL teaching”.

Ramat P. (a cura di), 1980, I dialetti e le lingue delle minoranze di fronte all’italiano, Roma, Bulzoni. Include, oltre a molti saggi di linguistica e sociolinguistica:

Grassi C., “Educazione linguistica bilingue (italiano e francese) in ambiente dialettofono: il caso della Val d’Aosta”.

gregorini R. M., “L’italiano e il sardo nelle scuole elementari”.

Lavinio C., “Aspetti e problemi sociolinguistici e glottodidattici nel dibattito sulla ‘lingua’ sarda”.

Volpi V., “Italiano e tedesco in Alto Adige – Südtirol. Atteggiamento degli insegnanti della scuola dell’obbligo nei confronti delle due lingue e educazione linguistica”.

 

Saggi

Balboni P. E., 1980, "Difesa e promozione del bilinguismo in Alsazia", in Quaderni per la  Promozione del Bilinguismo, n. 27-28.

Berretta M., 1980, “La lingua italiana e la sua didattica”, in  Aa.Vv., La lingua italiana oggi, Milano, I.L.S.L.

Borello E., 1980, “C.A.I. orientato al docente: un approccio multimediale nell'insegnamento delle lingue”, in Atti del 2° Convegno AICA- AED, Napoli, Aica-Aed.

Borello E., Italiani M., 1980, “Insegnamento delle lingue straniere con l'aiuto del calcolatore”, in Orientamenti Pedagogici, n. 27.

Cardinale U., 1980, “Alcuni contributi della linguistica applicata alla didattica di una lingua seconda (L2), in Grazer Linguistische Studien, n. 1.

De Mauro T., 1980, “Giuseppe Lombardo Radice e l’educazione linguistica”, in Idee e ricerche linguistiche nella cultura italiana, Bologna, Il Mulino.

Mattioli A., 1980, “Glottodidattica e teorie linguistiche”, in Educazione oggi, n. 11.

Mazzotta G., 1980, “L’educazione linguistica nei nuovi programmi della scuola media”, in Pugliascuola, nn. 2-3.

Mazzotta P., 1980, “Bilinguismo precoce”, in Pugliascuola, nn. 5-6.

Vedovelli M., 1980, “Testo, linguistica testuale, testing oggettivo”, in Scuola e città, n. 8.

Zuanelli E., 1980, "Lingue straniere, creatività, interdisciplinarietà", Scuola democratica, n. 15.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingue e Civiltà, 1980

n. 1

Balboni P.E., “La lingua del turismo”.

Bonini F., “Per una didattica della letteratura”.

Freddi G., “J. Fishman e l’istruzione bilingue”.

n. 2

Freddi G., “L’istruzione bilingue in Italia”.

Ferrari B., “Insegnare le microlingue”.

Bonini F., “La letteratura nelle scuole superiori”.

n. 3

Freddi G., “Una politica linguistica per la scuola italiana”.

Titone R., “Vent’anni di glottodidattica in Italia”.

 

Lingua e nuova didattica, 1980

 

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1980

n. 1, vedi n. 3 del 1979

n. 2

Titone R., “Dove va la linguistica applicata? Sintomi di crisi e pospettive risolutive”.

Aston G., “Authentic listening at elementary and lower intermediate levels”.

*n. 3

 

Scuola e Lingue Moderne, 1980 (spoglio incompleto)

n.5

Cigada S. (coord.), “Le lingue moderne”

Minardi G., “Natura e sistematicità dell’errore nell'apprendimento  di una lingua straniera”

 

 

1981

Monografie

Bertocchi D. et al., 1981, Educazione linguistica e curricolo: Italiano e lingua straniera nella scuola media, Milano, Bruno Mondadori.

Bertoni Del Guercio G., Caponera M. G., 1981, Letteratura ed analisi testuale, Milano, Angeli.

Borello E., 1981, Tecnologie didattiche e insegnamento delle lingue. I laboratori linguistici, Torino, Kiven.

Borello E., 1981, Metodi CAI nell'insegnamento della linguistica  chomskiana, Torino, Tirrenia-Stampatori.

Cardinale U., Giachino G., 1981, La Lettura, Bologna, Zanichelli.

Cipolla F., Mosca G., Titone R., 1981, L’educazione linguistica dei bambini handicappati, Roma, Bulzoni.

Cornoldi C., Colpo G., 1981, La verifica dell’apprendimento della lettura, Firenze, O.S.

Galli De' Paratesi N., 1981, Livello soglia per l'insegnamento dell'italiano a stranieri, Strasburgo, Consiglio d'Europa.

Katerinov K. et al., 1981,   Analisi contrastiva italiano-spagnolo. Simmetrie e dissimmetrie totali e parziali a livello d’uso delle preposizioni in italiano e in spagnolo, Perugia, Guerra.

Minardi G., 1981, Self-Directed Learning: un’esperienza di autoaggiornamento, Bari, Adriatica.

Nobili P., 1981, Motivazioni all’apprendimento delle lingue straniere, Bologna, Il Mulino.

Proverbio G., 1981, Lingue classiche alla prova. Note storiche e teoriche per una didattica, Bologna, Pitagora.

Titone R., 1981, La ricerca in psicolinguistica applicata e glottodidattica, Roma, Bulzoni.

Zuanelli E., 1981, La competenza comunicativa. Precondizioni, conoscenze e regole per la comunicazione, Torino, Boringhieri.

 

Volumi collettanei

*Aa.Vv., 1981, Educazione linguistica e curricolo, Milano, Bruno Mondadori.

*Aa.Vv., 1981, L’uso dei mezzi di comunicazione di massa nell’insegnamento delle lingue, Bologna, Centro di Lingue Moderne dell’Università di Bologna.

Aa.Vv., 1981, Vent’anni di insegnamento delle lingue nelle scuole elementari del Comune di Firenze, Firenze, Assessorato alla Pubblica Istruzione. Include brevi saggi e molta documentazione sulle esperienze fiorentine.

Aa.Vv. 1981, La grammatica e le grammatiche, dossier monografico di Riforma della scuola, nn. 9-10. Include:

Berretta M. “Osservare e interpretare i fatti di lingua”.

D’Addio W., “Al servizio dell’apprendimento”.

Lo Piparo F. “Un po’ di teoria non fa male”.

Parisi D., “Ci vuole un modello teorico specifico”.

Passaponti E., “Nomi nuovi, cose vecchie”.

Simone R., “Dentro il progetto didattico”.

Titone R., “Approccio interdisciplinare per la didattica”.

*Berretta M. (a cura di), 1981, Sviluppi della linguistica e problemi dell’insegnamento, Torino, Giappichelli.

*Bertocchi D. et al. (a cura di), 1981, Educazione linguistica e curricolo, Milano, Bruno Mondadori.

Ciliberti A. (a cura di), 1981, L'insegnamento linguistico ‘per scopi speciali’, Bologna Zanichelli. Include:

Ambroso S.,"L'inglese per scopi speciali in Gran Bretagna: presupposti teorici e loro applicazione".

Ciliberti A., “Approcci teorici nella descrizione del ‘linguaggio scientifico’ e loro utilizzazione didattica”.

Cortese G., “Orientamenti nella produzione di materiali per scopi speciali in Italia”.

Giunchi P., “Inglese per scopi accademici: orientamenti nella produzione di materiali di lettura in Gran Bretagna” e Inglese per scopi accademici: orientamenti nella produzione di materiali di lettura negli Stati Uniti”.

Londei D., “Analisi del percorso seguito nella produzione di materiali per l’insegnamento del francese per scopi speciali”.

Serra Borneto C., “Orientamenti nella ricerca e nei materiali didattici  per scopi speciali nella RDT e nella RF di Germania”.

*Lugarini E. (a cura di), 1981, Insegnare la lingua. Parlare e scrivere, Milano, Bruno Mondadori.

Mandelli F. (a cura di), 1981, Educazione linguistica nella scuola dell’obbligo, Milano, Angeli. Include:

Bertocchi D., Mandelli F., “L’educazione linguistica come area disciplinare: riflessioni e problemi”.

Mandelli F., “La riflessione sulla lingua”.

Pozzo G. (a cura di), 1981, Insegnare la lingua. La comprensione del testo, Milano, Bruno Mondadori. Include:

Banfi E., “Lettura per La comprensione del testo scientifico”.

Bertinetto P. M., Marazzini C.,  “Cinque testi per l’educazione linguistica nel biennio”.

Bertocchi D., “Curricolo di lettura, lettura nel curricolo”.

Cardinale U., “Le rivelazione dei meccanismi fisiologici come premessa di una ‘lettura testuale’”.

Desideri M., “ Costruzione di percorsi di lettura di testi sulla base di una tassonomia”.

Pavoni M., “Insegnare l’ascolto?”.

Pozzo G., “Sulle tracce del testo”.

Puglielli A., Tedeschini Lalli B. (a cura di), 1981, Ricerche sull’insegnamento dell’italiano in Somalia, numero monografico di Studi somali, n. 3. Include:

Ambroso S., “Verifica dell’apprendimento: i test del Corso Propedeutico di Italiano all’ l’Università Nazionale Somala”.

Ciliberti A., “Obiettivi di lettura in un corso di italiano come lingua veicolare”.

Del Fabbro E., “Una proposta sull’utilizzazione di materiale audiovisivo autentico per l’insegnamento della L2”.

Serra Borneto C., “Problemi relativi alla costruzione di materiale linguistico per scopi speciali con particolare riferimento ai Corsi di italiano per l’Università Nazionale Somala”.

Serra Borneto C., Carboni F., “Analisi di una prova di dettato italiano in Somalia”.

*Sanzo R. (a cura di), 1981, Progetto speciale lingue straniere, Pisa, Pacini Fazzi.

Titone R. (a cura di), 1981, Avamposti della psicolinguistica applicata, Roma, Armando. Include:

Freddi G., “L’approccio funzionale-comunicativo e il ‘Progetto lingue vive’ del Consiglio d’Europa”.

Katerinov K. “L’orientamento funzionale dei materiali glottodidattica” e “Tendenze funzionali nei programmi per l’insegnamento delle lingue”

Sanzo R., “La base funzionale del progetto ILLSE”.

Titone R., “Insegnamento funzionale delle lingue e ‘autenticità’ del materiali glottodidattici”, “Orientamenti della psicolinguistica applicata alla glottodidattica”, “L’apprendimento delle strutture grammaticali” e “Il ‘modello glottodinamico’: un approccio umanistico al comportamento linguistico e all’apprendimento della lingua”.

 

Saggi

Altieri Biagi M. L., Colombo A., 1981, “L’asse linguistico e la letteratura”, in Ariosi V. Frabboni F., Telmon V. (a cura di), La scuola secondaria: riforma, curricolo, sperimentazione, Bologna, Il Mulino.

Baldelli I., 1981, “Ipotesi di certificati di conoscenza della lingua italiana da rilasciare all’estero”, in Annali dell’Università per Stranieri di Perugia, n. 1.

Borello E., 1981, “A.E.D nell'insegnamento delle lingue: una “macchina” per insegnare”, in Atti del XX° Congresso AICA, Napoli, Aica.

Bruni F., 1981, “Italiano comune e italiano regionale nella scuola”, in Rivista Italiana di Dialettologia, n. 6 (1981-82).

Cardinale U., 1981, “Presupposti psicolinguistici per una tecnica d’insegnamento della lettura, in Silta, nn. 1-2-3.

Corrà L., Girardi A., Lo Duca M. G. (a cura di), 1981, Strumenti per l’educazione linguistica, Padova, Cleup. Include tre sezioni ciascuna attribuita a vari autori del Giscel di Padova.

Cortelazzo M. A., 1981, “Etimologia e educazione linguistica”, in Aa.Vv., Etimologia e lessico dialettale, Pisa, Pacini.

Coveri L., 1981, “Dialetto e scuola nell’Italia unita”, in Rivista Italiana di Dialettologia, n. 5 (1981-82).

Favarin S., Mancino E., 1981, “Proposta di un nuovo strumento didattico: il dizionario valenziale di latino”, in Orientamenti pedagogici, n. 4.

Katerinov K. et al., 1981, “Esami di italiano e relativo certificato da rilasciare all'estero”, in  Annali dell’Università per  Stranieri di Perugia, n. 3.

Mariani L., 1981, "The Place of Modular Systems among Foreign Language Teaching Materials", in System, n. 1.

Mazzotta G., 1981, “L’insegnamento del latino nei nuovi programmi della scuola media”, in Pugliascuola, n. 1.

Mazzotta G., 1981, “Funzioni linguistiche e insegnamento delle lingue”, in Pugliascuola, n. 10.

Schiavi Fachin S., 1981, “Parlato e scritto nella didattica bilingue”, in Quaderni Nediza, n. 4.

 

Riviste di glottodidattica

Italiano e oltre, 1981

n. 1

 

Lingue e Civiltà, 1981

n. 1

Freddi G., “Plurilinguismo per la scuola italiana”.

Zani G., “Programmazione curricolare e didattica delle lingue”.

n. 2

Freddi G., “Lingue per le superiori, la formazione professionale e l’università”.

Porcelli G., “Un approccio all’analisi dei libri di testo”.

n. 3

Balboni P.E., “Tendenze attuali della glottodidattica americana”.

Cladil, “Lingue straniere alla scuola elementare”.

Freddi G., “Per una didattica dell’italiano come lingua straniera”.

 

 

Lingua e nuova didattica, 1981

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1981

n. 1-2

Titone R., “Una tendenza emergente: la ricerca sulla lettura in lingua straniera in prospettiva psicolinguistica”, “Una nuova frontiera: la lettura nel­la prima infanzia - dalla lettura monolingue alla lettura bilingue”.

Amato A., “La lettura come abilità linguistica e come verifica dell'apprendimento di una lingua straniera”.

Farago Leonardi M., “Difficulty areas in teaching reading English as a foreign language”.

Cardinale U., “La lettura nella scuola elemen­tare”.

n. 3

Titone R., “Research trends in foreign language teaching”.

 

 

Scuola e Lingue Moderne, 1981

 

n. 3

Balboni P.E., "La tecnica del Pair Work nell'insegnamento linguistico", in Scuola e Lingue Moderne, 11, 1981, pp. 227-234.

 

 

1982

 

Monografie

Cova P. V., 1982, Latino e didattica della continuità, Brescia, La Scuola.

Farago Leonardi M., 1982, Proposte linguistiche e glottodidattiche di J. R. Firth, Bergamo, Minerva Italica.

Puglielli A., Tedeschini Lalli B., 1982, Ricerche sull'insegnamento dell'italiano in Somalia, Roma, Ministero Affari Esteri.

Spini S., 1982, L’educazione linguistica del bambino, Brescia, La Scuola.

Zuanelli E., 1982, Italian and Dialect in Schools: a Theoretical and Operative Model, Venezia, Università e Comune di Venezia.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1982, Competenza comunicativa ed insegnamento delle lingue. Esperienze, Firenze, Valmartina [supplemento a Le lingue del mondo, n. 3]. Include, insieme a saggi di vari studiosi stranieri:

Ciliberti A., “L’insegnamento comunicativo: sviluppi e tendenze attuali”.

Galli de’ Paratesi N., “Il Livello Soglia del Consiglio d’Europa per l’insegnamento dell’italiano come lingua straniera”.

Katerinov K., “Corsi professionali di italiano per stranieri”.

Perini N., “La scuola italiana di fronte alla sfida dell’approccio funzionale”.

Titone R., “Problemi teorici e forme di applicabilità dell’approccio funzionale”.

 

Ambel M. (a cura di), 1982, Insegnare la lingua: quale grammatica?, Milano, Bruno Mondadori. Include:

Ambel M., “Grammatiche e didattica”

Bonfadini G., “Un modello di analisi per le grammatiche scolastiche”.

Colombo A., “La riflessione grammaticale: riflessioni di un conservatore” e “ Una grammatica ragionevole. Proposta di un itinerario didattico per al Scuola Media”.

Mandelli F., “Un modello teorico specifico per la grammatica nella scuola dell’obbligo_ esperienza e problemi”.

Massarello Merzagora G., “Dialetto e competenza dialettale nei testi scolastici per la scuola dellì’obbligo”.

*Boccafurni A. M., Serromani S. (a cura di), 1982, Educazione linguistica nella scuola superiore: sei argomenti per un curricolo, Roma, Istituto di Psicologia C.N.R.

Bruttini A. (a cura di), 1982, La tecnologia applicata all’insegnamento della lingua e cultura italiana agli stranieri, Siena, Periccioli. Include, oltre a saggi sull’italiano in vari paesi:

Bruttini A., “Tecniche pedagogiche per l’uso del mezzo tecnologico”.

Cremona J., “L’elemento visivo nei corsi di lingua multimedia”.

Galli De’ Paratesi, “Analisi dei bisogni e specificazione dei contenuti di apprendimento di italiano a stranieri secondo il progetto lingue del Consiglio d’Europa”.

Giani A., Peccianti C., “Il calcolatore come strumento nella didattica”.

Giunchi P., “Diversi approcci per l’apprendimento linguistico: implicazioni per l’insegnamento dell’italiano”.

potestà S., “Computer assisted language learning: note sull’uso del microelaboratore nella glottodidattica”.

Cigada S. (a cura di), 1982, Processi traduttivi: teoria e applicazioni, Brescia, La Scuola. Include, oltre a molti saggi di teoria e pratica traduttiva:

Perini N., “Tradurre: una 5a abilità da sviluppare in glottodidattica?”.

Porcelli G., “La traduzione come test glottodidattico” e “Orientamenti attuali nella verifica dell'apprendimento delle lingue straniere”.

*Cortelazzo M. (a cura di), 1982, Lingua e scuola, Padova, Cleup.

Freddi G. (a cura di), 1982, Lingue moderne per la scuola italiana, Bergamo, Minerva Italica. Raccoglie saggi apparsi su Lingue e civiltà, già riportati sopra.

Haarman Di Federico L. (a cura di), 1982, Testing English for Academic Purposes, Camerino, Istituto di Studi Linguistici. Include, oltre a saggi di autori stranieri non operanti in Italia:

Aston G., Ulichny P., “The Quality of Interaction in Oral Interviews”.

Morley J., “Are There Objective Indexes of Reading Difficulty?”.

Porcelli G., “The Role of Translation in Testing English for Academic Purposes”.

Mastrelli Anzilotti G. (a cura di), 1982, L'Italia e l'insegnamento dell'italiano all'estero, numero monografico di Civiltà Italiana, 1/3. Include, oltre a vari saggi su situazioni nazionali:

Balboni P. E., "La lingua e la cultura del negotium in un campione di antologie di Italiano".

Bonini G. F., "La lingua e la cultura dell’otium in un campione di antologie di Italiano".

Freddi G., “Quale Italia? Quale italiano?”.

Titone R., “Problemi teorici e forme di applicabilità dell’approccio funzionale in riferimento all’insegnamento dell’italiano L2”.

Pozzo G. (a cura di), 1983, Insegnare la lingua. La comprensione del testo, Milano, Bruno Mondadori. Include:

Banfi E., “Lettura (per la) comprensione del testo scientifico”.

Belli G., “La dimensione nascosta”.

Bertinetto P.M., Marazzini C., “Cinque tesi per l’educazione letteraria nel biennio”.

Bertocchi D., “Curricolo di lettura, lettura nel curricolo”.

Cardinale U., “La rivelazione dei meccanismi fisiologici come premessa di una ‘lettura testuale’”.

Desideri M., “Costruzione di percorsi di lettura di testi sulla base di una tassonomia”.

Mattioli A., “Diciotto tesi sula manipolazione e qualche spunto didattico”.

Pavoni M., “Insegnare l’ascolto”.

Pozzo G., “Sulle tracce del testo”.

Soriani Cucchi L. (a cura di), 1982, Insegnare la lingua. Verifica e valutazione, Milano, Bruno Mondadori. Include, oltre a saggi di autori stranieri:

Bazzanella C., “L’uso del questionario sociolinguistico in classe”.

Ceriana P., “Test oggettivi”.

De Angelis F., “Il controllo della comprensione della lingua scritta”.

Elviri F., “Ipotesi per l’elaborazione di un ‘banding system’ per la valutazione dell’apprendimento della lingua straniera nella scuola media”.

Gensini S., “Problemi di apprendimento di L1 e L2 dinanzi alle contraddizioni linguistico-culturali della società italiana. Una proposta per la programmazione dell’educazione linguistica”.

Guidi M. L., Ferraris A., Mariani L., “Gli obiettivi comportamentali come strumenti di verifica”.

Lancia M., “Problemi e prospettive del testing nell’ambito di un insegnamento comunicativo”.

Mandelli F., “Prove d’ingresso della lingua madre per la prima media”.

Mezzadra M. L., “I test soggettivi”.

Porcelli G., “Orientamenti attuali nella verifica dell’apprendimento delle lingue straniere”.

Semeraro Jacotti M., “Valutazione e testing”.

Titone R. (a cura di), 1982, L'insegnamento  funzionale delle lingue e i nuovi materiali glottodidattici. Analogie e differenze nell'apprendimento della prima e seconda lingua, Milano, Oxford Institutes Italiani. Include:

Arcaini E., “Il linguaggio come attività: proposte teoriche e implicazioni didattiche”.

Bondi M., “Verso una nozione di discorso: implicazioni didattiche”.

Calvi M. V., “Problemi dell'insegnamento dello spagnolo a italofoni”.                                          

Freddi G., “L'approccio funzionale-comunicativo e il Progetto lingue vive del Consiglio d'Europa”.

Gacina S., “Singing and playing in English”.

Katerinov K., “L'orientamento funzionale nei manuali glottodidattici (italiano per stranieri)” e “Tendenze funzionali nei programmi per l'insegnamento delle lingue (italiano per stranieri)”.

Marrone V., “La lingua straniera nelle 150 ore: problemi e prospettive”.

Papi M. B., “Spunti teorici per una didattica del passivo inglese in prospettiva funzionalistica”.

Sanzo R., “La base funzionale del programma del progetto Ilsse (Insegnamento delle lingue straniere nelle scuole elementari)”.

Titone R., « Insegnamento funzionale delle lingue e ‘autenticità’ dei materiali glottodidattici”.

Zuanelli E. (a cura di), 1982, Italiano, dialetto, lingua straniera alla scuola elementare, Venezia, Arsenale. Include:

Balboni P. E., "La 'bella' lingua a scuola".

Bonini G. F., “La grammatica nell’insegnamento linguistico” e “L’errore nell’insegnamento linguistico”.

Chantelauve Chiari O., “La civiltà nell’insegnamento del francese”.

Job R., “Dialetto, lingua e processi d’apprendimento: alcune considerazioni introduttive”.

Freddi G., “Dal curricolo all’unità didattica”.

Porcelli G., “Testing e valutazione nell’insegnamento delle lingue ai bambini”.

Sala M. L., “Il progetto Ilsse: esperienze in corso”.

Titone R., “Dieci tesi per l’insegnamento precoce delle lingue straniere (Prolegomeni a qualsiasi sperimentazione)”.

Titone R., Sanzo R., “Un progetto speciale per l’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole elementari”.

Zani G., “La civiltà nell’insegnamento dell’inglese”.

Zuanelli E., “Verso una teoria dell’educazione linguistica”, “Progetto educazione linguistica” e “Nozioni di linguistica: implicanze e applicazioni educative e didattiche”.

 

Saggi

Balboni P. E., 1982, "Le microlingue", saggio unico in più capitoli in Scuola e Lingue Moderne, nn. 5 e 6; prosegue nell’annata 1983.

Caffi C., 1982, “In parole povere: considerazioni sul riassunto”, in Bertinetto P. M., Ossola C. (a cura di), Insegnare stanca, Bologna, Il Mulino.

Cardinale U., 1982, “L’Educazione Linguistica nella Scuola Elementare”, in Cortelazzo M., Lingua e Scuola,, Padova, Cleup.

Freddi G., 1982, “La relation langue-civilisation dans l’enseignement des langues et des cultures étrangères”, in Nivette J. (a cura di), Cultural Aspects of Foreign Language Teaching, Bruxelles, Abla.

Freddi G., 1982, “Esperienza linguistica ed esercizio di ruoli comunicativi”, in Prospettiva EP, n. 5.

Gensini S., 1982, “Lingua e letteratura nella secondaria”, in Riforma della scuola, n. 4.

Marello C., 1982, “Invece di sciacquare i panni in Arno. I vocabolari d'italiano nell'insegnamento”, in Bertinetto P. M. , Ossola C. (a cura di), Insegnare stanca, Bologna, Il Mulino.

Mariani L., 1982. "Communication in the Classroom: A Critical Reassessment", in Modern English Teacher, n. 1.

Minardi G., 1982, “L’atto linguistico e le sue implicazioni didattiche”, in Annali Facoltà di Lingue, Bari, n. 3.

Poggi I., 1982, “La grammatica gioca in casa”, in Riforma della scuola, n. 2.

Porcelli G., 1982, “The Role of Behavioural Objectives in Foreign Language Teaching”, in Perspectives, n. 2.

Sabatini F., 1982, “I programmi per la formazione degli insegnanti all’estero”, in Quaderni di italianistica, n. 1.

Schiavi Fachin S., 1982, “Legge-quadro di tutela delle lingue e delle culture minori: un'occasione di rinnovamento del sistema educativo”, in Sot la Nape, n. 4.

Zuanelli E., 1982, “L’insegnamento dell’italiano con un approccio comunicativo”, in Civiltà Italiana, nn. 1-3.

Zuanelli E., 1982, "Italiano e dialetto nella scuola: un modello teorico e operativo", in M. Cortelazzo (a cura di), Guida ai dialetti veneti IV, Padova, Cleup.

Zuanelli E.., 1982, "L'educazione linguistica nella scuola elementare", Scuola democratica, nn. 3-4.

Zuanelli E, 1982, "Linguaggio, autorealizzazione, creatività”, Annali di Ca' Foscari, nn. 1-2.

 

Riviste di glottodidattica

 

Italiano e oltre, 1982

n. 1

 

Lingue e Civiltà, 1982

n. 1

Balboni P.E., “Le principali correnti della glottodidattica americana”.

Freddi G., “Per una didattica dell’italiano come lingua straniera”.

Porcelli G., “Lingue per i bambini: una bibliografia”.

n. 2

Chantelauve O., Un niveau seuil e l’insegnamento del francese in Italia”.

Freddi G., “Una tipologia dei corsi di italiano come lingua nazionale, seconda e straniera”.

Porcelli G., “Lingue per i bambini: una bibliografia”.

n. 3

Freddi G., “Un modello di unità didattica per l’insegnamento delle lingue”.

Porcelli G., “Personal computer e glottodidattica”.

Zani G., “Le prove scritte per la Licenza Media”.

 

*Lingua e nuova didattica, 1982

 

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1982

n. 1

Amato A, “L'autovalutazione dei livelli di com­petenza linguistica: suggerimenti e proposte”.

Bertocchi D., Lugarini E., “L'insegnamento del­la lingua straniera per scopi speciali: propo­ste per un syllabus funzionale”.

Lasorsa C., “L'insegnamento delle lingue stranie­re nelle facoltà di scienze politiche”.

Minardi G., “Politica e retorica nel linguaggio di alcuni giornali contemporanei”.

Rossini Favretti R., Roncaglia R., “Il processo glottodidattico: formalizzazione e obiettivi”.

Salvi R., “The language laboratory and the functional approach: from pattern practice to com-munication”.

Sorace A., “Attitudine linguistica e acquisizione della competenza: un progetto di ricerca”.

*n. 2

*n. 3

 

*Scuola e Lingue Moderne, 1982

1983

Monografie

Amato A. et al., 1983, Teoria e pratica glottodidattica nell’opera di Claudius Holyband, Roma, Bulzoni.

Bertocchi D., 1983, La lettura, Lecce, Milella.

Cambiaghi B., 1983, Didattica della lingua francese, Brescia, La Scuola.

Cortese G., Podestà S., Lingue per scopi accademici: Italiano e Inglese nel contesto sociopolitico, Milano,  Angeli.

Della Casa M., 1983, Didattica dell’italiano. Problemi, prospettive e ipotesi in chiave curricolare, Brescia, La Scuola.

De Martino G., 1983, La didattica delle lingue: storia, problemi e pro­spettive, Padova, Signum.

Gensini S., Vedovelli M., 1983, Teoria e pratica del Glottokit, Milano, Angeli.

Katerinov K. et al., 1983, Analisi contrastiva Italiano-Spagnolo. Le preposizioni,  Perugia, Cila-Guerra.

Lancia M., 1983, Il testing di lingua straniera, Firenze, la Nuova Italia.

Mazzotta P., Televisione e scuola, Bari, Adriatica.

Minardi G., 1983, La lettura come processo di interazione, Bari, Adriatica.

Spigarelli O., 1983, Il dialetto e la scuola. Un’esperienza didattica umbra, Firenze, le Monnier.

Tornatore L. et al., 1983, Imparare a parlare, Torino, Loescher.

Zuanelli E., 1983, Plurilinguismo, lingue materne, educazione plurilingue, Venezia, Ite.

Zuanelli E., 1983, Italiano e veneziano a contatto: il livello grafico-fonico, Pisa, Pacini (con appendice di Balboni P. E. e Bonini G. F.].

 

Volumi collettanei

*Aa.Vv. , 1983, L’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare, Verona, Provveditorato agli Studi e Cassa di Risparmio.

Aa.Vv. , 1983, L’insegnamento della lingua straniera nella scuola media, numero monografico di Ricerche didattiche, n. 266. Include:

Balboni P.E., “L’unità didattica: un modello operativo per l’insegnamento delle lingue”.

Bondi M., “Alcuni aspetti di base dell’approccio funzionale”.

Gotti M., “La comprensione del testo come obiettivo didattico”.

Iantorno G., “Compiti di comunicazione e attività preparatorie”.

Minardi G., “Curricolo e bisogni linguistici nella scuola media”.

Aa.Vv., 1983, L’apprendimento precoce della seconda lingua, Bolzano, Provincia Autonoma. Include:

Egger K., “Riflessioni sull’apprendimento precoce della seconda lingua in Alto Adige: aspetti culturali, sociali, scolastici, giuridici”.

Mackey W. F., “L’apprendimento precoce scolastico ed extrascolastico della seconda lingua: rapporti tra bilinguismo e didattica delle lingue”.

Titone R., “Il bilinguismo nella scuola dell’infanzia: motivazioni psico-linguistiche e glottodidattiche”.

Aa.Vv., 1983, L'italiano come lingua seconda in Italia e all'estero, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri. Include, accanto a molte analisi di situazioni locali nei vari Paesi del mondo:

Ambroso S., “Verso una nuova verifica dell’apprendimento”.

Baldelli I., “Modelli di italiano come lingua seconda”.

D’Addio W., “L’insegnamento dell’italiano nel quadro dei recenti sviluppi glottodidattici”.

De Mauro T., “A che cosa serve l’italiano per chi lo studia”.

Evangelisti Allori P., “Ipotesi di corsi di formazione per insegnanti di italiano come lingua straniera”.

Galli de’ Paratesi N., “Competenza linguistica, competenza comunicativa e competenza analitica nell’apprendimento linguistico”.

Lo Cascio V., “Criteri di scelta dei contenuti”.

Saltarelli M., “L’italiano d’emigrazione: descrizione, acquisizione ed evoluzione”.

Sciarone A. G., “Recenti sviluppi nel quadro della glottodidattica dell’italiano”.

Tosi A., “La seconda generazione dell’emigrazione e i problemi di insegnamento dell’italiano”.

Vignuzzi U., “Le motivazioni dello studio della lingua italiana all’estero”.

Ceragioli M. L., Guidi M. L., Quartapelle F. (a cura di), 1983, L’apprendimento delle lingue straniere nella scuola: analisi dei bisogni, Milano, Bruno Mondadori. Include, oltre a saggi di studiosi stranieri:

Achauer H., “L’analisi dei bisogni dell’allievo come presupposto per un insegnamento interattivo delle lingue straniere”.

Ciliberti A., “Obiettivi strumentali e obiettivi ‘formativi’ nell’insegnamento di una lingua straniera”.

Del Giudice G., “I bisogni degli studenti del biennio delle superiori”.

Elviri F., “Analisi dei bisogni e identificazione degli obiettivi nella scuola media inferiore”.

Ferraris Mazza A.,Guidi M. L., Mariani L., “Implicazioni pedagogiche dell’analisi dei bisogni: problemi e proposte”.

Longhi M. G., “Rapporti tra bisogni e obiettivi nell’apprendimento/insegnamento della lingua straniera nella scuola media dell’obbligo”.

Manzoli Fadigatti M. “L’impiego didattico di articoli, di giornali e di riviste”.

Sesso A., “Identificazione dei bisogno di studenti di lingua straniera delle scuole secondarie di II grado della Calabria”.

Sticchi Damiani M., “Da Munby all’analisi dell’interazione didattica”.

Di Iorio F. (a cura di), 1983, L’educazione plurilingue in Italia, numero monografico di Quaderni di Villa Falconieri,, n. 2. Include:

Bruno R., “Riflessioni e proposte per un’educazione linguistica nelle realtà ambientali Arbȅreshe”.

De Mauro T., “L’educazione plurilingue nelle scuole italiane”.

Freddi G., “Maggioranze, minoranze e plurilinguismo nella Provincia di Bolzano”.

Gruden Crisetig V., “La situazione linguistica degli sloveni in Italia e il ruolo della scuola”.

Schiavi Fachin S., “Educazione plurilingue nella scuola per l'infanzia: un'esperienza in Friuli”.

Sole L., “Bilinguismo e educazione in Sardegna”.

Titone R., “La scuola italiana come prima scuola di plurilinguismo”.

Vittur F.,  “L’insegnamento trilingue nelle valli ladine”.

Freddi G. (a cura di), 1983, L’Italia plurilingue, Bergamo, Minerva Italica. Include saggi apparsi nella rivista Quaderni del bilinguismo, visti sopra; i saggi scritti appositamente per questo volume sono:

Balboni P. E., "La Val d'Aosta”.

Freddi G., “Per una scuola italiana plurilingue e pluriculturale: alcune premesse” e “Progetto di formazione linguistica per il cittadino italiano-europeo”.

Mazzotta G., “Profilo linguistico dell’Italia odierna”.

Katerinov K. (a cura di), 1983, L'insegnamento della cultura e civiltà nei corsi d'italiano L2, Perugia, Guerra. Include:

Aa.Vv., “Modelli di Unità Didattica per l’insegnamento della civiltà nei corsi d’italiano L2”.

Katerinov K., “La cultura e la civiltà  nell’insegnamento dell’italiano L2. Premesse teoriche”.

Katerinov K., Boriosi M.C., “Modello operativo di Unità Didattica per l’insegnamento della civiltà”

Pichiassi M., Zaganelli G., “Lingua e cultura: loro dimensione nella didattica dell’italiano L2”.

Lend (a cura di), 1983, Educazione alla lettura, Bologna, Zanichelli. Include, insieme a vari contributi di studiosi stranieri:

Ciliberti A., “Tipi di aspettative e loro ruolo nella lettura”.

D’Addio W., “Difficoltà di comprensione del testo nei livelli iniziali dell’apprendimento di una L2: considerazioni in chiave contrastiva italiano-inglese”.

De Mauro T., Gensini S., “Lettura e comprensione del testo: alcune considerazioni storico-teoriche e nove tesi per la discussione”.

*Mariani L. (a cura di), 1983, Letteratura: percorsi possibili, Ravenna, Longo.

Matarese M. V.  (a cura di), 1983, Insegnare la lingua. Interdisciplinarità L1-L2, Milano, Bruno Mondadori. Include, insieme a contributi di studiosi stranieri:

Altieri Biagi M. L., “Lingua prima  / lingua seconda: un rapporto difficile nella prassi didattica”.

Ambel M., “Il contributo della programmazione didattica”.

Bertocchi D., “La riflessione sulla lingua in L1 e L2: alcune proposte per un curricolo comune nella scuola media”.

Bertoni del Guercio G., “Educazione linguistica: nuovi programmi per la scuola media e prospettive di Riforma per le superiori”.

Devescovi A., “L’uso delle domande nella comprensione della lettura”.

Pozzo G., “Aspetti linguistici e cognitivi nella comprensione di testi a contenuto disciplinare”.

Prat Zagrabelsky M. T., “Il ruolo della grammatica in lingua materna e in lingua straniera”.

Sodini S., “Qualche riflessione sull’ascolto”.

Ministero della Pubblica Istruzione, 1983, Progetto speciale lingue straniere, Lucca, Pacini. Include:

Burstall C., “Commenti generali per l’insegnamento delle lingue straniere in Italia”.

Evangelisti P., Calazzo P., “Ipotesi di valutazione globale del psls”.

Panzeri L. (a cura di), 1983, Insegnare la lingua. Formazione e aggiornamento, Milano, Bruno Mondadori. Include:

Calzetti M. T., “La formazione in servizio in Gran Bretagna e in altri paesi europei”.

Colucci C., “La ‘Prof’ di lingue”.

Gallingani D., “L’aggiornamento degli insegnanti di lingue straniere: analisi delle motivazioni e dei bisogni”.

Lancia M., “L’insegnante di educazione linguistica e l’apprendimento per il futuro”.

Lend, “Documento Lend sulla formazione e l’aggiornamento degli insegnanti di lingue straniere”.

Mandelli F., “Un modello di aggiornamento per gli insegnanti di lingua madre: progetto scuola dell’obbligo del cie di Milano”.

Palamidesi F., “L’origine del plsl”.

Pantaleoni L., “Competenza linguistica e metalinguistica dell’insegnante di L2”.

Panzeri L., “L’italiano nel biennio: educazione linguistica o letteraria?”.

Prat Zagrebelsky, “La formazione iniziale degli insegnanti di lingua e letteratura straniera”.

Sobrero A. (a cura di), 1983, I “nuovi” programmi quattro anni dopo. Prospettive per l’educazione linguistica, Lecce, Milella. Include:

Bonetta Attanasio R., “La prova scritta d’Italiano: ipotesi e proposte”.

Del Buono M. R., “Proposte per un curricolo sul parlato”.

Giacobbe M.,  “Il Glottokit. Per la misurazione delle abilità linguistiche individuali”.

Gensini S.,  “Curricoli linguistici nella scuola di base. Come programmare?”.

Giscel Veneto, “L’esame di terza media: indagine su alcuni ‘temi’ assegnati nell’82”.

Minardi G., “Il colloquio ‘interdisciplinare’ come verifica della competenza comunicativa in L2”.

Sabatini F., “La grammatica. Finalità. Modalità e tempi della riflessione sulla lingua nel quadro dell’educazione linguistica”.

 

Saggi

Balboni P. E., Bonini G. F., 1983, “Italiano e dialetto nella scuola italiana: linee di ricerca e metodologia”, appendice a Zuanelli E., Italiano e veneziano a contatto: il livello grafico-fonico, Pisa, Pacini.

Balboni P. E., 1983, "Le microlingue", saggio unico in più capitoli in Scuola e Lingue Moderne, iniziato nell’annata 1982; qui nei nn. 1, 2, 3, 4-5, 7, 8-9, 10.

Balboni P. E., 1983, “Proposte per una didattica dell’ascolto in lingua straniera”, in Scuola e didattica, nn. 8, 10, 14 [quest’ultimo pubblicato con data 1984].

Balboni P. E., 1983, “Veneto: tra la lingua del 'fare' e la lingua dell''essere’”, in Marcato C. (a cura di), Veneto: connessioni culturali, Venezia, Ivsvcl.

Brioschi F., 1983, “Teoria e insegnamento della letteratura”, in Brioschi F. (a cura di), La mappa dell’impero, Milano, Il Saggiatore.

Calzecchi Onesti R., 1983, “L’insegnamento del greco e la riforma della Secondaria Superiore”, in Annali della Pubblica Istruzioni, n. 29.

Cortelazzo M. A., 1983, “”Dall’abate Cesari a Tullio De Mauro: il dialetto nei libri per le scuole venete”, in Cortelazzo M. A. (a cura di), Guida ai dialetti veneti, V, Pisa, Pacini.

Guerriero A. R., 1983, “La ricezione del testo come comprensione / rielaborazione”,  in Orientamenti pedagogici, n. 4, S.E.I..

Lettieri L., 1983, “Sull’insegnamento delle lingue classiche. Ricerca bibliografica”, in Annali della Pubblica Istruzione, n. 29.

Marchese A., 1983, “Insegnare letteratura italiana” , in Humanitas, n. 6.

Mariani L., 1984. "Designing an EST Reading Comprehension Course", in Problems and Experiences in the Teaching of English, n. 3.

Mazzotta G., 1983, “Il problema del dialetto nella scuola media dell’obbligo”, in Pugliascuola, n. 3.

Mazzotta G., 1983, “Sui rapporti tra linguistica contrastiva e didattica delle lingue”, in Annali della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Bari, n. 2.

Perini N., 1983, “Per una via italiana alla educazione  linguistica”, in Lingue e cooperazione europea, Urbino, Università di Urbino.

Schiavi Fachin S., 1983, “Potenzialità, realtà e prospettive di una lingua minore”, in Mondo Ladino, nn. 1-2.

Siani C., 1983, "I così detti emme a [materiali autentici]", in Riforma della scuola, n. 3.

Simone R., 1983, “Può il ragazzo amare la grammatica?”, in Quaderni cidi, n. 15.

Traina A., 1983, “Latino per chi? Latino perché?”, in Nuova Paidea, n. 2.

Zuanelli E., 1983, “L’educazione linguistica nella scuola superiore riformata: area comune e indirizzi”, in Scuola democratica, nn. 3-4.

 

Riviste di glottodidattica

 

Lingua e nuova didattica, 1983

n.1

D’Addio W., “Communicative activities: their role and relevance in the teaching o an L2”.

n.2

Beretta M., “La competenza metalinguistica nella scuola dell’obbligo”.

Di Giuliomaria S., “Aspetti formative dell’insegnamento delle lingue straniere”.

Faion A., “La comprensione auditiva nella pratica didattica di un insegnante di lingua tedesca”.

n.4

Balboni P .E., “Il dettato: ragioni di un revival”.                        

Mariani L., “Ipotesi per la costruzione di strumenti di misurazione delle abilità produttive”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1983

n.1

Calabria A. M., Sanzo R., “Demografia e scolarità — una proposta operativa: insegnamento di una lingua straniera nella scuola elementare”.

Deva F., “Prospettive di rinnovamento nell'ap­prendimento della lettura e della scrittura”.

Nencini Rotunno L., “II sistema di esercizi nei corsi di lettura del russo scientifico”.

Parigi V., “Modello di corso intensivo di italiano per il raggiungimento del livello soglia”.

Salvi R., “La lingua, la lettura e la letteratura”.

Titone R., “Early bilingual reading: from experience to experiment”, “Orizzonti della ricerca nella psicologia dell'apprendimento  di una seconda lingua”.

Vizmuller J., “La derivazione nell'apprendimento dell'italiano come seconda lingua”.

Zuanelli E, “Dagli approcci e metodi strutturalisti ai nozionali-funzionali”.

*n.2

*n.3

 

*Scuola e Lingue Moderne, 1983

 

 

 

 

1984

Monografie

Calvetti F., 1984, L’insegnamento apprendimento di una seconda lingua, Torino, Assessorato alla Pubblica Istruzione.

Coonan C. M., 1984, Teaching English. Training and Requalification Prospects, Padova, Cleup.

Katerinov K., 1984, Rassegna dei principali metodi per l’insegnamento delle lingue straniere, Perugia, Guerra.

Mazzotta G., 1984, Italiano-francese-spagnolo. Sistemi fonologici a confronto, Bergamo, Minerva Italica.

Proverbio G.,  1984, Lezioni di glottodidattica, Torino, Giappichelli.

Titone R., 1984, Problemas psicológicos del aprentizaje de un segundo idioma, Perugia, Guerra.

Zuanelli E., 1984, Lingue, scienze del linguaggio, educazione linguistica, Padova, Clesp.

Zuanelli E. et al., 1984, Eventi e generi di comunicazione: italiano e dialetto nella scuola, Venezia, Cafoscarina.

 

                                                             

Volumi collettanei

 

Arcaini E., Py B. (a cura di), 1984, Interlingua. Aspetti teorici e implicazioni didattiche, Roma, Istituto Enciclopedia Treccani. Include saggi di autori stranieri.

*Bernardinis A. M. (a cura di), 1984, Narrare e leggere nella scuola media, Teramo, Giunti e Lisciani.

Cidi – Lend (a cura di), 1984, L’educazione linguistica dalla scuola di base al biennio della superiore, Milano, Bruno Mondadori. Include:

Altieri Biagi M. L., “Sull’educazione linguistica nella scuola elementare”.

Berretta M., “La competenza metalinguistica nella scuola di base”.

Bertocchi D., “Alfabetizzazione funzionale e obiettivi terminali minimi nella scuola dell’obbligo”.

Brusa Svelto A., Massara M. T., “Il livello della comprensione lessicale”.

Calasso M. G., “La motivazione culturale nell’apprendimento delle lingue straniere”.

Capesciotti C., “La ‘pratica della scrittura’ nella didattica delle lingue classiche”.

Ciliberti A., “Dalla lingua straniera alla lingua madre: prospettive contrastive”.

Cisari Montemagno C., “Approccio alla riflessione sulla lingua attraverso il confronto tra i linguaggi”.

Della Seta M. T., “Lo sviluppo delle abilità linguistiche secondo gli orientamenti dei nuovi programmi: alcune riflessioni”.

De Mauro T., “Nuovi spazi e nuovi compiti dell’educazione linguistica nella scuola italiana”.

Fioroni A., “Rilevazione della situazione linguistica di partenza della prima elementare”.

Gensini S., “Le abilità linguistiche e la programmazione didattica. Appunti teorici e qualche indicazione operativa”.

Lanzotti L., “La funzione delle altre discipline per l’apprendimento del linguaggio (educazione visiva)”.

Lugarini E., “Lingua madre e lingua straniera nell’area disciplinare ‘educazione linguistica’”.

Lumbelli L., “Competenza comunicativa e condizionamenti socio-culturali”.

Manzoli Fadigati M., “Valore dell’ascolto nell’educazione linguistica”.

Marchese A., “L’educazione linguistica nella scuola superiore: una prospettiva semiologica”.

Matarese M. V., “L’educazione linguistica nel biennio e negli indirizzi: ipotesi di obiettivi di L2”.

Mostacci C., “Un insegnamento integrato lingua-matematica nella scuola di base”.

Orletti F., “La competenza testuale”.

Pozzo G., La trasversalità della lingua: verso un’educazione linguistica per l’apprendimento”

Quartapelle F., “La definizione di obiettivi comunicativi”.

Sabatini F., “Usi reali della lingua e studio della grammatica. Per un’educazione linguistica non riduttiva” e “Il latino e l’educazione linguistica nella scuola superiore”.

Scarduelli Silvestrini T., “Elementi di educazione linguistica nel biennio”.

Simone R., “Per una grammatica nozionale”.

Sodini S., “Bilancio critico dei programmi della scuola media (lingue straniere)”.

Solarino R. “Bilancio critico dei programmi della scuola media (italiano)”.

Speranza F., “Il contributo della matematica”,

Titone R., “Per una revisione del concetto di abilità psicolinguistica”.

Volpones S., “Sulla pedagogia della grammatica”.

 

Cigada S. (a cura di), 1984, La traduzione nell'insegnamento delle lingue straniere, Brescia, La Scuola. Include (spoglio incompleto):

       Balboni P. E., "La traduzione delle microlingue”.

         Perini N., “Sviluppo della competenza testuale e traduzione”.

         Porcelli G., “Aspetti docimologici della traduzione scolastica”.

Danieli S. (a cura di), 1984, L’insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare, Teramo, Giunti & Lisciani. I capitoli sono scritti a più mani, non ci sono saggi autonomi.

Freddi G. (a cura di), 1984, Lingue, Europa, istruzione superiore, Bergamo, Minerva Italica. Include:    

Balboni P. E., "Le prove scritte di lingua straniera nella scuola superiore dopo la riforma".

Bonini G.  F., “Insegnamento della letteratura-civiltà e didattica dei testi letterari”.

Chantelauve Chiari O., “Lingua e civiltà. Spunti per una riflessione interdisciplinare”.

Csillaghy A., “I Centri linguistici e glottodidattica universitaria”.

D’Addio W., “Quali competenze sviluppare nel Biennio superiore procedendo dalla Scuola dell’obbligo”.

Freddi G., “Lingue moderne per una scuola superiore rinnovata”.

Mazzotta G., “Le lingue moderne e l’istituzione scolastica italiana”.

Perini N., “Per un profilo di insegnante di lingue. L’esperienza dei paesi europei”.

Porcelli G., “Nuovi orientamenti nella verifica e valutazione”.

Titone R., “Teoria curricolare e glottodidattica”.

*Gensini S., Tanini M. (a cura di), 1984, Nuove vie per l’educazione linguistica democratica nelle scuole dell’infanzia, Firenze, Manzuoli.

 

Mazzotti G. (a cura di), 1984, Verso un’educazione interlinguistica e transculturale, Milano, Marzorati. Include, insieme a saggi di autori stranieri:

Balboni P. E., “Analisi della possibilità di educazione plurilingue nel Veneto”.

Francescato G., “Apprendimento spontaneo e apprendimento guidato di una seconda lingua”.

Freddi G., “Lingue per l’Europa e il Duemila: motivazione di un progetto”.

Gagliardi C., “Esiti sperimentali di un test obiettivo di competenza interlinguistica e transculturale”.

Mazzotta G., “Sulla formazione linguistica del personale docente”.

Mazzotta P., “Polisemicità televisivo e insegnamento linguistico”.

Mazzotti G., “Formazione a aggiornamento del docente di lingue moderne”.

Titone R., “Plurilinguismo e pluriculturalismo precoce e educazione della personalità”.

*Presidenza del Consiglio dei Ministri, 1984, L’italiano come lingua seconda in Italia e all’estero, Roma, Poligrafico dello Stato.

Valguarnera A. (a cura di), 1984, Scuola e lingue moderne in Sardegna, Cagliari, Assessorato provinciale alla cultura. Include:

Bondi A., “Il progetto Illse”.

Calzetti M.  T., “Un esempio di aggiornamento ricorrente per gli insegnanti di lingue: il Psls”.

Caminiti M. G., “Il valore formativo nell’insegnamento precoce delle lingue”.

Foddai O., “L’insegnamento delle lingue nella scuola dell’obbligo”.

Siddi G., “L’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare nella Provincia di Cagliari”.

Staico S., “Il progetto Illse: alcune considerazioni”.

 

Saggi

Altieri Biagi M. L., 1984, “Qualche ‘didascalia’ al programma di lingua italiana”, in Frabboni F., Maragliano R., Vertecchi B. (a cura di), Il bambino della ragione. Strutture, contenuti e didattica dei nuovi programmi per la scuola elementare, Firenze, La Nuova Italia.

Balboni P. E., 1984, “L'insegnamento della letteratura", saggio in tre capitoli in Nuova Secondaria, nn. 6, 8, 9.

Bertoni del Guercio G., 1984, “Lingua straniera”, in Aa.Vv., I programmi della media inferiore, Roma, Editori Riuniti.

Bertoni del Guercio G., 1984, “Ricerca di un nuovo statuto della disciplina ‘letteratura’ nella scuola media superiore”, in Ricerca Educativa, n. 1.

Ceserani R., De Federicis L., 1984, “L’insegnamento della letteratura. Appunti per una discussione”, in Scuola democratica, n. 2.

Ciliberti A., 1984, “Towards a Definition of Pedagogic Grammar”, in Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, n.1

Cinque G.,1984, "Teoria linguistica e insegnamento delle lingue", in Annali di Ca'  Foscari, n. 1

Cortese G., 1984, “Focus on the Teacher: Questioning our State in the Art”, in Perspectives, n. 1.

D’Addio W., 1984, “L’insegnamento della seconda lingua”, in Frabboni F., Maragliano R., Vertecchi B. (a cura di), Il bambino della ragione, Firenze, La Nuova Italia.

Danesi M., 1984, “Le coordinate neurologiche dell’apprendimento linguistico. Osservazioni psicopedagogiche”, in Aa.Vv., Il codice della mente, L’Aquila, Sigma Tau.

Favaro G., 1984, “L’analisi dei bisogni linguistici dei gruppi etnici a Milano”, in Demetrio D. (a cura di), Immigrazione straniera e interventi formativi, Milano, Angeli.

Gotti M., 1984, “How Successful can an ESP Course by a Non-Specialist Teacher Be?”, in Holden S. (a cura di), Teaching and the Teacher, Oxford, Modern English Publications.

Gotti M., 1984, “Tecniche e problematiche nell'accertamento della competenza orale in lingua straniera”, in Quaderni Irrsae Lombardia, n. 4.

Gotti  M., 1984, “The Organization of a Teacher Training Course”,  in Problems and Experiences in the Teaching of English, n. 2.

Lana I., 1984, “L’educazione linguistica nella scuola media e il riferimento all’origine latina dell’italiano”, in Aa.Vv., Dal latino all’italiano. Lingua e civiltà, Bari, Adriatica.

Mariani L., 1985. "Communicative Language Learning: Where Does Grammar Fit In?". Problems and Experiences in the Teaching of English, n. 4.

Mazzotta P., 1984, “L’educazione linguistica nei nuovi Programmi della scuola elementare”, in Pugliascuola, nn. 8-9.

Sabatini F., 1984, “Il latino e l’educazione linguistica nella scuola superiore”, in Cultura e scuola, n. 90.

Schiavi Fachin S., 1984, “Quale bilinguismo per gli sloveni ella provincia di Udine?” in  Esteuropa, Miscellanea  Slovenica, Udine, Istituto Courtenay.

Titone R., 1984, “Il principio della ‘doppia funzionalità’ nella grammatica didattica”, in Aa.Vv., Diacronia, sincronia e cultura, Brescia, La Scuola.

 

 

Riviste di glottodidattica

Italiano e oltre, 1984

 

Lingue e Civiltà, 1984

n. 1

Balboni P.E., “L’insegnamento della lingua materna in Europa: una ricognizione”.

Freddi G., “Le lingue entrano nella scuola elementare”.                         

*n. 2

*n. 3

 

Lingua e nuova didattica, 1984

n.1

Béacco J.C., “Document authentiques et civilization”.

Calasso M. G., “La prospettiva linguistica di una educazione interculturale”.

Faion A., “L’educazione linguistica nella Scuola Secondaria Superiore: proposta interdisciplinare per la lingua italiana e per la lingua straniera”.

n.2

Marello C., “Fare buchi nei testi e poi riempirli. Il cloze nell’insegnamento dell’italiano come lingua madre” (ParteI).

Vezzono A., La riflessione linguistica nella Scuola Media Superiore: rapporti tra il parlato e lo scritto”.

n.3

Marello C., “Fare buchi nei testi e poi riempirli. Il cloze nell’insegnamento dell’italiano come lingua madre” (Parte II).

Rondanini A., “Appoggio, recupero e sostegno: interventi di un insegnante di inglese”.

n.4

Lancia M., Nicolai R., Ragazzini D., Zucchelli S., “Come utilizzare in classe il testo ‘Romanzo’”.

Lavinio C., “Un testo descrittivo tra teoria e didattica” (Parte I).

Saraceni L., “Un’esperienza didattica a partire da un testo letterario in lingua straniera”.

 

*Rassegna italiana di linguistica applicata, 1984

 

Scuola e Lingue Moderne, 1984

n.1

Perini N:, “”Le lingue straniere nei nuovi scenari scolastici”.

Zambardi Mall G., “English language learning and teaching” (parte 1)”.

n.2

Bondi A., “Appunti di lingua tedesca: l’uso di es”.

Zambardi Mall G., “English language learning and teaching” (parte 2)”.

n.3

Biella De Joannon C., “A proposito dell'insegnamento delle lingue ai bambini”.

n.4

Rossi Pettener A., “Approccio di base alla traduzione specializzata Francese-Italiano”.

n.5/6

Rovera M. R., “La pubblicità in classe”.

n.8/9

Monografico su “Deutsch als Fremdsprache” curato da Bondi A..

n.10

Titone R., “I programmi di ‘immersione linguistica’ nella scuola bilingue canadese: una rivoluzione didattica”.

 

1985

Monografie

Balboni P. E., 1985, Elementi di glottodidattica, Brescia, La Scuola.

Balboni P. E., Porcelli G., 1985, Lingue alle elementari: i risultati del progetto veneziano, Padova, Cleup.

Chantelauve O., Coonan C. M., 1985, L’insegnamento delle lingue in Gran Bretagna e Francia, Padova, Cleup.

De Mauro T., 1985, Sette lezioni sul linguaggio e altri interventi per l’educazione linguistica, Milano, Angeli.

Frasnedi F., 1985, Dalla scrittura alla lettura, Milano, Bruno Mondadori.

Moretti M., 1985, La lingua straniera nella scuola elementare. Organizzazione della classe, metodologia e didattica, Milano, Fabbri.

Perini N., 1985, La formazione iniziale e la formazione in servizio degli insegnanti di lingue straniere nella CE. Analisi comparativa, Udine, Benvenuto.

Pontani S., 1985, Lingue straniere e realtà territoriale, Verona, S.U.T.

Porcelli G., Milita M., 1985, Inglese con Commodore 64, Roma, Gremese.

Porcelli G., Di Nicola-Carena E., 1985, Inglese con ZX Spectrum, Roma, Gremese.

          Serafini M. T., 1985, Come si fa un tema in classe, Milano, Bompiani.

Titone R., 1985, Educare al linguaggio mediante la lingua, Roma, Armando.

Titone R., 1985, Guida allo studio della psicopedagogia del linguaggio, Roma, Bulzoni.

Titone R., Sanzo R., 1985, Il Progetto e insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare, Firenze, Mpi-Le Monnier.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1985, Latino a scuola, Roma, Istituto Nazionale di Studi Romani. Include (spoglio incompleto):

Sabatini F., “Obiettivi (ragionevoli) dello studio del latino nella civiltà odierna”.

Asor Rosa A. (a cura di), 1985, Cultura e letteratura nella Secondaria superiore, Milano, Angeli. Include alcuni percorsi didattici, visti comunque dalla prospettiva dello storico della letteratura.

*Berretta m., Cavallini Bernacchi E. (a cura di), 1985, Per un curricolo continuo di educazione linguistica nella scuola dell'obbligo, numero monografico dei Quaderni Irrsae Lombardia, n. 10.

Cicerone V. F. (a cura di), 1985, Il latino e il greco nella scuola d’oggi. Esigenze e strumenti per la didattica, Foggia, Atlantica. Include, insieme a molti saggi di carattere storico-culturale:

Bruno L., “L’insegnamento del latino – e del greco – negli anni che seguono la scuola media”.

Andreoni E., “Premesse ideologiche per una didattica del latino”.

Cova P. V., “La ‘versione del brano’  nella scuola di latino”.

Proverbio G., “Fra tradizione e innovazione. La grammatica della dipendenza nell’insegnamento delle lingue classiche”.

Santoro A., “L’aggiornamento del docente di lettere classiche”.

Cidi (a cura di), 1985, Educazione linguistica nella scuola elementare: riflessioni in margine ai nuovi problemi. Itinerari di lavoro, Milano, Uniscopli. Include brevi articoli e materiali didattici esemplificativi.

Ciliberti A., (a cura di), 1985, Didattica delle lingue in Europa e negli Stati Uniti, Milano, Bruno Mondadori. Include:

Aston G., “La didattica dell’inglese come L2 in Gran Bretagna”.

Balboni P.E., "La didattica delle lingue straniere negli Stati Uniti d'America”.

Béacco J. C., “Per fare il punto. La didattica del francese lingua straniera oggi”.

Buchberger Coda G., Ponti M. D., Zucchino A., “L’insegnamento delle lingue straniere nelle due Germanie”.

Pozzo G., “Tra il dire e il fare, L’insegnamento linguistico e la ricerca glottodidattica oggi in Italia”.

Colombo A., Sommadossi C. (a cura di), 1985, Educazione letteraria, Milano, Bruno Mondadori. Include:

Armellini G., “Cultura di massa, cultura giovanile, educazione letteraria”.

Bertoni del Guercio G., “La letteratura nel curricolo”.

Colombo A., “Storia della letteratura o storia della cultura: un’ipotesi per la riforma”.

De Federicis L., “Il dibattito sull’insegnamento della letteratura”.

Marrone V., “Testo letterario e non letterario: dai programmi ministeriali alla pratica didattica”.

Palamidesi F., “Dall’analisi testuale alla prospettiva storica”.

Ranzoli S., “Approccio comunicativo e lettura letterario. Un capovolgimento del ruolo dell’insegnante”

Scarduelli T., “Riflessioni sull’educazione linguistico-letteraria nel biennio”.

Sommadossi C., “Approccio al testo letterario: le competenze di lettura”.

Tronci F., Mura G., “Editoria scolastica e insegnamento della letteratura”.

Lugarini E. 1985, (a cura di), Insegnare letteratura nella scuola dell’obbligo, Firenze, La Nuova Italia. Include, oltre alla relazione di esperienze:

Bertocchi D., “L’insegnamento linguistico-letterario nella scuola media inferiore”.

Del buono M. R., La lettura dell’opera narrativa nella scuola media: obiettivi e strategie”.

Mandelli F., “Dalla lettura al commento di un testo letterario in prosa”.

Nigro R., “Per un’educazione alla lettura nella media inferiore”.

Tamisari A., “La poesia nella scuola elementare”.

Perini N. (a cura di), 1985, La formazione iniziale e la formazione  in  servizio degli insegnanti di lingue straniere nei paesi della Cee: analisi comparativa”, Udine, Benvenuto. Include:

Perini N., “La formazione degli insegnanti di lingue straniere in Italia”, oltre alle sezioni su Belgio, Danimarca, Francia, Grecia, Lussemburgo, Olanda; “Linee di un’analisi comparativa”.

Schiavi Fachin S., “La formazione degli insegnanti di lingue straniere nel Regno Unito e nella Repubblica d'Irlanda”.

 

Saggi

Balboni P. E., 1985, “Le tecniche glottodidattiche”, in Scuola e didattica, nn. 5, 8, 10.

Balboni P. E., 1985, “Lingue e civiltà straniere [bibliografia ragionata]”, in Aa.Vv., Itinerari per i concorsi a cattedre, Brescia, La Scuola.

Balboni P. E., 1985, “L'uso delle canzoni nella didattica dell'italiano e delle lingue straniere”, in Scuola e Didattica, n. 3.

Balboni P. E., 1985, "The Language of Maritime Telecommunications: from Linguistic Analysis to Syllabus Design in Special Purpose Teaching", in Perrin M. (a cura di), Pratiques d'aujourd'hui et besoins de demain, Bordeaux, Presse de l'Université de Bordeaux II.

Balboni P. E., 1985, "The Teaching of Minority Languages in Italy. An Evolving Situation", in Van Peer W. Verhagen A. (a cura di), Forces in Europe in Mother-Tongue Education, Tilburg, T.U.P.

Cortese G., 1985, “An Experiment in Minimal Teacher-Training for ESP”, in The ESP Journal. An International Journal of English for Specific Purposes, n. 2.

Cortese G., 1985, “Creativity in Language Teaching”, in Perspectives, n.1.

Cortese G., 1985, “From Receptive to Productive in Post-Intermediate EFL Classes: A Pedagogical Experiment”, in Tesol Quarterly, n. 1.

Gotti M., 1985, “La competenza comunicativa come obiettivo dell'insegnamento di una lingua straniera”, in Quaderni del Dipartimento di Linguistica e Letterature Comparate [Università degli Studi di Bergamo], n. 1.

Gotti M., 1985, “Common Perspectives in the Teaching of a Native and a Foreign Language”, in Problems and Experiences in the Teaching of English, n. 2.

Mazzotta G., 1985, “Il contributo della glottodidattica all’insegnamento – apprendimento delle lingue”, in Ferrandes C., Marrone V. (a cura di), Le lingue straniere nella scuola e nell’Università: problemi e prospettive, Bari, Edizioni dal Sud.

 

Riviste di glottodidattica

Italiano e oltre, 1985

 

Lingue e Civiltà, 1985

n.1 (spoglio incompleto)

Balboni P. E., "Il testing della civiltà".

n. 2-3

Cambiaghi B., “Il francese lingua straniera nel 1985”.

Freddi G., “Insegnare per unità didattiche”.

 

Lingua e nuova didattica, 1985

n.1

Lavinio C., “Un testo descrittivo tra teoria e didattica” (seconda parte)

n.2

Balboni P. E., “Lingua comune e lingue speciali: separazione consensuale o convivenza forzata?”

*n. 3

 

*Rassegna italiana di linguistica applicata, 1985

 

Scuola e Lingue Moderne, 1985

n. 2/3

Monografico con brevi contributi su “Linguistica e Glottodidattica” a cura di Perini N.

n. 4

Monografico con brevi contributi su “Valutazione e Testing” a cura di Porcelli G.

n. 5

Biella De Joannon C., “La compresenza Lettere-Lingua nella Scuola media a Tempo Prolungato”.

*n.6

n. 7/8

Monografico con brevi contributi su “Per una educazione linguistica nella scuola italiana” a cura di Mioni A. M.

*n. 9

*n.10

*n.11

n. 12

Serena S., “Considerazioni in margine alla determinazione degli obiettivi nelle unità didattiche delle prove scritte dei concorsi a cattedre”.

 

 

 

1986

Monografie

Bertè, F., Dichirico C., 1986, Come insegnare la lingua straniera, Bologna, Nicola Milano.

Bertè, F., Dichirico C., 1986, La lingua straniera. Metodologia e didattica per la scuola elementare, Milano, Irrsae Lombardia.

Bertocchi D. et al.,1986, L’italiano a scuola, Firenze, La Nuova Italia.

Boella Ruggiero G., 1986, Insegnare lingue straniere, Bologna, Edizioni Magistero.

Borello E., 1986, Il CAI e l'insegnamento linguistico, Torino, Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università di Torino.

D’Addio W., Ambroso S., Giunchi P., 1986, Strategie di apprendimento e strategie comunicative. Risultati di una ricerca nella scuola media, Roma, Il Bagatto.

Danesi M., 1986, Una tassonomia di tecniche visive per l’insegnamento delle lingue seconde, Perugia, Guerra.

Danieli S., 1986, Insegnare con i nuovi Programmi. Lingua e linguaggi, Urbino, Quattroventi.

Formisano M., Pontecorvo C., Zucchermaglio C., 1986, Guida alla lingua scritta per insegnanti della scuola elementare e dell’infanzia, Firenze, La Nuova Italia.

Gotti M., 1986, Insegnare le lingue straniere nella scuola elementare, Bologna, Zanichelli.

Melloni A., 1986, Bada a come guardi. Comunicazione televisiva e didattica delle lingue, Roma, Bulzoni.

Pittano G., 1986, Didattica del latino, Milano, Bruno Mondadori.

Porcelli G., Milita M., 1986, Inglese con IBM, Roma, Gremese.

Taeschner T., 1986, Insegnare la lingua straniera. Prospettive teoriche e didattica per la scuola elementare, Bologna, Il Mulino.

Titone R., 1986,  Cinque millenni di insegnamento delle lingue, Brescia, La Scuola.

Titone R., 1986, Psicolinguistica applicata e glottodidattica, Roma, Bulzoni.

Zuanelli E., 1986, L’italiano come lingua materna e seconda: materiali e tecniche, Padova, Cleup.

 

 

Volumi collettanei

*Ambroso S. (a cura di), 1986, La certificazione dell'italiano come L2, numero monografico di Scambi culturali, nn. 4-6.

Cargnel S., Colmelet G. F., Deon V. (a cura di), 1986, Prospettive didattiche della linguistica del testo, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Cargnel S. et al., “Alla ricerca di una tipologia dei testi”.

Lo Duca M. G. “La ripetizione testuale tra teoria e prassi didattica”.

Cicerone V. F. (a cura di), 1986, Discipline classiche e nuova secondaria, Foggia, Atlantica. Include:

Carnevale Noli M. P., “Per un diverso approccio al latino”.

Cornacchia G. A., “Tra scuola dell’obbligo e scuola secondaria: L’educazione linguistica organicamente strutturata tra autonomia e continuità”.

Dominici C., “Riflessioni sulla didattica del latino”.

Lana I., “La formazione dell’insegnante di lettere classiche”.

Lassandro D., “Il latino nell’ambito del programma di italiano della scuola media”.

Lignani A., “Lettura di epigrafi latine e di documenti medievali per una didattica del latino legata alla conoscenza del territorio”.

Santoro A., “I programmi vigenti di latino e greco: impianto culturale, esigenze didattiche, prospettive”.

Scivoletto N., “Richieste educative e bisogni culturali dei giovani: nuovi curricoli per le lettere latine e greche?”.

Stupazzini L., Benedetti G. P., “Esempi di utilizzazione del personal computer nell’insegnamento delle lingue classiche”.

Coveri L. (a cura di), 1986, Insegnare letteratura nella scuola superiore, Firenze, La Nuova Italia. Include:

De Federicis L., “L’insegnamento linguistico-letterario nel triennio”.

Gensini S., “Storia linguistica e storia letteraria: appunti per un rapporto (didattico) da costruire”.

Guerriero A. R., Barbera Merogliano A., “Educazione linguistica e letteraria: ipotesi di raccordo tra la scuola media dell’obbligo e il biennio superiore attraverso unità didattica esemplificative”.

Roncagliolo Speroni S., “Formazione linguistico-letteraria nel triennio delle scuole superiori a indirizzo tecnico”.

Roncallo A., “La lettura del testo narrativo nelle scuole superiori”.

Scarduelli T., “L’insegnamento linguistico-letterario nel biennio”.

Tronci F., “Insegnamento della letteratura e curriculum: solo un problema didattico?”.

Dichirico G. (a cura di), 1986, Nuovi programmi per la scuola elementare. Lingua straniera, Milano, Vita e Pensiero. Include, oltre a un’introduzione metodologica, una serie di percorsi, didattici.

Quartapelle F. (a cura di), 1986, L'insegnamento della lingue straniere agli adulti, Milano, Angeli. Il volume, centrato sull’esperienza del Comune di Milano, include:

Elviri F. et al., “La ristrutturazione per livelli linguistico comunicativi dei corsi di lingue straniere per adulti” e “Esempi di test di livello”.

Fridel E., Gretter E., “L’insegnamento dell’italiano agli adulti”.

Sommadossi C., “Una nuova professionalità dei docenti e dei dirigenti dei corsi di lingue straniere per adulti”.

*Scarduelli T. (a cura di), 1986, La didattica dell’italiano nel biennio, Casale Monferrato, Marietti.

 

Saggi

Andreoni Fontecedro E., 1986, “Il modello Tesnière-Sabatini e la sua applicazione al latino”, in Atene e Roma, n. 31.

Andreoni Fontecedro E., 1986, “Progetto sequenziale per l’insegnamento della morfologia e della sintassi latina nel biennio secondo il modello Tesnière-Sabatini”, in Aufidus, n. 5.

Citti V., 1986, “Problemi e metodi nella didattica delle lingue classiche”, in Citti V., Margiotta U. (a cura di), Insegnare l’antico, Foggia, Atlantica.

Cortelazzo M. A., 1986,” Dialetto e scuola: un bilancio, Rivista Italiana di Dialettologia, n. 10.

Cortese G., 1986,  “Pedagogia linguistica, tecnologia, comunicazione: la videoregistrazione”, in Silta, nn. 1-3.

Danesi M., 1986, "Le coordinate neurologiche dell'apprendimento linguistico: osservazioni psicopedagogiche", in De Lellis M. (a cura di), Il codice della mente, L'Aquila, Sigma Tau.

Gotti M., 1986, “Communicative Techniques for the Teaching of Commercial English”, in Holden S. (a cura di), Techniques of Teaching: from Theory to Practice, Oxford, Modern English Publications.

Marello C., 1986, “Dizionari di lingua italiana. Esercizi di lessico”, in Scuola e città, n. 1.

Mariani L., 1986. "Developing a Reference Grammar for Communicative English Language Learning", in Perspectives, n. 2.

Mazzotta P., 1986, “Il gioco linguistico nella scuola dell’infanzia”, in Infanzia, n. 7.

Mazzotta P., 1986, “Scuola dell’obbligo e nuova alfabetizzazione: parlare e scrivere dalla scuola media unificata (1962) agli anni ottanta”, in Genovesi G. (a cura di), Compulsory Education: Schools, Pupils, Teachers, Programs and Methods, Parma, C.I.R.S.E., vol. II.

Porcelli G., 1986, “Computer-assisted Language Learning? Yes, but..”, in Perspectives, n. 1.

Porcelli G., 1986, “Gli approcci comunicativi e i materiali prodotti dal Consiglio d'Europa: flessibilità didattica a livello di scuola dell'obbligo” e “Teorie e metodi dell'insegnamento linguistico, con particolare riguardo all'insegnamento dell'italiano come lingua seconda”, in Marchesi B.M., Spiti B. G. (a cura di), Formazione per dirigenti scolastici in servizio operanti presso le istituzioni scolastiche italiane all'estero previste dalla Legge 153/71, Perugia, Università per Stranieri.

Porcelli G., 1986, “Lingua Straniera”, in Scurati C. (a cura di), La nuova scuola elementare: Commento ai Programmi 1985, Brescia, La Scuola.

Salerni A., 1986, “Educazione linguistica e dialetto nei programmi della scuola elementare dall’Unità a oggi”, in Scuola e città, n. 3.

Scaglioso C., 1986, “Funzioni della lingua e scuola materna. Per la costruzione di un progetto educativo”, in Il quadrante scolastico, n. 30.

Zuanelli E., 1986, "On the problematic nature of the concept of 'mother tongue' education", in Grazer Linguistische Studien, Muttersprache(n), Autunno.

 

Riviste di glottodidattica

Italiano e oltre, 1986

* n. 1

* n. 2

n. 3

Beronesi S., Volterra V., “il bambino sordo che sbaglia parlando”

Lo Duca M. G., “Le definizioni dei bambini”

Minuto I., “I disturbi del linguaggio scritto”

n. 4

bernini G., “L’italiano senza maestro”

Berruto G., “L’italiano popolare”

Chiantera A., “Alle origini della punteggiatura”

De Mauro T., “Gli italiani non europei”

Mortara Garavelli B., “La punteggiatura tra scritto e parlato”

n. 5

Banfi E., “L’italiano degli altri”

Coveri L., Chi parla dialetto in Italia?”

Lavinio C., Il dialetto sui banchi anno dopo anno

Massiarello G., “La scuola scopre il dialetto”

Romanello M. T., “Quando la pronuncia diventa scrittura

 

Lingue e civiltà, 1986

n. 1

Balboni P. E., “La terminologia della glottodidattica”.

Cambiaghi B., “Il francese lingua straniera oggi”.

Freddi G., “Laureati in lingue e professori di lingue”.

                                             

Lingua e nuova didattica, 1986

n.1

Castellazzo D., De Franceschi Casavecchia G., “Utilizzo di films in lingua originale”.

Di Nisio R., “Analisi di un testo descrittivo in L2”.

n.2

Diadori P., “Computer e glottodidattica”.

Formica G., “Spunti per lo sviluppo della competenza semantica”.

Nuccorini S., “Note sulla tipologia e sulla valutazione dei dizionari bilingui”.

Piemontese M. E., “Dizionario di Italiano e insegnamento linguistico”.

n.3

Evangelisti Allori P., “L’organizzazione linguistica del messaggio nel recupero dell’informazione”.

Lavagno A., Rebecchi D., Tassi S., “Modulo di riflessione interdisciplinare sulla consapevolezza d’uso del passato in italiano e in inglese”.

Panzeri Donaggio L., “Dall’analisi sintattico-grammaticale di brani di un testo alla loro integrazione in un racconto”.

n.4

Béacco J. C., “Assiomi per una didattica della civilisation”.

Delle Piane E. et al., Proposte di lettura integrale di un romanzo in L1, L2”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1986

*n.1

n.2

Maggini M., Parigi V., “Bisogni linguistici dei discenti di italia­no”.

Mininni G., “L'uso della metafora nell'educazione linguistica”.

Titone R. “Per una pedagogia della comprensione intercultu­rale”, “Struttura del messaggio e comprensione globale del discorso orale come processo di sintetizzazione”.

*n.3

 

Scuola e Lingue Moderne, 1986

n. 1

Titone R., “Comprendere un’altra cultura: un approccio a un’analisi comparativa in funzione pedagogica”.

Perini N., “La formazione degli insegnanti di lingue straniere in Italia”.

n. 2

Monografico con brevi contributi su “Programmazione e lingue straniere” a cura di Minardi G.

n.3/4

Monografico con brevi contributi su “Lingue Straniere e nuove tecnologie” a cura di Balboni P. E.

n.5

Titone R., “La lingua straniera nelle scuole elementari: dal Progetto alle realizzazioni”.

*n. 6

n. 7-8

Monografico con brevi contributi su “L'insegnamento delle microlingue” a cura di Gotti M.

n. 9

Babbi S., Balboni P. E., “Quale Italia? Esempi di inautenticità nell'insegnamento della lingua straniera”.

n. 11-12

Jottini L., “L’attività seminariale in un corso di inglese per scopi accademici”.

Valguarnera A., “Alcune note su settant’anni di politica linguistica in Italia”.

 

 

 

1987

Monografie

Armellini G., 1987, Come e perché insegnare letteratura, Bologna, Zanichelli.

Benvenuto G., 1987, Insegnare a riassumere, Torino, Loescher.

boncori L., 1987, Educazione linguistica e sviluppo intellettuale, Torino, S.e.i.

Bondi M., 1987, Scuola primaria e lingua straniera: un approccio al problema, Modena, Comune di Modena.

Borello E., Gozzoli C., Tollini A.,  1987, Insegnare le lingue con il calcolatore, Torino, Centro Scientifico Torinese.

Ciseri C., 1987, Dai linguaggi alla lingua. Introduzione all’educazione linguistica nella scuola elementare, Firenze, la Nuova Italia.

Corno D., 1987, Lingua scritta. Scrivere e insegnare a scrivere, Torino, Paravia.

De Martino G., 1987, L’insegnamento dell’inglese nella scuola elementare, Verona, Morelli.

Desideri I., Titone R., 1987, I programmi della scuola elementare. Lingua italiana, lingua straniera, Roma, Armando.

Dichirico C., 1987, La lingua straniera, Milano, Scuola Vita.

Favaro G., 1987,  Analfabetismo e alfabetizzazione, Milano, Irrsae Lombardia.

Favaro G., 1987, Italiano seconda lingua, Milano, Angeli.

Katerinov K., 1987, La grammatica didattica e l’uso dei moderni sussidi glottotecnici, Perugia, Guerra.

Maury B., 1987, Enseigner le français. Formation et recyclage des professeurs, Padova, Liviana.

Titone R., 1987, Second Language Learning and Bilingualism: Psychological Studies, Milano, Isfap.

Titone R., 1987, La glottodidattica oggi, Milano, Isfap.

 

 

Volumi collettanei

 

Aa.Vv., 1987, Lingue straniere per il mondo del lavoro: linee per una riforma, numero monografico di Scuola e lingue moderne, nn. 3-4. Include:

Bondi A., “Lingue straniere per il mondo del lavoro: linee per una riforma”.

Cipriani C., “Le ragioni di un convegno”.

Giosa M., “Integrazione e rapporto tra L1 e L2: dal problema psicolinguistico a quello didattico”.

Gotti M., “Per un curricolo continuo di Lingua Straniera”.

Rizzo G., “La seconda lingua nelle scuole medie”.

Aa.Vv., 1987,  Video e lingue straniere, Venezia, Cafoscarina. Include:

Carli A., “Modelli didattici per l’insegnamento della lingua straniera attraverso unità testuali televisive”.

Csillaghy A., “Lingue straniere e televisione” e “Lingue straniere e tecnologie avanzate di fronte al BDS”.

Del Bianco F., “Analisi del materiale video per la didattica delle lingue straniere”.

Marangon C.,  “Uso del video e sviluppo della competenza comunicativa”.

Tollini A., “Il sistema computer/videodisco nella glottodidattica”.

*Aa.vv. , 1987, Educazione linguistica di base e programmazione, Teramo, Giunti e Lisciani.

 

Anils (a cura di), 1987, Quali tecnologie per quali grammatiche, numero monografico di Le lingue nel mondo, n. 1-2. Include, oltre a molte relazioni di esperienze nella scuola:

Altieri Biagi M. L., “La grammatica a partire dai testi”.

Balboni P. E., “Le funzioni linguistiche nell’insegnamento delle lingue straniere”.

Cambiaghi B., “La grammatica funzionale: linee di ricerca”.

Chantelauve Chiari O., “La linguistica testuale e l’insegnamento delle lingue straniere”.

Lo Duca M. G., “La grammatica testuale: linee di ricerca”.

Marangon C., “Uso del video e insegnamento funzionale”.

Porcelli G., “La grammatica testuale e il computer: prospettive”.

Prat Zagrebelsky M. T., “Dai modelli teorici alle grammatiche pedagogiche”.

Serra M., “Il cinema nell’insegnamento dell’italiano e della letteratura”.

Taylor Torsello C., “La grammatica sistemica”.

Balboni P. E., Gotti M. (a cura di) 1987, Glottodidattica: aspetti e prospettive, Bergamo, Juvenilia. Raccoglie saggi comparsi nelle annate recenti di Scuola e lingue moderne e riportati sopra.

*Baldelli I. (a cura di), 1987, La lingua italiana nel mondo. Indagine sulla motivazione allo studio dell’italiano, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

Becchetti A., Cornaviera D., Panzeri L. (a cura di), 1987, La dimensione culturale nell’insegnamento di L2, Milano, Bruno Mondadori. Include, insieme a molti saggi di autori stranieri:

Béacco J.-C., “Per una metodologia dell’insegnamento della civiltà: dai contenuti alle competenze”.

Londei D., “Insegnamento della civiltà: un crocevia interdisciplinare”.

Cambiaghi B. (a cura di), 1887, Tre secoli di glottodidattica, numero monografico di Scuola e lingue moderne, nn. 1-2. Include:

Bergonzini C., “Harold Palmer, precursore della glottodidattica moderna”.

Cambiaghi B., “Le lingue di specializzazione”.

Galazzi E., “Paul Passy: la fonetica al servizio dell’insegnamento delle lingue”.

Porcelli G., “Insegnare a pronunciare, oggi”.

Tunesi A., “Wilhem Vietor e la polemica intorno al ‘metodo della riforma’”.

Vigo Sanges M., “Il potenziala didattico degli studi di linguistica testuale e ipotesi interdisciplinare”.

Caminiti M. G. (a cura di), 1987, Lingue straniere e professioni, numero monografico di Scuola e lingue moderne, nn. 9-10. Include:

Bondi A., “Lingue straniere: da lusso intellettuale a strumento professionale”.

Caminiti M. G.,  “Alla ricerca di un piano di studi per l’insegnante di lingue”.

Capriata R., “Le nuove tecnologie nella didattica delle lingue straniere: problematiche e atteggiamenti degli insegnanti”.

Freddi G.,  “Laureati in lingue e professori di lingue”.

Chantelauve O. (a cura di), 1987, Linguistica testuale e didattica delle lingue, numero monografico di Scuola e lingue moderne, nn. 3-4. Include:

Bondi M., “Considerazioni su una tipologia dei testi”.

Chantelauve O., “Perché la linguistica testuale?” e “Difficoltà ed errori di tipo testuale”.

Jamet M.-C., “Linguistica testuale e commento dei testi letterari”.

Lo Duca M. G., “Appunti sull’anafora”.

*Ciavatta A., Centazzo G., Currò M (a cura di), 1987, Grammatica e insegnamento comunicativo, Milano, Bruno Mondadori. Include (spoglio incompleto):

Ciliberti A., “Il concetto di grammatica pedagogica”.

*D’Addio W. (a cura di), 1987,Certificazione della competenza in italiano come L2. Studio di fattibilità, Roma, Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’Università La Sapienza.

Freddi G. (a cura di), 1987, L'insegnamento della lingua-cultura italiana all'estero. Aspetti glottodidattici, Firenze, Le Monnier. Include:

Balboni P. E., "Una mappa dell'insegnamento dell'italiano all'estero" e "Corsi e materiali per l'insegnamento dell'italiano come lingua straniera: uno schedario ragionato"

Freddi G., “Insegnare l’italiano” e “Problemi e prospettive”.

Porcelli G., “Le risultanze dell'indagine” e “Politica di diffusione dell'italiano all'estero e problemi di certificazione”.

Freddi G. (a cura di), 1987, Educazione linguistica per la scuola superiore, Padova, Liviana. Include:

Bonini G. F., “Didattica dei testi letterari”.

Cova P.V., “Le lingue classiche in una moderna istruzione superiore”.

Della Casa M., “L’approccio testuale nell’educazione linguistica e letteraria”.

Freddi G., “Educazione linguistica per la scuola superiore: mete e obiettivi”.

Porcelli G., “Per un'educazione linguistica coerente e coesa”.

Freddi G. (a cura di), 1987, Lingue straniere per la Scuola Elementare, Padova, Liviana. Include:

Aa.Vv., “Per un curricolo di lingua straniera per la scuola elementare”.

Balboni P. E., "Dieci anni di insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare. La situazione generale".

Freddi G., “Problemi aperti nell’insegnamento della lingua straniera alle elementari”.

Job R., “La dimensione cognitiva”.

Porcelli G., “Gli aspetti glottodidattici”.

Titone R., “La dimensione affettiva”.

Zuanelli E., “La dimensione socioculturale”.

Lo Cascio V. (a cura di), 1987, L'italiano in America Latina, Firenze, Le Monnier. Include, oltre a saggi sociolinguistici e sulle singole realtà nazionali, include:

Biasetti L., Biasetti L., “Attività didattiche suggerite per dinamizzare l’apprendimento dell’italiano come L2 nella scuola secondaria secondo la nostra realtà socio-culturale”.

D’Addio W., “L’approccio comunicativo. Sua applicabilità all’insegnamento dell’italiano nel contesto argentino”.

Castelli M., “L’insegnamento della fonetica italiana agli ispanofoni del Venezuela. Problemi e prospettive”.

Liberti O. J. E., “”Apprendimento e metodologia della lingua italiana nell’Università di La Plata”.

Lo Cascio V., “Apprendimento e didattica” e “Apprendimento e mantenimento delle lingue: un modello contrastivo”.

*Mazzotti G. (a cura di), 1987, Lingue, Tecnologie e Unione Europea, Milano, Marzorati. Include (spoglio incompleto):

          Porcelli G., “Apprendimento linguistico con l'assistenza del computer: il problema del software”,

*Pinto M. A. (a cura di), 1987, Le scienze sociali e la glottodidattica, Milano, Isfap.

Poggi I. (a cura di), 1987, Le parole nella testa: Guida a un’educazione linguistica cognitivista, Bologna, Il Mulino. Include saggi di psicologia, semantica, cinesica caratterizzati dai frequenti riferimenti glottodidattici.

*Titone R.  (a cura di), 1987, La glottodidattica oggi, Milano, Oxford Institutes. Include (spoglio incompleto):

Mariani L., "Le Abilità di Studio nel Curricolo: Il Ruolo della Lingua Straniera".

Porcelli G., “Cibernetica, teoria informazionale e glottodidatti­ca”.

Titone R., “La glottodidattica al crocevia delle scienze”.

Titone R. (a cura di), 1987, Functional Language Teaching Today / L’insegnamento funzionale delle lingue oggi, Milano, Oxford Institutes Italiani. Include:

Amato A. et al., “L’organizzazione dei corsi di lingue come problema scientifico, metodologico e tecnologico”.

Arcaini E., “Dalle scienze semiotico-linguistiche alla glottodidattica”.

Bertocchi D., “Competenze e strategie di lettura in L1 nella scuola media”.

Cambiaghi B., “La formazione dell’insegnante alla lettura”.

CIcardi F., “Scuola elementare e nuove prospettive in lettura in L1”.

Cossu G., “Premesse biologiche degli apprendimenti linguistici”.

Danesi M., “La ricerca in neurolinguistica e didattica delle lingue”.

Freddi G., “Dalla pedagogia alla glottodidattica”.

Mariani L., “Le abilità di studio nel curricolo: il ruolo della lingua straniera”.

Porcelli G., “Cibernetica, teoria informazionale e glottodiattica”.

PUglisi M. et al., “La didattica nella secondaria superiore inpresenza di handicap”.

Rizzardi M. C., “Competenze e strategie di lettura in lingua straniera nella scuola media”.

Sala M. L., “La lettura in L1 e L2”.

Sommadossi C., “L’educazione letteraria nel trienio (L2)”.

Taeschner T., “Psicolinguistica evolutiva e glottodidattica”.

Titone R., “La Glottodidattica al crocevia delle scienze” e “La componente storiografica: primo fondamento della glottodidattica come ‘scienza’”.

Tonfoni G., “INtelligenza artificale e glottodidattica”.

Tosi A. “Bilinguismo italiano-inglese ed educazione bilingue in Italia”.

Ulrych M., “Text and translation: the role of lexical cohesion”.

 

 

 

Saggi

Balboni P. E., 1987, "Les examens de fin de scolarité en Italie", in Les langues modernes, n. 6.

Borello E., 1987, “Teaching languages on the computer”, in Kibby M. (a cura di) CAL '87, Symposium on Computer Assisted Learning, Londra, Pergamon.

Borello E., 1987, “Elaboratore e videodisco nell'insegnamento delle lingue straniere specialistiche”, in Proceedings AICA 88, Cagliari, Aica.

Boriosi M.C., 1987, “L’approccio comunicativo applicato all’insegnamento dell’italiano L2”, in Scuola Nostra, n. 19.

Calonghi L., 1987, “La valutazione del profitto nelle lingue e letterature classiche”, in Amata B. (a cura di), Cultura e lingue classiche, Roma, Libreria Ateneo Salesiano.

Cardinale U., 1987, “I nodi problematici nella pedagogia della lettura, in Silta, nn. 2-3;

Cardona G. R., 1987, “Prospettive linguistiche per lo studio e l’insegnamento del latino”, in Aufidus, n. 1.

Coppola D., 1987, “Il progetto ILSSE e l’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare”, in I problemi della pedagogia, n. 6.

Cortese G., 1987,  “Interaction in the Foreign Language Classroom: from Reactive to Proactive Experience of Language”, in System, n. 1.

Cossarini A., 1987, “Primo approccio al latino. Metodi didattici”, in Aufidus, n. 3.

D’Addio W., 1987, “L’Approccio Comunicativo: sua applicabilità all’insegnamento dell’italiano  nel contesto argentino”, in Lo Cascio V. (a cura di), L’italiano in America Latina, Firenze, Le Monnier.

Gotti M., 1987, “Developing Appropriate Competence in a Scuola Media Foreign Language Course”, in Boardman R., Holden S. (a cura di), English in School: an Overview, Oxford, Modern English Publications.

Mazzotta G., 1987, “Lingua straniera nelle elementari”, in Scuola come, nn. 1-2.

Mazzotta G., 1987, “L2 nelle elementari”, in Scuola come, nn. 4-6.

Perini N., 1987, “Società e insegnamento delle lingue straniere: linee di covarianza”, in Cmieb, Lingue, tecnologie e Unione Europea, Milano, Marzorati.

Pontecorvo C., Zucchermaglio C., 1987, “Il computer inserito in un contesto di educazione metalinguistica”, in Rassegna di psicologia, nn. 2-3.

Pozzo G., 1987, “La didactique de l’écrit à l’école obligatoire dans une perspective d’approfondissement vertical e transversal” in Cahier de linguistique social, n. 11.

Schiavi Fachin S., 1987, “Il linguaggio infantile: competenze linguistiche e comunicative”, in Insegnare, n. 9.

Schiavi Fachin S., 1987, Le lingue e le culture di minoranza come risorsa educativa, in Scienza e Cultura, n.1.

Schiavi Fachin S., 1987, Lingue e culture di minoranza nella scuola italiana: prime ipotesi di intervento, in Mondo Ladino, n. 6.

Siani C., 1987, "In search of literature Teaching", in  Boardman R, Holden S. (a cura di), English in School. Teaching Literature, Oxford, Modern English Publications.

Siani C., 1987, "Tendenze e sviluppi nella didattica della letteratura", in Rinnovarsi, nn. 11-12.

Tappi O., 1987, “Problemi teorici e pratica didattica nella traduzione di latino”, in Aufidus, n. 3.

Zuanelli E., 1987, "La scelta di una lingua straniera: motivi e motivazioni", in Scuola, università, territorio, n. 2.

Zuanelli E., 1987, "Cross-cultural differences and language affectivity: implications for mother tongue and second language teaching", in Gagné G. et al  (a cura di), Selected papers in mother tongue education, Foris, Dordrecht.

Zuanelli E., 1987, “Planificacion de la enseňanza de primeras, segundas y terceras lenguas: el proyecto Venecia”, in Siguan M. (a cura di), Lenguas y educacion en Europa, Barcellona, Ice Ppu.

Zuanelli E., 1987, "Capacità di produzione scritta e tipi di testo", in Studi di psicologia dell'educazione, n.1.

 

Riviste di glottodidattica

Italiano e oltre, 1987

n. 1

Calleri D., “Il mondo parlato dai bambini”.

Caselli C., Pagliari Rampelli L., “LIS: Lingua Italiana dei Segni”.

Klein G., “Censure linguistiche”.

n. 2

Borgna G., “L’italiano cantato”.

Cresti E., “L’italiano in prima visione”.

Iacobini C., “Qualche lettura sull’italiano del cinema”.

Manacorda F., “A lezione di giornale”.

Simone R., “Specchio delle mie lingue”.

n. 3

D’Addio W., “Il testo nella capsula”.

Desideri P., “Il passerotto e il topolino”.

n. 4

Bettoni C., “Come la vorrebbero gli stranieri”.

Cicardi F., “Chi ha paura del parlato?”.

Ciseri C., “L’italiano, ma anche la mente”.

Della Casa M., “C’è un ritmo da trovare?”.

Rossi S., Scotese M. C., “Tra grammatica e testo”.

n. 5

Beretta M., “Bricolage di parole in lingua straniera”.                              

Colombo A., “Casellario grammaticale”.

Corno D., “Fare il riassunto”.

Minuto I., “La scrittura complicata. Le patologie del linguaggio infantile”.

Pontecorvo C., Zucchermaglio C., “A due passi dalla scrittura”.

Rossi S., Scotese M.C., “L’ape ha nella testa ‘una persona che gli dice tutto’”.

 

Lingue e Civiltà, 1987

n. 3 (spoglio incompleto)       

Porcelli G., “Il computer e la didattica delle lingue”

 

Lingua e nuova didattica, 1987

n.1

Aston G., “Casual chat and the teaching of language as comity”.

Daros S., Poletti G., “Un progetto di lettura e scrittura”.

Quartapelle F., “Per una didattica del testo”.

n.2

Bertoni Del Guercio G., “La letteratura di lingua straniera: perché e come è proponibile nelle scuole secondarie”.

Bondi M., “Fasi della stesura della composizione scritta”.

Prat  Zagabelsky M., “La scelta della L2 nella scuola dell’obbligo: monolinguismo o plurilinguismo?”.

n.3

Carli A., “La lingua straniera attraverso unità testuali televisive”.

Fumi R., “Perché un modulo video?”.

Radicchi S., “L’elaboratore nella didattica delle lingue”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1987

 

Scuola e Lingue Moderne, 1987

n.1-2

Numero monografico a cura di Cambiaghi B., vedi sopra.

n. 3-5

Numero monografico di Aa.Vv., vedi sopra.

n. 6

Numero monografico a cura di Chantelauve O., vedi sopra.

n. 7

Amato F., “ricominciare da capo? Perché? Come? Quale metodologia seguire? Quale manuale adottare?”.

Balboni P. E., “Seconda lingua straniera nella scuola media: informazione e strumenti per l’impianto delle sperimentazioni”.

Re S.,  “Testo scientifico e procedure didattiche”.

n. 8

Caminiti M. G., “Corsi di aggiornamento multilingui e multidisciplinari”.

nn. 9-10

Numero monografico a cura di Caminiti M. G., vedi sopra.

nn. 11-12

Biguzzi A., “Literatur im Deustchunterricht”.

Rovera M. R., “Sviluppo di un’unità didattica che preveda l’uso dell’elaboratore”.

 

1988

Monografie

Balboni P. E., 1988, Storia degli insegnamenti linguistici nella scuola italiana dall'Unità ai nostri giorni, Padova, Liviana.

Balboni P. E., Chantelauve O., Ricci Garotti F, 1988, Inglese, francese, tedesco: Modelli operativi, Brescia, La Scuola.

Chiti Batelli A., 1988, La politica d’insegnamento delle lingue nella Comunità Europea. Stato attuale e prospettive future, Roma, Armando.

Danesi M., 1988, Manuale di tecniche per la didattica delle lingue moderne, Roma, Armando.

Danesi M., 1988, Neurolinguistica e glottodidattica, Padova, Liviana.

Degli Innocenti R., Ferraris M., 1988, Il computer nell’ora di italiano, Bologna Zanichelli.

Di Aichelburg M. T., 1988, La lingua straniera nella scuola elementare, Brescia, La Scuola.

Lucisano P., Piemontese M. E., 1988, “Gulpease, una formula per la predizione delle difficoltà dei testi in lingua italiana”, in Scuola e città, n. 3.

Orsolini M., 1988, Guida al linguaggio orale per insegnanti della scuola elementare e dell’infanzia, Roma, Editori Riuniti.

Porcelli G., 1988, Appunti di didattica delle lingue moderne, Bari, Cusl.

Porcelli G., 1988, Computer e glottodidattica, Padova, Liviana.

Santello M., Voltolina M., 1988, I materiali di inglese per i bambini: analisi e valutazione, Padova, Cleup.

Sanzo R., Palamidesi F., 1988, Il progetto speciale lingue straniere, Firenze, Mpi-Le Monnier.

Titone R., Danesi M., 1988, Introduzione alla psicopedagogia del linguaggio, Roma, Armando. Traduzione italiana di Applied Psycholinguistics. An Introduction to the Psychology of Language Learning and Teaching, Toronto, University of Toronto Press, 1985.

Titone R., 1988, Theoretical Methods and Research Methods in the Study of Second Language Acquisition, Toronto, Cisci.

 

Volumi collettanei

*Aa.Vv., 1988, Indagine sulla produzione scritta in Italia, numero monografico di Ricerca Educativa, nn. 2-3.

*Aa.Vv., 1988, Dibattito sull’insegnamento linguistico del latino, numero monografico di Aufidus, n. 6.

Aa.Vv., 1988, Grammatiche e glottotecnologie, numero monografico di Le lingue del mondo, nn. 1-2. Include, oltre ad esperienze ed esemplificazioni:

Altieri Biagi M. L., “La grammatica a partire dai testi”.

Cambiaghi B., “La grammatica funzionale: linee di ricerca”.

Chantelauve O., “La linguistica testuale e l’apprendimento delle lingue straniere”.

Lo Duca M. G., “La grammatica testuale: linee di ricerca”.

Marangon C., “Uso del video e insegnamento funzionale”.

Porcelli G., “La grammatica testuale e il computer: prospettive”.

Prat M. T., “Dai modelli teorici alle grammatiche pedagogiche”.

Serra M., “Il cinema e l’insegnamento dell’italiano e della letteratura.

Taylor Torsello C., “La grammatica sistemica”.

*Aa.Vv., 1988, Nuovi supporti per un curricolo di educazione lingui­stica, numero monografico di Quaderni Irrsae Lombardia, n. 21.

*Anils (a cura di), 1988, Lingue straniere per il mondo del lavoro: linee per una riforma, Giulianova, Anils. Include (spoglio incompleto):

Porcelli G., “Linee per una riforma”.

Carli A., De Meo D., Rossetto A. (a cura di), 1988, Teoria e prassi dell'insegnamento del tedesco in Italia, Venezia, Cafoscarina. Include:

Balboni P. E., “Lo stato della ricerca per l’insegnamento delle lingue straniere: problemi e prospettive”.

Carli A.,  “Unità didattiche televisive nell’insegnamento della lingua tedesca”.

Ciliberti A.,  “Rapporti tra lingua comuni e linguaggi di specialità”.

De Meo D., “L’insegnamento della grammatica nella Scuola Media. Tecniche didattiche per una riflessione analitica”.

Quartapelle F., Frattini E.,  L’apprendimento dei linguaggi settoriali con l’ausilio del computer”.

Rossetto A., “Quali attività per la motivazione di sostegno all’apprendimento del tedesco”.

Sanzo R., “Problematiche inerenti la formazione dell’insegnante di lingue straniere”.

Cigada S. (a cura di), 1988, Il linguaggio delle scienze e il suo insegnamento, Brescia, La Scuola. Include:

Arcaini E., “Epistemologia dei linguaggi settoriali”.

Armaleo Popper L., “L’approccio microlinguistico all’apprendimento della lingua tedesca”.

Balboni P. E., “L’unità didattica di microlingua: il superamento di un modello”.

Bondi A., “Le microlingue nelle scuole superiori. Problemi istituzionali”.

Cigada S., “Le lingue di specializzazione: problemi scientifici e istituzionali”.

Cortese G., “Pedagogia della lettura e discorso di specialità”.

Freddi G., “Linee per una didattica delle microlingue nella secondaria superiore”.

Gotti M., “I testi per l’insegnamento dei linguaggi specialistici inglesi”.

Jullion M.-C., “Testi per l’insegnamento del francese microlingua”.

Marazza C., “L’insegnamento della lingua francese nelle facoltà non letterarie”.

Nardon E., “Il tedesco delle microlingue: implicazioni teoriche ed orientamenti didattici”.

Porcelli G., “Alcuni tratti salienti dell'Inglese per scopi speciali”.

Coppola D. (a cura di), 1988, L’apprendimento delle lingue nella scuola elementare, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Coppola D., “L'introduzione della lingua straniera nella scuola elementare” e “Esperienze didattiche”.

Peroni R., “Riflessioni «impolitiche» sull'insegnamento delle lingue all'università e nella scuola elementare” e !Universali, interlingue e apprendimento”.

Barletta G., “Aspetti psicologici e didattici nell'insegnamento della lingua straniera”.

García Dini E., “Per una proposta di continuità didattica”.

Bidaud F., “Spunti per un insegnamento comunicativo del francese”.

Thüne E. M., “Proposte per l'insegnamento della lingua tedesca”.

De Marco S., “Appunti per una didattica della lingua inglese”.

Campoy J. M., “Il computer come sussidio nell'insegnamento della lingua spagnola”.

De Mauro T., Gensini S. (a cura di), 1988, Dalla parte del ricevente: percezione, comprensione, interpretazione, Roma, Bulzoni. Include, insieme a saggi di linguistica e psicolinguistica:

Nuccorini S., “Sulla performance dei Learners’ Dictionaries: problemi di comprensione del lessico nella lettura in inglese lingua straniera”.

Piemontese M. E., Vedovelli M., “Linguaggio e handicap: problemi di comprensione del linguaggio verbale in situazioni di formazione professionale”.

Freddi G. (a cura di), 1988, Lingue straniere e istruzione primaria in Italia e in Europa, Padova, Liviana. Include, di autori italiani:

Aa.Vv., “Inglese, francese, tedesco: tre curricoli per la scuola elementare”.

Balboni P.E., "La lingua straniera nell'Istruzione Primaria in Europa: i problemi".

Ellero P., "La lingua straniera nell'Istruzione Primaria in Europa: una mappa".

Freddi G., “Europa e lingue moderne: dalle istanze educative alle scelte glottodidattiche”.

Porcelli G., “L'impianto dei curricoli di Lingua straniera per la Scuola Elementare”.

Giacalone Ramat A., (a cura di), 1988, L'italiano tra le altre lingue: strategie di acquisizione, Bologna, Il Mulino. Include, oltre ai saggi di linguistica acquisizionale dell’italiano:

Favaro G., “Esperienze di insegnamento dell’italiano a stranieri immigrati in area milanese”.

Guerriero A.R. (a cura di), 1988, L’educazione linguistica e i linguaggi delle scienze, Milano, Franco Angeli. Include, oltre a relazioni e indagini di vari gruppi Giscel:

Ferreri S., “Il problema di matematica: un problema linguistico”.

Gagliardi M., “Problemi al limite tra educazione scientifica e educazione linguistica: alcuni esempi”.

Mandelli F., Rovida L., “Educazione linguistica e informatica: un incontro necessario”.

Minardi G., “Sul rapporto adeguatezza-correttezza in L2 e contenuti scientifici delle discipline”.

Pontecorvo C., “I bambini parlano per fare scienza: la formazione del linguaggio scientifico nella discussione di classe”.

Tempesta I., “La ‘relazione’ nella scuola media”.

*Pucci G. (a cura di), 1988, La didattica del latino e del greco, Roma, Gangemi.

Sobrero A. (a cura di), 1988, Insegnare la lingua materna. Ricerche e proposte di educazione linguistica, Firenze, La Nuova Italia. Include, insieme a vari contributi di studiosi stranieri:

Lumbelli L., “Lo studio dell’interazione verbale nella scuola tra psicopedagogia e linguistica”.

Pozzo G., “La didattica dello scritto nella scuola dell’obbligo in una prospettiva di approfondimento verticale e trasversale”.

Roncallo A., “Leggere e scrivere nella scuola dell’obbligo: alcune valutazioni”.

Sobrero A., “Norma, cambiamento, variazione: il quadro sociolinguistico, le pratiche didattiche. Ceni”.

Vedovelli M., “La valutazione nell’educazione linguistica tra rinnovamento e tradizione: un bilancio”.

Zuanelli E., “La valutazione nella lingua materna: livelli, parametri, griglie”.

Zuanelli E. (a cura di), 1988, Lingue e culture locali, lingua e cultura nazionale: una prospettiva multidisciplinare, Venezia, Centro Linguistico dell’Università di Venezia. Include resoconti di tavole rotonde.

 

Saggi

Aa.Vv., 1988, “La terza lingua nella scuola media. Un’astrattezza o un prezioso spazio educativo? Come e perché”, saggio a più voci (Balboni P.E., Cambiaghi B., Marrone V., Porcelli G., Semeraro M.) in Scuola e didattica, n. 10.

Andreoni Fontecedro E., 1988, “Progetto sequenziale per l’insegnamento della morfologia e della sintassi latina, secondo il modello Tesnière-Sabatini ”, in Aufidus, n. 5.

Balboni P. E., 1988, "Implicazioni glottodidattiche dell'analisi contestuale-dinamica", in Slama-Cazacu T. (a cura di), Analisi del testo letterario, Roma, Bulzoni.

Berretta M., 1988, “Interferenza ed elaborazione autonoma nell’apprendimento dell’italiano come lingua seconda”, in Quaderni del Dipartimento di Lingue e Letterature Comparate (università di Bergamo), n. 4.

Cambiaghi B., 1988, “La didattica delle lingue straniere nella scuola elementare: l’aspetto psicologico e l’aspetto glottodidattico”, in Annali della P.I., n. 34.

Chantelauve O., 1988, “Insegnamento delle lingue straniere e interdisciplinarità: approcci e contenuti”, in Scuola italiana Moderna, n. 7.

Cossarini A., 1988, “Retorica e didattica del latino”, in Aufidus, n. 5.

Freddi G., 1988, “Modelli di insegnamento e apprendimento di una seconda lingua in regioni mistilingui”, in Sestieri Lee V., (a cura di), Language Teaching and Learning: Canada and Italy, Ottawa, Canadian Mediterranean Institute.

Lignani A., 1988, “L’insegnamento delle lingue classiche nella società tecnologica”, in  Aa.Vv., Storia mondiale dell’educazione, Roma, Città Nuova.

Mariani L., 1988. "Developing Materials and Techniques for "Reflection on Language" in the Classroom", in Problems and Experiences in the Teaching of English, n. 2.

Porcelli G., 1988, “Lingue alle elementari: aspetti metodologico-didattici”, in Scuola italiana Moderna, n. 7.

Porcelli G., 1988, “New Orientations - or Vogue Words?”, in Perspect­ives, n. 1.

Pozzo G., 1988, “Lingua straniera”, in L’informazione bibliografica, n. 99.

Pozzo G., 1988, “La lettura”, in Aa.Vv., Lingua italiana. Piano Pluriennale di Aggiornamento degli Insegnanti della scuola elementare, Torino, Sei.

Schiavi Fachin S.,  1988, “The Friulian Language in Primary Education in Friuli-Venezia Giulia, Italy”, in EMU Projekt,  n. 25.

Siani C., 1988, "Integrating Abridged and Original Texts in the Teaching of Literature", in Problems and Experiences in the Teaching of English, n. 3.

Titone R., 1988, “L’orientamento funzionale-comunicativo nell’insegnamento dell’italiano L2: chiarimenti e proposte”, in Scuola nostra, n. 20.

 

Riviste di glottodidattica

Italiano e oltre, 1988

n. 1

Cavallini Bernacchi E., “Una parola, tante parole”.

D’addio Colismo W., “Verso un certificato di italiano come L2”.

Ferreri S., “Gli ‘aspetti’ del gerundio”.

Pagliari L., “Fare scuola ai bambini sordi”.

n. 2

Bazzanella C., “Asserisco ma praticamente”.

Ciseri C., “Prima disegno, poi scrivo”.

n. 3

Maggini M., Parigi V., “Italiana per tutti”.

Mazzoleni M., “Le virtù discorsive del concedere e dell’avversare”.

n. 4

Arado C., Carrara E., Guarrera M., “Studiare con data base”.

Bertocchi D., “Di quel problema parliamo in gruppo”.

Caviglia F., “Lessico base”.

Caviglia F., Ferraris M., “La scrittura sullo schermo”.

Cicardi F., “Da uno a tanti ‘parlati’”.

Degl’Innocenti R., “Il software che crea parole”.

Della Casa M., “Un ‘elaboratore’ poetico”.

Gibelli C., “Quando il banco diventa una tastiera”.

Morchio B., Ott  M., Pesenti E., “Il programma che aiuta il bambino dislessico”.

Paoletti G., “Micromondi per l’educazione linguistica”.

Sobrero A. A., “Se è facile non capiscono”.

Zuccherini R., “Dalla ‘inventio’ alla ‘actio’”.

n. 5

Lavinio C., “Tra l’oralità e la scrittura”.

 

Lingua e nuova didattica, 1988

n.1

Di Giuliomaria S., “Alcune considerazione sul problema dell’interdisciplinarità”.

Ranzoli S., “leggere poesia: proposte per un percorso operativo”.

*n. 2

n.3

Dodman M., “Making a link between comprehension, communication and learniong sytrategies”.

Mariani L., “Le abilità di studio: una prospettiva transdisciplinare”.

Sozzi C., “Insegnare italiano a chi non può leggere”.

Zuanelli E., “Criteri per la definizione del corpus e la costruzione del curricolo”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1988

 

Scuola e Lingue Moderne, 1988

n. 1

Monograficio con brevi contributi su su “Lingue straniere e professioni (2° parte)” a cura di Cosentino Caminiti M. G.

n. 2

Balboni P. E., “Due lingue straniere nella scuola media: aspetti glottodidattici”.

Gervasoni U., “Letteratura e didattica della lingua” (1a parte).

n. 3

Gervasoni U., “Letteratura e didattica della lingua” (2° parte).

Amato F., “Instruments de contrôle ou Comment rendre l’appréciation plus objective”.

n. 4

Amato F., “Instruments de contrôle ou comment rendre l’appréciation plus objective”.

Mantia V., “L’introduzione e l’uso dei moderni laboratori linguistici computerizzati multimediali: Adelante, Pedro, cum judicio!”.

Salvi R., “Problematiche della sperimentazione glottodidattica”.

n. 5

Pasticier X., “Uso didattico di alcune interferenze lessicali. Confronto lessicografico ad uso di ‘reticolati’ semantici nello studio delle connotazioni”.

n. 6

Monografico su “Il computer nella ricerca linguistica e in Glottodidattica” a cura di Porcelli G.. Include:

Balboni P. E., “L’inglese dei computer: micro lingua, lingua franca, gergo”.

Gentile A. M., “Traduzione” e “traduzione automatica”: uno strumento di introspezione linguistica”.

Porcelli G., “I sussidi glottotecnologici avanzati”.

Richieri C., “Interazione di linguaggi in glottodidattica: il sistema computer-videodisco”.

n. 8

Michelini L., “Il “Français Fondamental” 30 anni dopo”.

Murphy B., “Translation and testing”.

n. 9

Buoso M., “Analisi dei bisogni nel progetto di insegnamento linguistico del Consiglio d’Europa”.

Cacco A., “Problemi (a) e tecniche (b) di accostamento al testo letterario”.

Franzato S., “Considerazioni sull’organizzazione dei corsi facoltativi di lingua straniera”.

Gotti M., “La definizione degli obiettivi di un corso di lingue straniere nella scuola elementare”.

 

 

1989

Monografie

Balboni P. E., 1989, Microlingue e letteratura nella scuola superiore, Brescia, La Scuola.

Bertocchini P., Costanzo E., 1989, Manuel d’autoformation à l’usage des professeurs de langues, Parigi, Hachette.

Borello E., 1989, Linguistica e comunicazione. Le nuove tecnologie in glottodidattica, Torino, La Scientifica.

Herok T., 1989, Deutschunterricht heute. Grundlagenforschung, Lehrerfortbildung, Unterrichtstechnologie, Padova, Liviana.

Lucisano P., 1989, Lettura e comprensione, Torino, Loescher (include due capitoli di altri autori).

Sala M. , 1989, L'insegnamento dell'inglese nella scuola primaria, Roma, Il Ventaglio.

Titone R., 1989, La misurazione dell’attitudine linguistica nei bambini. Il talb, Firenze, O.S.

Titone R., 1989, On the Bilingual Person, Ottawa, Legas.

 

Volumi collettanei

*Ambroso S. (a cura di), 1989, Relazione sulla sperimentazione del Certificato di competenza generale in italiano come L2, Roma, Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’Università La Sapienza.

Arcaini E. et al. (a cura di), 1989, Analisi comparativa: francese/italiano. Ricerca linguistica, insegnamento delle lingue, Padova, Liviana. Oltre a molti saggi comparativi italiano/francese include:

Cambiaghi B., “Les vrais amis dans la didactique d’une langue de spécialité”.

Ferrario E., “L’escamotage de la contrastivité est-il envisageable dans l’appréhension d’un texte en langue étrangère?”.

Galazzi E., “Descritpion et analyse critique  de la présentation de la phonétique dans les manuels de F.l.e. en Italie”.

Jullion M. C., “La praxis contrastive et les ‘vrais amis’ dans l’enseignement du français ‘langue de spécialité”

*Becchetti A. et al. (a cura di), 1989, Insegnare a scrivere, insegnare a capire, Venezia, Lend-Cetid.

Bertoni Del Guercio G. (a cura di), 1989, Le lingue straniere nella scuola italiana, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Angeloni P., “L’area di indirizzo linguistico nel biennio”.

Bertoni del Guercio A., “La funzione del testo letterario nell’area comune e negli indirizzi”.

Boella Ruggiero M. T., “Quadro comparativo dell’educazione linguistica nella scuola elementare e nella scuola media”.

Calzetti M. T., “Formazione iniziale e in servizio dell’insegnante”.

Geymonat L., “L’insegnamento della LS nell’area comune del biennio e del triennio: problemi strutturali e metodologici”.

Marrone V., “Le lingue straniere nella scuola secondaria superiore, nell’università e in rapporto al mercato del lavoro”.

Pinto M. A., “Psicolinguistica evolutiva e insegnamento della lingua straniera”.

Pozzo G., “L’insegnamento delle LS negli indirizzi linguistici”.

Sodini S., “Scuola elementare / scuola media: situazione e prospettive”.

Titone R., “Il curricolo di lingua straniera come itinerario di sviluppo”.

*Calzetti M. T., Corda A.R. (a cura di), 1989, Scrivere a scuola, Milano, Bruno Mondadori.

Freddi G. (a cura di), 1989, La lingua straniera alle elementari: materiali di sperimentazione, supplemento al Bollettino informazioni IRRSAE Veneto, n. 2. Include:

Aa.Vv., “Inglese, francese, tedesco: tre curricoli per la scuola elementare”.

Balboni P. E., "La fase di pre-sperimentazione [del Progetto Ianua Linguarum]”.

Ellero P., “L’organizzazione dei corsi di perfezionamento linguistico e di formazione glottodidattica”.

Freddi G. “Il progetto di sperimentazione della lingua straniera nelle scuole elementari del Veneto” e “Corso di formazione glottodidattica per ‘Maestri di Lingua Straniera’”.

Freddi G., Moro M. G., Pellicioli P. (a cura di), 1989, Le lingue straniere nel Veneto, Padova, Liviana. Include, oltre a brevi relazioni di università, centri linguistici, associazioni di insegnanti, enti stranieri:

Aa.Vv., “Una mappa regionale delle lingue straniere”.

Ellero P., “Il progetto regionale di sperimentazione dell’Irrsae ‘Ianua Linguarum’”.

Freddi G., “Situazione e prospettive dell’insegnamento delle lingue straniere nel Veneto”.

Pellicioli P., “La sperimentazione linguistica nella scuola superiore del Veneto”.

Mioni A.M. (a cura di), 1989, L’educazione linguistica, Roma, Armando. Include:

Bondi A., “Educazione linguistica e insegnanti di lingue”.

Leonardi P., “Agire con le parole”.

Mioni A. M., “Aspetti sociolinguistici dell’Educazione Linguistica”.

Sabatini F., “Educazione Linguistica e considerazione storica della lingua”.

*Pellandra C. (a cura di), 1989, Grammatiche, grammatici, grammatisti. Per una storia dell’insegnamento delle lingue in Italia dal Cinquecento al Settecento, Pisa, Giardini.

Perini N. (a cura di), 1989, Scuola, lingue e culture locali, Codroipo, Comune di Codroipo. Include, insieme a saggi sugli interventi legislativi relativi alle aree bilingui:

Cortelazzo M., “Esperienze di uso didattico delle lingue locali in Italia”.

Perini N., “Il friulano nel contesto scolastico”.

Sabatini F., “Spazi culturali e lingue per l’individuo d’oggi”.

Zuanelli E., “Lingue locali e educazione linguistica”.

Sodini S. (a cura di), 1989, Insegnare la lingua: l'insegnamento della L2 nella scuola elementare, Milano, Bruno Mondadori. Include (spoglio incompleto):

Balboni P. E., "Le tecniche di una glottodidattica specifica per la scuola elementare".

Calasso M. G., “Il bambino europeo: la dimensione interculturale”.

 

Saggi

Balboni P. E., 1989, Glottodidattica per la scuola elementare, inserto monografico in Scuola Italiana Moderna, n. 3.

Balboni P. E., 1989,"Il gioco delle parti: l'insegnante di lingua straniera che insegna italiano

all'estero", in Il Forneri, n. 1.

Balboni P. E., 1989, "Linee per un curricolo di italiano 'lingua etnica'", in G. Colussi Arthur, V. Cecchetto, M. Danesi (a cura di), Current Issues in Second Language Research and Methodology, Ottawa, Canadian Society for Italian Studies.

Balboni P. E. , 1989, "Lingua inglese", in Gattullo M., Giovannini M. L. (a cura di), Misurare e Valutare. L'apprendimento nella Scuola Media, Milano, Bruno Mondadori.

Cammarata R., 1989, “Verso un nuovo latino. Problemi e proposte innovative nei curricoli sperimentali”, in Aufidus, n. 1.

Manzotti E., “L’architettura di una testo”, in Nuova secondaria, n. 6.

Mariani L., 1988. "Developing Materials and Techniques for "Reflection on Language" in the Classroom", in Problems and Experiences in the Teaching of English, n. 2.

Parrella F., 1989, “L’insegnamento del latino e del greco per una scuola formativa e anti-elitaria: cenni sugli orientamenti delle politiche educative internazionali”, in Rivista dell’istruzione, n. 5.

Porcelli G., 1989, “Italian as a Second Language and non-tutorial call”, in Colussi Arthur G., Cecchetto V.,  Danesi M. (a cura di), Current Issues in Second Language Research Methodology: Applic­ations to Italian as a Second Language, Ottawa, Canadian So­ciety for Italian Studies.

Portolano A., 1989, “Quale latino nei licei linguistici?”, in Nuova secondaria, n. 6.

Siani C., 1989, "A ogni testo la sua strategia di lettura",  in Metafore, n. 1.

Siani C., 1989, "Efl Literature Teaching: an Assessment for the Late Eighties", in  Perspectives, n. 2.

Siani C., 1989, "Story Writing in the Classroom", in Hill S., Holden S. (a cura di),  Creativity in Language Teaching, Oxford, Modern English Publications.

Tommasino W., 1989, “Lo studio del latino nella secondaria”, in Rivista dell’istruzione, n. 5.

Titone R., 1989,  "Problematica dell'approccio funzionale-comunicativo nell'insegnamento dell'italiano L2", in Proceedings of the Western Canada Italian Teachers Conference, Vancouver, WCITC.

Zuanelli E., 1989, "Italian in the European Community: An educational perspective on the national language and new language minorities", in Coulmas F. (a cura di), A language policy for the European Community: Prospects and quandaries, Berlino, Mouton.

 

Riviste di glottodidattica

Culturiana, 1989

n.1

D’Addio W. “Un certificato per la conoscenza dell'italiano come L2”.

Katerinov K., “Formazione e aggiornamento dell'insegnante di italiano L2”

Lo Cascio V., “Criteri di scelta dei contenuti linguistici”.

Titone R., “Integrazione multidisciplinare e formazione dell’insegnante di lingue”.

Tosi A., “Tre tesi in difesa della lingua italiana all'estero”.

Vignuzzi U., “Le motivazioni dello studio della lingua italiana all'estero”.

n. 2

De Mauro T., “Appunti su alcuni problemi scientifici e didattici dell’insegnamento  dell’italiano come L2”

Lo Cascio V., “Tra cultura e struttura: l’italiano come L2 negli anni 90”.

Tosi A., “Materiali didattici e misurazione della conoscenza dell’italiano come lingua straniera: a che punto siamo con questo approccio comunicativo?”.

Vedovelli M., Cassano M., Pisano M., “Una lingua per il made in Italy: banche dati e strumenti didattici”.

 

Italiano e oltre, 1989

n. 1

Bernacchi Cavallini E., “Sui sentieri del lessico”.

Bozzone Costa R., “Parole da formare”.                                                                            

Corno D., “Valersi dei pro e dei contro”.

Vedovelli M., “Il tempo degli stranieri”.

Zioni M., “Il testo che argomenta”.

n. 2

Bertocchi D., “La bella e la brutta”.

Fioroni A., “Quando le correzioni sembrano elementari”.

Scotese M. C., “…e alla fine correggi…”.

Vedovelli M., “Lingue immigrate”.

n. 3

De Florio Hansen I., “Formule e routines del parlato”.

n. 4

Colombo A., “Scorretto ma non semplice”.

Corno D., “Se capisco, commento”.

Diadori P., “Un corso fatto di testi”.

Ferreri S., “Andar per gradi nei testi”.

Palmieri N., “Scoprire le strategie”.

Tempesta I., “Conversazioni telefoniche”.

n. 5

Candeli C. A., “Dalla scaletta all’outliner”.

Marello C., “Le lacune che aiutano a capire il testo”.

 

Le lingue del mondo, 1989

n. 1

Balboni P. E., “Le abilità linguistiche: dalla definizione intuitiva alla riflessione scientifica”. (Parte I)

Freddi G., “Mete e obiettivi dell’educazione linguistica”.

n. 2

Marangon C., “La scelta dei materiali video in glottodidattica”.

n. 3

Balboni P. E., “Le abilità linguistiche: dalla definizione intuitiva alla riflessione scientifica”. (Parte II)

Jamet M. C., “Per una moderna didattica della letteratura”.

nn. 4-5

Freddi G., “La glottodidattica e la laurea in lingue”.

Jamet M. C., “Aspetti metodologici di una moderna didattica della letteratura”.

n. 6

Jamet M. C., “Per una nuova didattica della letteratura in lingua straniera”.

 

 

Lingue e Civiltà, 1989

 

Lingua e nuova didattica, 1989

n.1

Lavinio C., “Tipologie testuali e testi letterari”.

Pinto M. A., “Psicolinguistica evolutiva e insegnamento della lingua straniera”.

n.2

Chantelauve O., “Éducation linguistique et éducation à la liberté”.

Panzeri Donaggio L., “Fare grammatica. Il punto di vista degli studenti”.

Pozzo G., “Fluency or accuracy?”.

Tosi A., “Neither the customer’s language nor customized English”.

n.3

Bazzanella C., “Prospettiva pragmatica e insegnamento delle lingue”.

Ciliberti A. “Lo studio dell’uso linguistico”.

Diadori P. , “Gestualità e insegnamento linguistico”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1989

 

Scuola e Lingue Moderne, 1989

n.1

Monografico su “Videoregistrazione e didattica delle lingue straniere” a cura di Marangon C.. Include:

Giannandrea A., “Trasmissioni Televisive via satellite”.

Incensi L., “Materiali videoregistrati non autentici e didattica delle lingue straniere: verso l’interazione materiali-studenti”.

Marangon C., “prospettive didattiche della videoregistrazione per uno sviluppo integrato delle abilità comunicative”.

Tollini A., “Il videodisco nella glottodidattica”.

Zorzi Calò D., “La produzione di un video: un’esperienza didattica”.

n.2

Numero monografico con altre associazioni europee  su Le lingue moderne negli esami di maturità in Europa”, include  brevi schede sui vari paesi.

n.3

Barbarino L., Milazzo U., “Per una valutazione formativa dell’errore di lingua straniera”.

Porcelli G., “Capacità di sintesi”.

n.4

Gervasoni U., “Il coordinamento dei test d’uscita della scuola media e dei test d’ingresso delle scuole superiori”.

n.5

Porcelli G., “Le due lingue straniere [nella scuola media]: problemi psicolinguistici e glottodidattici”.

n.6

Barnabà E., “Guicciardini o il livello soglia?”.

Macchitella A., “Didattica della letteratura secondo i metodologi britannici: R. Fowler”.

Serragiotto G., “L’apprendimento dell’inglese durante i soggiorni estivi in Inghilterra”.

Zabardi Mall G., “I traduttori”.

n.7

Lenarduzzi R., “Hola! e Ciao¡”

 Macchitella A., “Didattica della letteratura secondo i metodologi britannici: C. J. Brumfit”.

Minardi G., “I meccanismi della variazione linguistica”.

paoli S., “L’insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare nell’Europa Germanofona”.

n.8

Franginetti J. R., “Tre anni in una scuola elementare bilingue”.

Macchitella A., “Didattica della letteratura secondo i metodologi britannici: R. Walker”.

Porcelli G., “L’esame di lingua straniera”.

n.9

Barnabà E., “Informatica e insegnamento del francese: a che punto siamo?”.

Galloni F., “Per un’analisi dei manuali di lingua tedesca”.

Gozzer V., “Linguistic competence and initiation to literature through drama”.

Macchitella A., “Didattica della letteratura secondo i metodologi britannici: M. Cummings e R. Simmons”.

1990

Monografie

Achiardi G., Bertocchi D., 1990, Le carte in regola. Riflessione sulla lingua, Firenze, La Nuova Italia.

Colombo A., 1990, La letteratura nel triennio. Proposta di un curricolo modulare, Bologna, Cappelli.

Cremascoli F., 1990, Guida alla scrittura nel triennio, Firenze, La Nuova Italia.

Cremascoli F., Trezzi D., 1990, Il curricolo di italiano nel biennio, Firenze, La Nuova Italia.

Danesi M, Titone R., 1990, Introduzione alla psicopedagogia del linguaggio, Roma, Armando, 1990.

Di Raimondo Giani G., 1990, Introduzione alla didattica dell’italiano, Roma, Armando.

Favaro G.,1990,  Immigrati stranieri a scuola, Milano, Irrsae Lombardia.

Freddi G., 1990, Il bambino e la lingua. Psicolinguistica e glottodidattica, Petrini, Torino.

Freddi G., 1990, Azione, gioco, lingua. Fondamenti di una glottodidattica per bambini, Petrini, Torino.

Lavinio C., 1990, Teoria e didattica dei testi, Firenze, La Nuova Italia.

Lo Duca M. G., 1990, Creatività e regole. Studio sull’acquisizione della morfologia derivativa dell’italiano, Bologna, Il Mulino.

Prat Zagrebelsky M. T., 1990, Grammatica e lingua straniera, Firenze, La Nuova Italia.

Scipioni C., 1990, Lettura e lingua straniera, Firenze, La Nuova Italia.

Titone R., 1990, Introduzione alla glottodidattica. Le lingue straniere, Torino, Sei.

Titone R., 1990, La lingua straniera nella scuola elementare, Roma, Armando.

Titone R., 1990, TALB: Test di attitudine linguistica per bambini, Firenze, Organizzazioni Speciali.

Zorzi D., 1990, Parlare insieme, Bologna, Clueb.

Zuanelli E., 1990, Linguistica applicata ed educazione plurilingue, Padova, Unipress.

 

Volumi collettanei

 

Aa.Vv., 1990,  Aula multimediale e lingue straniere, Venezia, Centro Linguistico dell’Università di Venezia. Include:

Balboni P. E., “Psicolinguistica e tecnologia didattica”.

Carli A., “Apprendimento autodiretto e aula multimediale”.

Csillaghy A., “Multimedialità, studio e apprendimento delle lingue”.

Degl’Innocenti, “Prospettive multimediali nell’uso del computer nell’insegnamento delle lingue”.

Ferraris M., “Interazione studente-computer nella didattica delle lingue”.

*Aa.Vv., 1990, Il filo del discorso. Proposte per l’educazione linguistica dalle elementari al triennio delle superiori, Firenze, La Nuova Italia.

Aa.Vv., 1990,  Seconda lingua straniera e sperimentazione, Venezia, Irssae Venezia. Include, insieme a saggi sulla normativa:

Balboni P. E., “Settori di intervento comune in lingua italiana (e dialetto) e nelle due lingue straniere” e “Guida bibliografica ragionata”.

Cacco A., “Aspetti problematici”.

Di Nola A., “Educazione linguistica e possibilità di raccordo L1, LS1, LS2”.

Csillaghy A. (a cura di), 1990, Il mondo delle lingue, Milano, Expolingue. Include (spoglio incompleto):

Porcelli G., “Per un uso non tutoriale del computer nell'educa­zio­ne linguistica”.

Giunchi P. (a cura di), 1990, Grammatica esplicita e grammatica implicita, Bologna, Zanichelli. Include, di autori italiani:

Giunchi P., “Grammatica esplicita e grammatica implicita”.

Vedovelli M., “Attività metalinguistica e apprendimento spontaneo dell’italiano L2”.

Lana I. (a cura di), 1990, Il latino nella scuola secondaria, Brescia, La Scuola. Include:

Cammarata R., “Il futuro del latino nella riforma della Scuola Secondaria”.

Cova P.V., “La traduzione come occasione di incontro con la civiltà classica e come verifica dell’apprendimento linguistico e dell’abilità interpretativa”.

Ghiselli A., “Nuove metodologie didattiche per l’apprendimento delle strutture morfosintattiche fondamentali del latino”.

Lana I., “Gli autori antichi nella scuola d’oggi”.

Mariotti I., “Come affrontare lo studio della letteratura latina: metodi e prospettive”.

Morani M., “L’uso del vocabolario”.

Santoro A., “La lettura dei classici: come, perché, quando”.

Marello C. (a cura di), 1989, Alla ricerca della parola nascosta, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Candellero M., Landelme P., “Parole che si nascondono, parole che stanno ferme, parole che si muovono: l’uso del cloze nel primo ciclo della scuola elementare”.

Fassone C., Longo T., “Cloze e grammatica”.

Ferrero M. L., “Comprensione come congettura”.

Marello C., “Dal cloze esce il testo”.

Mondelli G., “Il cloze nella programmazione didattica”.

Moro G., Pellicioli P. (a cura di), 1990, Lingue straniere: analisi testuale e innovazione metodologica, Venezia, Irrsae del Veneto. Include, insieme a varie esemplificazioni:

Bonini F., Rocca C., “Analisi testuale per la lingua francese”.

Taylor Torsello C., “Analisi testuale per la lingua inglese”.

Torresan G., “Software didattico applicato alle lingue”.

Porcelli G. et al., 1990, Le lin­gue di specializzazione e il loro insegnamento: problemi teo­rici e orientamenti didattici, Milano, Vita e Pensiero. Include:

Caimi A., “Esp-lsp: un modello teorico-applicativo per una didattica della microlingua”.

Cambiaghi B., “Didattica della ricezione del testo microlinguistico”.

Jullion M.C., “L’insegnamento delle lsp nelle facoltà di Economia e commercio, Giurisprudenza e Scienze politiche: Problemi istituzionali” e “Percorso storico: problemi di didattica della microlingua in tre riviste francesi”.

Porcelli G., “Dalla lingua comune alle microlingue”.

Santucci F. 1990, Per il latino. Obiettivi e metodi nuovi, Perugia, Irrsae Umbria. Include, oltre a numerose comunicazioni dei vari Irrsae italiani:

Cavallarin G. M., “Didattica del latino e modelli grammaticali”.

Cerullo D. “Modelli grammaticali e modelli psicologici: per una rifondazione del latino”.

Lupidi Sciolla M. T., “Il latino e le discipline dell’area linguistico-letteraria nella programmazione curricolare”.

Mariano B. M., “Dalla lingua alla cultura . Appunti per una didattica del latino nel triennio”.

Portolano A., “La didattica delle lingue classiche”.

Sabatini F., “Latino, scienza e lingue moderne: alla ricerca delle ‘connessioni’ con l’insegnamento dell’italiano”.

Tappi O., “Ruolo e limiti della traduzione di latino”.

Scaglioso C. (a cura di), 1990, Educazione linguistica e funzioni della lingua, Brescia, La Scuola. Include:

       Balboni P. E., "Verifica e valutazione nell'educazione linguistica".

         Scaglioso C., “Ai fondamenti del progetto. Scienze del linguaggio e mediazione pedagogica”.

Titone R. (a cura di), 1990, La lingua straniera, Milano, Fabbri. Include:

Bertè F., “L’insegnamento della lingua straniera: la dimensione affettiva”.

Cambiaghi B., “La linea metodologica”.

Carena L., “Quali insegnanti e come: l’aggiornamento metodologico-didattico”.

Job R., Surian L., “Aspetti cognitivi nell’apprendimento-insegnamento della prima e seconda lingua”. 

Porcelli G., “Le verifiche e la valutazione dell'apprendimento”.

Titone R., “Un passaporto per il futuro”, “Il gioco come discorso: per un approccio ludico alla glottodidattica”.

 

Saggi

Balboni P. E., 1990, Educazione linguistica funzionale: Italiano, Dialetto, Lingue Straniere, inserto monografico in Scuola e Didattica, n. 4.

Balboni P. E., 1990, "La lingua straniera e la lingua seconda nella scuola dell'infanzia: uno studio di fattibilità", in Il Quadrante Scolastico, n. 46.

Balboni P. E., 1990, "Modelli di italiano per l'insegnamento all'estero", in Il Forneri, n. 4.

Bernardini M., 1990, “Sull’insegnamento del latino nel biennio di uno scientifico sperimentale pni”, in Aa.Vv., Mondo classico e mondo moderno, Foggia, Atlantica.

Berretta M., 1990, “Il futuro in italiano L2”, in Quaderni del Dipartimento di Linguistica e Letterature Comparate [dell’Università di Bergamo], n. 6.

Borello E., 1990, “Teaching languages on the computer at the University of Turin: CAI and interactive videodisc”, in Computer and the Humanities, n. 24.

Calonghi L., 1990, “La valutazione dell’apprendimento scolastico del latino”, in Orientamenti pedagogici, n. 1.

Coppola D., 1990, Didattica dei linguaggi nella scuola dell'obbligo”, in I problemi della pedagogia, nn. 4-5.

Cova P. V., 1990, “Quale latino nel liceo scientifico?”, in Nuova secondaria, n. 12.

Diadori P., Troncarelli D., 1990, "Una proposta per l'utilizzazione della canzone nella lezione di lingua", in Educazione Permanente, n. 6.

Manzotti E., 1990, “Forme di scrittura nelle scuole: una tipologia ragionata”, in Nuova secondaria, n. 8.

Mazzotta P., 1990, “Risvolti pedagogici nella semiotica di Lady Victoria Welby”, in Annali della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Bari, Terza serie, X.

Porcelli G., 1990, “Educazione linguistica nella scuola elementare”, in Le lingue nell'educazione,  n. 1.

Porcelli G., 1990, “Testing dell'italiano lingua straniera nella pro­spettiva della certificazione”, in Annali dell’Univer­sità per Stranieri, n. 1.

Porcelli G., 1990, “Textbooks and family life”, in Cahiers de l'E.R.E.L., n. 3.

Porcelli G. e M. Freni, 1990, “Lingua straniera nel biennio: la valenza formativa”, in Aa.Vv., Determinazione dei valori formativi specifici di alcune aree disciplinari comuni del biennio superiore, Milano, Comune di Milano.

Siani C., 1990, “Fluency and Accuracy, Language Skills and the Literary Text”, in Perspectives, n . 1.

Siani C., 1990, "Teaching Perspectives on the History of English Literature", in Hill S., Holden S. (a cura di), Effective Teaching and Learning, Oxford, Modern English Publications.

 

Riviste di glottodidattica

Culturiana, 1990

n.3

Pichiassi M., “Problematiche connesse alla produzione e all’utilizzo degli strumenti audiovisivi e delle nuove tecnologie educative”.

Titone R., “Problemi teorici e forme di applicabilità dell’approccio funzionale in riferimento all’insegnamento dell’italiano L2”.

n.4

Boriosi C., Katerinov K., Sciarone A.G., “l’italiano parla: il lessico”.

n.5

Porcelli G., “Politica di diffusione dell’italiano all’estero e problemi di certificazione”.

n.6

Numero dedicato alla Legge 401 di riforma degli Istituti Italiani di Cultura, con interventi vari.

 

Italiano e oltre, 1990

n. 1

Berretta M., “E a me chi mi consola?”.

Pugliese R., “Scegliere le parole pensando al testo”.

Valentini A., “Io parlale italiano no bene”.

n. 2

D’Addio W., “Usi e forme dell’italiano L2”.

Favaro G., “Insegnare ai nuovi arrivati”.

Peccianti M. C., “Una lingua per integrarsi”.

n. 3

Bazzanella C., “Il passivo: vario e polifunzionale”.

Weinapple F., “La glifobia”.

n. 4

Ambroso S., “La comprensione orale nella certificazione dell’italiano L2”.

Corallo G., Ad alta voce si impara a leggere”.

n. 5

Ambel M., “Tra testa e testi”.

Corno D., “La comprensione vista da vicino”.

Levorato M. C., “Capire le azioni narrate”.

 

Le lingue del mondo, 1990 [ultima annata con sezione glottodidattica]

n. 1

Balboni P. E., “Le abilità di ascolto e di lettura: considerazioni preliminari” (Parte I).

Freddi G., “Lo sviluppo del linguaggio del bambino: alcune direttrici e un modello”.

Mininni G., “Motivazione e rappresentazione sociale della L2: un’indagine su 300 studenti di lingue”.

Porcelli G., “Computer, stupidità artificiale e glottodidattica”.

n. 2

Balboni P. E., “Le abilità di ascolto e di lettura: procedure operative” (parte II)..

Freddi G., “Il cervello, la lingua e i linguaggi”.

Porcelli G., “Lingue ‘straniere’: problemi sociolinguistici e socioeducativi”.

nn.3-4    

Porcelli G., “La tecnologia didattica come strumento interdisci­plinare”.

n. 5        

Porcelli G., “Aspetti socioeducativi dell'apprendimento lingui­stico”

n. 6

Baldi R., “Dai programmi alla programmazione: l’introduzione ai Programmi del 1985 e la programmazione in Lingua Straniera”.

Freddi G., “Processi d’apprendimento delle lingue seconde e straniere”.

 

Lingua e nuova didattica, 1990

nn. 1-2

Ambel M., “I miei allievi e le loro abilità linguistiche”.

Anderson L., “Differences between spoken and written language: a rewiew of research in the 80s”.

Balbi R., “Approccio metodologico alla formazione dei docenti di L2”.

Bertoletti M. C., “Reinventare le parole. Strategia di apprendimento del lessico”.

Colombo A., “Un’esperienza di formazione sull’educazione linguistica”.

Di Giura M., Cammarano R., “Resoconto del convegnoLingua e cultura: problemi e prospettive nell’insegnamento di L1 e L2”.

Gelmi R., “L’aggiornamento dei docenti di italiano L2 nella scuola in lingua tedesca dalla provincia di Bolzano”.

Pieroni R., “Scrittura e tecnologia mass-mediologica”.

Pozzo G., Zuchegna M., Pavoni M., “Esperienze di ricerca-azione”.

Rossi Bozzuto C., “Innovazione e sperimentazione nell’area linguistica”.

n. 3

Ambel M., “Saper scrivere”.

Armellini G., “Letteratura e paraletteratura: dove comincia e dove finisce l’educazione letteraria?”.

Deon V., “Le dieci tesi Giscel quindici anni dopo”.

Mariani L., “Rielaborare e sintetizzare prendendo appunti”.

Mignani A., “Teaching unit. Introducing the process approach to writing in an EFL class”.

Pozzo G., “L’apprendista scrittore. Quali operazioni controllare nel processo di scrittura e come?”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1990

 

 

Scuola e Lingue Moderne, 1990

n. 1

Ghilardi Vincenti E., “L’approccio comunicativo; sviluppo e prospettive attuali”.

n. 2

Balboni P. E., “La seconda lingua straniera nella scuola media: bibliografia completa ragionata”.

Balletta C., Romanelli C., “Usare il dizionario in L1/L2: come e perché”.

Gotti M., “Il dizionario in un curricolo continuo di lingua straniera”.

Macchitella A., “Didattica della letteratura secondo i metodologi britannici: J. Hill”.

n. 3

Cacco A., “TP e LS2: la scuola media innova e si rinnova”.

Garrisi O., De Iudicibus G., “Compresenze e laboratori nell’area linguistico-espressiva”.

Minardi G., “Le nuove opportunità educative nell’area linguistica”.

Rollo M. R., “Esperienze di lingua inglese nel tempo prolungato”.

n. 4

Titone R., “Le lingue straniere nella prospettiva di una scuola pluriculturale dell’infanzia”.

n. 5

Macchitella A., “Didattica della letteratura secondo i Metodologici britannici: R. Carter e M.N. Long”.

Salvi R., “Strategie didattiche e applicazioni tecnologiche nell’insegnamento linguistico. Prospettive nell’apprendimento e nell’autovalutazione”.

n. 6

Calvetti F., “I linguaggi comunicativi della scuola di base”.

n.8

Amato F., “L’Ecole de la rue par Anatole France (1844-1924)”.

Balboni P. E., “Unità Didattica di Letteratura: un’esemplificazione in lingua italiana”.

Nalesso Diana M., “La traduzione: ruolo e collocazione nell’approccio comunicativo”.

n. 9

Rizzo G., “Indicazioni e proposte provenienti dalle diverse realtà scolastiche per una razionalizzazione delle lingue straniere”.

1991

Monografie

Balboni P. E., 1991, Tecniche didattiche e processi d'apprendimento linguistico, Padova, Liviana.

Borello E., 1991, Storia della glottodidattica, Alessandria, Edizioni dell'Orso.

Catricalà M., 1991, Le grammatiche scolastiche dell’italiano edite dal 1860 al 1918, Firenze, Accademia della Crusca.

Ciliberti A., 1991, Grammatica, pedagogia, discorso, Firenze, La Nuova Italia.

D’Addio W., 1991, The Certification System for Italian as an L2, Strasburgo, Consiglio d’Europa.

Desideri P., 1991, La centralità del testo nelle pratiche didattiche, Firenze, La Nuova Italia.

Dichirico C., 1991, Programmazione e lingua straniera, Milano, Cetem.

Gotti M.,1991, I linguaggi specialistici. Caratteristiche linguistiche e criteri pragmatici, Firenze, La Nuova Italia.

Katerinov K., Boriosi M.C., Sciarone A.G., 1991, Calcolo di rendimento di liste di base: italiano parlato, italiano scritto, Livello Soglia,  Perugia, Guerra.

Porcelli G., Balboni P. E., 1991, L'insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare, Brescia, La Scuola.

Titone R., 1991, Orizzonti di glottodidattica, Perugia, Cila-Guerra.

Tosi A.,1991, L'italiano d'oltremare / Italian Overseas, Firenze, Giunti.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 1991, English in the Elementary School, Camerino, Istituto degli studi linguistici [dell’Università di Camerino]. Include relazioni su esperienze nella scuola ed saggi di studiosi stranieri; di studiosi operanti in Italia include:

Morley J., “Linguistics and the teaching of languages in the scuola elementare”.

Taeschner T., “Il progetto In.Se.L: una proposta teorica e pratica per l’insegnamento della lingua straniera, con particolare attenzione alla scuola elementare”.

Aa.Vv., 1991, Lingue straniere e sperimentazione nella scuola media, Venezia, Irrsae Veneto. Include:

Balboni P. E., “Il raccordo tra la doppia lingua straniera alle medie e la mezza lingua alle elementari”.

Cacco A., “Gli alunni e la LS2”.

Di Nola A., “Tra media e biennio”.

Scolari A., “Lingue straniere e valutazione”.

Asquini G, Lucisano P. (a cura di), 1991, L’italiano nella scuola elementare. Aspetti psico-pedagogici e didattici, Firenze, La Nuova Italia. Include (spoglio incompleto):

Ambroso S., “L2 come spunto di riflessione sulla L1”.

*Bernini G., Pavesi M. (a cura di), 1991, Italiano L2: modelli e strategie per l’insegnamento, Milano, Angeli.

Corno D., Pozzo G. (a cura di), 1991, Mente,  linguaggio, apprendimento, Firenze, La Nuova Italia. Include saggi “classici” di psicologia cognitiva, di autori stranieri, ma con frequenti riferimento all’acquisizione linguistica.

*Cortelazzo M. A. (a cura di), 1991, Scrivere nella scuola dell’obbligo, Firenze, La Nuova Italia.

Desideri P. (a cura di), 1991, La centralità del testo nelle pratiche didattiche, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Corno D., “Il testo come risultato del processo di comprensione”.

Desideri P., “Il testo argomentativo: processi e strumenti di analisi”.

Gensini S., “Il problema semiologico del testo fra ricerca e didattica”.

Lavinio C., “Il lavoro sul testo descrittivo”.

Lo Duca M. G. (a cura di), 1991, Scrivere nella scuola superiore, Firenze, La Nuova Italia. Include, oltre a relazioni su esperienze curate da Giscel e Lend:

Baruffaldi M.G., Cortellini D., Sabatino M. A., “Proposte di scrittura e riscrittura nel biennio”.

Bertoldi M., Marchet E., Rizzato M., “Definizioni e processi di scrittura”.

Nigro R., “La scrittura tra virgolette”.

Roncallo A., “Il testo informativo nella comunicazione scritta”.

Marangon C. (a cura di), 1991, Glottodidattica e tecnologie avanzate, Venezia, Centro Linguistico Interfacoltà dell’Università di Venezia. Include:

Biral M, “Relazione tra il materiale didattico e la motivazione di sostegno nell’insegnamento dell’italiano LS”.

Csillaghy A., “Il bisogno di un tirocinio glottodidattico nell’Università”.

Guazzieri A., “Corsi video per l’insegnamento delle lingue straniere”.

Richieri C.,  “Il sistema computer/videodisco nell’insegnamento delle competenze culturali”.

Turchi P.,  “Insegnare con il video: la videoregistrazione delle prestazioni degli studenti”.

Zonari A., “Aspetti evolutivi dei materiali video per la didattica della lingua inglese”.

Marello C., Mondelli G. (a cura di), 1991, Riflettere sulla lingua, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Ambel M., “I confini del definire”.

Belcastro L., “Cloze su un problema di spesa / guadagno / ricavo”.

Candellero M., Lantelme P., “Dopo la scoperta della parola nascosta: proposte di lavoro sulla grammatica e sul lessico”.

Lumbelli L., “La riflessione sulla comprensione verbale”.

Marello C., “Cloze e riflessione linguistica”.

Marello C., Mondelli G., “Riflettere sulla lingua, riflettere la lingua”.

Mondelli G. “Secondo me… Riflettere correggendosi l’un l’altro”.

Porcelli M., “Dal testo alla grammatica”.

Pozzo G., “La riflessione sul testo: un percorso possibile per la riflessione linguistica”.

Prat M. T., “Gli insegnanti di lingua straniera e di italiano: conoscersi, parlarsi, cooperare”.

Sabatini F., “La riflessione sulla lingua in un’ipotesi di curricolo complesso”.

Sobrero A. A., “Per un curricolo di educazione linguistica: la continuità elementari-medie”.

Taverna A., “Scuola materna  e educazione linguistica: un’esperienza di integrazione didattica”.

Mazzoleni M., Pavesi M. (a cura di), 1991, Italiano lingua seconda,. Modelli e strategie per l’insegnamento, Milano, Angeli. Include:

Attolini G., “Il Certificato VHS/ICC: esperienza europea”.

Barni M., Peccianti M.C., “Il progetto ‘La lingua italiana: uno strumento per il made in Italy’”.

D’Addio W., “Proposte di certificazione della competenza in italiano come L2”.

De Mauro T., “Descrizioni dell’italiano e applicazioni alla didattica”.

Favaro G., “Stranieri a scuola”.

Lo Cascio V., “L’italiano in Europa: contenuti linguistici per l’insegnamento dell’italiano come L2”.

Vedovelli M., “Il progetto CUD per l’insegnamento dell’italiano L2 a distanza: un modello per la formazione linguistica Erasmus”.

*Orsolini  M., Pontecorvo C. (a cura di), 1991, La costruzione del testo scritto nei bambini, Firenze, La Nuova Italia.

Porcelli G., Balboni P. E. (a cura di), 1991, Glottodidattica e università. La formazione del professore di lingue, Padova, Liviana. Include:

Arcaini E., “Competenza linguistica e culturale: fondamenti teorici dell’applicazione”.

Cinque G., “Linguistica e glottodidattica”.

Cova P. V., “Classicità e glottodidattica”.

D’Addio W., “Dalla ricerca teorica all’applicazione didattica: l’anello mancante”.

Danesi M., “Neurolinguistica e glottodidattica”.

Freddi G.,  “La glottodidattica tra scienze del linguaggio e scienze dell’educazione”.

Job R., “Psicolinguistica e glottodidattica”.

Porcelli G., “L’insegnamento delle lingue straniere”.

Scaglioso C., “Pedagogia e glottodidattica”.

Titone R., “Psicologia e glottodidattica”.

*Sansoni R. (a cura di), 1991, Verso l'italiano. Insegnamento e apprendimento dell'italiano come seconda lingua, Genova, Marietti.

 

Saggi

Balboni P. E., 1991, "Didattica delle Lingue Straniere", in Laeng M. (a cura di), Atlante della Pedagogia, Napoli, Tecnodid.

Balboni P. E., 1991, "Computer e sviluppo dei processi cognitivi", in R. Ghiaroni, L'educazione linguistica in ambiente informatico, Milano, Ibm.

Balboni P. E., 1991, "La glottodidattica nell'Università Italiana", in Le lingue del mondo, n.1.

Balboni P. E., 1991, "ParLadino: un progetto di Educazione Bilingue", in Il Quadrante Scolastico,  n. 49.

Borello E., 1991, “I nuovi programmi di lingue per le elementari” in L'Educatore, n. 6.

Borga C., 1991, , “L’acquisizione precoce di una seconda lingua. Perché e come”, in Il quadrante scolastico, n. 51

Citti V., 1991, “Sulla didattica delle lingue classiche”, in Scuola e città, nn. 1-2. 

Cortelazzo M. A., 1991, “Orientamenti dell'educazione linguistica nel Settecento Veneto”,  in Filologia Veneta, n. 3.

Favaro G., 1991, “Dalla sopravvivenza alla promozione sociale: immigrati stranieri e formazione linguistica”, in Scuola Democratica,  nn. 3-4.

Flocchini N., 1991, “L’insegnamento della lingua latina nella scuola secondaria. Ricerca di un metodo didattico”, in Latina Didaxis, n. 6.

Freddi G., 1991, “La glottodidattica all’università: per un moderno insegnamento della lingua e della letteratura”, in Perosa S. et al. (a cura di), Venezia e le lingue e letterature straniere, Roma, Bulzoni.

Job R., 1991  "Le funzioni del linguaggio: aspetti psicologici e psicolinguistici nell'apprendimento della seconda lingua", in Il Quadrante Scolastico,  n. 51.

Isardi L., 1991, “Strutture della personalità e apprendimento linguistico”, in Cultura e scuola, n. 31.

Katerinov K., 1991, “Kultur und Zivilisation im Fremdsprachenunterricht (Italienisch als Zielsprache /ZS)”, in Brütting R., Trautmann G. (a cura di), Dialog und Divergenz. Interkulturelle Studien zu Selbst- und Fremdbildern in Europa. Frankfurt am Main, Peter Lang.

Mariani L., 1991, "Towards Learner Autonomy: From Study Skills to Learning Strategies", in Perspectives, n. 1.

Oniga R., 1991, “Grammatica generativa e insegnamento del latino”, in Aufidus, n. 14.

Perini N., 1991, “La formazione degli insegnanti di lingue”, in Scuola e città, nn. 1-2.

Porcelli G., 1991, “Il ruolo della Glottodidattica in una Facoltà di Lingue” in Perosa S., Calderaro M., Regazzoni S. (a cura di), Venezia e le lingue straniere, Roma, Bulzoni.

Porcelli G., 1991, “L'educazione linguistica tra stereotipi ed utopie”, in Vita e Pensiero, n. 1.

Semplici S., 1991, "Osservazioni sulle problematiche e sulle proposte riferite alla costruzione e alla somministrazione del test presso l'Università per Stranieri di Siena", in Il testing nell'insegnamento dell'italiano come lingua straniera, Siena, Università per Stranieri di Siena.

Tamponi A.R., Sorani D, 1991, “Content-Based Instruction: from theory to practice”, in Perspectives, n.1.

Tappi O., 1991, “La didattica delle lingue classiche in Italia. Rassegna bibliografica”, in Euphrosine, n. 19.

Titone R., 1991, "Il fattore età nell'acquisizione linguistica (L1 e L2): dimensioni di un 'meta-problema'", in Il Quadrante Scolastico, n. 51.

 

Riviste di glottodidattica

Culturiana, 1991

n.7

Bonetti S., Favaro G., Tartaglione R., Dossier “Lingua italiana e immigrazione”.

Calasso M. G., “La formazione interculturale degli insegnanti di lingue straniere”.

nn.8-9

Numero monografico dedicato a “Quale grammatica per l’italiano L2?”, con brevi interventi di Boriosi C., Cavo E., Del Mela A., Del Mela G., Favaro G., Katerinov K., Salvaderi M., Tartaglione R., Turolla M. L.,  Vedovelli M., Urbani S.

n.10

Capozzi M. R., Giappesi A., Pietrobono A., “L'aggiornamento degli insegnanti di lingua italiana come L2 presso l'Università per Stranieri di Perugia”

Humprhis C., “Formare gli insegnanti all'approccio comunicativo”.

Salvaderi M., “Proposte per nuovi moduli di formazione degli insegnanti”.

Titone R. “Grammatica e comunicazione: una falsa dicotomia”.

 

Italiano e oltre, 1991

n. 1

D’Addio W., “Saper leggere in italiano L2”.

Lo Duca M. G., “Ancora da parte di”.

Simone R., “Il testo che si legge e il testo che si guarda”.

n. 2

Armellini G., “La mappa delle sorprese narrative”.

Corno D., “Competenze narrative”.

Lavinio C., “Fiabe memorabili”.

Paoletti G., Revisionare un testo con o senza WP”.

n. 3

Berretta M., “Parliamo del nostro futuro”.

Ciseri Montemagno C., “Una lingua per le elementari”.

Lanzotti P., “I nuovi labirinti testuali”.

Sobrero A.A., “I linguaggi della vita”.

Solarino R., “Cambia il tempo?”.

n. 4

Lavinio C., “Scrittura monolitca e poco persuasiva”.

Lo Duca M. G., “L’accordo del predicato”.

Moretti B., “Parlare con i piedi per aria”.

n. 5

Bertocchi D., “Rafforzare le connessioni”.

Campolo R., “Un’interlingua non più rudimentale”.

Caviglia F., Ferraris M., “Paletti e paragrafi”.

Lo Duca M. G., “Ipotesi sull’articolo”.

Pozzo G., “Connettere a colpo d’occhio”.

 

Lingua e nuova didattica, 1991

n. 1

Corno D., “Il ragionar testuale”.

*n. 2

n.3

Ambel M., “Scorrendo la mappa”.

Dodman M., “Autonomy and action research in education”.

Infelise G., “Analisi di unità didattica multimediale”.

Kleppin K., “Il tedesco come lingua straniera”.

Pieri M.P., “La scheda personale di valutazione: il quarto modello”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1991

 

Scuola e Lingue Moderne, 1991

n. 1

Titone R., “Notazioni sul problema della seconda lingua straniera nella scuola media”.

n. 2

Ballarini L., “Adolescenza, identità, bilinguismo e il ruolo del docente”.

D’amico F., Danesi M., “L’atteggiamento verso lo studio della lingua d’origine: risultati di una ricerca sulla motivazione”.

Danesi M., “Lo studio della lingua d’origine alle elementari: risultati di una ricerca motivazionale e implicazioni glottodidattiche”.

n. 3

Balboa O., “El uso de la poesia cantada en la clase de español”.

Caimi A., “Problemi di analisi testuale. I concetti di tema/rema per individuare la struttura dell’informazione dell’enunciato”.

Olivo T., “Ten Principles of Interactive Language Learning and Teaching”.

n. 4

Chantelauve O., “A votre avis: Vaut-il-mieux épargner? Ou tout dépenser?”.

Pinto M. A., “Riflessioni sulla lingua 2 nel progetto Ambra”.

Porcelli G., “Scuola difficile e scuola seria”.

Zonari A., “Corsi video per la didattica della lingua e cultura inglese”.

n. 5

Atti della FIPLV Conference di Rotterdam, a cura di Balboni P. E.. Include, di autore italiano:

Balboni P. E., “Differentiating Objectives and Contents at High School Level”.

n. 6

Colombo Ranzini M., “I nessi tra l’insegnamento della Lingua Materna e quello della Lingua Straniera, al fine della costruzione di un curricolo”.

Russo F., Tambini D., “La creazione di materiale video”.

Trevisan T., “La didattica delle LL SS nella S.E. in Italia e Spagna: due situazioni confronto”.

n. 7

Giraudo P., “Una unità didattica su testi video”.

Russo F., “La creazione di materiale video. Esemplificazioni di percorso didattico”.

n. 8

Sega F., “L’uso del cinema nell'insegnamento della lingua”.

Ricci Garotti F., “Lingua tedesca e grammatica: separati in casa?”.

Nonini S., “Suggestopedia e insegnamento della lingua”.

n. 9

Nalesso Diana M., “La traduzione: ruolo e collocazione nell’approccio comunicativo”.

Danesi M., D’Alfonso A., “La pedagogia del linguaggio secondo Giovanbattista Vico”.

 

 

 

1992

Monografie

Ansalone M.R., 1992, Didattica e apprendimento della lingua francese in una Facoltà di Economia e Commercio: problemi e metodi, Napoli, Liguori.

Borello E., Sari M., 1991, Lingue straniere e scuola elementare: nuove tecnologie, verifica e valutazione, Alessandria, Edizioni dell’Orso.

Coccia G., Titone R., 1992, Insegnare latino oggi, Roma, Armando.

Conoscenti M., 1992, “Keep smiling”: Un’esperienza di didattica della lingua in ambiente ipertestuale, Roma, Bulzoni.

Conoscenti M., Zoppi I. M., 1992, Software per la didattica delle lingue, Roma, Bulzoni.

Giromini M., Guglielminetti A, 1992, Insegnare la lingua inglese nella scuola elementare, Napoli, Loffredo.

Gotti M., 1992, Testi Specialistici in corsi di lingue straniere, Firenze, La Nuova Italia.

Grego Bolli G., Spiti M. G., 1992, Verifica del grado di conoscenza dell’italiano in una prospettiva di certificazione, Perugia, Guerra.

Minardi G., 1992, L’insegnamento elementare di una lingua straniera, Modena, C.P.E.

Porcelli G., 1992, Educazione linguistica e valutazione, Padova, Liviana.

Semplici S., 1992, Bibliografia Ragionata dei libri di testo per l'insegnamento dell'italiano L2 presenti presso la Biblioteca dell'Università per Stranieri di Siena, Siena, Università per Stranieri.

Siani C., 1992, Lingua e letteratura. Esplorazioni e percorsi nell’insegnamento delle lingue straniere, Firenze, La Nuova Italia.

Titone R., 1992, Grammatica e glottodidattica. Nuove prospettive, Roma, Armando.

 

Volumi collettanei

*Ambroso S. (a cura di), 1992, Manuale-guida per la Commissione. Certificazione della competenza generale in italiano L2, Roma, Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell’Università La Sapienza.

Bernini G., Pavesi M. (a cura di), 1992, Lingue straniere e università, Milano, Angeli. Oltre a riferire su un’indagine presso gli studenti di Pavia, include:

Cecioni C., “La motivazione nell’apprendimento delle lingue straniere in ambiente universitario”.

Crevatin F., “Ancora sull’insegnamento delle lingue straniere nell’Università italiana”.

Destro A., “La strutturazione dell’insegnamento linguistico all’Università”.

Gotti M., “Criteri per l’allestimento dei materiali per l’apprendimento in un centro linguistico”.

Prat Zagrebelsky M. T., “L’apprendimento ‘autonomo’ nei centri linguistici”.

Rossini Favretti R., “Prospettive di sviluppo dei centri linguistici”.

Tarantino M., “Corsi di inglese per scienze e tecnica: esigenze del mondo accademico e del mercato del lavoro”.

Vedovelli M., “L’italiano per stranieri nell’Università”.

Brasca L., Zambelli M. L. (a cura di), 1992, Grammatica del parlare e dell’ascoltare a scuola, Firenze, La Nuova Italia. Oltre a molti saggi socio- e pragmalinguistici, include:

Corno D., “Scusi, può ripetere?. Ascolto, apprendimento, motivazione, interesse”.

Desideri P., “Lo statuto linguistico della lezione: tecniche e operazioni pragmatiche nell’interazione verbale in classe”.

Guerriero A. R., “Tipi di ‘performances’ orali. L’interfaccia scritto/parlato nell’interazione verbale in classe”.

Roncallo A., “Il parlare: sviluppo di una capacità attraverso la programmazione”.

Serallegri Radi I., “I giochi metalinguistici dei bambini della scuola dell’infanzia nei vari tipi di interazione verbale: una proposta curricolare per lo sviluppo dell’educazione linguistica”.

Sergiacomo L., “Finalità e modalità di un curricolo d’ascolto”.

Carli A. (a cura di), 1992, Apprendimento e autoapprendimento, Trento, C. L. dell’Università di Trento. Include:

         Carli A., “Apprendimento e uso di una lingua straniera, le dimensioni di un processo”, “Apprendimento linguistico autonomo all’università e il ruolo delle tecnologie” e “Commento e valutazione del ‘livello soglia per il tedesco’”.

         Costachescu A., “Grammatica universale e insegnamento linguistico”.

         Kalamanova L., Benedetti M., “L’apprendimento alla luce della moderna metodologia russa”.

Cerini G., Pizzoli R., Summa I. (a cura di), 1992, Primary L2. Insegnamento e apprendimento della lingua straniera nella scuola elementare, Harlow, CIDI/Longman. Include:

       Balboni P. E., “La situazione europea".

         Bocchi R., Tirelli M.C., “Insegnare il francese”.

         Cerini G., Pizzoli R., “Indagine sullo stato dell’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare”.

Destarac M.C., “La dimensione culturale nell’insegnamento/apprendimento di una lingua straniera nella scuola elementare”.

         Olivi Bonzano L., “Criteri per la scelta del libro di testo”.

Vallera P., “Applicazione del Progetto ILSSE nella Provincia di Bologna”.

Lavinio C. (a cura di), 1992, Lingua e cultura nell’insegnamento linguistico, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Béacco J.C., “I discorsi sociali nella lezione di lingua”.

D’Addio W., “Cultura, lingua e Approcci Comunicativi”.

Evangelisti Allori P., “La conoscenza schematica: tra lingua e cultura nella interpretazione del discorso”.

Lavinio C., “Stilistica e cultura”.

Lo Cascio V., “Strutture e strategie argomentative: variazioni culturali e implicazioni didattiche”.

Tosi A., “Politica e didattica della lingua nei paesi della Comunità Europea”.

*Lugarini e., roncallo A. (a cura di), 1992, Lingua variabile. Sociolinguistica e didattica della lingua, La Nuova Italia, Firenze.

Moro M. G., Pellicioli P. (a cura di), 1992, Lingua, formazione e nuove tecnologie, Venezia, Irrsae del Veneto. Include, insieme alle relazioni su molte sperimentazioni didattiche:

Balboni P. E., “Analisi dei testi orali per la comunicazione”, “I laboratori glottodidattici”.

Marangon C., “Il video come strumento per gli insegnamenti linguistici”.

Pellicioli P., “Per un sistema modulare decentrato di formazione continua dei docenti”.

Porcelli G., “Il computer applicato alla didattica delle lingue”.

Torresan G., “Nuove tecnologie informatiche e didattica delle lingue”.

Pozzo G., Quartapelle F. (a cura di), 1992, Insegnare la lingua straniera. Dalla teoria alla pratica didattica nel nuovo biennio, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Balboni P. E., "Rilevare le conoscenze e osservare i processi".

Bertoni del Guercio G., “Il curricolo di lingua straniera nel progetto della Commissione Brocca”.

Ceragioli M., “La programmazione degli obiettivi linguistico-comunicativi”.

Del Col E., “L’acquisizione della competenza culturale”.

Frattini F., “Gli strumenti al servizio dell’apprendimento”.

Mariani L., “Imparare ad imparare: autonomia dello studente e strategie di apprendimento”.

Piazza R., “La lingua orale: sviluppo delle abilità di ascolto e di parlato”.

Pozzo G., “Leggere e comprendere testi scritti”, “Scrivere e sviluppare le abilità di scrittura”.

Pozzo G., Quartapelle F., “La riflessione linguistica: dalla frase al testo”.

Quartapelle F., “Verifica e valutazione: dalla competenza linguistica alla competenza comunicativa”.

Rainoldi M., Sodini S. (a cura di), 1992, La lingua straniera nella scuola elementare, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Balbi R., “Approccio alla lingua straniera nella scuola elementare”.

Calasso M. G., “Il bambino europeo: la dimensione interculturale”.

Cicardi F., “L’interazione per l’apprendimento della L2”.

Destarac M.C., “Insegnare una lingua e una cultura straniera nella scuola elementare”.

Ghisla G., “L’apprendimento di una lingua seconda alla scuola elementare e conseguenze sulla scuola media”.

Gorlato G., “Lo sviluppo della scrittura in lingua straniera nella scuola elementare”.

Lopriore L., “Lo sviluppo delle abilità orali nell’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare”.

Magnoni G., “Valutazione e verifica nell’apprendimento della lingua straniera nella scuola elementare”.

Occhipinti G., “Lingua straniera e ottica interdisciplinare: favorire il prodotto o il processo?”.

Pantaleoni L., “Il sillabo di lingua straniera nella scuola elementare”.

Pinto M.A., “Contributi ad una discussione sull’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare”.

Rosanelli M. (a cura di), 1992,  Lingue in tandem, Merano, Alpha & Beta. Include, in italiano:

Ciliberti A., “Rilevanza descrittiva e pedagogica degli studi di linguistica contrastiva”.

Goebel R., “Autonomia nell’apprendimento e organizzazione alternativa dello studio”.

Humphris C., L’autonomia”.

Mazza A., “Per imparare la lingua del vicino. Un Progetto Tandem in una zona plurilingue”.

Rossini Favretti R. (a cura di), 1992, Il computer nell’apprendimento e nell’autoapprendimento linguistico, Bologna, Monduzzi. Include, insieme a saggi di autori stranieri non operanti in Italia:

Arcaini E., “L’insegnamento delle lingue: problemi scientifici e metodologici”.

Baldry A., “The role of cal centres in student-led development of computer applications in second language learning and linguistics”.

Bassi B., Biolcati Rinaldi M. L., Maioli C., “Ipertesti e presentazione delle conoscenze nella didattica delle lingue”.

Bonci A., “La valutazione del software didattico”.

Boschini F. et al., “Lingue e computer. Pronuncia chi? Pronuncia come?”.

Carli A., “Apprendimento/insegnamento della lingua di specialità. Autoapprendimento e programma ipertestuale”.

Conrad D., “La didattica sistemica nell’insegnamento delle lingue”.

Porcelli G., “Aspetti psicopedagogici dell'apprendimento delle lingue assistito dal computer”.

Tonfoni G., “Processi di autoriflessione cognitiva e apprendimento”.      

Vasta N., “Per una banca intercuniversitaria di test di piazzamento: alcune riflessioni e proposte operative”.

 

Saggi

Balboni P. E., 1992, La seconda lingua straniera nella scuola media, inserto monografico in Scuola e Didattica, n. 9.

Balboni P. E., 1992, "ParLadino: strumenti operativi per un progetto di educazione bilingue", in  Il Quadrante Scolastico, n. 52.

Balboni P. E., 1992, "Un curricolo per l'educazione bilingue", in Il Quadrante Scolastico, n. 53.

Balboni P. E., 1992, "Lo sviluppo dell'abilità di ascolto", in Il Quadrante Scolastico, n. 54.

Balboni P. E., 1992, "Progetto Comenius. Creazione di un pacchetto in autoformazione per accostare all'informatica gli insegnanti di lettere e lingue", in Multimedialità Informatica Telematica - MIT, n. 1.

Balboni P. E., 1992, "Un progetto di educazione bilingue: educare i bambini per educare gli adulti", in Vacchina M. (a cura di), Le plurilinguisme, condition de la democratie culturelle pour l'Europe, Aosta, Cmieb.

Coppola D., 1992, “L’acquisizione di una seconda lingua: teorie, modelli ed implicazioni pedagogico-didattiche”, in Ricerche Pedagogiche, n.103.

Danesi M., 1992, “Educazione bilingue: miti e realtà”, in Il quadrante scolastico, n. 52.

Manzotti E., 1992, “Modi di lettura: note tipologiche e didattiche”, in Manzotti E. (a cura di), Lezioni sul testo. Modelli di analisi letteraria per la scuola, Brescia, La Scuola.

Mariani L., 1992, "Language Awareness/Learning Awareness in a Communicative Approach. A Key to Learner Independence", in Perspectives, n. 2.

Porcelli G., 1992, “Fondamenti docimologici della certificazione dell'italiano come lingua straniera”, in Il Forneri, n. 1.

Porcelli G., 1992, “La ricerca in glottodidattica. Dalla teoria alla didassi”, in Il tempo della scuola, n. 2.

Scarpa L., 1992, “Insegnamento delle lingue classiche e educazione linguistica”, in Pisent G., Bottin L. (a cura di), Scuola e processi formativi, Padova, Progetto.

Tamponi, A.R., 1992, “Technology Enhanced Language Learning: il ruolo delle nuove tecnologie nell'insegnamento della lingua straniera”,  in Continuità e Scuola, n. 5.

Tamponi, A.R. et al.,  1992, “How to Cope with Unsimplified Texts’, in Perspectives, n. 2.

 

 

Riviste di glottodidattica

Culturiana, 1992

n.11

Katerinov K., “L'Italiano L2 negli anni '90: la formazione iniziale e l'aggiornamento periodico e permanente degli insegnanti”.

nn.12-13

Numero monografica dedicato al convegno Ilsa su “Italiano come lingua straniera”, con ampi abstract degli interventi di  Costamagna L., Galasso Calderara E., Humphris C., Maggini M., Minuz F., Pichiassi M., Salvaderi M., Troncarelli D., Vignozzi L.

n.14

Tartaglione R., “Dieci anni di italiano per stranieri”.

 

 

Italiano e oltre, 1992

n. 1

Arato A., “Ma che domanda fai?”.

Corno D., “A domanda risponde”.

Danesi L., Maggini L., “La comprensione al microscopio”.

Fioroni A., “Quelle domande insegnano a scrivere”.

n. 2

D’Addio W., “Comporre in italiano L2”.

Deon V., “Appunti per chi insegna”.

Mariani L., “Essenziale o secondario?”.

n. 3

Fabretti D., Pontecorvo C., “La catena del riferimento nel racconto di un bambino”.

n. 4

Corno D., “Imparando si sbaglia”.

Orsolini M., Caselli C., Pace C., Massoni P, “Capire le storie senza poterle sentire”.

Pozzo G., “Riassunti rivelatori”.

Solarino G., “Tempi difficili”.

n.5

Bertocchi D., “Posso fare un esempio?”.

Bottirolli G., “L’esempio del filosofo”.

Corno D., “Ad esempio”.

Ferreri S., “Chi ha visto l’italiano colloquiale?”.

Lepschy G.C., “Lo scritto e il parlato”.

Stammerjohann H., ”Le ‘aprenti povere’: intonazione e prosodia”.

 

Lingua e nuova didattica, 1992

n. 1

Diadori P., “Il cinema italiano nell’insegnamento linguistico”.

Inglese M, Pagano N., “Aiutare la scrittura”.

Tosi A., “Una certificazione linguistica per tutti. Il nuovo programma del Consiglio d’Europa”.

n. 2

Acquistapace S., De Carlo M., “Sfruttare gli elementi culturali presenti in un manuale”.

Ciliberti A., “Melting pot o Blumenstrauss?”.

Coonan C. M., “The promotion of classroom language learning through interaction. The question of learning strategies”.

Di giura M., “Initiation o sensibilisation? La lingua straniera nella scuola elementare in Francia”.

Feltrinelli C., Serra S., “L’educazione interculturale nel biennio. Percorso di lettura sul pregiudizio”.

n. 3

Gasparini S., “Dalla sintassi ai modelli mentali del linguaggio”.

Inglese M, Pagano N., “Una sessione di aggiornamento sulla didattica della poesia in lingua straniera”.

Lucietto S.  “L’apprendimento precoce dell’inglese. Uno sguardo in Europa”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1992

 

Scuola e Lingue Moderne, 1992

n. 1

Balboni P. E., “Teoria, approccio, metodo tecnica in glottodidattica”.

Calvetti F., “Alle elementari un corso di civiltà del paese di cui si apprende la lingua: ragioni e orientamenti”.

Dossena M., “Dialogo, drammatizzazione e animazione nell’insegnamento delle Lingue Straniere alla Scuola Elementare.

n. 2

Amato F., “Émile apprendra un métier par J.J. Rousseau. Commentaire didactique-méthodologique pouvant intéresser celui qui prépare un examen pour ȇtre professeur certifié ainsi que tout professeur titulaire”.

Nadali A., “Fiaba ed Educazione Linguistica/2”.

Titone R., “I cangianti colori della glottodidattica contemporanea: connubio tra ricerca sperimentale e pedagogia umanistica (L’Approccio esplorativo-creativo).

n. 3

Balboni P. E., “Tecniche e attività nel contesto dell'unità didattica”.

Rossotti Pogliano P., “Sussidi informatici per la glottodidattica”.

n. 4

Balboni P. E., “La glottodidattica nell’Università Italiana”.

Nadali A., “Fiaba ed Educazione Linguistica/3”.

Ricci Garotti F., “Un discorso a parte sull’analisi testuale”.

Rizzo G., “Lingue straniere ed integrazione europea”.

n. 5

Titone R., “Differenze individuali e stili di apprendimento nella classe di lingue”.

Ansalone M.R., Pibaume M., “E.A.O. e Telematica: le nuove tecnologie e l'apprendimento/insegnamento del francese lingua straniera”.

Coonan C.M., “L’elemento culturale nell'insegnamento di una lingua straniera. Alcune osservazione sull'insegnamento  nella scuola elementare”.

n. 6

Balboni P. E., “La traduzione nell’insegnamento delle lingue”.

Balboni P. E., “prime indicazioni dalla sperimentazione “Ianua Linguarum””.

Jottini L., “Language issues within the frame work of ICPs under Erasmus and Lingua Programme (Action II).

Villa F., “L’inglese commercial: metodologie e soluzioni didattiche”.

Vistoli M. C., “le lingue straniere nell’ordinamento scolastico italiano (1859-1991).

n. 7

Coonan C. M., “Il collegamento interclasse: una proposta di lavoro per la scuola elementare”.

Galazzi E., “La phonétique…pour Rigoler!”.

Mollica A., “A picture is worth 1000 words creative activities for the language classroom”.

n. 8

Ambri Berselli P., “Le lingue dell’imperatore”.

Bondi A., “Le lingue straniere e la riforma della scuola secondaria”.

n. 9

Russo F., “L’analisi degli errori”.

 

 

1993

Monografie

Balboni P. E., 1993, L'insegnamento delle lingue alle elementari: una prospettiva italiana, Ottawa, Canadian Society for Italian Studies, 1993.

Ceraioli M., 1993, La programmazione didattica nell’insegnamento della lingua straniera, Firenze, La Nuova Italia.

Coppola D., 1993, Studi sull'insegnamento e l'apprendimento delle lingue, Pisa, T.E.P.

Donegà G.P., Piva P., 1993, Proposte per l’educazione linguistica, Firenze, Bulgarini.

Freddi G., 1993, Glottodidattica. Principi e tecniche, Ottawa, Canadian Society for Italian Studies.

Garbugino G., 1993, Latino e educazione linguistica, Padova, Unipress.

Gretter E.A., G. Porcelli, 1993, Progetto “Controllo di Qualità” Area Lingue Straniere, Milano, Comune di Milano.

Marello C., 1993, Lavorare sulla lingua col dizionario, Torino, Loescher.

Minardi G., 1993, Lingue straniere e competenza culturale in Europa, Modena San Prospero, C.P.E. Oggiscuola.

Piazzi F., 1993, La didattica breve del latino, Bologna, Cappelli.

Titone R., 1993, Avamposti della glottodidattica contemporanea, Perugia, Guerra.

Titone R., 1993, Psicopedagogia e glottodidattica, Padova, Liviana. Raccolta di saggi pubblicati in varia sede, curata da Zanola A.

 

Volumi collettanei

Aa. Vv., 1993, L'insegnante di lingue nella scuola elementare, Brescia, La Scuola. Include:

Balboni P. E., Ellero P., “Esperienze e sperimentazioni di insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare”.

Berté F., “Italiano e lingua straniera nell’ambito dell’educazione linguistica”.

Bondi A., “Breve storia dell’insegnamento delle lingue nella scuola elementare italiana”.

Bondi M., “L’esperienza di Modena”.

Calvetti F., “Educazione linguistica nella scuola elementare: il progetto Torinolingue”.

Cambiaghi B., “Il francese nella scuola elementare: bilancio e prospettive”.

Capus C., “Tecniche didattiche per l’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare”.

Carena L., “Le esperienze del decennio 1979-1989: l’Ilsse”.

Cecioni C.G., “Le esperienze toscane”.                               

Cigada S., “L’insegnamento della fonetica nella scuola elementare”

Dichirico C., “L’uso del materiale didattico”.

Galazzi E., “Place de la phonétique dans l’enseignement du français aux enfants”.

Gotti M., “L’insegnamento della morfosintassi e del lessico”.

Job R., Surian L., “Aspetti cognitivi nell’apprendimento della seconda lingua”.

Jullion M.-C., “Utilisation du matériel pédagogique: le lexique et la morphosyntaxe”.

Freddi G., “Fondamenti di una glottodidattica ludica per bambini”.

Nardon E., “L’insegnamento della fonetica nella scuola elementare”.

Porcelli G., “Le lingue straniere e i 'nuovi programmi' della scuola elementare” e “L'insegnamento della fonetica”.

Ricci Garotti F., “Metodologia applicata”.

Soffritti M., “La difficoltà di una semplificazione corretta nella didattica comunicativa del tedesco”.

Titone R., “”L’insegnante di lingua nella scuola elementare: aspetti affettivi dell’apprendimento”.

Zanola M. T., “Studi sull’argomento: l’insegnante di lingue nella scuola elementare”.

*Aa.Vv., 1993, Italiano e francese come lingue straniere: Aspetti teorici e metodologici", Perugia, Università per Stranieri.

Balboni P. E. (a cura di), 1993, Educazione bilingue. Un progetto per le scuole equiparate dell'infanzia in Val di Fassa, Vigo di Fassa, Istituto Culturale Ladino [numero monografico di Quaderni di Mondo Ladino, n. 8]. Include:

Balboni P. E., “Le basi teoriche del progetto” e “Conclusioni e prospettive”.

Balboni P. E., Ceol T., Salvadori M., “Il progetto nella scuola: dall’idea alla realizzazione didattica”.

Ceol T., Salvadori M., “La realtà di un progetto di educazione bilingue”.

Ceol T., Passerini A., “Il coinvolgimento della comunità”.

Balice M., Chianese A., D’Elia D. (a cura di), 1993, L'educazione linguistica nel biennio delle scuole sperimentali. Aspetti teorici, Bari, IRRSAE Puglia. Include (spoglio incompleto):

Porcelli G., “La lingua straniera nei bienni sperimentali”.

Castellani M. C. (a cura di), 1993, Dossier "Italiano". Per la nuova scheda di valutazione della scuola media, supplemento a Informazioni IRRSAE Liguria. Offre un inquadramento della valutazione dell’italiano, opera della curatrice, e una serie di schede didattiche.

*C.L.U.C, 1993, La grammatica ed il suo insegnamento, Brescia, La Scuola.

* Danesi M., Pinto M. A. (a cura di), 1993, L'approccio umanistico nelle scienze del linguaggio, Studi in onore di Renzo Titone / Humanism in Linguistics, Studies in Honour of Renzo Titone, Milano, ISFE  Oxford Group.

Moro M. G., Pellicioli P. (a cura di), 1993, Educazione linguistica: temi e prospettive, Venezia, Irrsae del Veneto. Insieme a molti materiali operativi include:

Balboni P. E., “Lo sviluppo della competenza metalinguistica: dall’insegnamento della grammatica alla riflessione sulla lingua”.

Caiola F., “Scambi culturali: le prospettive per la scuola”.

Job R., “Processi psicologici nell’acquisizione linguistica”.

Lugarini E., “Per un curricolo di educazione linguistica”.

Moro M. G., “La competenza comunicativa”.

Pellicioli P., “La competenza extra-linguistica”.

Pompeo A., “Scambi culturali e gemellaggi scolastici”.

Taylor Torsello C., “Dalle meta funzioni semantiche ai sistemi lessico-grammaticali”.

Moro M. G., Pellicioli P. (a cura di), 1993, Strategie d’apprendimento, Venezia, Irrsae del Veneto. Insieme a materiali operativi include:

Balboni, P. E., “Lo sviluppo di strategie autonome per la riflessione grammaticale”.

Katan D., “Learning about Culture”, “Learning to Learn”.

Langè G., “Strumenti e risorse da gestire nell’ambito delle strategie di apprendimento”.

Lenarduzzi R., “Dizionario e dizionari nell’insegnamento dello spagnolo L2”.

Mariani L., “Verso una metodologia per l’attivazione di strategie di apprendimento nel curricolo di lingua straniera”.

Semeraro M., “Apprendimento linguistico e autonomia”.

*Orletti F. (a cura di), 1993, L'educazione linguistica nella scuola superiore: un itinerario formativo, Scandicci, La Nuova Italia.

Perini N. (a cura di), 1993, Nuovi modelli di educazione linguistica, Udine, Kappa Vu. Include, insieme a molti saggi di carattere psicologico e di politica del bilinguismo:

Burelli A., “L’insegnamento precoce della lingua straniera nella scuola primaria in Europa”.

Danieli S., “Insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare. Aspetti normativi e organizzativi”.

Peressi L., “La lingua locale nelle scuole elementari del Friuli”.

Porcelli G., “Una rivoluzione curricolare: la lingua straniera nella scuola primaria”.

Schiavi Fachin S., “Educazione bilingue in provincia di Udine”.

Price Litle B. (a cura di), 1993, Per una lingua in più. Saggi sull’insegnamento della lingua straniera per adulti, Pistoia, Comune di Pistoia. Include, insieme ad interventi di studiosi stranieri:

Barone C., “L’acquisizione della pronuncia di una lingua straniera: contributi della neurolinguistica”.

Pratesi D., “Linguistica testuale ed insegnamento dell’inglese: coesione ed altri aspetti della testualità nei principianti”.

Price Litle B., “Dal metodo audio-orale all’approccio nozionale funzionale: la rivoluzione chomskiana come spartiacque tra due facce dell’insegnamento”.

Scarpa G., “L’italiano come lingua straniera e la partecipazione degli stranieri ai progetti di educazione degli adulti”.

Taylor P., “Teoria linguistica, acquisizione delle lingue e glottodidattica”.

*Sanzo R. (a cura di) , 1993, Fare lingua seconda nella scuola elementare, Novara, De Agostini.

 

 

Saggi

Ambroso S., 1993, “La certificazione della competenza generale in italiano L2 del Dipartimento di Linguistica dell’Università egli studi Roma Tre”, in Lettera dall’Italia, n. 32.

Balboni P. E., 1993, "Un curricolo di educazione bilingue: la definizione del corpus", in Il Quadrante Scolastico,  n. 59.

Balboni P. E., 1993, "Un modello didattico complesso: l'insegnamento dell'italiano lingua seconda a studenti adulti con docenti di madrelingua", in Educazione permanente, n. 1-2.

Balboni P. E., 1993,  "Language Awareness in the National Curriculum for Language Education in Italy", in Language Awareness, 4, 1993, pp. 187-193.

Balboni P. E., 1993,  “Lingua italiana”, in Aa.Vv., In classe con i nuovi programmi, Roma, Armando.

Cicerone V. F., 1993, “Curricoli differenziati per l’insegnamento del latino”, in Cultura e lingue classiche, n. 3.

Colombo A., 1993, “L’educazione alla scrittura nel triennio”, in Progettiamo, n. 17.

Coppola D, 1993, “Aspetti pragmatici dell'acquisizione linguistica. Alcune implicazioni glottodidattiche”, in Linguistica e Letteratura, nn. 1-2.

Coppola D, 1993, “Sulla motivazione nell'apprendimento della seconda lingua: il ruolo delle "energie naturali" di J. S. Bruner”,  in Heteroglossia, n. 5.

De Blasi N., 1993, “L’italiano nella scuola”, in Serianni L., Trifone P. (a cura di), Storia della lingua italiana. I luoghi della codificazione, Torino, Einaudi.

Dodman M., Pozzo G., 1993, “Exploring the text: from meaning to grammar”, in British Council, The learning-teaching process, Londra, Modern English Publications.

Flocchini N., 1993, “Studiare il latino per imparare l’italiano?” in Aufidus, n. 21.

Giordano Rampioni A., 1993, “Brevi note su possibili innovazioni nell’insegnamento del latino”, in Aufidus, n. 21.

Papa M., 1993, “L'interazione insegnante-studenti nella classe di lingua straniera”, in  Aa.Vv., La voglia di insegnare, Torino, Assessorato Istruzione  della Regione Piemonte.

Piacentini E., 1993, “La didattica del latino oggi nei centri di studi ecclesiastici”, in Aufidus, n. 21.

Porcelli G., 1993, “Educazione linguistica e computer. Nuovi paradigmi”, in  Pinto M. A.,  Danesi M. (a cura di), L'approccio umanistico nelle scienze del linguaggio. Studi in onore di Renzo Titone / Humanism in Linguistics. Studies in Honour of Renzo Titone, Milano, ISFE, pp. 93-101.

Porcelli G., 1993, “Questioni di metaglottodidattica”, in L'analisi linguistica e letteraria, 1, 1, 1993, pp. 175-194.

Scrocco M. G., 1993, “Contributo all’innovazione nella didattica del latino e del greco:tra programmi nuovi e esperienze in atto”, in Aufidus, n. 19.

Semplici S., 1993, "Osservazioni sulle problematiche e sulle proposte riferite alla costruzione e alla somministrazione del test presso l'Università per Stranieri di Siena", in Aa.Vv. Il testing nell'insegnamento dell'italiano come lingua straniera, Siena, Università per Stranieri di Siena.

Semplici S., 1993, "Materiali per la didattica dell'italiano come lingua straniera", in Educazione Permanente, n. 6.

Tamponi A.R.,  1993, “New Technologies: Satellite TV’, in Seminario di Confronto e Produzione per Docenti di Lingua Inglese, Gaggiano, Il Ponte.

 

Riviste di glottodidattica

Culturiana, 1993

nn.15-16

Macchiarella G., Dossier “L'italiano negli Stati Uniti 1980-1993. New York, New Jersey, Connecticut”.

nn.17-18

Benucci A., “La lingua italiana descritta nelle grammatiche per stranieri”.

Rizzoli P., “L'insegnamento dell' italiano in un contesto straniero: la formazione in servizio in una scuola italiana all'estero”.

Scriboni M., “Che sesso ha la grammatica? Alcune considerazioni sul ‘sessismo’ nell'insegnamento della lingua italiana”.

n.19

Garra R., “La diffusione all'estero del libro italiano”.

Vedovelli M., Peccianti C., Dossier “Un certificato per l'italiano: il CILS dell'Università per Stranieri di Siena”.

 

Italiano e oltre, 1993

n. 1

Gianni A., “Genealogie lessicali”.

Lo Duca M. G., “Esperimenti grammaticali 6: la natura degli argomenti”.

*n. 2

n. 3

Berruto G., “L’italiano che forse parleremo domani”.

Lo Duca M. G., “Esperimenti grammaticali: i significati delle strutture”.

Sobrero A. A., “Parlato a tutti gli effetti”.

Thornton A. “Derivare i significati”.

Zuccherini R. “Parlare al bambino che non è ancora italiano”.

n. 4

Corno D., “I segni della creatività”.

Deon V., “La grammatica suggerita dai bambini”.

Iacobini C., “Il termine diventa parola”.

Lo Duca M. G., “Esperimenti grammaticali 8: tempo imperfetto”.

n. 5

Corno D., “Le memorie possibili”.

Lo Duca M. G., “Esperimenti grammaticali: presenti e futuri imperfetti”.

Rubino A., “Ma chi ha inventato il congiuntivo”?.

 

Lingua e nuova didattica, 1993

n.1

Billotto F. A. “Transfer o strategie comunicative?”.

Cavalieri p., lombardo G., Usai C., “Progressivismo e approccio gestaltico: l’unicità del processo apprendimento/insegnamento”.

Coppola a., giuli G., Invernizzi F., “Cooperative learning”.

Dossena M., “Dal software tradizionale all’ipertesto. Nuovi materiali per l’apprendimento linguistico”.

Guttridge J., “Rivalutiamo il laboratorio linguistico in L1 e in L2”.

n.2

Coonan C. M., “Do learners learn what teaching materials set out to teach them? The question of tasks”.

Piazza R. “La negoziazione conversativa. una breve rassegna”.

Silvestre M., “La psychodramaturgie linguistique”.

n.3

Ambel M., “La lingua batte dove la mente duole”.

Caltabiano A. M., “La produzione di una video lettera in lingua straniera”.

Ceragioli G., “Scambi scolastici nella scuola elementare. Riflessioni su un’esperienza”.

Guido M. G. “Metafore poetiche in lingua straniera: accessibilità e processi di autenticazione”.

Serpi M. G., “Imparare la lingua spagnola con le conte e le filastrocche. Il folklore come strategia didattica per l’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1993

 

Scuola e Lingue Moderne, 1993

n. 1

Fontaine B., “Elementi di traduzione”.

Luise M. C., “Il concetto di ‘padronanza linguistica’ nell’educazione linguistica”.

n. 2

Bramardi M., “La rivisitazione di tecniche didattiche obsolete: traduzione, dettato…”.

Penzo T., “Il metodo Tomatis nell’insegnamento della lingua inglese in una scuola elementare”.

*n.3

n. 4

Jamieson Perria V., “An experiment in English for specific purposes”.

Pavanini P., “Computer e insegnamento delle lingue”.

Russo F., “Interlanguage: un sistema grammaticale provvisorio nella mente dell’allievo”.

n. 5

Minardi G., “Insegnare le lingue straniere nella scuola elementare: problemi e proposte”.

Ricci Garotti F., “Educazione linguistica e non solo insegnamento di lingua”.

n. 6

Baldry A., Crivelli E., Maggi F., “La produzione di courseware a Pavia”.

Bramardi M., “La dimensione europea nell’insegnamento della civiltà”.

n. 7

Diadori P., “Dall’immagine alla lingua”.

Scaglioso M. C., “L’insegnante di lingue come provocatore”.

Zanola A., “La regola e l’uso: ragioni per una grammatica sistematica”.

n.8

Aste L., Biasion O., “L’insegnamento dell’italiano all’estero”.

Jamieson V., “Tests of listening: an overview”.

Scatto M.,G., “L’utilizzazione di material autentico: analisi dei modelli culturali in un episodio di ‘Derrick’ in italiano” (parte I).
Serragiotto G., “Dalla lingua straniera alla seconda lingua”.

n.9

Scatto M. G., ““L’utilizzazione di material autentico: analisi dei modelli culturali in un episodio di ‘Derrick’ in italiano” (parte II).

 

 

1994

Monografie

Balboni P. E., 1994, Didattica dell'italiano a stranieri, Roma, Bonacci.

Balboni P. E., Luise M.C., 1994, Interdisciplinarità e continuità nell'educazione linguistica, Roma, Armando.

Benucci A., 1994, La grammatica nell’insegnamento dell’italiano a stranieri, Roma, Bonacci.

Cambiaghi B., Porcelli G.  , 1994, L'insegnamento della lingua straniera nei primi due anni della scuola secondaria superiore, Brescia,  La Scuola.

Ciliberti A., 1994, Manuale di glottodidattica,, Firenze, La Nuova Italia.

Della casa M., 1994, I generi e la scrittura, Brescia, La Scuola.

Della casa M., 1994, Scrivere testi, Firenze, La Nuova Italia.

De Martino G., 1994, I fondamenti non linguistici dell’apprendimento delle lingue, Padova, Cedam.

Diadori P., 1994, L’italiano televisivo, Roma, Bonacci.

Di Raimondo G., 1994, La competenza prosodica. Prospettive didattiche, Roma, Bulzoni.

Freddi G., 1994, Glottodidattica. Fondamenti, metodi e tecniche, Torino, UTET Libreria.

Porcelli G., 1994, Principi di glottodidattica, Brescia, La Scuola.

 

Volumi collettanei

 

Aa.Vv., 1994, La grammatica francese e il suo insegnamento, Brescia, La Scuola, 1994. Include, oltre a vari saggi di linguistica francese:

Pini C., Cozzi P., “Evaluer la compétence grammaticale en français”.

Zanola M.T., “Lexique et grammaire: les enjeux linguistiques et pédagogiques”.

*Aa.Vv., 1994, Le certificazioni per l’italiano, numero monografico di Educazione permanente, n. 4.

Aa.Vv., 1994, Milia. Materiali per gli Insegnanti di Lingua Italiana. Aggiornamento, Roma, Mpi e Mae - Genova, Irrsae Liguria. 8 fascicoli fuori commercio:

Bertocchi D., Fioroni A., Sidoli R., “La comunicazione didattica”.

De Mattè E., “Corsi italiani all'estero e formula di lingua e cultura”.

Ellero P., Malfermoni G., “Le abilità di lettura”.

Peccianti M. C., “Programmazione e valutazione”.

Tixi M., “Le abilità orali”.

Vedovelli M., “L'italiano e le altre lingue: aspetti linguistici e culturali”.

Villarini A., “L'apprendimento linguistico. L'italiano come L2”.

*Altieri Biagi M. L. (a cura di), 1994, La programmazione verticale. Continuità dell’educazione linguistica dalla scuola primaria alla scuola superiore, Firenze, La Nuova Italia.

Anils (a cura di), 1994, Tecnologia, lingua, esperienze, Campobasso, ANILS. Include, insieme a molti saggi di orientamento tecnologico:

Balboni P. E., "Le nuove tecnologie e l'insegnamento linguistico".

Cornaviera D., “Il computer per la lingua francese: la dimensione narrativa”.

Dallabiancia M.P., “Un curricolo continuo di educazione linguistica per i disabili con l’uso del materiale Ripamonti”.

Diadori P., Troncarelli D., “Nuovi laboratori linguistici: l’uso dell’audio e del video nella didattica dell’italiano”.

Saccardo D., “Hyperlitetature. Un ipertesto di letteratura inglese”.

Spagna R., “Il trattamento di un testo nell’insegnamento del francese”.

Staraz E., “Un’esperienza di costruzione di ipertesto nella didattica del latino”.

Arcaini E., Berni Canani M., Levy D. (a cura di), 1994, Lingue e culture a confronto. Ricerca linguistica, insegnamento delle lingue, Roma, Do.Ri.F. Università. Include:

        Angelelli R., Musarra P., “Presupposti teorici e pratica quotidiana: l’insegnante di lingue tra due culture”.

        Leoni S., “Appendre à écrire, apprendre à penser au Collège et à la Scuola Media”.

Balboni P. E., (a cura di), 1994, Sistemi di padronanza comunicativa. Progetto "Comenius", Roma-Venezia, Ministero della Pubblica Istruzione - Università di Venezia; 6 quaderni con dischetti e videocassetta. Include:

vol. 0: Balboni P. E., “Il progetto Comenius per l’educazione linguistica”.

vol . 1: Russo F., Tambini D., “Saper fare lingua: le abilità linguistiche”.

vol. 2: Voltolina M., Zonari A., “Saper fare con la lingua: da dimensione funzionale”.

vol. 3: Moro M. G., Pellicioli P., “Dalla competenza alla metacompetenza comunicativa”.

vol. 4: Voltolina M., “Tecniche per l’insegnamento e per la verifica”.

vol. 5: Balboni P. E., “Italiano e lingue straniere: raccordo concettuale e attività comuni”.

*Baldry A., Crivelli E. (a cura di), 1994, Dialogare con il computer. Strumenti e percorsi didattici e linguistici nell’apprendimento delle lingue straniere, Udine, Campanotto.

*Baur S., Montali S. (a cura di.), 1994, Lingue tra culture. Per una didattica creativa delle lingue seconde e straniere, Merano, Alpha & Beta.

Bernini G., Pavesi M. (a cura di), 1994, Lingue straniere e università, Milano, Franco Angeli. Include:

          Cecioni C., “La motivazione all’apprendimento delle LS in ambiente universitario”.

             Crevatin  F., “Ancora sull’insegnamento delle lingue straniere nell’università italiana”.

             Destro A., “La strutturazione dell’insegnamento linguistico all’università”.

             Gotti M., “Criteri per l’allestimento dei materiali per l’apprendimento in un centro linguistico”.

Prat Zagrebelsky M. T. “L’apprendimento ‘autonomo’ nei centri linguistici”.

Tarantino M., “Corsi di inglese per scienze e tecnica: esigenze del mondo accademico e del mercato del lavoro”.

*Bertacci M., Sanzo R. (a cura di), 1994, Le lingue straniere nella scuola elementare. Una sfida europea, Roma, Armando.

Bruni S. (a cura di), 1994, La formazione linguistica degli studenti Erasmus in Italia, Siena, Università per Stranieri. Include, oltre a relazioni su esperienze in varie università italiane:

Balboni P. E., “L’educazione microlinguistica degli studenti ‘Erasmus’”.

Pavanini P., “L’insegnante programmatore. Proposte per un impiego professionale del computer nella didattica delle lingue”.

Rampini A., “I progetti di lavoro nei corsi di italiano L2 diretti a studenti universitari. Un’ipotesi per lo sviluppo delle abilità di studio”.

Zorzi D., “Le digressioni nella lezione accademica italiana: un’analisi contrastiva” e “L’insegnamento dell’italiano per scopi accademici: che cosa è stato fatto e che cosa c’è da fare”.

Coppola D. (a cura di), 1994, Analisi dei bisogni e programmazione glottodidattica, Pisa, Servizio Editoriale Universitario. Include:

Ambrosini R., “L’insegnamento di una seconda lingua alle elementari”.

Bargellini A., “La formazione iniziale degli insegnanti in alcuni Paesi Europei”.

Bertocchini          P., “Dalla formazione all’autoformazione”.

Bidaud F., Lévy D., “Prospettive per un ponte Università-Scuola”.

Boardman  R., “Il ruolo svolto dalle Università nella formazione degli insegnanti”.

Cambiaghi B., “Il ruolo delle Associazioni (anils, lend)”.

Chiaramonte U., “ L’insegnamento delle lingue straniere nella formazione dell’insegnante elementare: storia e problemi”.

Cigada S., “L’insegnamento delle lingue nella società contemporanea”.

Coppola D., “Formazione e aggiornamento. Un esempio di collegamento tra Università e Scuola”.

Dini E., “Una possibile continuità didattica: note operative”.

Madricardo H., “Les I.U.F.M. (Instituts Universitaires de Formation des Maîtres) ”.

Maiorana S., “La formazione universitaria dei docenti di lingua”.

Merlini Barbaresi   L., “Corsi di perfezionamento in didattica delle lingue”.

Milazzo U., “Il ruolo dell’insegnante di lingue nella scuola secondaria”.

Musarra P., “Dentro la scuola, dentro la ricerca”.

Navarro Blanco  A., “La formazione dei docenti di lingua in Spagna”.

Palamidesi F., “I progetti internazionali per la diffusione delle lingue straniere”.                                                

Pellandra C., “I progetti concird e cire-cird per la formazione universitaria degli insegnanti della scuola elementare e della scuola secondaria”.

Peroni R., “L’istruzione formale nell’acquisizione di L2. Criteri per una formazione glottodidattica”.  

Roda G., “L’introduzione delle lingue nella scuola elementare”.

Ramat A., Vedovelli M. (a cura di), 1994, Italiano lingua seconda/lingua straniera, Roma, Bulzoni. Include, oltre a saggi di linguistica acquisizionale:

Albano Leoni F., Maturi P., “Didattica della fonetica e parlato spontaneo”.

Benucci A., “L’italiano delle grammatiche per stranieri”.

Katerinov K., Boriosi M.C., “Le strutture della morfosintassi e del lessico dell'italiano parlato. Implicazioni didattiche per l'italiano L2”.

Peccianti M. C., “La forma opportuna: i testi di istruzione nei manuali di italiano L2”.

Skytte G., “Strutturazione di una grammatica italiana per lo studente universitario europeo”.

Titone R., “Modelli comunicativi nell’insegnamento dell’italiano lingua straniera”.

Freddi G. (a cura di), 1994, La lingua straniera alle elementari. Sperimentazione e valutazione, Milano, Longman / Venezia, irrsae Veneto. Include (spoglio incompleto):

Balboni P. E., "La progettazione della sperimentazione".

Coonan C.M. “Il testing della produzione orale”, “Il testing della comprensione scritta.

Freddi G. (a cura di), 1994, La lingua straniera alle elementari. Materiali di sperimentazione, Venezia, Irrsae Veneto. Include, oltre ai materiali:

Balboni P. E., “La fase di pre-sperimentazione”.

Coonan C.M., “Proposte di test in itinere: i test diffusi”, “Materiali per unità didattica  per la scuola elementare: UD per la lingua inglese”, “Schemi di lezioni per il perfezionamento linguistico: lingua inglese”.

Ellero P., “L’organizzazione dei corsi di perfezionamento linguistico e di formazione glottodidattica”.

Freddi G., “Il progetto di sperimentazione della Lingua Straniera nelle Scuole Elementari del Veneto” e “Corso di formazione glottodidattica per Maestri di Lingua Straniera”.

Hill R., “Test oggettivi di comprensione orale”.

Ibba M. (a cura di), 1994, L’inglese delle scienze biomediche nel contesto accademico, Brescia, La Scuola. Include saggi in inglese, con un’ampia introduzione della curatrice.

Maggini M.,(a cura di), 1994, La  competenza comunicativa nella fase avanzata del  processo  di apprendimento  linguistico: obiettivi e strategie in un  corso  di italiano  come  lingua seconda, Firenze, Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze. Include:

Balboni P. E., “Modelli di competenza comunicativa per un pubblico adulto”.

Gavioli L., Rampini A., “Lo sviluppo della consapevolezza linguistica in studenti di italiano L2”.

Maggini M., “L'immagine in movimento nella didattica dell'italiano”.

Matte Bon F., “Dallo stile indiretto al discorso riferito: grammatica e comunicazione in un corso di lingua straniera”.

Mariani L. (a cura di), 1994, L’autonomia nell’apprendimento linguistico, La Nuova Italia, Firenze. Include, oltre alla traduzione di vari saggi di autori stranieri:

Carli A., “L’apprendimento linguistico autonomo all’università e il ruolo delle glottotecnologie”.

Ciliberti A., “Il ‘lavoro di riparazione’ in situazioni di contatto e nella classe. Verso l’autovalutazione”.

Job R, Tonzar C., “I processi coinvolti nell’apprendimento linguistico”.

Mariani L., “I fili di un discorso sull’autonomia”.

Prat Zagrebelsky, “Dal laboratorio linguistico al centro linguistico: dalla dipendenza all’autonomia”.

Micheli P. (a cura di), 1994, Test d'ingresso di italiano per stranieri, Roma, Bonacci. Include:

         Balboni, P. E., Porcelli G., “Il Language Testing oggi: problemi e prospettive”.

Benucci A., “Il testing e la comprensione del testo scritto”.

Biotti F., “Comprensione orale”.

Coveri L. “Misurare la lingua. Il problema del language testing nella didattica dell’italiano lingua seconda”.

Maggini M., “La procedura del cloze nel test d’ingresso”.

Marello C., “Misura per misura: cloze italiani per stranieri”.

Micheli P., “L’abilità di lettura nel testing”.

Vignozzi P., “La valutazione dell’abilità di scrittura”.

*Piazzi F. I. (a cura di), 1994, L’insegnamento del latino: lo stato dell’arte, Bologna, Irrsae Emilia-Romagna. Include (spoglio incompleto):

Colombo A., “Italiano e latino: la fine della guerra santa”.

Flocchini N., “I programmi Brocca di latino”.

Porcelli G. (a cura di), 1994, La grammatica inglese e il suo insegnamento, Brescia, La Scuola, 1994. Include, oltre a vari saggi di linguistica inglese:

Caimi Valentini A., “Grammatica inglese e verifica dell’apprendimento”.

Gotti M., “La grammatica inglese negli ambiti specialistici”.

Schiavi Fachin S. (a cura di), 1994, Lingue, testi e contesti. Studi in onore di  Nereo Perini, Udine, Kappa Vu. Include:

Burelli A., “Giochi e sviluppo della comunicazione verbale nell’esperienza di educazione bilingue friulano-italiano”.

Freddi G., “Insegnare le lingue alle elementari. Il progetto Ianua Linguarum”.

Peressi L., “Per una ‘storia’ dell’insegnamento del friulano”.

Perini N., “Lingue, culture minoritarie e scuola”.

Porcelli G., “Approcci umanistico-affettivi alla didattica delle lingue moderne”.

Titone R., “Orientamenti umanistici nella glottodidattica contemporanea”.

Schiavi Fachin S. (a cura di), 1994, Il Friuli: lingue, culture, glottodidattica, Studi in onore di Nereo Perini, Udine, Kappa Vu. Include:

Bombi R., “I nuovi moduli formativi dell’italiano contemporaneo”.

Freddi G., “Insegnare le lingue alle Elementari. Il Progetto Ianua Linguarum”.

Peressi L., “Per una ‘storia’ dell’insegnamento in friulano”.

Semplici  S. (a cura di), 1994, L’insegnamento dell’italiano a stranieri. Bibliografia ragionata dei libri di testo della biblioteca dell’Università per Stranieri di Siena, Siena, Università per stranieri. Include schede bibliografiche di autori vari.

 

Saggi

Ambroso S., 1994, “10 punti sulla certificazione dell’italiano L2 dell’Università egli studi Roma Tre”, in Eventi, n. 3.

Balboni P. E., 1994, "Dall'educazione bilingue all'educazione multiculturale", Il Quadrante Scolastico,  n. 61.

Borello E., 1994, “L'insegnamento dell'italiano nel '500: John Florio e la glottodidattica”, in Quaderni del Dipartimento di Linguistica [dell’Università di Firenze], n. 5.

Campi  E., 1994, “Osservazioni e riflessioni sui programmi di latino e greco proposti dalla Commissione Brocca”, in Mpi, Dalla lingua per la cultura, numero monografico di Quaderni della Direzione Classica, n. 14.

Iodice M. G., 1994, “Didattica della lingua latina oggi. Tendenze scientifiche e prassi scolastico-editoriale”, in Bollettino di studi latini, n. 2.

Mariani L., 1994, "Competenza Strategica e Interazione Orale" in Corno D.,  Dandini M. G. (a cura di), La Voglia di Insegnare, Torino, Regione Piemonte.

Mariani L., 1994, "Developing Strategic Competence: Towards Autonomy in Oral Interaction", in Perspectives, n. 1.

Mazzotta G., 1994, “Il contributo della glottodidattica all’integrazione linguistica europea”, in Annali della Facoltà di lingue e letterature straniere dell’Università di Bari, n.3.

Patota G., 1994, “Insegnare la grammatica”, in Aa.Vv., L’italiano, Milano, Archimede.

Piazzi F. I., 1994, “Gli ipertesti nella didattica breve del latino”, in Innovazione educativa, n. 5.

Piva A., 1994, “Pascoli e la didassi del latino”, in Civiltà dei licei, n. 3.

Porcelli G., 1994, Modern vs. traditional as glottodidactic categories” in Mininni G., Stame S. (a cura di), Dynamic Contexts of Language Use. Papers in honor of Tatiana Slama-Cazacu, Bologna, Clueb.

Porcelli G., 1994, “E. W. Stevick e la glottodidattica umanistica”, in L'analisi linguistica e letteraria, n. 2-3.

Portolano A., 1994, “Il latino: a che serve?”, in Quaderni della Direzione Classica, n. 18.

Scarpa L., 1994, “Insegnare didattica all’università: il caso del latino”, in Scuola e città, n. 12.

Schiavi Fachin S., 1994, “The Training of Foreign-Language Teachers in the E.E.C. Countries: a Comparative Analysis”, in Pubblicazioni TEMPUS-JEP 3767, Lubiana, Univerza V Ljubljani, Pedagoska Fakulteta.

Tamponi A.R.,  1994, “I programmi via satellite”, in Didattica, Informatica, Multimedialità, Roma,  Cidi.

 

 

Riviste di glottodidattica

Culturiana, 1994

n. 20

Diadori P., “L'uso del video come motivazione nell'insegnamento linguistico: il caso dell' «italiano trasmesso”.

Maggini M., “Bisogni linguistici e obiettivi di apprendimento dei destinatari dei corsi d'italiano  dell'Università per Stranieri di Siena”.

nn. 21-22

Titone R., “La grammatica didattica si risveglia”.

 

Italiano e oltre, 1994

n.1

Battiroli G., “I sapori del senso”.

Corno D., “Scintillano come le stelle”.

Perissinotto A., “Fare metafore”.

Serafini M. T., “Scritture universitarie/2”.

Zuccherini R., “I colori della classe”.

n.2

Lo Duca M. G., “Esperimenti grammaticali 11: dare il tempo al tempo”.

Salerni A., “Come insegniamo a leggere”.

n.3

Benvenuto G., “Leggere in Italia e fuori d’Italia”.

Lo Duca M. G., “Esperimenti grammaticali 12: si fa presto a dire ‘oggi’”.

n.4

Corno D., “Alla solita bici preferire gli occhiali”.

n.5

Corno D., “Prima, durante e dopo”.

Deon V., “Valutare in base al programma”.

Lo Duca M. G., “Esperimenti grammaticali 13: il ‘noto’ e il ‘nuovo’ degli articoli”.

 

Lingua e nuova didattica, 1994

n.1

ambel M., “Pacchettini di parole nella mente”.

baldaccini A., Cortesi M., Ottolini G., Vecchi M. G., “Per un curricolo integrato di educazione linguistica e letteraria nel biennio: un prospetto propedeutico”.

Muzzatti S., “Può la collaborazione favorire l’apprendimento?”.

Roncucci G. L., “Apprendimento linguistico ed educazione ambientale”.

n.2

Musarra P., “A faccia a faccia con il computer”.

Paola Traverso “ Pubblicitari per gioco. Esperienze di uso creativo della L2 nella scuola elementare”.

n.3

Ambel M., “Le catene della banalità”.

Damiano C., Massaro B., Mezzacapo M.P., “produzione scritta: come prendere le distanze dal parlato”.

Kösters S., “L’educazione linguistica nella scuola del nazionalsocialismo”.

*n. 4

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1994

 

Scuola e Lingue Moderne, 1994

n.1

Diadori P., “L’ideazione di software in video per la didattica delle lingue moderne”.

Maggini M., “Mezzi audiovisivi e apprendimento linguistico”.

Troncarelli D., “Il film nella didattica della lingua straniera”.

n.2

Luise M. C., “Le abilità linguistiche orali come luogo di interazione tra italiano e lingua straniera”.

Pellicioli P., “La didattica delle lingue assistita dal calcolatore”.

n.3

Bondi A. “L’insegnamento delle lingue straniere nelle elementari”.

Campanale L., “Traduzione tecnico-scientifica e poetico-letteraria” (parte I).

Di Comite F., “Lingua straniera, educazione musicale e interdisciplinarità”.

Mannino A., “La suggestopedia: una nuova frontiera per l’insegnamento delle lingue”.

n.4

Bramardi M., “La voglia di insegnare la lingua commerciale”.

Campanale L., “Traduzione tecnico-scientifica e poetico-letteraria: due generi a confronto” (parte II).

Menichelli G., “Quali lingue per l’Europa?”.

Tedde M. I., “La lingua giocando alle scuole elementari”.

Titone R., “La grammatica didattica si risveglia?”.

n.5

Porcelli G., “Ancora sulle lingue per l’Europa”.

Scaglioso  C. M., “Apprendimento linguistico in età adulta”.

n.6

Giannandrea A., “Progetti sperimentali per il miglioramento ed il potenziamento delle lingue straniere”.

Tedde M. I., “La lingua giocando alle scuole elementari”.

n.7

Balboni P. E., “La lingua straniera nella scuola materna e l’impossibile raccordo con la scuola elementare”.

n.8

Balboni P. E., “Il sostegno, il ripasso, il recupero”.

Cravanzola V., Selle M. G., Trevisan S., “Esperienze comuni in L1, L2, L3”.

Luise M. C., “La continuità educativa e didattica tra medie e biennio”.

n.9

Baldoni A., “I prerequisiti per la sperimentazione della seconda lingua straniera”.

Saccardo D., “Hyperciviltà: un ipertesto didattico”.

Santipolo M., “Pubblicità come ponte: una proposta per l’educazione linguistica nella scuola media”.

Tedde L., “Giochi per il Natale alle scuole elementari”.

 

1995

Monografie

Calvi M.V., 1995, Didattica di lingue affini: Spagnolo e italiano, Milano, Guerini.

Conoscenti M., 1995, Linguistica e ambienti glottodidattici, Roma, Bulzoni.

Corda Costa M., Visalberghi A., 1995, Misurare e valutare le competenze linguistiche, Firenze, La Nuova Italia.

Titone R., 1995, Early bilingual education in Italy, Toronto, Canadian Scholars Press.

Titone R., 1995, Psicologia e didattica dell'educazione estetica. Educazione alla letteratura, Torino, Sei. Include una sezione sula didattica della letteratura.

Titone R., 1995, La personalità bilingue, Milano, Bompiani.

Tosi A., 1995,  Dalla madrelingua all’italiano, Firenze, Nuova Italia.

 

Volumi collettanei .

Aa.Vv., 1995, Curricolo di italiano per stranieri, Roma, Bonacci. Include:

Balboni P. E., "Natura, fini, struttura e limiti del curricolo" e "Tecniche didattiche per la realizzazione e la verifica del curricolo".

Altri autori hanno curato singoli paragrafi all’interno dei vari capitoli.

Aa.Vv., 1995, Un itinerario a più voci. La sperimentazione di seconda lingua straniera nelle scuole medie della Toscana, Firenze, Irrsae Toscana. Include, oltre alla documentazione della sperimentazione:

Buccelli L., “Educazione linguistica e sperimentazione ex art. 3 della seconda lingua straniera: una ricerca-intervento dell’Irrsae Toscana”.

Maiorana S., “Un ‘modello’ neurolinguistico nella didattica integrata dell’italiano e delle lingue straniere”.

Milazzo U., “La sperimentazione come innovazione nell’approccio all’educazione linguistica”.

Porcelli G., “Il ruolo delle lingue straniere nello sviluppo cognitivo”.

Titone R., “L’insegnamento della seconda lingua straniera: una visione psicopedagogica del problema”.

Vedovelli M., “Italiano e altre lingue a scuola: presupposti teorici e storico-culturali per il plurilinguismo nella scuola italiana”.

Calzetti M. T., Panzeri Donaggio L. (a cura di), 1995, Educare alla scrittura, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Baldaccini A., et al., “Un curricolo di scrittura per la scuola superiore”.

Brodine R., “La scrittura interattiva: insegnante e studenti si scrivono”.

Carli A., Quartapelle F., “Per una didattica della scrittura”.

Costanzo E., “Creatività a scrittura in lingua straniera: processi e prodotti”.

Girotti M.R., Stefani P., “Scrittura e linguaggi di specializzazione”.

Lavinio C., “Testi scritti e testi orali: differenze, interazioni, intersezioni”, “Scrivere testi narrativi”.

Mangenot F., “Computer, simulazione linguistica e didattica della scrittura”.

Musetti G., “La creatività nella scrittura di testi in lingua italiana. Percorsi per il triennio della secondaria”.

Zioni M., “Word processing e didattica dello scritto nel biennio della scuola media superiore”.

*Colombo A. (a cura di), 1995, La riflessione sulla lingua, Bologna, IRRSAE Emilia-Romagna. Include (spoglio incompleto):

Porcelli G., “L'analisi comparativa nella didattica delle lingue moderne”.

*Corda Costa M., Visalberghi A. (a cura di), 1995, Misurare e valutare le competenze linguistiche, Firenze, la Nuova Italia.

*Desideri P. (a cura di), 1995, L’universo delle lingue. Confrontare lingue e grammatiche nella scuola, Firenze, La Nuova Italia.

*Di Sparti A. (a cura di), 1995, Multimedialità e didattica linguistica. Una prospettiva semiotica, Palermo, Epos.

Maggini M., Salvaderi M. (a cura di), 1995, Problemi, aspetti e condizioni di apprendimento di una seconda lingua, Firenze, Comune di Firenze. Include:

Allegrini S., “Il testo come attivitò: razionalizzazione grammaticale e comunicazione”.

Bettoni C., “L’italiano della seconda genrazione all’estero: problemi di apprendimento”.

Humpris C., “L’ascolto autentico: con lo stesso input e lo stesso studente ricettore (un determinato studente) è possibile ottenere una variazione di intake?”.

Salvaderi M., “Reazione degli studenti e delle tecniche di presentazione della grammatica: dati di un questionario”.

Vignozzi L., “Suggestopedia e superlearning nell’insegnamento delle lingue straniere”.

Piazza R. (a cura di), 1995, Dietro il parlato. Conversazione e interazione verbale nella classe di lingua, Firenze, La Nuova Italia. Include, oltre a saggi di analisi conversazionale:

Argondizzo C. “Quale input nei dialoghi didattici?”.

Leitch Price S., “La richiesta di informazioni nella vita reale e nei dialoghi dei libri di testo per l’insegnamento dell’inglese come L2”.

Lombardo L., “Competenza strategica e strategie comunicative nell’interlingua dello studente”.

Merli M., “Lo sviluppo delle abilità del parlato interazionale. Indicazioni per un percorso didattico dalla scuola elementare al biennio”.

Piazza R., L’interazione verbale nella classe di lingua: uno sguardo alle riparazioni prodotte da insegnanti e studenti”.

Pugliese R., “Dal parlato al cognitivo. Dal parlato ai segnali discorsivi nel discorso dell’insegnante: una facilitazione all’apprendimento?”.

*Samek Lodovici P. (a cura di), 1995, Laboratorio di scrittura, Firenze, La Nuova Italia.

Semplici S. (a cura di), 1995, Proposte per l’autoapprendimento, Siena, Università per Stranieri. Include:

Balboni P. E.,  “Una via umanistica e affettiva all’autoapprendimento”.

Campogiani C., “Valutazione del software multimediale per l’apprendimento linguistico”.

Landolfi L., Call: software for autonomous learning”.

Zorzi D., “Autonomia dello studente e uso dei corpora linguistici”.

Vannini E. (a cura di), 1995, Atti del Corso di Formazione per Personale Docente della Scuola Secondaria delle Istituzioni Scolastiche all’Estero, Siena, Università per Stranieri. Oltre a vari saggi sulla natura delle scuole italiane all’estero, include:

Balboni P. E., “Lo sviluppo delle abilità di studio”.

Benucci A., “Relativismo culturale e culture a contatto. Un approccio didattico”.

Del Lungo S., “Testi letterari e didattica della letteratura: ‘percorsi’ possibili nelle istituzioni scolastiche all’estero”.

Peruzzi P., “L’unità didattica”.

 

Saggi

Ambroso S., 1995, “Misurare la competenza in italiano come L2. Alcune considerazioni e proposte”, in Cuadernos de filologia, n. 2.

Balboni P. E., 1995, “Bilinguismo e mente umana. Insegnamento della lingua e sviluppo cognitivo”, in Educazione permanente, 3-4,  pp. 35-73.

Balboni P. E., 1995, “Glottodidattica verso il Duemila”, in Didascalie, n. 3, pp.15-21.

Balboni P. E., 1995, “La cultura straniera: Modelli di osservazione nel paese straniero e nelle classi di lingua”, in Wringe C., (ed.) Formation Autonome. A European Self-Study Professional Development Project for Language Teachers, Parigi, FIPLV.

Borello E., 1995, “L'italiano come lingua straniera nel '700: G. Baretti e la Easy Phraseology”, in Quaderni del Dipartimento di Linguistica [dell’Università di Firenze], n. 6.

Borello E., 1995, Using Data Bases in the teaching of a mother tongue” , in Aa.Vv, Consensus ex machina, Londra, Pergamon.

Cardinale U. 1995, “A scuola col vocabolario”, in Grazer Linguistische Monographien, n. 10.

Cesarini S., 1995, “L’uso degli schemi vuoti nella riflessione metalinguistica”, in Educazione permanente, nn. 1-2.

Coppola D., 1995, “Aspetti pragmatici dell’acquisizione linguistica”, in Bellatalla L. (a cura di), Linguaggio e comunicazione, Pisa, MacoGrafica.

Cova P. V., 1995, “Didattica breve e insegnamento del latino”, in Nuova secondaria, nn. 9-10.

Garbugino G., 1995, “Analisi logica, linguistica moderna e didattica del latino”, in Biblioteca di Studi Latini, n. 2.

Iodice M. G., 1995, “L’insegnamento del latino in una scuola rinnovata: considerazioni intorno agli indirizzi e ai metodi”, in Cultura e scuola, n. 133.

Maggini M., 1995, “Identificazione dei bisogni e delle motivazioni di apprendimento dei destinatari dei corsi d'italiano dell'Università per Stranie­ri di Siena”, in Educazione Permanente,nn.3/4 e 5/6.

Mazzotta P. 1995, “Tecniche didattiche di recupero linguistico per alunni stranieri”, in Massimeo F., Portogjhese A., Selvaggi P. (a cura di), L’educazione interculturale. Curricolo linguistico. Curricolo etnomusicale, Bari, Ecumenica.

Spini M. C., 1995, “Dall’italiano al latino. Vie didatticamente percorribili”, in Aufidus, n. 27.

Troncarelli D., 1995, "Interventi formativi e valutazione dei risultati", in Educazione Permanente, nn. 5-6.

 

Riviste di glottodidattica

 

Italiano e oltre, 1995

n.1

Bertocchi D., “Poesia per…”.

Corno D., “Leopardi sono io”.

Lo Duca M., “Sono due o tre tipi di articolo?”.

n.2

Bertocchi D., “Il dialogo, il finto dialogo e il monologo”.

Corno D., “Parla come leggi”.

Perissinotto A., “Un piano per il parlato”.

n.3

Cimatti F., “La mente vista dai dodicenni”.

Lo Duca M., “Quell’avversione è irregolare”.

Romanello M. T., “L’italiano dei piccoli albanesi”.

Zuccherini R., “I linguaggi per i bambini arrivati da poco”.

n.4

Bazzanella C., Pozzo G., “Le metafore dette dai bambini”.

Flocchini N., “Elogio del breve e del denso”.

Lubelli L., “Mirare al processo”.

n.5

Arato A., “La lingua nel diario”.

Casadei F., “Frase fatta capo ha”.

Corno D., “Bene, grazie e Lei?”.

Danesi L., Maggini L., “Riflettere sui significati”.

Romanello M. T., “Violeta farà carriera”.

Rovida L., “Di consegna in consegna”.

Solarino R., “Ripetizioni dubbie”.

 

Lingua e nuova didattica, 1995

n.1

Bertin N., “Dimensione europea ed educazione interculturale nei curricoli formativi italiani”.                         

De Fazio G., “A parlare si impara. Alcuni presupposti e qualche ipotesi di lavoro sull’educazione alla comunicazione orale”.

Manca L.,  “Passeggiando tra le rime. Dall’analisi alla produzione del testo poetico”.

Tosi E., “Hallowe’en. Intrecci fra cultura, giochi, attività interdisciplinari”.

n.2

Baliva E., Gennaro D., “La componente culturale nei documenti iconico-verbali”.

diana M., “Lingua e cultura: un’esperienza didattica”.

Nobili P., “Cinematografo”.

n.3

Ambel M., “A fior di pelle”.

De Angelis M., “La scrittura come processo: un itinerario”.

Pieri M.P., “Educazione interculturale per una società multiculturale. Implicazioni e prospettive per la scuola, vantaggi per l’innovazione”.

*n. 4

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1995

 

Scuola e Lingue Moderne, 1995

n. 1

Tisato M. R. “Lo stato delle lingue nei sistemi scolastici europei”.

n. 2

Galazzi E. “Per una pedagogia dell’ascolto”.

nn. 3-4

Balboni P. E. “La cultura straniera: modelli d’osservazione nel paese straniero e nella classe di lingue”.

n. 5

Martini M. “1985-1995: 10 anni di editoria scolastica per l’insegnamento del tedesco in Italia”.

Donadini A. “Gli scambi culturali: une rapporto di fiducia tra scuola e famiglia”.

n. 7

Titone R.,“La paix par les langues. Una  carta europea dell’educazione plurilingue”.

n. 9

Porcelli G., “Le tecnologie glottodidattica in un approccio umanistico-affettivo”.

 

 

 

1996

Monografie

Baldry A., Prozzo N., 1996,  Ipermedia nell’educazione linguistica, Roma, Armando.

Borello E., 1996, Sei secoli di insegnamento delle lingue. Storia della glottodidattica, Chieri, T.T.S.

Cocchi  G. et al., 1996, L’italiano come L2 nella scuola dell’obbligo. Il formarsi della competenza linguistica in bambini cinesi e rom, Roma, Bulzoni.

Conoscenti M., 1996, Linguistica e ambienti glottodidattici: riflessioni di linguistica informatica, Roma, Bulzoni.

Dichirico C., 1996,  La lingua straniera nella scuola  elementare: programmazione metodologia, intercultura, valutazione, Milano, Cetem.

Dichirico C., Shantz   V.,  1996, Fonetica e correzione fonetica, Milano, Cetem.

Mazzotta P., 1996, Strategie d’apprendimento linguistico e autonomia dello studente, Bari, Adriatica.

Piemontese M. E., 1996, Capire e farsi capire. Teorie e tecniche della scrittura controllata, Napoli, Tecnodid.

Tassello G., Vedovelli M., 1996, Scuola, lingua e cultura nell'emigrazione italiana all'estero. Bibliografia generale (1970-1995), Roma, Centro Studi Emigrazione.

 

Volumi collettanei

*Aa.Vv., 1996, La didattica delle lingue classiche, Catania, Centro Studi Antico Cristianesimo.

Balboni P. E. (a cura di), 1996,  Educazione Bilingue Perugia, Guerra. Nuova edizione, modificata, nel 1999. Include:

Balboni P., “ParLAdino, un progetto di educazione bilingue”, “Un curricolo per l’educazione bilingue”, “Strumenti operativi per un progetto di educazione bilingue” e “I risultati del progetto di educazione bilingue”.

Coonan C. M., “Nuovi orientamenti nell’educazione bilingue in Europa” (ed. 1999).

Danesi M., “Educazione bilingue: miti e realtà”.

Freddi G., “Bilinguismo e biculturalismo” (ed. 1999).

Job R., “Aspetti psicologici nell’apprendimento della lingua seconda”.

Titone R., “Il fattore età nell’acquisizione linguistica (L1 e L2)”.

*Baur S., Carli A., Larcher D. (a cura di), 1996, Agire interculturale. Nuove prospettive nell’apprendimento della lingua seconda, Merano, Alpha & Beta. Include (spoglio incompleto):

Ciliberti A., “Dal concetto di competenza linguistica a quello di competenza comunicativa e di competenza in azione”.

Berardi R., Guglielmi A., Monaco R. (a cura di), 1996,  L’educazione linguistica nella scuola elementare, Bari, Irrsae Puglia. Include:

Balboni P. E., “Prospettive glottodidattiche per l’insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare”.

Berardi R., “Giocare e imparare la LS nella scuola elementare”.

Bondi M., “Approccio alla lingua orale”.

Brunetti A., “Prospettive interdisciplinari per la lingua straniera nella scuola elementare”.

Chantelauve O., “Approccio allo scritto”.

Di Raimondo G., “Italiano e lingua straniera: spunti didattici per un bilinguismo precoce”.

Dutto M., “L’insegnamento delle lingue straniere nelle scuole elementari in Italia e in Europa”.

Mininni G., “Per una valutazione valorizzante dell’apprendimento della L2 nella scuola elementare”.

Monaco R., “La lingua francese nella scuola elementare”.

Pinto Minerva F., “Società multialfabetica ed educazione plurilinguistica”.

Rubinacci A., “L’insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare. Problemi e prospettive”.

*Castorina, G. C. (a cura di), 1996, Università, formazione linguistica, tecnologie didattiche avanzate, Bologna, Monduzzi.

*Colombo A. (a cura di), 1996, Letteratura per unità didattiche. Proposte e metodi per l’educazione letteraria, Firenze, La Nuova Italia.

*Colombo A., Romani W.  (a cura di), 1996, “E’ la lingua che ci fa uguali”. Lo svantaggio linguistico: problemi di definizione e di intervento, Firenze, La Nuova Italia.

*Gotti M. (a cura di), 1996, Progetti linguistici e sperimentazioni didattiche, Firenze, La Nuova Italia. Include (spoglio incompleto):

Gotti M., “Attività di avviamento all'apprendimento autonomo presso il Centro Linguistico d'Ateneo” e “Corsi di preparazione all'insegnamento delle lingue straniere nelle scuole secondarie”

Maggini M., Salvaderi M. (a cura di), 1996, Competenza orale del discente di italiano L2: percorsi metodologici e didattici, Firenze, Comune di Firenze. Include:

Comodi A., “Materiali autentici: selezione e uso nella didattica dell’italiano come lingua straniera”.

Gori G., “La città come strumento didattico”.

Pichiassi M., “Interazione comunicativa nei corsi avanzati”.

Zorzi D., “Contributi dell’analisi della conversazione all’insegnamento dell’italiano L2”.

*Ricciardi M., (a cura di), 1996, Lingua, letteratura, computer, Torino, Bollati Boringhieri:

*Vasta N., (a cura di), 1996, Università e lingue alle elementari, Udine, Campanotto. Include (spoglio incompleto):

         Porcelli G., “La psicologia dell'apprendimento precoce di una lingua straniera”.

 

Saggi

Balboni P. E., 1996, “Glottodidattica verso il Duemila”, in Didascalie, n. 3.

Balboni P. E., 1996, “Il carico didattico nella scuola media. Aggiungere [la seconda lingua straniera] togliendo”, in Scuola e didattica,  n. 14.

Chegia S., 1996, “L’unità didattica basata sulla canzone: una proposta per un approccio di tipo linguistico”, in Educazione Permanente, nn. 5-6.

Costamagna L., 1996, “La canzone e la didattica dell’italiano come lingua straniera”, in Dalmonte R. (a cura di), Analisi e canzone, Trento, Labirinti.

Mariani L., 1996. "Investigating Learning Styles", in Perspectives, vol. xxi n. 2 e vol. xxii n. 1.

Mazzotta P., 1996, “Comunicazione multimediale e scuola: problemi e prospettive”, in Ponzio A. (a cura di), Comunicazione Comunità Informazione, Lecce, Piero Manni.

Miraglia L, 1996, “Come (non) si insegna il latino”, in Micromega, n. 5.

Porcelli G., 1996,  “Problemi di valutazione in un approccio comunicativo all'apprendimento delle lingue”, in Aa. Vv., Italien et français langues étrangères: aspects théoriques et méthodologiques, Roma, Anicia, s.d. (ma 1996).

Resti R., 1996, “Il testo narrativo come occorrenza comunicativa per l’insegnamento e l’apprendimento dell’italiano come lingua seconda”, in Educazione Permanente, nn. 5-6.

Spagnesi M., 1996, “L’addestramento didattico alla testualità, in Educazione Permanente, nn.5-6.

Tamponi A.R.,  1996, “L’integrazione delle Tecnologie Didattiche nella scuola”, in Calvani A. (a cura di), Multimedialità nella Scuola,  Roma, Garamond.

Tamponi A.R., Sorani D., 1996, “Satellite TV: A Flexible Environment to Promote Cross-Cultural Awareness”, in Byram M., Zarate G. (a cura di), A Compendium on the Socioculturanl and Intercultural Dimensions in Language Learning and Teaching, Strasburgo, Consiglio d’Europa.

Trainito G., 1996, “Parole chiare sulla didattica del latino”, in Quaderni della Direzione Classica, n. 18.

 

Riviste di glottodidattica

Italiano e oltre, 1996

n. 1

Lo Duca M. “Data la base possiamo fare la derivata”.

Quartapelle F., “Il testo straniero e lontano”.

n. 2

Bertocchi D., “Avviamo il discorso”.

Bettoni C., Malfitano L., “Il veneto aiuta l’italiano nell’ora d’inglese”.

Ceragioli M., “C’è esercizio e esercizio”.

Corno D., “Insegni? No, comunico”.

D’addio Colosimo W., “Tra input e output…c’è di mezzo il mare”.

Lo Duca M., “-INO è uno ma vale per tre”.

Sobrero A. A., “Il peso della grammatica”.

Tassinari M. G., “Ti leggo, ti scrivo e ti riscrivo”.

n. 4

Bertocchi D., “Una storia aritmetica”.

Corno D., “L’intelligenza delle storie”.

Mandelli F., “Un’utile storiella”.

*n. 5

 

Lingua e nuova didattica, 1996

n.1 (con supplemento dedicato al convegno Lend del 1996)

Bertacci M., “L’integrazione della lingua straniera nel curricolo della scuola elementare”.

Carli A., “Generi conversazionali e comportamenti interpersonali in classe”.

Ciliberti A., “La formazione iniziale dell’insegnante di lingue”.

Coppola D., “Alzati e cammina! Valenze teoriche, vantaggi e limiti della Total Physical Response nell’insegnamento della L2”.

Demetrio D., “Stili di comunicazione e stili di pensiero nel fare didattica”.

Dodman M., “Lezione, testo, interazione, tessitura”.

Fadda B., “L’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare: bilanci e prospettive”.

Fernández S., “La clase, un lugar para la interacción comunicativa”.

Mariani L., “Stili e strategie nella dinamica apprendimento/insegnamento della lingua”.

Moirand S., “Discours de transmission de connaissances et discours de formation”.

Nalesso Diana M., “Cultura e civiltà: riflessioni, approcci e contenuti”.

Paccagnino C., “Giocando si impara. Giocare in lingua straniera nella scuola elementare”.

Pieri M. P., “La lingua straniera nella scuola elementare e la formazione in servizio. Qualche riflessione e una proposta”.

Pozzo G., “Imparare dalla pratica. Lo sviluppo professionale dell’insegnante attraverso la riflessione sull’azione”.

n. 2

Antonini B., “L’errore: una risorsa da valorizzare. Tecniche di auto rilevazione dell’errore”.

Casiddu M. B., “Lessico mentale e produzione verbale. Modelli psicolinguistici e applicazioni didattiche”.

Humphris C., “Qualche riflessione sulla qualità della comunicazione in classe”.

Musarra P., “Perché il computer?”.

Palamidesi F., “Un quadro concettuale e descrittivo del processo di apprendimento e di insegnamento delle lingue”.

n. 3

Argondizzo C., “Le variabili negli studenti: riflessioni per la prima e la seconda lingua”

Casiddu M. B., “Lessico mentale e produzione verbale. Modelli psicolinguistici e applicazioni didattiche”

Cornaldesi Sommadossi C., “L’educazione interculturale nella scuola elementare”

*n. 4

*n. 5

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1996

 

Scuola e Lingue Moderne, 1996

n. 4

Cavigioli R., Patriarca L., “L’America va alle elementari: tra cultura e immaginario”.

n. 6

Felix P., Sperti V., “Didattica della lingua francese ed informatica: un test di ingresso al computer”.

n. 7

Dolci R., “Prospettive per l’uso del computer nella didattica delle lingue”.

Pellizzon U., “ ‘Chat’ nella glottodidattica: proposte”.

n. 8

Iovane. C, “ Giocare a carte con le immagini: verso una produzione libera di frasi alle elementari”.

n. 9

Poppi F., “Le strategie di ”.lettura: dalla L1 alla L2”.

Ricci Garotti F., “Il piacere di leggere: una proposta di continuità”.

 

 

1997

Monografie

Borello E., 1997, Dai laboratori linguistici alle aule multimediali, Chieri, TTS.

Bruni F. et al., 1997, Manuale di scrittura e comunicazione, Bologna, Zanichelli. Unisce riflessione teorica, didattica ed esercitazioni.

Buttaroni S., 1997, Crescita di una lingua straniera. Meccanismi di acquisizione e applicazioni didattiche, Merano, Alpha & Beta.

Cambiaghi B., 1997, Didattica della lingua francese, Brescia, La Scuola.

Compagnoni E., 1997, Lingua straniera ed educazione linguistica. Realtà e prospettive, Firenze, La Nuova Italia.

Favaro G., 1997, Progetto di formazione linguistica in Italiano seconda lingua, Milano, Franco Angeli.

La Rana S., 1997, La didattica dell’inglese: origine e sviluppo, Napoli, Liguori.

Rizzardi C., 1997, Insegnare la lingua straniera. Apprendimento e ricerca, Firenze, La Nuova Italia.

Titone R., 1997, Per una educazione plurilingue e interculturale. Nuovi orizzonti della psicopedagogia del linguaggio, Recanati, ELI.

Titone R., 1997, Orientamenti attuali nella glottodidattica della lingua italiana, Frascati, Linguistic Club.

 

Volumi collettanei

Calò R., Ferreri S. (a cura di), 1997, Il testo fa scuola. Libri di testo, linguaggi ed educazione linguistica, Firenze, La Nuova Italia. Include, oltre a relazioni su esperienze e ricerche di vari Giscel regionali:

Calò R., Ferreri S., “Libri di testo e educazione linguistica”.

Castellani M. C., Tixi M., “A cosa serve il vocabolario in classe?”.

Colombo A., “Testi e pretesti: gli apparati didattici delle antologie e dei libri di lettura”.

Corrà L., “Recenti modelli di frase e loro applicazione didattica”.

De Antoni G., “La lettura per lo studio: facilitazione del testo e mediazione dell’insegnante”.

De Mauro T., “Se una notte d’inverno un editore…”.

Desideri P., Sisti F., “La lingua straniera nella scuola elementare: la questione del libro di testo”.

Ferreri S., “Per saperne di più. Una bibliografia organizzata”.

Fiorentino G. “Quale italiano parlano le grammatiche”.

Petrilli R., “Costruire una grammatica didattica”.

Piemontese M. E., Cavaliere L., “Leggibilità e comprensibilità di sussidiari per le scuole elementari”.

Sanguineti E., “Ci sono altri modi di insegnare letteratura che non siano il manuale di storia letteraria e l’antologia?”.

Sgroi S.C. et al., “I libri di testo di educazione linguistica e i Programmi del 1979”.

Simone R., “Quel che cercai di fare, quel che feci, e che cosa ne derivò”.

Sobrero A. A., “Il peso della grammatica”.

Cambiaghi B. (a cura di), 1997, La didattica della grammatica, “Quaderni” del CLUC n. 10, Brescia, La Scuola. Include:

          Balboni P. E., “Tecniche di didattica grammaticale”.

Cambiaghi B., “Dalle teorie grammaticali alla grammatica pedagogica: l’effetto filtro”.

Freddi G., “La grammatica nella progressione curricolare”.

Porcelli G., “Grammatica e persona in crescita”.

Titone R., “Grammatica e grammatiche: dalla linguistica alla didattica attraverso la pedagogia e la psicologia”.

*Gagliardi C. (a cura di), 1997, Imparare ad imparare nei centri linguistici multimediali, Pescara, Libreria dell’Università Editrice.

*M.P.I., 1997, La sperimentazione della seconda lingua straniera nella scuola media, Roma, Ministero della Pubblica Istruzione. Include (spoglio incompleto):

Porcelli G., “Per un controllo di qualità sull’introduzione di una seconda lingua straniera”.

Mosca S., Tosi A. (a cura di), 1997, Le lezioni della diversità. Professionalità ed educazione linguistica in contesto multiculturale a Torino, Torino, Eurelle. Include:

Bertiglia M., “Immigrazione e città”.

Leung C., “Il contributo di un partner europeo”.

Mosca S., “Il progetto Litos”.

Tosi A., “Esperienza nazionale e transnazionale”, “Lingua, nazionalità e multilinguismo”, “Diversità linguistica ieri ed oggi”, “Problemi di educazione comparata”, “Bilinguismo come madrelingua”, “Competenza bilingue nell’età evolutiva”, “Valutazione del rapporto lingua e cultura”, “La teoria in pratica”, “Lingua straniera e lingua seconda”, “La questione della lingua nella cittadinanza europea”, “La scuola come osservatorio”, “A casa e a scuola”, “Quante lingue parli?”, “Il profilo millepunti”.

Salvaderi M. (a cura di), 1997, La competenza interculturale nell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda, Firenze, I.L.S.A. Include:

Allegrini S., “L’italiano all’estero nell’epoca della sua riproducibilità tecnica di massa - 1”.

un approccio comparativo-interculturale”.

 Costa R., “Percorsi didattici con Contento S., “Impliciti cultururali, variazioni linguistiche, interazione verbale”.

Fratter I., Jafrancesco E., Orlandi F., 1997, “La fiaba: un genere narrativo cross-culturale. Applicazione nella didattica dell’italiano come lingua seconda”.

Salvaderi M., “L’italiano all’estero nell’epoca della sua riproducibilità tecnica di massa- 2”.

Semplici S. (a cura di), 1997, Formazione e ruolo del lettore di lingua, Siena, Università per Stranieri. Include, oltre a relazioni su esperienze e sperimentazioni:

Balboni P. E.,  “Un profilo professionale per il docente di madrelingua straniera nelle università italiane”.

Campogiani C., “Esp testing: la verifica della comprensione di testi scritti di argomento economico”.

Catricalà M., Scaglioso A. M., “Sperimentando si orienta: l’esame di competenza in italiano per studenti universitari”.

Diadori P., “La certificazione di competenza in didattica dell’italiano a stranieri (ditals) dell’Università per Stranieri di Siena: risultati di un biennio di sperimentazione”.

Vedovelli M., “L’esame cilssu – Competenza in Italiano come Lingua Straniera per Studenti Universitari”.

Zorzi D., “Valutazione e autovalutazione: il punto di vista dello studente”.

Semplici S. (a cura di), 1997, Verifica, valutazione e certificazione delle competenze, Siena, Università per Stranieri. Include:

Balboni P.E., Measuring and Certifying Non-Native Language Proficiency: from Level-Based Certification to Matrix Certification”.

Campogiani C., EspTesting: la verifica delle competenze dei testi scritti di argomento economico”.

Catricalà M., Scaglioso A.M., “Sperimentando si orienta. L’esame cilssu – Competenza in Italiano come Lingua Straniera per Studenti Universitari”.

Diadori P., “La certificazione della competenza didattica dell’italiano a stranieri (Ditals) dell’Università per Stranieri di Siena. Risultati di un biennio di sperimentazioni”.

MIcheli P., “I test d’ingresso dei corsi di lingua dell’Università per Stranieri di Siena”.

Naldi D., Picchi M. C., “Modalità, tipologie e problematiche nella verifica: test finale dei corsi Erasmus al Cla di Firenze”.

Tarabusi L., Topini A., “La quadratura del cerchio: il test d’ingresso dei corsi Erasmus al Cla di Firenze”.

Vedovelli M., “La Certificazione cilssu – Competenza di italiano come lingua straniera per studenti universitari”.

Zorzi D., “Valutazione e autovalutazione: il punto di vista dello studente”.

 

Saggi

Andreoni Fontecedro E., 1997, “Quale domani per le nostre discipline? [latino e greco] ”, in Aufidus, n. 30.

Andreoni Fontecedro E., 1997, “La traduzione sul ‘filo del discorso’: metodologia e prove di comprensione ”, in Aufidus, n. 31.

Balboni P. E., 1997, “Autoformazione all’informatica glottodidattica in ambiente ipertestuale”, in Annali di Ca’ Foscari, nn.1-2.

Balboni P. E., 1997, “L’azione di recupero nell’insegnamento delle lingue straniere”,  in Cacco A. (a cura di), Progetto Recupero, Milano, Colonna.

Balboni P. E., 1997, “Un profilo professionale per il docente di madrelingua straniera nelle università italiane”, in Università progetto, nn. 10-11.

Colombo A., 1997, “La riflessione sulla lingua dalla scuola elementare al biennio superiore”, in La didattica, n. 4.

Coonan C. M., 1997, “Reading Comprehension and Background Knowledge: Implications for Teaching”, in Annali di Ca' Foscari, nn. 1-2.

Coonan C. M., 1997, “Language Teacher Training and Bilingual Education in Italy” in Van de Craen P., Wolff D.  (a cura di) Language Teacher Training and Bilingual Education, Lille, Université ‘Charles de Gaulle’.

Coppola D., 1998, “La programmazione glottodidattica: presupposti epistemologici e pedagogici”, in L'analisi linguistica e letterari, n. 2.

Delmonte R., 1997, Learning Languages with a ‘slim’ Automatic Tutor, in Asiatica Venetiana, n. 2

Gagliardi C.,  1997, “Internet e l’apprendimento delle lingue on-line”, in Nerozzi P.  (a cura di), Internet e le muse, Milano, Clue.

Lana I.,  1997, “Ruolo e didattica del latino”, in Nuova secondaria, n. 3.

Lavinio C., 1997, “Tipi testuali e generi di parlato. Spunti teorici e didattici per l’insegnamento dell’italiano L2”, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari, vol. lii.

Marazzini C., 1997, “Grammatica e scuola dal xvi al xix secolo”, in Aa,Vv., Norma e lingua in Italia, Milano, Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.

Mariani L., 1997, "Teacher Support and Teacher Challenge in Promoting Learner Autonomy", in Perspectives, n. 2.

Richieri C., Marangon C., 1997, “Scuola Media students on holiday: Encouraging autonomy and study skills through motivation”, in English Language Teaching, Milano, The British Council (Italy).

Tamponi A.R.,  1997, “La piattaforma Telematica”, in Bolletta R. (a cura di), Monitoraggio Multilab. La formazione dei tutor, Frascati,  Cede.

 

 

Riviste di glottodidattica

 

 

Italiano e oltre, 1997

n.1

Albano Leoni F., “Studiare i foni”.

Caputo M. R., “Vocativi eloquenti”.

n.2

Bazzanella C., Pozzo G., “Il bambino che impara a connettere”.

Vanelli L., “Perché ‘lui’ vince su ‘egli’”.

n.3

Lanzotti P., “Davanti ai testi tridimensionali”.

Lavinio C., “Testi che si capiscono”.

n.4

Longobardi M., “Elogio dell’errore”.

Sgroi S. C., “La biblioteca degli sbagli”.

n.5

Danesi L., Maggini L., “Un vero giallo?”.

 

Lingua e nuova didattica, 1997

n.1

Keller S., Mariotta M., “Hören-und Lesenlernen: texte, aufgaben, strategien”.

Mesini C., “Insegnare italiano nella scuola del 2000”.

n.2

Lavinio C., “La dimensione dell’italiano L2”.

Passarini D., Calzolari G., Dalla corrispondenza alle strutture linguistiche”.

Vitaloni M., “Prospettiva interculturale dell’educazione e multimedialità. La video corrispondenza in LS: una via possibile”.

n.3

Flamini E., “apprendimento autonomo e uso delle nuove tecnologie dell’informazione: la scuola del terzo millennio”.

La Rocca M., “I dizionari bilingui  italiano-inglese) per l’infanzia” (Parte I).

n.4

Baliva E., De Carlo M., Gennaro D., “Piccola guida alla scelta di documenti pedagogici in un approccio interculturale”.

La Rocca M., “I dizionari bilingui (italiano-inglese) per l’infanzia” (Parte II).

Longobardi M., “Il piacere della scrittura”.

Malvestio L., “La Fiche de lecture. Per capire più a fondo un’opera di narrativa, una pièce teatrale, un film”.

Piazza R., “Lo sviluppo del parlato in rapporto alle tipologie testuali”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1997

 

Scuola e Lingue Moderne, 1997

n. 1

Del Sero D., Favero Carraro L., “Lo sport nell’attività linguistico didattica”.

n. 2

Pellizzari A., “Letteratura in un tecnico? Si può, purché…”.

n. 3

Landolfi L., “Un esempio di materiale multimediale: struttura ed articolazione”.

n. 4

Zonari a., “Materiali video autentici per l’insegnamento della lingua seconda”.

n. 5

Balboni P. E., “Una o due lingue per una società? due modelli a confronto”.

Rigolini A. M., Venturelli M., “La simulation globale ou l’illusion de la réalité et la construction d’un projet collectif comme outil pédagogique et didactique”.

n. 7

Pavan E., “La formazione dei docenti di lingue in Gran Bretagna”.

Celentin P. “Posta elettronica e didattica delle lingue”.

n. 9

Lafirenza F., “Problemi glottodidattica nell’insegnamento del cinese”.

 

 

 

 

 

 

                                         

1998

Monografie

Balboni P. E., 1998, Tecniche didattiche per l’educazione linguistica. Italiano, lingue straniere, lingue classiche, Torino, Utet Libreria.

Cangià C., 1998, L’altra glottodidattica. Bambini e lingua straniera fra teatro e computer, Firenze, Giunti.

Coppola D., 1998, Analisi dei bisogni e programmazione glottodidattica, Pisa, Servizio Editoriale Universitario.

Danesi M., 1998, Manuale di tecniche per la didattica delle lingue moderne, Roma, Armando.

Delmonte R., 1998, Le nuove tecnologie e l'insegnamento della lingua straniera, Venezia, Periplo.

Giordano Rampioni A., 1998, Manuale per l’insegnamento del latino nella scuola del 2000. Dalla didattica alla didassi, Bologna, Pàtron.

Luperini R., 1998, Il professore come intellettuale. Riforma della scuola e insegnamento letterario, Lecce, Manni.

Molteni P., 1998, Bibliografia dell’italiano come lingua straniera,  Frascati, Linguistic Club.

Negretti R, 1998, Internet e le lingue, Pescara, Libreria dell’Università Editrice.

Rigo R., 1998, Il processo di scrittura funzionale. Una prospettiva modulare, Roma, Armando.

Taeschner T., 1998, Foreign languages in primary and pre-school education. A review of recent research within the European Union, Londra, Cilt.

Titone R., 1998, Il tradurre. Dalla Psicolinguistica alla Glottodidattica, Roma, Armando.

 

Volumi collettanei

Accietto T., Zorzi D. (a cura di), 1998, Nuove tecnologie e didattica delle lingue, Bologna, Clueb. Include:

Accietto T., “Modello di unità didattica con ‘task’ finale”.

Bonaldi S., “Www e internet nella didattica dello spagnolo”.

Capanaga P., “Le enciclopedie e i dizionari elettronici in spagnolo: indicazioni didattiche”.

Elekes M.C., “L’autonomizzazione del discente nell’apprendimento delle lingue straniere: francese L2”.

Gavioli L. “Corpora, concordanze e autonomia dello studente”.

Zanettin F., “Internet come risorsa per l’apprendimento delle lingue”.

Zanettin F., Zorzi D., “Fra tecnologia e didattica: flessibilità dei programmi autore”.

Barzanò G., Jones J. (a cura di), 1998, Same Differences. Intercultural Learning and Early Foreign Language Teaching, Bergamo, Oxymoron Team - Grafital. Saggi di gruppi di lavoro internazionali tra cui, di autori italiani:

Baggio R., “Intercultural challenge: an inset Experience for Italian Primary School Teachers”.

Cavalleri D., “Programming Foreign Language Teaching in Primary Schools”.

Cerezal F., “Modern Foreign Languages in the Primary Sector in England, Greece, Italy and Spain”.

Spallanzani  P., “Peer Observation: an Experimental Scheme for Enhancing Self Awareness in Early Modern Language Teaching”.

*Baldassarre V.A., Minardi G. (a cura di), 1998, Lingue e nuove tecnologie, Bari, Edizioni dal Sud. Include (spoglio incompleto):

Balboni P. E., “Le tecnologie nell’educazione linguistica”.

Mazzotta P., “Didattica delle strategie e autonomia dello studente”.

*Dotoli G. (a cura di), 1998, I Centri Linguistici di Ateneo: una risorsa per l’Europa del 2000, Fasano, Schena. Include (spoglio incompleto):

Gotti M., “Interagire con l'Europa attraverso i centri linguistici”.

*Dotoli G. (a cura di), 1998, Teledidattica e lingue straniere, Fasano, Schena.

Ferreri S., Guerriero A.R. (a cura di), 1998, Educazione linguistica vent’anni dopo e oltre, Firenze, La Nuova Italia. Include:

De Mauro T., “Passato e futuro dell’educazione linguistica”.

Ferreri S., “Per una introduzione: spunti in tema di educazione linguistica”.

Guerrieri A. R., “Tra ricerca e sperimentazione”.

Renzi L., “La questione della grammatica”.

Simone R., “Educazione linguistica minimalista?”

Sobrero A. A., “La lingua nella scuola del domani”.

*Jottini L. (a cura di), 1998, Le attività dei centri linguistici in una dimensione europea, Cagliari, Cooperativa Universitaria Editrice Cagliaritana. Include (spoglio incompleto):

Gotti M., “Il ruolo dei centri linguistici nella promozione di una  maggiore autonomia nell'apprendimento”.

*Lend (a cura di), 1998, Il riordino dei cicli scolastici e l’apprendimento delle lingue. Italiano e lingue comunitarie in un processo itnegrato di educazione linguistica, Roma, Loescher-Zanichelli.

*Minardi G. (a cura di), 1998, Lingue e nuove tecnologie, Bari, tecnologia-Edizioni del Sud.

*Monaco R., Marani S. (a cura di), 1998, Iper-favo-lingue, percorsi ipermediali di educazione linguistico-testuale, Bari, Irrsae Puglia.

*Pavesi M., Bernini G., (a cura di), 1998, L'apprendimento linguistico all'Università: le lingue speciali, Bulzoni, Roma. Include (spoglio incompleto):

Gotti M., La valutazione delle competenze linguistiche di carattere specialistico”.

*Prat M. T., 1998, (a cura di) Lessico e apprendimento linguistico, Firenze, La Nuova Italia.

Rosanelli M. (a cura di), 1998, Didattica dell’italiano a stranieri. Materiali per la formazione e l’aggiornamento, Trento, Istituto Trentino di Cultura. Include:

Armellini G., “Il gioco della lettura e della scrittura nell’insegnamento letterario”.

Bertocchi D.,  “’Come lo dico?’: le scelte lessicali nella comunicazione interculturale”.

Dalbosco M., “Le ‘macchine’ per imparare: computer e apprendimento delle lingue – tra delusione e nuovi orizzonti”.

Montali S., “Far parlare gli studenti: la produzione libera orale”.

Montali S., Mazza A., Arlt W., “Insegnare/imparare e programmare un corso. Una proposta di aggiornamento per insegnanti di italiano”.

Salvaderi M. (a cura di), 1998, Grammatica e apprendimento linguistico, Firenze, I.L.S.A. Include Include:

Berrettini L., “La va,utazione della competenza grammaticale nella produzione scritta”.

Fratter I., Jafrancesco E., Troncarelli C., “Grammatica dell’azione. Uso del software per l'insegnamento delle lingue speciali”.

Gandi L., “Grammatica da fare”.

Ota M., “Ricostruzione di una conversazione”.

Tarabusi L., “Testing e grammatica”.

*Semplici S. (a cura di), 1998, Formazione e ruolo del lettore di lingua, Siena, Università per Stranieri di Siena. Include (spoglio incompleto):

Fratter I., Jafrancesco E., Troncarelli C., “Glottotecnologie e lingue specialistiche nella formazione dei docenti di lingua”.

Serra Borneto C. (a cura di), 1998, C’era una volta il metodo, Carocci, Roma. Include:

Di Prete L., “Il Community Language Learning”.

Giardini F., “La suggestopedia e la psicopedia”.

Pontesilli A., “Il Silent way”.

Scalzo R.A., “L’approccio comunicativo. Oltre la competenza comunicativa”

Serra Borneto C., “L’approccio lessicale”.

Visciola P., “Il Total Physical Response”.

*Vannini E. (a cura di), 1998, Atti del Corso di aggiornamento per lettori di lingua italiana in servizio presso le università straniere, Siena, Università per Stranieri.

Vedovelli M., Villarini A. (a cura di), 1998, La diffusione dell'italiano nel mondo. Lingua, scuola ed emigrazione. Bibliografia generale (1970-1999), numero monografico di Studi Emigrazione, n. 132.

*Prat M. T. (a cura di), Lessico e apprendimento linguistico. Nuove tendenze della ricerca e pratiche didattiche, Firenze, La Nuova Italia.

 

Saggi

Balboni P.  E., 1998, “Educazione bilingue e multiculturale, istruzione bilingue, immersione totale: quattro nozioni da definire”, in Bulletin Suisse de linguistique appliquée, n. 67.

Balboni P. E., 1998, “Ladino-Italian Bilingual Programs in Italy”, in J.Cummins, D. Corson (a cura di), Encyclopedia of Language and Education. Vol. 5: Bilingual Education, Dordrecht, Kluver.

Balboni P. E., 1998, “Problemi di comunicazione interculturale in ambiente aziendale e commerciale”, in I jornades catalanes sobre llengues per a finalitats especìfiques, Barcellona, Publicacions de la Universitat de Barcelona.

Balboni P. E.,  1998, “Recenti sviluppi nell’educazione letteraria”, in La didattica dell’italiano. Prime giornate, numero monografico di Quaderns d’Italià, n. 3.

Calia D., 1998, “Proposta per una didattica breve del latino”, in Aufidus, n. 34.

Coonan C. M., 1998, “Content and Language Integrated Learning in Italy: Present Situation and Possible Developments”, in Marsh D., Marsland B,, Maljiers A. (a cura di), Future Scenarios in Content and Language Integrated Learning,  Jyväskylä, University Jyväskylä.

Costamagna L., 1998, “Fonetica e fonologia. Analisi degli errori e aspetti metodologici nell’insegnamento dell’italiano a argentini”, in Aa.Vv., Atti del X Congreso internacional de lengua y literatura italiana, Rosario, Adilli.

Costamagna L., 1998, “Canzone e contesto sociolinguistico: implicazioni nella didattica dell’italiano come lingua straniera”, in Aa.Vv., Atti del X Congreso internacional de lengua y literatura italiana, Rosario, Adilli.

Ferioli A., 1998, “Insegnare l’italiano per fini specifici: motivazione e apprendimento cooperativo”, in Quaderns d’Italià, n. 3.

Flocchini N., 1998, “Possibilità di un uso didattico della traduzione [in latino]”, in Aufidus, n. 33.

Fratter I., 1998, Le glottotecnologie e i materiali multimediali, in Apprendimento e sviluppo della lingua straniera nella scuola elementare e media, Roma, Consorzio Interuniversitario For.Com.

Grego Bolli G., 1998, “Descriptions of the examinations offered by the University for Foreigners of Perugia”, in Alte handbook, Cambridge, Ucles.

Grego Bolli G., 1998, “Glossario terminologico del testing linguistico”, in Aa.Vv., Studies in Language Testing, n. 6.

Longobardi M., 1998, “Didattica del latino e linguistica romanza: un itinerario da percorrere”, in Piazza F. (a cura di), Percorsi di cultura antica, Bologna, Irrsae Emilia-Romagna.

Monteleone C., 1998, “Sperimentazione e tradizione: metodi e modelli in grammatiche scolastiche di latino”, in Aufidus, n. 34.

Pellandra C., 1998, “Storia dell’insegnamento del fle in Italia”, in Linguistica francese, n. 1.

Porcelli G., 1998, “Paradigms for Computer-Assisted Language Learning”, in Hendrich J., Prochazka G. M. (a cura di), Comenius and the Significance of Languages and Literary Education, Praga, Karolinum.

Schiavi Fachin S., 1998, “Early Bilingual Immersion Programmes in Friulian Kindergartens: an Action-Research Programme 1986-1996”, in Arnaud J., Artigal M.J. (a cura di), Immersion Programmes: a European Perspective, Barcelona, Universitat de Barcelona.

Siani C., 1998, “The Shaping of efl Literature Teaching in Italy. An Analysis”, in Perspectives, n. 1.

Stupazzini L., 1998, “I nuclei fondanti dell’insegnamento del latino”, in Aufidus, n. 35.

Tamponi A. R., Flamini E.,  1998, “Le lingue straniere nel Villaggio Globale’, in Iter, n.2.

Tamponi A. R., Flamini, E., 1998, “Text and context: Multimedia and language learning”, in Perspectives, n. 2.

 

Riviste di glottodidattica

 

 

Italiano e oltre, 1998

Lingua e nuova didattica, 1998

n.1

Bowels U., “The use of authentic discourse for listening comprehension in language teaching materials”.

Gruca I. “Lire et comprendre: typologie des procedures methodologiques”.

Mesini C., “Prospettive per l’insegnamento di italiano”.

Musarra P., “Macchine, testi e sviluppo delle conoscenze”.

n.2

Orsini R., “Gli stereotipi culturali e il libro di testo”.

Rieger A. M., “I tedeschi e la Germania: un’analisi degli stereotipi culturali”.

n.3

Beacco J. C., “L’enseignant de langues et le “.culturel”. entre mots et discours”.

Piazza R., “.Discourse Analysis: implications for language teaching”.

n.4

Longobardi M., “La parola immaginata”.

Rognon M.G., “FLE en FAC ou de l’insuffisance des manual”.

n.5

Ciliberti A., “Professionalizzazione degli iscritti alle facoltà di lingue”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1998

 

Scuola e Lingue Moderne, 1998

nn. 2-3

Margiotta U., “Per un Profilo Professionale dell’insegnante di qualità”.

Santipolo M., “Variation awareness: un esperimento glottodidattico”.

n. 5

Cardona M., “Uso didattica dei materiali audiovisivi autentici nell’insegnamento delle lingue straniere”.

n. 7

Cardona M., “Il quesito a scelta multipla”.

 

                          

 

1999

Monografie

Andorno C., Ribotta P., 1999, Insegnare e imparare la grammatica, Torino, Paravia.

Balboni P. E., 1999, Dizionario di glottodidattica, Perugia, Guerra, con versione ipertestuale su disco.

Balboni P. E., 1999, Parole comuni, culture diverse. Guida alla comunicazione interculturale, Venezia, Marsilio.

Blasco Ferrer, 1999, Italiano, sardo e lingue moderne a scuola, Milano, Angeli.

Borello E., 1999, CALL Computer Assisted Language Learning, Chieri, TTS.

Borello E., 1999, La qualità nell’insegnamento delle lingue. Comunicazione di massa e teorie glottodidattiche, Chieri, TTS.

Borello E., 1999, Teorie della traduzione. Glottodidattica e scienze della  comunicazione, Urbino, QuattroVenti.

Favaro G. et al., 1999, Imparare l’italiano, imparare in italiano, Milano, Guerini. 

Flocchini N., 1999, Insegnare latino, Firenze, La Nuova Italia.

Freddi G., 1999, Psicolinguistica, sociolinguistica e glottodidattica. La formazione di base dell’insegnante di lingue e di lettere, Torino, Utet Libreria.

Jamet M.-C., 1999, Réussir l’analyse de texte, guida al concorso di abilitazione, Torino, Petrini.

Nardi E., 1999, Nella rete del testo: unità didattiche per lo sviluppo della capacità di comprensione della lettura, Torino, Paravia, 1999.

Pellegrini Marraccini K., 1999, La didattica della lingua inglese nella scuola secondaria di 1° e 2° grado, Modena, Centro Programmazione Editoriale.

Pichiassi M., 1999, Fondamenti di glottodidattica, Perugia, Guerra.

Porcelli G., R. Dolci, 1999, Multimedialità e insegnamenti linguistici. Modelli informatici per la scuola, Torino, Utet Libreria, 1999, pp. 164.

Quartapelle F., 1999, Proposte per una didattica modulare. Modelli di educazione linguistica, Milano, Franco Angeli.

Titone R., 1999, Esperienze di educazione bilingue in varie parti del mondo, Roma, Bulzoni.

Titone R., 1999, Problemi di psicopedagogia del linguaggio. Dalla psicolinguistica alla glottodidattica, Perugia, Guerra.

 

 

Volumi collettanei

Cardinale U. (a cura di), 1999, Insegnare italiano nella scuola del 2000, Padova, Unipress. Include:

Bazzanella C., Pozzo G., “Lingua e scienze. Un progetto comune”.

Colombo A., “Vent’anni di educazione linguistica: abbiamo davvero sbagliato tutto?”.

Cossutta F., “Educazione linguistica e testi letterari”.

Frasnedi F., “Nella scuola di domani: insegnamento linguistico e letteratura”.

Giovanardi C., “La tipologia testuale nell’insegnamento della lingua: le antologie per il biennio della scuola superiore”.

Lughi G., “Insegnare italiano in rete”.

Pallotti G., “Valutare le competenze di scrittura attraverso prove documentate”.

Sbisà M., “La pragmatica nell’educazione linguistica e nella didattica: parafrasi e acquisizione delle informazioni”.

Sobrero A., “Quale italiano per quali italiani. I dubbi fondati dell’insegnante”.

Desideri (a cura di), 1999, Multimedialità e didattica delle lingue, Ancona, Mediateca delle Marche. Include:

Balboni P. E., “Tecnologia e letteratura: un matrimonio possibile”.

Borello E., “Tecnologie multimediali nell’insegnamento dell’italiano L2”.

Desideri P., “Dai sussidi audiovisivi all’ipertesto: riflessioni e prospettive glottodidattiche”.

Dolci R., “Internet e l’insegnamento della lingua”.

Mastrogiacomi F., “Il testo pubblicitario multimediale nell’insegnamento della LS”.

Micheli  P. (a cura di), 1999, Audiovisivi e didattica dell’italiano L2. Bibliografia ragionata, Firenze, Aida.

Minardi G. (a cura di), 1999, Insegnare lingue straniere nella secondaria, Modena, C.P.E. Include, oltre a varie esemplificazioni di analisi testuale:

Balboni P. E., “Teoria, approccio, metodo, tecnica in glottodidattica”, “Tecniche e attività nel contesto dell’unità didattica”, “Microlingue e comunicazione in classe”.

Bondi M., “Un panorama della teoria degli atti linguistici come base di un approccio funzionale”.

Cambiaghi B., “Le lingue di specializzazione”.

Chantelauve O., “Perché la linguistica testuale?”.

Galazzi E., “Paul Passy: la fonetica al servizio dell’insegnamento delle lingue”.

Ghilardi Vincenzi E., “L’approccio comunicativo: sviluppo e prospettive attuali”.

Gotti M., “L’insegnamento dei linguaggi specialistici”.

Macchitella A.,”Didattica della letteratura secondo i metodologi britannici: J. Hill”.

mazzotta P., “Autonomia dello studente  e tecnologie multimediali nella didattica delle lingue”.

Minardi G., “L’atto linguistico e le sue implicazioni glottodidattiche”, “Lingua, cultura e professioni: una nuova interpretazione del Livello Soglia”.

Porcelli G.,  “Le tecnologie didattiche in un approccio umanistico-affettivo”.

Titone R., “Differenze individuali e stili di apprendimento nella classe di lingue”.

Tollini A., “Il videodisco nella glottodidattica”.

Quartapelle F. (a cura di), 1999, Proposte per una didattica modulare. Modelli di educazione linguistica, Milano, Angeli. Include saggi di natura pedagogica, ma con frequenti riferimenti all’educazione linguistica.

Quartapelle F. (a cura di), 1999, Progettare insieme l’Europa, Milano, Angeli. Include vari saggi sulla creazione del cittadino europeo, spesso con riflessioni di interesse anche glottodidattico.

*Ricci Garotti F. (a cura di), 1999 L’immersione linguistica, Milano, Angeli.

Salvaleri M. (a cura di), 1999, L’insegnante di L2: formazione, competenze e ruolo nella classe di lingue, Firenze, Comune di Firenze. Include, oltre alla trascrizione di una tavola rotonda:

Gallo E., “Equilibri delicati nell’interazione tra il docente di lingua e lo studente straniero”.

Leone P., Teachere student talk: definre e descrivere l’interazione didattica”.

Marino S., “La figura dell’insegnante per un pubblico di discenti orientali”.

Pettinari P., “L’insegnante ‘ombra’. Approccio mirato e didattica flessibile nell’autoapprendimento”.

Pugliese R., “ Il ruolo dell’insegnante in una situazione didattica: la correzione degli errori”.

Vignozzi L., “Il rapporto tra classe e docente in un corso suggestopedico di lingua straniera”.

 

Saggi

Benucci A., 1999, “Didattica dell’italiano a stranieri e cinema”, in Educazione permanente, n. 1.

Boscolo P., 1999, “Scrivere testi”, in C. Pontecorvo (a cura di), Manuale di psicologia dell’educazione, Bologna, Il Mulino.

Coonan C.M., 1999, “TNP Language Teacher Training and Bilingual Education: Language Medium Teaching”, in ELC Information Bulletin, n. 5.

Coonan C.M., 1999, “Priorities for Investment in the Development of Clil”, in Marsh D. Marsland, B. (a cura di), Clil Initiatives for the Millennium. Report on the Ceilink Think-Tank, Jyväskylä, University Continuing Education Centre.

Coonan C.M., 1999, “The Multilingual Challenge”, in Education et sociétés plurilingues, n. 7.

Gennai C., 1999, “L’utilizzo del cinema comico nella didattica dell’italiano L2”, in Educazione permanente, n. 1.

Gotti M., 1999, “I linguaggi specialistici nell'apprendimento di una lingua straniera: principi teorici”, in Mansfield G., (a cura di), L'italiano dei linguaggi specialistici: Medicina, Economia e Diritto, Parma, Centro Linguistico di Ateneo.

Mariani L., 1999, “Reshaping the Curriculum: The Role of Motivation”, in Perspectives, nn. 1-2.

Quartapelle F., 1999, “Per un curricolo di lingua straniera: Criteri per la redazione del curricolo”, in  Annali della Pubblicazione Istruzione, n. 3-4.

Quartapelle F., 1999, “Obiettivi e metodi del far grammatica”, in Gelmi R., Saxalber Tetter A.  (a cura di), Integrierte Sprachdidaktik/Didattica linguistica integrata, Bolzano, Pädagogisches Institut.

Porcelli G., 1999, “Computer-Aided Language Learning and “Artificial Intelligence”: a Glossodidactic Approach”,  in Slama-Cazacu T.,  Titone R., Danesi M. (a cura di), Studies in Applied Psychosemiotics, Toronto, Toronto Semiotic Circle.

Semplici S., 1999, "Introduzione agli Atti del Corso di Formazione e Aggiornamento. Progetto intercultura" e "Problemi metodologici: esempio di unità didattiche per bambini - tecniche per lo sviluppo delle abilità", in Educazione Permanente, nn. 3-4 1996 [pubblicato nel 1999].

 

 

Riviste di glottodidattica

 

 

Italiano e oltre, 1999

n.1

Bettoni C., “Come impariamo una lingua seconda”.

Cavalli M., “Educazione plurilingue”.

Corno D., “La linguistica testuale”.

Sbisà M., “É implicito, allora è importante”.

Sobrero A. A., “I punti deboli della lettura”.

n.2

Bertocchi D., “L’e-mail si scrive o si parla?”.

Raso T., “A servizio della scrittura”.

n.3

Bini G., “L’università insegnerà ad insegnare?”.

Campitelli D., “Bambini che scrivono parole da guardare”.

Cortelazzo M., “Un futuro di parole elettroniche”.

De Masi S., “Concordanze giovanili”.

Lavinio C., “Perché gli insegnanti hanno bisogno di linguistica”.

Marello C., “Consultazioni guidate”.

Pallotti G., “Mettere a fuoco le forme”.

n.4

Bettoni C., “Il bilinguismo”.

Nystedt J., “L’italiano che si scrive a Bruxelles”.

Pallotti G., “Fatma ripete per fare qualcosa insieme”.

Raso T., “Il Brasile ama l’italiano”.

n.5

Corno D., “Il curricolo di scrittura nell’era di Internet”.

Ferreri S., “Letteratura e lingua sono una cosa sola?”.

Miglietta A., “Interrogando s’impara (a parlare)”.

Mortara Garavelli B., “Costruire un testo: la punteggiatura”.

Nannini A., “L’italiano del Sol Levante”.

Scuto L., “Due singalesi a Catania”.

 

 

Lingua e nuova didattica, 1999

n. 1

Cherqui G., “Il testo letterario in classe di lingua: testo o pretesto?.

Del Col E., “Il testo letterario: momento di studio o momento di passione?”.

maddii L., “L’italiano seconda lingua. Riflessioni sulle esperienze in una scuola a alta presenza di alunni cinesi”.

Martini E., Pieri M. P., “Italiano come L2 nelle scuole multiculturali. Da problema a risorsa per l’innovazione”.

n. 2

Bertocchini P., Costanzo E., “Pedagogia dell’insegnamento individualizzato: come si pratica, come si osserva”.

Musarra P., “Moduli al computer: problemi, proposte”.

Trötsch A., “Studiare la grammatica in modo autonomo”.

n.3

Nobili P., “Le ripetizioni “fonologiche” nella lingua parlata. Attività didattiche a partire dai dialoghi di un film di Eric Rohmer”.

Pieri  M., P., “Lingue straniere ed educazione interculturale: un valore aggiunto”.

Quartapelle F., “Organizzare le competenze linguistiche in un curricolo modulare”.

n.4

Bertocchi D., “Non solo italiano: ipotesi per un’educazione linguistica integrata verso l’Europa”.

Cherubini N., “L’arte del negoziato nella classe di lingua straniera”.

n.5

Bruschi I. “Ascoltare per capire”.

Bünger U., “La drammapedagogia nell’insegnamento delle lingue straniere”.

Mesini C. “Tra lettura e scrittura: il circolo virtuoso delle abilità”.

 

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 1999

 

Scuola e Lingue Moderne, 1999

n. 1

Balboni P. E., “L’insegnamento della letteratura straniera”.

Donatini M. C., “L’insegnamento dell’italiano nel corsi di lingua e cultura italiana [della legge 153]”.

Santipolo M., “Il ruolo della funzione metalinguistica nel processo di raising variation awareness”.

n. 2

Mazzotta P., “Le interiezioni. Un aspetto glottodidattico trascurato”.

n. 3

Baur S., “Apprendimento sociale e linguistico in progetti di gemellaggio”.

n. 4

Sanzo R., “Progetto Lingue 2000: presentazione e sintesi”.

n. 5

Zanola M. T., “Per una didattica dell’intonazione inglese”.

n. 6

Santipolo M., “Dalla variation awareness alla sociolinguistic awareness”,

Zanola M. T., “Proposte per una didattica della pronuncia inglese”.

n. 7

Ricci Garotti F., “L’approccio interculturale nella didattica delle lingue straniere”.

n. 8

Cucchi C., “Approcci umanistici e materiali didattici”.

Dal Bo N., “E Lozanov introdusse Mozart. Un’introduzione alla suggestopedia”.

Ricci Garotti F., “Il rapporto tra analisi testuale e didattica: un esempio in italiano”.

n. 9

Mazzotta P., “Videogame e sviluppo della capacità di apprendimento autonomo”.

 

 

2000

Monografie

 

Balboni P. E., 2000, Le microlingue scientifico-professionali: natura e insegnamento, Torino, Utet Libreria.

Benvenuto G., Lopriore L., 2000, La lingua straniera nella scuola materna ed elementare, Roma, Anicia.

Bondi M., Manicardi C., 2000, Parole e lettere, Modena, Settore Istruzione del Comune.

Borello E., 2000, Storia della glottodidattica, Chieri, TTS.

Coppola D., 2000, Glottodidattica in prospettiva pragmatica, Pisa, ETS.

Coppola D., 2000,  Saggi di Glottodidattica,  Pisa, TEP.

Costamagna L., 2000, Insegnare e imparare la fonetica. Testo per la formazione degli insegnanti, Milano, B. Mondadori.

Desiderio F., 2000, Imparare le lingue straniere on line, Milano, Alpha Test.

Giunchi P., 2000, Teorie grammaticali e implicazioni pedagogiche, Roma, Lombardo.

Grego Bolli G., Spiti M. G., 2000, La verifica del grado di conoscenza dell’italiano in una prospettiva di certificazione: riflessioni, proposte, esperienze, progetti, Perugia, Guerra.

Luperini R., 2000, Insegnare la letteratura oggi, Lecce, Manni.

Pichiassi M., 2000, Misurazione e valutazione dei test di italiano L2. Aspetti docimologici e tecniche statistiche, Perugia, Guerra.

Pratesi D., 2000, Didattica della testualità. Teoria e metodologia della competenza testuale, Roma, Armando.

Sanniti di Baja M. T., 2000, L1 e L2. Ipotesi e apprendimento, Napoli, Liguori.

Tamponi A.R., Flamini E., 2000, Lingue straniere e multimedialità, Napoli, Liguori.

Tappi O.,  2000, L’insegnamento del latino, Torino, Paravia.

Valenti O., 2000, L’informatica per la didattica del latino, Napoli, Loffredo.

Titone R., 2000, Esperienze di educazione plurilingue e interculturale in vari paesi del mondo, Perugia, Guerra.

 

Volumi collettanei

 

Balboni P. E. (a cura di), 2000, ALIAS: Approccio alla lingua italiana per allievi stranieri, Torino, Theorema. Include:

Balboni, P. E., “Approccio alla lingua italiana per allievi stranieri” e “Problemi interculturali nei rapporti con allievi stranieri e con le loro famiglie”.

D’Annunzio B., “L’allievo di origine cinese”.

Della Puppa F., “L’allievo di origine araba”.

Luise M.C., “Metodologia glottodidattica per bambini”.

*Bertacchini C. (a cura di), 2000, Didattica e nuove tecnologie. Il laboratorio linguistico multimediale nell'insegnamento delle lingue straniere, Modena, Centro Programmazione Editoriale.

*Bertocchi D. et al. (a cura di), 2000, Insegnare italiano. Un curricolo di educazione linguistica, Firenze, La Nuova Italia.

Carli A., Töttössy B., Vasta N. (a cura di), 2000, Amant alterna Camenae, Studi linguistici e letterari offerti a Andrea Csillaghy in occasione del suo 60° compleanno, Alessandria, Edizioni dell’Orso. Include, oltre a saggi delle varie scienze del linguaggio:

Balboni P. E., “Glottodidattica: un saggio politico”.

Fabbro F., “Il ruolo della neurolinguistica nella didattica delle lingue moderne”.

Schiavi Fachin S., “The cognitive-sensitive approach in bilingual programmes in Friuli: insights for teacher education and training”. 

Schiavinato G., “Il test multimediale adattivo e la misurazione della competenza comunicativa”.

Catricalà M. (a cura di), 2000, Lettori e oltre … confine, Firenze, Aida. Include, insieme a saggi di varia natura:

Benucci A., “Il Progetto Ariadna”.

Cini L., “Abilità di base e integrate. Le tecnologie didattiche e l’insegnamento linguistico”.

Diadori P., “Comunicazione non verbale nell’insegnamento dell’italiano a stranieri in prospettiva interculturale”.

Maggini M., “Lettori di ipertesto”.

Micheli P., “Dal test d’ingresso al test di verifica: alcune riflessioni sulla costruzione delle prove”.

Mollica A., “L’immagine nella glottodidattica”

Peruzzi P., “La gestione dell’errore: come e che cosa corregge”.

Semplici S., “La biblioteca glottodidattica: selezionare e valutare i testi”.

Vedovelli M., “Verifica e valutazione delle competenze initaliano L2: modelli teorici e problemi applicativi”.

Coonan C. M. (a cura di), 2000, La ricerca azione. Issues in Glottodidattica, Venezia, Cafoscarina. Include:

Borin M.  et al., “Ricerca azione: analisi diacronica dell’errore”.

Bressan M. G. et al., “La valutazione della competenza orale”.

CoonanC.M., “La ricerca azione”.

Covolan T.   et al., “Microlingue: codice orale o codice scritto?”

Guzzinati G.  et al., “Il tutoraggio come strumento didattico”.

Marin O. et al., “Come motivare gli studenti nell’approccio ai testi letterari attraverso la produzione di testi poetici”.

*Csillaghy A., Gotti M. (a cura di), 2000, Le lingue nell’università del 2000, Udine, Forum. Include (spoglio incompleto):

         Porcelli G., “Il modello friendly per le tecnologie glottodidattiche avanzate”.

De Marco A. (a cura di), 2000, Manuale di glottodidattica. Insegnare una lingua straniera, Roma, Carocci. Include:

Chini M., “ Interlingua: modelli e processi di apprendimento”.

Barni M., “La verifica e la valutazione”.

De Marco A., Wetter M., “L’apprendimento di una prima e di una seconda lingua”.

Diadori P., “Bisogni, mete, obiettivi”.

Lavinio C.,  Programmazione e selezione dei contenuti”.

Piva C., “Metodi in glottodidattica”.

Villarini A., “Le caratteristiche dell’apprendente”.

Zanola M. T., “Tecniche didattiche e glottotecnologie”

Dolci, R., Celentin, P. (a cura di), 2000, La formazione di base del docente di italiano a stranieri, Roma, Bonacci. Vedere indice nell’edizione rinnovata del 2003.

Favaro G. (a cura di), 2000, Imparare l'italiano, imparare in italiano. Alunni stranieri e apprendimento della seconda lingua, Guerini, Milano. Include, oltre a molte schede didattiche:

Ellero P., “L’italiano per studiare”.

Favaro G., “Insegnare l’italiano: approcci metodologici e interventi didattici per la prima fase di apprendimento” e “Un giorno a scuola è arrivato Karim… La scuola di fronte a nuove bisogno didattici”.

Mastromarco A., “Se faccio capisco”.

Pallotti G., “Acquisire e insegnare l’italiano. Dai processi naturali agli interventi didattici”.

*Langè G., Marsh D. (a cura di), 2000, Apprendimento integrato di lingua e contenuti: proposte di realizzazione, Milano, Direzione Regionale Scolastica.

*Langè G. (a cura di), 2000, Insegnare in una lingua straniera, Milano, Ufficio Scolastico Regionale.

Pevato V. (a cura di), 2000, La lingua straniera nella scuola dell’infanzia, Torino, Junior. Include, tra molti saggi relativi ad esperienze locali sia piemontesi sia di altri Irrsae:

Agrippiono D., “Il modello didattico della scuola europea dell’infanzia”.

Dodman M., “Metodologia dell’insegnamento della lingua straniera in età precoce”.

Gattullo F., “Psicolinguistica e apprendimento”.

Pevato V., “Il Progetto Bilinguismo della Città di Torino”.

Ziri G., “La lingua straniera nella scuola comunale dell’infanzia a Torino (1981-2000)”.

 

Piemontese E. (a cura di), 2000, Lingue, culture e nuove tecnologie, Firenze, La Nuova Italia. Include, insieme a ricerche di Giscel regionali:

De Masi S., Errico M. N., Maggio M., “Didattica e multimedialità. La fruizione di cd Rom nel curricolo di educazione linguistica”.

Guerriero A. R., Sauro F. R., “Leggere ipertesti. Modalità di ricezione delle informazioni elaborate su supporto elettronico e cartaceo”.

Pallotti G., “I bisogni linguistici degli alunni immigrati”.

Romanello M. T., “Nuove domande alla scuola italiana: da parte dei figli di immigrati”.

Vedovelli M., “Modelli sociolinguistici e glottodidattici per nuovi bisogni comunicativi”.

Proverbio G. (a cura di),  2000, Dum docent discunt,, Bologna, Pàtron. Include 26 saggi ricavati da tesi di laurea di didattica del latino dirette dal curatore.

Ricci Garotti F.,  Rosanelli M. (a cura di), 2000, Programmi di scambio con i paesi di lingua tedesca e dimensione interculturale, Milano, Angeli. Include:

Balboni P. E., “L’educazione bilingue nella ricerca internazionale e le sue possibilità in Italia oggi”.

Civegna K., “Gemellaggi tra classi in una Provincia plurilingue”.

Nalesso Diana M., “Progetti di scambi scolastici e formazione degli operatori”.

Ricci Garotti F., “La prospettiva interculturale nella didattica delle lingue”.

Rosanelli M., “Scambi, paradigmi interculturali e apprendimento linguistico in situazioni di contatto”.

Rizzardi M.C. (a cura di), 2000, Programmare e insegnare le lingue straniere nella scuola di base, Torino, Utet. Include, insieme a saggi di matrice pedagogica:

Pedrazzini L., “Le attività didattiche”, “Verifica e valutazione”.

Pedrazzini L., Rizzardi M.C., “La lingua straniera in un’ottica interdisciplinare”.

Quartapelle F., La programmazione per moduli. Moduli e modularità”

Rizzardi M.C., L’ambito disciplinare della lingua straniera: alcuni aspetti teorici di base”, L’ambito disciplinare della lingua straniera. Scelte metodologiche e definizione degli obiettivi di L2”, “Le abilità come attività linguistico-comunicative”.

Rossini Favretti R. (a cura di), 2000, Linguistica e informatica; corpora, multimedialità e percorsi di apprendimento, Roma, Bulzoni. Oltre a saggi di linguistica dei corpora, include:

Ambroso S., “Riflessioni preliminari per la costruzione di una banca dati di test per i centri linguistici”.

Bonvino E., “Percorsi di auto-apprendimento: gestione dell’input, verifica dell’output”.

Bromwich W., “Scelte pedagogiche nella progettazione e selezione di risorse multimediali per l’apprendimento linguistico”.

Bruti S., “Internet e la didattica: composizione di recensioni on line”.

Capra U., “Multimedialità e apprendimento linguistico: gradi di libertà e dimensioni di percezione e analisi”.

Coffey S., “Un corpus di L1 può servire nella didattica della seconda lingua?”.

Conrad D., “Aspetti della valutazione delle competenze tramite C-Test”.

Crowe J., “Sistemi informatici ed esperienze didattiche nella generazione automatica di test linguistici”.

Dalziel F., Helm F., Computer conferencing software e il riassunto: le competenze dello studente come risorsa per l’insegnamento della composizione scritta”.

Faggioli F., Maloney J., “Lo sviluppo di aule virtuali per la didattica delle lingue straniere: dinamiche di interazione a confronto”.

Gagliardi  C., “Multimedialità e glottodidattica”.

Gauthier G., “Informatizzazione dei test d’ingresso al Cilta: vantaggi e limiti”.

Greenwood A., “Percorsi di apprendimento autonomo con sussidi multimediali”.

Guidorizzi R., “Nuove tecnologie nel settore dell’insegnamento e dell’apprendimento”.

Faggioli F., Lister M., “L’audio streaming nella didattica dell’inglese giuridico”.

Philip G., “L’uso delle concordanze bilingui nell’insegnamento dei ‘falsi amici’”.

Tognini Bonelli E., “Il corpus in classe: da una nuova concezione della lingua a una nuova concezione della didattica”.

Zanfei A., “Valutazione e monitoraggio dell’apprendimento linguistico: il contributo dell’intelligenza artificiale”.

Salvaleri M. (a cura di), 2000, Approcci e metodi nell’insegnamento di una seconda lingua: che fare oggi?, Firenze, Comune di Firenze. Include, oltre alla trascrizione di una tavola rotonda:

Gandi L., “Incastro: un formato per il lavoro nella classe”.

Minuz F., “Progetto revi: revisione dei sillabi per le lingue straniere”.

Valenti G., “Una guida metodologia all’esame dei libri di testo in Italiano L2”.

Saggi

Ambroso S., 2000, “Nuovi orientamenti nell’insegnamento dell’italiano come L2 ovvero verso un insegnamento centrato su chi apprende”, in Blommaert M. R., Cannova D. (a cura di), La didattica dell’italiano lingua straniera oggi. Realtà e prospettive, Bruxelles, Vrije Universiteit Brussel.

Benucci A., 2000, “I progetti Socrates per le lingue romanze: da Ariadna a Minerva”, in Educazione permanente, n. 1.

Benucci A., Piccioli T., 2000, “L’Italia dei bambini australiani. Indagine sull’insegnamento della lingua e cultura italiana”, in Educazione permanente, n. 1

Bosc F., Marello C., 2000, “Italiano L1®LS/L2: andata e ritorno”, in Comunicare letterature lingue, n. 1.

Cardinale U., 2000, “Le modalità della scrittura giornalistica”, in L’articolo di giornale, supplemento alle Linee-guida sull’Esame di Stato 2000/2001, Roma, Mpi.

Cardinale U., 2000, “Parlare, leggere, scrivere: la discontinuità di un percorso circolare”, in Rassegna dell’istruzione, nn. 3-4.

Delmonte R., 2000, Slim Prosodic Automatic Tools for Self-Learning Instructionin Speech Communication, n. 30.

Gotti M., 2000, “Linguisti e aziendalisti a confronto”, in Garzone G. (a cura di), Quale curriculum linguistico per l’azienda?, Bologna, Clueb.

Landi L., 2000, “Didattica del latino e strumenti informatici”, in Amato E., Capo A., Viscido D. (a cura di), Weimar, le letterature classiche e l’Europa, Salerno, Università di Salerno.

Longobardi M., 2000, “Test d’ingresso e educazione linguistica: un’occasione mancata”, in Sensate esperienze, nn. 47-48.

Mariani L., 2001, “Implementing Language and Cross-Curricular Portfolio Projects: Some Pedagogical Implications”, in Perspectives, n. 2.

Mastandrea P., 2000, “Studi classici e scola rinnovata”, in Quaderni della Direzione Classica, n. 41.

Piva A., 2000, “Greco e latino e la didassi delle lingue classiche”, in Quaderni della Direzione Classica, n. 41.

Pozzo G., 2000, "La lingua agita. Contesti per apprendere. Competenze per insegnare" in Alfieri F., Arcà M., Guidoni P. (a cura di), I modi di fare scienze, Torino, Bollati Boringhieri.

Quaglia S., 2000, “Insegnare greco oggi”, in Aa.Vv.,  La didattica umanistica oggi, Verona, Gutenberg.

Quartapelle F., 2000, “Progettare i curricoli”, in Vademecum dell'autonomia scolastica, Milano, Irrsae Lombardia.

Quartapelle F., 2000, “Curricoli per competenze: la lingua straniera”, in  Annali della Pubblicazione Istruzione, n. 1-2.

Santipolo M., 2000, “A Socio-phonetic Description of Two Varieties of South-eastern British English” in Annali della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, nn. 1-2, 2000.

Santipolo M., 2000, “Realtà sociolinguistiche a confronto: Italia e Inghilterra”, in Pagliaroli F. (a cura di), Esperantologia Forumo 2000. Materiali di Interlinguistica ed Esperantoligia 13, Milano, Coedes.

Scarpa L, 2000, “I giovani e il latino: una riflessione tra didattica e sociologia”, in Civiltà dei licei, nn. 3-4.

Semplici S., 2000, “Aspetto ‘tridimensionale’ nell'insegnamento dei linguaggi settoriali: una proposta per l'insegnamento del linguaggio del diritto”, in Veronesi D. (a cura di), Linguistica giuridica italiana e tedesca / Rechtslinguistik des Deutschen und Italienischen, Padova, Unipress.

Tamponi A. R., 2000, “O Quadro Europeu do ensino e aprendizagem de linguas: a pesquisa de paradigmas comuns de avaliaçao”, in Aa.Vv., Avaliação, novas tendências, novos paradigmas,  Porto Alegre, Mercado.

Tamponi A. R, ,  2000,  “La multimedialità nella didattica dell’Italiano come Lingua Straniera”, in Aa.Vv., Insegnare Lingua e Cultura Italiana nel contesto latino-americano alle soglie del 2000, Belo Horizonte , Ufmg.

Tamponi A.R,  2000, ‘Uma abordagem cultural para o ensino das línguas’, in  Gomes Paiva M.G, A questão da compreensão no ensino e na aprendizagem de línguas materna e estrangeiras: onde estamos e para onde vamos?, Porto Alegre, Ufrgs.

 

Riviste di glottodidattica

 

In.It, 2000

n. 1   

Marello C., “Far parlare gli affreschi”.

n. 2   

Mezzadri M., “Dopo la lezione”.

Celentin P., “La lingua in gioco”.                              

 

Italiano e oltre, 2000

 

Lingua e nuova didattica, 2000

n.1

Bettinelli B., “L’insegnante non madrelingua”.

mariani L., “Dimmi come navighi e ti dirò chi sei… multimedialità, stili di apprendimento, vecchie e nuove strategie”.

Palamidesi F., “Il portfolio linguistico”.

Piaia M., “Anch’io tifavo per il Milan. Un insegnante di italiano L2 alle prese con uno scolaro considerato irrecuperabile”.

n. 2

Biferale N., Flamini E., “Lingue europee e certificazioni”.

Capra U., “Nuove tecnologie per l’apprendimento pietra filosofale della comunicazione o nuova Babele?”.

Cherubini N., “Educazione globale per la riduzione del pregiudizio etnico”.

n. 3

Corno D., “A che serve l’italiano?”.

De Judicibus M. G., “Lingua e dialetto a confronto: una strategia di intervento”.

Visintainer E. “Scambio tra classi: un progetto”.

n. 4

Mariani L., “Saper apprendere: verso la definizione di un curricolo esplicito”.

n. 5

Biasiol L. , “Multiculturalità e tutoraggio”.

Loda P., Mancini M., Martin E., “Fare storia in francese”.

Mariani L., “Convinzioni e atteggiamenti a scuola: alla scoperta del curriculum nascosto”.

 

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 2000

 

 

Scuola e Lingue Moderne, 2000

n.1

Cardona M., “Memoria e lessico: modelli e strategie di apprendimento. Il modello associativo”.

Cucchi C., “Il Community Language Learning”.

n.2

Cardona M., “Memoria e lessico: modelli e strategie di apprendimento. Dalla ripetizione alla strutturazione”.

Kismarjay E., “L’uso veicolare dell’inglese per insegnare altre materie”.

Valente G., “La comunicazione interculturale. Un nuovo obiettivo per l’insegnamento linguistico”.

n.3

Cardona M., “Memoria e lessico: modelli e strategie di apprendimento. La memoria visiva”.

Wade J. C., “Some basic principles of teaching listening comprehension”.

n.4

Minardi G., “Glottotecnologie e apprendimento delle lingue”.

Wade J. C., “What can I do with this infernal machine?”.

n.5

Coonan C. M., “La lingua straniera come veicolo di apprendimento”.

Mezzadri M., “Per una scuola plurilingue”.

n.6

Coonan C. M., “La ricerca-azione”.

n.7

Mezzadri M., “Per una valutazione consapevole dei manuali di lingua straniera”.

Minardi G., “La lettura L1-L2”.

Zanola A., “L’insegnamento della pronuncia inglese a parlanti italofoni: quale English pronunciation?”.

n.8

Balboni P. E.,  “Problemi di comunicazione interculturale in classe”.

Torretta D., “Tecnologie informatiche e apprendimento”.

 

 

 

2001

Monografie

Bettoni C., 2001, Imparare un'altra lingua. Lezioni di linguistica applicata, Bari-Roma, Laterza.

Borello E., 2001, Le parole dei mestieri: gerghi e comunicazione di massa. Firenze, Alinea.

Borello E., 2001, Società, media e comunicazione, Chieri, TTS.

Cambiaghi B., Bosisio C., 2001, Didattica della lingua. Bibliografia delle opere e degli studi di letteratura francese e francofona in Italia 1995-1999, Parigi, L'Harmattan.

Favaro G., 2001, I mediatori linguistico-culturali a scuola, Bologna, Emi.

Marra A., 2001, Lingue in formazione, lingue in estinzione e teoria glottodidattica, Napoli, Liguori.

Marra A., 2001,  L’Insegnamento delle lingue minoritarie, Napoli, L’Orientale.

Mazzotta  P., 2001, Didattica delle lingue straniere nella scuola di base. Aspetti teorici e metodologici, Milano, Guerini.

Mezzadri M., 2001, Internet nella didattica dell'italiano: la frontiera presente, Perugia, Guerra.

M.P.I., 2001, Progetto Lingue 2000. Atti dei seminari per i nuovi formatori di lingue straniere, Frosinone,  Editrice Frusinate.

Nuccorini S., 2001, Il Cloze Test in inglese. Ricerca, metodologia, didattica, Carocci, Roma.

Scaglioso M., 2001, L’apprendimento linguistico in età adulta, Perugia, Morlacchi.

Tonfoni G., 2001, Didattica del testo. Curricolo di formazione linguistica per gli insegnanti, Milano, Clup.

Vaccarelli A.,  2001, L’italiano e le lingue altre nella scuola multiculturale, Pisa, Ets.

 

Volumi collettanei

 

Aa.Vv., 2001, La lingua da scoprire. L'italiano per gli immigrati, Perugia, Cidis/Alisei. Include:

Berrettini L., "La disomogeneità di competenze linguistiche".

Berrettini L., Pugliese R., “Metodologia della ricerca”.

Cernetti A.,Analfabetismo e alfabetizzazione in italiano”.

Pugliese R.,Errori e fossilizzazioni nell'interlingua”.

Balboni P. E., Coonan C.M., Ricci Garotti F. (a cura di), 2001, Lingue straniere nella scuola dell’infanzia, Perugia, Guerra. Include:

Angeli G. et al, “L’organizzazione della sperimentazione”.

Balboni P. E., “Lingue europee nella scuola dell’infanzia”.

Coonan C. M., “L’inglese come lingua straniera nella scuola dell’infanzia”.

Gobbi L., Coonan C.M., Ricca Garotti F., “La valutazione: strumenti e risultati”.

Ricci Garotti F., “L’incontro con la lingua tedesca”.

Barni M., Villarini A. (a cura di), 2001, La questione della lingua degli immigrati stranieri. Insegnare, valutare e certificare l’italiano L2, Milano, Angeli. Include:

Bagna C., “le varietà di apprendimento dell’italiano L2 e la struttura della cils”.

Barni M., “Immigrati e lingua italiana: condizioni sociolinguistiche e strumenti glottodidattici per la competenza linguistica”.

Fragai E., “La programmazione didattica: il GlottoKit come strumento di valutazione in entrata”.

Scaglioso A. M., La cils: una bibliografia ragionata”.

Vedovelli M., “La questione della lingua per l’immigrazione straniera in Italia e a Roma”, “Certificare a scuola e con la cils.

Vedovelli M., Villarini A., “Bibliografia ragionata sull’italiano degli immigrati: studi teorici e materiali didattici”.

Villarini A., “La didattica dell’italiano agli immigrati stranieri in Italia e a Roma”.

Bettoni C., Zampolli A. Zorzi D. (a cura di), 2001, Atti del 2° congresso di studi dell'Associazione Italiana di Linguistica Applicata, Perugia, Guerra. Oltre a saggi di linguistica applicata, include:

Caputo C., “Modelli di ricerca ed estrazione dell’informazione. Analisi di un’esperienza su testi multimediali nella didattica universitaria”.

Landolfi L., Sanniti M. T., “Il supporto satellitare nella classe di lingua due”.

Serena S., “L’approccio ermeneutico nella didattica delle lingue straniere: spunti per un dialogo”.

Zanca C., “Adozione di test linguistici affidabili ed omogenei in sede accademica in vista della riforma”.

Camponovo F.,  Moretti A. (a cura di), 2001, Didattica ed  educazione linguistica, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Armellini G., “Chi insegna che cosa a chi? I modelli didattici e il mestiere di insegnante”.

Corno D., “ Scrivere, pensare, pensare di sapere. Aspetti e problemi del paradigma cognitivo nell’insegnare a scrivere”.

Guerriero A. R., “Formazione e ricerca didattica nei quaderni Giscel”.

Lavinio C., “Tipi testuali e processi cognitivi”.

Simone R., “C’è qualcuno che vuole davvero essere educato linguisticamente?”

Sobrero A., “Usi e varietà della lingua, venticinque anni dopo”.

*Carli A. (a cura di), 2001, Aspetti linguistici e culturali del bilinguismo, Milano, Angeli.

*Catricalà M., Vannini E. (a cura di), 2001, Lector in media: la didattica dell’italiano e la comunicazione, Firenze, Aida.

Diadori P., (a cura di), 2001, Insegnare italiano a stranieri, Firenze, Le Monnier. Include:

Barni M., “Certificazioni di italiano”.

Benucci A. “La competenza interculturale”, “Le varietà del repertorio linguistico italiano nell’insegnamento agli stranieri”, “La correzione degli errori”.

Biotti F., “La verifica”.

Catricalà M. “La questione “abilità”.

Cini L., “La programmazione”.

Diadori P., “Insegnare l'italiano ai lavoratori immigrati”.

Girelli Carasi F., “La valutazione delle competenze orali”.

Losi S., “La comunicazione non verbale nell’interazione docente-studente”.

Maggini M., “Ruoli e competenze del docente di lingua”, “Le glottotecnologie”.

Papi C. “Fenomeni di evoluzione dell’italiano contemporaneo e implicazioni  didattiche”.

Semplici S., “Insegnare l'italiano ai bambini”, “Modelli operativi di analisi di materiali didattici”.

Spagnesi M., “Le dinamiche di gruppo nella classe”.

Tronconi E. “Quale italiano insegnare agli stranieri nei diversi contesti di insegnamento/apprendimento?”.

Vignozzi L., “Linee di evoluzione della moderna glottodidattica”.                                                            

*Di Napoli R., Polezzi L.. King A. (a cura di), 2001, Fuzzy Boundaries? Reflections on Modern Languages and the Humanities, Londra, Cilt. Include (spoglio incompleto):

Balboni P. E., “Cinderella might find Prince Charming, at last: New perspectives for language teaching methodology as an autonomous science”.

Ciliberti A., "Language ideologies and the current state of language teaching in Italy”.

Gattullo F. (a cura di), 2001, La valutazione degli apprendimenti linguistici, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Barbero T., “Certificazione interna e portfolio”.

Benvenuto G., “L’utilizzazione di descrittori, indicatori e standard”.

Gattullo F., “Alcune risposte alle domande sulla valutazione”, “Glossario dei termini principali”, “Siti internet ragionati”.

Leone P., “La valutazione delle competenze in italiano lingua seconda: problemi e proposte”.

Lopriore L., “La valutazione degli apprendimenti delle lingue straniere nella scuola elementare”.

Mariani L., “Valutare le convinzioni e gli atteggiamenti rispetto alla lingua straniera e al suo apprendimento”.

Pedrazzini L., “Prove e compiti per la valutazione dell’apprendimento in lingua straniera”.

Prat M. T., “La valutazione dei livelli di ingresso all’università”.

Rizzardi M. C., “Programmazione e verifica dell’apprendimento di una seconda lingua”.

Tomai P., “L’autovalutazione dello studente”.

Jafrancesco E. (a cura di), 2001, Intercultura e insegnamento dell’italiano a immigrati: oltre l’emergenza, Firenze, Comune di Firenze. Include:

Cangià C, “L’altra glottodidattica infantile”.

Cherubini N., “Italiano L2 per classi di alunni immigrati e autoctoni: metodologie didattiche per la scuola”

Favaro G., “Alunni stranieri in classe e apprendimento dell’italiano L2”.

Forapani D., “L’utilizzo del WP come supporto alla didattica dell’analisi e della redazione del testo”.

Mansfield G., “Riflessioni sulla sopravvivenza linguistica per immigrati: responsabilità istituzionali e priorità didattiche”.

Minuz F., “Bisogno di lingua, bisogni di lingua. L’italiano L2 per adulti immigrati”.

Semplici S., “L’approccio interculturale nella didattica dell’italiano: una proposta del Centro linguistico dell’Università per Stranieri di Siena”.

Vedovelli M., “L’italiano come lingua di contatto nel curricolo della scuola di base e nella ricerca scientifica di linguistica acquisizionale”.

Medici D. (a cura di), 2001, Che cosa fare della letteratura? La trasmissione del sapere letterario nella scuola, Milano, Angeli. Include:

Anselmi G. M., “La periodizzazione letteraria: nuove prospettive di ricerca e pratica didattica”.

Baglione A., “Letteratura e processi formativi”.

Ceserani R., “Che cosa fare della letteratura nel’epoca della globalizzazione”.

Gareffi A., “Per una didattica specifica della letteratura contemporanea: un laboratorio di scrittura-lettura”.

Grossi L., “Tra teoria e pratica didattica: la lettura del testo”.

Medici D., “L’insegnamento delle letterature nazionali nelle scuola europee”.

Papa P., “Una scuola che costruisce i propri strumenti: l’elaborazione di un libro di testo”.

Semplici S. (a cura di), Da qui ad 8. Repertorio bibliografico per l’insegnamento dell’italiano lingua straniera, Siena, Centro Linguistico dell’Università per Stranieri, Roma, Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università “La Sapienza”. Raccoglie repertori bibliografici, curati da più autori e focalizzati soprattutto sui materiali didattici.

Silva C. (a cura di), 2001  Parole per dire, parole per studiare. Una proposta di educazione interculturale per la scuola di base, Pisa, Edizioni del Cerro. Oltre a una serie di saggi di pedagogia interculturale ed alla relazione su alcune esperienze, include:

Favaro G., “Quando l’italiano è seconda lingua”.

Faso G., “Alcune implicazioni dell’italiano come L2. Alcune implicazioni nella pratica didattica”.

Ssis Veneto, 2001, Competenze per la professionalità dell’insegnante di lingue, numero monografico di Scuola e lingue moderne, n. 6. Include:

Balboni P. E., “Le componenti della professionalità di un insegnante di LS. Le conoscenze psicologiche”.

Berardi S., “L’insegnante di LS e i progetti europei”.

Bertin B., Perini M., “L’insegnante di LS nelle scuole: dal Pof alle Fo”.

Cambiaghi B., “La componente antropologica nella professionalità dell'insegnante di LS”.

Chantelauve O., “L’insegnante di LS e gli altri insegnanti”.

Coonan C. M., “L’insegnante di LS nel quadro europeo”.

GUazzieri A., Primon A., “Il tirocinio di LS: dalla teorizzazione alla realizzazione nelle scuole”.

*Taylor Torsello C., Brunetti G., Penello N. (a cura di), 2001, Corpora linguistici per la ricerca, traduzione e apprendimento linguistico. Studi linguistici applicati, Padova, Unipress.

Vedovelli M., Massara S., Giacalone Ramat A., (a cura di), 2001, Lingue e culture in contatto. L’italiano come L2 per gli arabofoni, Milano, Angeli. Riferisce di un progetto dell’Irrsae Piemonte e include, tra l’altro:

Alisio R., “I materiali per l’apprendimento”.

Bosco O., “Le motivazioni degli immigrati stranieri all’apprendimento della lingua italiana in contesto scolastico”.

Ceglia L., “Il risultato del test grammaticale”.

Massara S., “I fabbisogni formativi degli stranieri immigrati in età adulta”.

Vedovelli M., “Obiettivi e quadri teorici di riferimento della ricerca a Torino”, “La dimensione linguistica nei bisogni formativi degli immigrati stranieri” e “Livelli di competenza e stadi di apprendimento nelle prospettive glottodidattiche: i progetti del Consiglio d’Europa e le certificazioni”.

 

Saggi

Armellini G., 2001, “Letteratura e altro: tra aperture teoriche, trappole buro-pedagogiche e artigianato didattico”, in Allegoria, n. 13.

Balboni P. E., 2001, “Problemi di comunicazione interculturale tra Italiani e parlanti di italiano in Nord America”, in Italica, n. 4.

Balboni P. E., 2001, “Parlare in pubblico. Un’interazione complessa”, in Bruni F., Raso T. (a cura di), Manuale dell’italiano professionale. Teoria e Didattica, Bologna, Zanichelli.

Borello E., 2001, “Italiano come L2”, in Quaderni del dipartimento di linguistica, Università di Firenze.

Cambiaghi B., 2001, “Didattica della lingua/delle lingue nelle Facoltà letterarie”, in Prospettive della francesistica nel nuovo assetto della didattica universitaria", Pozzuoli, Susllf.

Ciliberti A., 2001, “Tendenze attuali nella didattica delle lingue straniere in Italia - con particolare riferimento all'italiano L2”, in Quadernos de italianistica cubana, n. 6.

Coonan C.M., 2001, “Bilingual Education and Language Development”, in ETAS Journal, n. 19.

Coonan C.M., 2001,  “Conditions that hinder, actions that foster: prospects for bilingual education in Italy”, in Van de Craen P., Prez-Vidal C. (a cura di), The Multilingual Challenge/Le Défis Multilingue: Final Report 2000, Barcellona, Printulibro.

Coonan, C.M. (2001) “Glottodidattica e apprendimento precoce” in Progetto Lingue 2000. Gli atti  dei Seminari per i nuovi formatori di lingue straniere, Frosinone, Frusinate.

Guerriero A. R., 2001, “Curricolo di italiano e competenze trasversali”, in Mozzetti M. (a cura di), Nuovi curricoli, un modello di ricerca. Valutazione dei processi, cooperative learning, modularità, aree disciplinari, Milano, Angeli.

Landolfi L., 2001, “L’immagine come supporto visivo nella didattica”, in Bevilacqua F., D’Amelia A. (a cura di), Metodologie dell’insegnamento e nuove tecnologie, Napoli, E.S.I.

Lavinio C., 2001, Scrivere un verbale”, in Covino S., (a cura di), La scrittura professionale. Ricerca, prassi, insegnamento, Firenze, Olschki.

Lavinio C., 2001, I rischi della disgregazione”, in Scuola & città, n. 1.

Lavinio C., 2001, Scrivere di argomenti scientifici”, in Mpi-Giscel, Laboratorio di scrittura. Scrivere in contesti disciplinari diversi, Roma, Itis "Galilei".

Maggini M., 2001, “Uso delle nuove tecnologie nell'insegnamento dell'italiano L2”, in Biuletyn Glottodydaktyczny”, n. 7.

Mazzotta  P., 2001, "Jugar a conocer: los videojuegos y el desarollo de la capacidad de aprender por si solos", in Arriaga Florez M., Navarro Dominguez E., Prado Aragonés J. (a cura di), Màs allà de un milenio. Globalizacion, identidades y universos simbolicos, Siviglia, Alfar.

Pallotti G., 2001, "Quando gli alunni hanno l'italiano come seconda lingua", in Colombo A., D'Alfonso R., Pinotti M. (a cura di), Curricoli per la scuola dell'autonomia, Firenze, La Nuova Italia.

Pallotti G., 2001, “La scrittura nei corsi di laurea in scienze della comunicazione”, in Covino S. (a cura di), La scrittura professionale. Ricerca, prassi, insegnamento, Firenze, Olschki.

Pallotti G., 2001, "L'inserimento di alunni di madrelingua diversa dall'italiano: una sfida professionale", in Quaderni di Iter, n. 7.

Quartapelle F., 2001, “Educazione linguistica, Lingua straniera”, in Colombo A., D‘Alfonso R., Pinotti M. (a cura di), Curricoli per la scuola dell’autonomia,  Firenze, La Nuova Italia.

Schiavi Fachin S., 2001, “The use of word-processor, e-mail and the internet in supporting the teaching of literacy in the minority language of bilingual children”, in Slama Cazacu T. (a cura di), Human and Computer, Verbal Communication and Interaction on/via Computer, Bucarest, Editura Europolis.

Vedovelli M., 2001, Identità linguistiche e plurilinguismo”, in Aa.Vv., Il Mediterraneo e l’Europa, Roma, Grafica Editrice Romana.

Vedovelli M., 2001, L’italiano lingua seconda, in Italia e all’estero”, in, Moretti B., Roncoroni F. (a cura di), Aspetti dell’italiano L2 in Svizzera e all’estero, numero monografico di Bulletin Vals/Asla, n. 73.

Zorzi D., 2001, "The pedagogic use of spoken corpora: learning discourse markers in Italian", in Aston G. (a cura di), Learning with corpora, Bologna, Clueb.

 

Riviste di glottodidattica

 

In.It, 2001                 

n. 3        

Mezzadri M., “Verso una lettura efficace”.

Ballarin E., “Quant’è bella giovinezza. Didattica della letteratura”.

n. 4        

Pelizza G., “Quando la lingua non basta”.

Losi S., “Il telegiornale della didattica dell’italiano L2”.

Cardona M., “Una tecnica glottodidattica: la griglia”.

n. 5        

Mezzadri M., “Il libro nella rete. Una morte annunciata?”.

Martini D., “Nuove tecnologie e didattica: scopi ed orizzonti”.

 

 

Italiano e oltre, 2001 (spoglio incompleto)

n.1

n.2

Bettoni C.,”L'ombra della prima lingua sulla seconda”.

n.3

n.4

Lavinio C., “Gli insegnanti rimessi in forma, "Italiano & oltre".

n.5

Lavinio C.,”L’universitario che parla e che scrive”.

n.6

 

 

Lingua e Nuova Didattica, 2001

n.1

Casado Pérez J., “Il Paese dei Racconti: un progetto di motivazione alla lettura”.

Longobardi M. “Chi ha paura del ready-made?”.                      

Pedrazzini L., “La formazione dei docenti di lingue: analisi di due esperienze”.

n. 2

Bünger U. C., “Testi per le strategie di lettura”.

Claudio G., “Esperienza di formazione alla pedagogia differenziata”.

Papetti L., “Comunicare in inglese all’Università: un percorso sperimentale di ricerca orientato all’autonomia degli studenti”.

Quartapelle F., “professionalità docente e progettazione curricolare”.

Zangrandi S., “Multilingue-multimedia: dall’Italia all’Europa”.

n. 3

Balboni P. E., “La formazione degli insegnanti di italiano L2: una ricognizione”.

Contento S., “La seconda lingua nella comunicazione interculturale”.

Favaro G., “Bambini e ragazzi non italofoni a scuola: modelli organizzativi e di accoglienza”.

Pallotti G., “Favorire la comprensione dei testi scritti”.

Pugliese R., “Italiano lingua seconda/lingua straniera: contesti di apprendimento e specificità didattiche”.

Zorzi D., “Modelli etnografici per la ricerca in classe”.

n. 4

Del Col E., “Il curricolo di lingue e i saperi culturali”.

Langé G. “Apprendere una materia in un’altra lingua?”.

Morelli M., “A proposito della didattica dell’interpretazione”.

n. 5

Bini G., Betti P., Grossi N., Pieri M. P. “Lingua come interazione”.

Giovidelli I., “Insegnamento condiviso tra inglese e spagnolo”.

Pompili M., “Un’esperienza CLIL nella scuola elementare”.

Scala E., Losi L., “Integrazione, alunni in difficoltà e lingua straniera: che fare?”.

Siviero C., Portesi L., “Italiano e tedesco come L2 in Alto Adige-Südtirol”.

 

Rassegna italiana di linguistica Applicata, 2001

n. 1

Bosisio C., “La "linguistica dell’acquisizione" e la glottodidattica”.

Porcelli G., “Interpretariato: educazione della memoria e valutazione”.

Arnò L., Ferrario L., “Un modello di self-access per studenti universitari di inglese - livello elementare”.

Mariotti C., “Osservazioni sul ruolo dell’interazione nell’acquisizione incidentale del lessico in classi CLIL”.

n. 2-3  

Pinnavaia L., “Idiomatic expressions in vocabulary teaching”.

Barbieri F., “The contribution of computer learner corpora to Second Language Acquisition research”.

Porcelli S., “Concept Maps in Language Teaching”.

Santipolo M., “L’anomalia nel continuum sociolinguistico dell’inglese di Londra”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 2001

n. 1

Ludbrook G., “Un progetto per l’inglese a fini speciali”.

n. 2

Ierace G., “L’insegnante di lingue come mediatore di sapere”.

Minardi G., “Il Progetto Lingue 2000: vogliamo discuterne?”.

n. 3

Della Puppa F., “Scheda di rilevazione del comportamento dei bambini stranieri in classe”.

Sanniti di Baja M., “La lingua inglese tra globalizzazione e plurilinguismo”.

n. 4

Barbera M., “Informatica per la didattica. Può aiutarci se abbiamo un bambino cinese in classe?”.

Caburlotto F., “L’organizzazione di un sito per l’insegnamento on line”.

Mezzina V., “Insegnare l’inglese con l’aiuto della rete”.

Tartaglini L., Karris M., “La linguistica pedagogica del duemila”.

n. 5

Jottini L., “Language and communication in contemporary Europe”.

Mazzotta P., “Sulla questione dell’inglese come lingua franca”.

Turrini T.,  “Per un profilo linguistico dell’insegnante di L2 nella scuola elementare”.

Zanola M. T., “La motivation dans l’enseignement/apprentissage du français des affaires”.

n. 6

Numero monografico, vedi Ssis Veneto, sopra.

*n. 7

n. 8

Mezzadri M., “Le nuove tecnologie e l’educazione plurilingue in prospettiva europea”.

n. 9

Wade J. C., “A new frontier, autonomy in second language learning. Sink or swim?”.

Scuderi R., Sanfilippo A., “L’analisi testuale e la pratica didattica”.

 

 

 

2002

Monografie

 

Balboni P. E., 2002, Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse, Utet Libreria, Torino.

Beltramo M., 2002, Abilità di scrittura, Torino, Paravia.

Borello E., 2002, Storia della glottodidattica, Chieri,Tts Multimedia.

Colombo A., 2002, Leggere. Capire e non capire, Bologna, Zanichelli.

Cordisco M., 2002, Self access. Antonomia e tecnologie nello studio dell’inglese come lingua straniera, Napoli, E.S.I.

Corno D., 2002, Scrivere e comunicare. Teoria e pratica della scrittura in lingua italiana, Milano, Bruno Mondadori.

De Mauro T., Barni M., Miraglia L., Vedovelli M., 2002, Italiano 2000. Indagine sulle motivazioni e sui pubblici dell’italiano diffuso fra stranieri, Roma, Bulzoni.

Di Mauro M., 2002, Comunicare bene per insegnare bene, Roma, Armando.

Favaro G., 2002, Insegnare l'italiano agli alunni stranieri, Firenze, La Nuova Italia.

Giordano Rampioni A., 2002, Manuale per l'insegnamento del latino nella scuola del 2000, Bologna, Pàtron.

Guerriero A.R., 2002, Laboratorio di scrittura, Firenze, La Nuova Italia.

Mariani L., Pozzo G., 2002, Stili, strategie e strumenti nell’apprendimento linguistico, Firenze, La Nuova Italia.

Minardi g., 2002, Programmare e valutare le lingue in Europa, Modena, Centro Programmazione Editoriale.

Puglielli A., 2002, Qui è la nostra lingua  (CD, Corso di formazione per insegnanti di Italiano come L2), Roma, Università Roma Tre.

Santipolo M., 2002, Dalla sociolinguistica alla glottodidattica, Torino, Utet Libreria.

Vedovelli M., 2002, Guida all’italiano per stranieri. La prospettiva del Quadro comune europeo per le lingue, Roma, Carocci.

Vedovelli M., 2002, L’italiano degli stranieri: storia, attualità, prospettive, Roma, Carocci.

 

Volumi collettanei

 

Aa.Vv., 2002, Atti del convegno Anils di Cagliari, Cagliari, Cuec. Include:

Balboni P. E., “Conflitti di cultura/civiltà in una classe inter/multiculturale”.

Blasco Ferrer E., “Plurilinguismo e glottodidattica”.

Lodi B., “Il ruolo delle nuove tecnologie informatiche nell’apprendimento linguistico”.

Minardi G., “Apprendere lingue e culture, modulari o preconfezionale?”.

Wade J., “The death of the reader’ Using literary texts in the second language classroom”.

Aa.Vv., 2002,  Atti del IV seminario di aggiornamento insegnanti di italiano L2, Roma, Asils. Include:

Balboni P. E., “Conflitti di cultura/civiltà in una classe inter/multiculturalee “Le tecnologie glottodidattiche”.

Diadori P., “Il cinema per imparare l’italiano”.

Minuz F., “Italiano L2 a adulti immigrati”.

Aa.Vv., 2002, L’apprendimento delle lingue per la mobilità in Europa, Pesaro, Provincia di Pesaro. Include, oltre a relazioni di alcuni gruppi di lavoro:

De Gasperis A. “Portfolio linguistico europeo”.

Langè G., “Insegnare ed apprendere in una lingua europea”.

Sisti F., “Un progetto di insegnamento in rete della lingua inglese nelle scuole materne ed elementari: LiReMar”.  

Evangelisti P., Argodizzo C. (a cura di), 2002, L’apprendimento autonomo delle lingue straniere. Filosofia e attuazione nell’università italiana, Cosenza, Rubettino. Include, oltre a molti resoconti di esperienze:

Anderson L., “Autonomy in action: self-regulation and reflectivity in Tandem conversational exchanges”.

Argondizzo C., “The language of students’ presentations: a data analysis based on an autonomously planned language action”.

Bilotto A. F. “Autonomia: tradizione e innovazione nella glottodidattica”.

Donadio  C., “Needs Analysis e studio autonomo nelle Facoltà di Scienze Politiche”.

Gagliardi C., “Valutazione statistica dell’autoapprendimento linguistico”.

Landolfi L., “Autonomia e didattica delle lingue”.

Laugier R., “Portfolio Linguistico e processo di autonomizzazione in contesto universitario”.

Mansfield G., “Fuori e dentro il laboratorio. Percorsi e tappe obbligate nell’apprendimento della lingua straniera”.

Sanniti M.T., “Autonomia e affettività”.

Taylor C., “Self-access computer applications in the teaching of text analysis, translation and subtitling”.

*Ferreri S. (a cura di), Non uno di meno. Strategie didattiche per leggere e comprendere, Firenze, La Nuova Italia. Include (spoglio incompleto):

Ferreri S. “Breve storia di un curricolo di lettura” e “Una ricerca bibliografica. Scopi, utilità, criteri di organizzazione”.

 

Guaragniella P. (a cura di), 2002, Cultura italiana, educazione linguistica, università europee, Lecce, Pensa Multimedia. Include, oltre a molti saggi sull’italiano nell’Est europeo:

Abbaticchio R., “Leggere e ‘sentire’. Testi letterari e dimensione emotiva nell’apprendimento del’italiano come lingua straniera”.

Balboni P. E., “La formazione degli insegnanti di italiano come lingua seconda: una ricognizione”.

Cardona M., “L’errore linguistico in una prospettiva umanistico-affettiva. Valutare l’errore nell’insegnamento dell’italiano come lingua straniera”.

Di Gese N., “L’apprendimento della lingua italiana tra scrittura e oralità”.

Ferrandes C., “Letteratura e civiltà nei manuali d’insegnamento dell’italiano per stranieri”.

Guerriero A.R. (a cura di), 2002, Laboratorio di scrittura, Firenze, La Nuova Italia. Include:

Colombo A., “Tipi e forme testuali nel curricolo di scrittura”, “L’analisi di testi: la formulazione delle consegne”, “La valutazione della prima prova dell’Esame di Stato”.

Guerriero A.R., “Rielaborare testi: un approccio procedurale alla scrittura”, “Scrivere per lo studio: appunti e schedatura”.

Lavinio C., “Scrivere in breve: sintesi e concisione”, “L’articolo di giornale tra le ‘nuove’ forme di scrittura a scuola”, “Una lente di ingrandimento su frammenti letterari”, “Come scrivere un testo”.

Pallotti G., “La scrittura documentata”.

Piemontese M.E., “La scrittura: un caso di problem solving”.

*Ingenito M., (a cura di), 2002, Didattica della lingua inglese nelle facoltà non umanistiche, Napoli, E.S.I. Include (spoglio incompleto):

Gotti M., “I linguaggi specialistici in chiave didattica”.

Jafrancesco E., (a cura di), 2002, La gestione della classe plurilingue nella scuola dell'obbligo, Firenze, Assessorato alla Pubblica Istruzione. Include:

Bertocchi D., “La facilitazione della comunicazione didattica nella classe plurilingue”.

Cherubini N., “Glottodidattica umanistica: dal controllo alla consapevolezza”.

D’Annunzio B., “Il laboratorio di italiano L2”.

Debetto G., “Costruzione di materiali per lo sviluppo della lingua dello studio nella classe plurilingue”.

Della Puppa F., “Il laboratorio linguistico: esperienza di una attività come unità di apprendimento per classi ad abilità miste”.

Machetti S., “Strumenti di verifica della competenza linguistico-comunicativa dei bambini immigrati inseriti nella scuola italiana”.

Maddii L., “Percorsi didattici e strategie per favorire l'apprendimento dell'italiano in una scuola ad alta presenza di alunni cinesi”.

Maggio M., Urso A., “Libri di testo, corsi multimediali, strumenti e tecniche per l’attività didattica con bambini stranieri”.

Minuz F., “Italiano L2 e insegnamenti disciplinari: il caso della geografia”.

Omodeo M., “Crocus - Servizi satellitari interculturali e plurilingui per le scuole”.

Langè G. (a cura di), 2002, Corso Tie-Clil per lo sviluppo professionale, Milano, Ufficio Scolastico Regionale. Include saggi in inglese scritti da gruppi mistilingui di autori tra cui, con autori italiani:

Bertocchi D, Langè G., marsh D., “Main feaures of clil”.

Ceriani R. et al., “Practical aspects of clil” e “Language awareness in bilingual teaching”.

Pavesi M. et al., “Second language acquisition for clil”.

*Maggi F. et al. (a cura di), 2002, Lingue straniere veicolo d’apprendimento, Pavia, Ibis.

Mazzotta P. (a cura di), 2002, Europa, lingue e istruzione primaria. Plurilinguismo per il bambino italiano-europeo, Torino, Utet Libreria.

Balboni P .E., “La nuova frontiera: integrare due lingue straniere, integrare lingue e altre discipline”.

Coppola D.,L'inter-azione glottodidattica nell'istruzione primaria: stili di insegnamento, strategie di apprendimento, bisogni, motivazioni”.

Freddi G., “Curricula per l'istruzione primaria”.

Giunchi P., “Grammatica esplicita e Grammatica implicita: dal vecchio al nuovo paradigma”.

Mazzotta P., “Le lingue straniere in una visione moderna di educazione linguistica”.

Mazzotta P., Le direttive della Comunità europea per l'insegnamento delle lingue”.

Morlicchio E., Plurilinguismo e interculturalità”.

Sisti F. (a cura di), 2002, The Magic Line. Li.Re.Mar. L'inglese on line nella scuola dell'infanzia, Roma, Anicia. Comprende un cd e include:

Furno, M., “L’educazione precoce alle lingue straniere nel contesto italiano ed europeo”.  

Giannini L, Delmoro V., “La funzione del critico di rete”.

Marinelli G., Appignanesi L., Maccaroni S., “La funzione del tutor di rete”.

Sisti F., “Aspetti pedagogici dell’insegnamento della lingua straniera in età precoce”.          

Tanoni I., “Tecnologie per l’insegnamento dell’inglese nella scuola dell’infanzia”.

Taylor Torsello C., Guerini R. (a cura di), 2002, Innovazioni nell’apprendimento linguistico con il supporto del Cla, Padova, Cleup. Include:

Carraro K., Whigham C., “Il valore della cooperazione e dell’interdipendenza nella didattica delle lingue”.

Guth S., “Creazione di materiali didattici con interfaccia web per la facoltà di ingegneria”.

Monfort I., “Il cinema come supporto didattico per esprimersi in una lingua straniera”.

Rossi E., “Let’s Sing and Let’s Learn!: il potenziale didattico della musica e delle canzoni”.

Taylor Torsello C., “CLA, razionalizzazione delle risorse e qualità dell’apprendimento linguistico”.

Taylor Torsello C., Catricalà M.,  Morley J. (a cura di), 2002, 2001: Anno europeo delle lingue: proposte della nuova università italiana, Siena, Terre de Sienne. Include:

Castello E.,  “Dalla creazione ed analisi di un corpus alla realizzazione di materiale didattico multimediale”.

Catricalà M., Semplici S., “Da qui ad8: il primo cd-rom di documentazione bibliografica sull’italiano L2”.

Fratter I.,  “La comprensione empatica come nuova competenza professionale per l’insegnante che opera in classi multimediali”.

Gagliardi C., “La Webclass per una didattica  integrata”.

Gotti M.,  “La valutazione delle competenze linguistiche in un’ottica europea: il Progetto CERCLU”.

Micheli P., “La videorivista ‘Tendenze italiane’: un progetto per l’insegnamento/apprendimento dell’italiano a stranieri”.

Rossini Favretti R., “Costruttivismo: un nuovo paradigma”.

Vergara C. (a cura di), 2002, Verso quale CLA?, Napoli, ESI. Include:

Ambroso S., “I Centri Linguistici come unità di ricerca nel progetto CERCLU”.

Ciliberti A. “Curricoli plurilingue ed insegnamento linguistico all’università”.

Lorenzi F., “Nuovi strumenti metalinguistica per l’apprendimento e l’insegnamento delle lingue straniere”.

Scappiti M., “L’approccio etnolinguistico nell’autoapprendimento delle lingue straniere”.

Vergara C. “L’approccio genre-based nell’insegnamento delle lingue per scopi specialistici all’interno del CLA”.

 

Saggi

Balboni P. E., 2002, “Problemi di comunicazione interculturale tra Italiani e parlanti di italiano in Nord America”, in Italica, n. 4.

Bosisio C., Brancaglion C., 2002, “L’articolo di cronaca nella stampa europea di lingua francese: analisi tipologica della componente narrativa e implicazioni didattiche”, in Gobber G., Milani C. (a cura di), Tipologia dei testi e tecniche espressive, Milano, Vita e Pensiero.

Bozzone Costa R., 2002, “Rassegna degli errori lessicali in testi scritti di apprendenti elementari, intermedi e avanzati di italiano L2 (ed implicazioni didattiche)”, in Linguistica e filologia, n. 7.

Cardinaletti A., 2002, “L’italiano nella ricerca: comparazione linguistica, didattica delle lingue e integrazione europea”, in Schena L., Soliman L. T., Prospettive linguistiche della nuova Europa, Milano, Egea.

Coonan C.M., 2002, “Italy”, in Grenfell M. (a cura di), Modern Languages Across the Curriculum, Londra e New York, Routledge.

Coppola D., “La formazione iniziale degli insegnanti di lingue nelle SSIS”, in Bidaud F., (a cura di), Lingue e culture romanze, Viareggio, Baroni.

Curci A.M., 2002,Educazione linguistica come educazione plurilingue”, in DaF-Werkstatt, n. 6.

Debetto G., 2002, “L’italiano per imparare a scuola”, in Micciarelli E. (a cura di), Nuovi compagni di banco, Milano, Franco Angeli.

Desideri P.,  2002, “Language Testing e glottodidattica”, in Itinerari, n. 1.

Desideri P., 2002, “La correzione nella didattica delle lingue straniere: metodi, tecniche e strategie”, in Itinerari, n. 2.

Ferreri S., 2002, “Educazione linguistica: L1”, in Lavinio C. (a cura di), La linguistica italiana alle soglie del 2000 (1987-1997 e oltre), Roma, Bulzoni.

Ferreri S., 2002, “La didactique de l'italien langue maternelle, in DFLM (Didactique du Français Langue Maternelle), n. 31.

Ghezzi C.,  Grassi R., 2002, “Interazione e plurilinguismo in classe”, in Dal Negro S., Molinelli P. (a cura di), 2002, Comunicare nella torre di Babele. Repertori plurilingui in Italia oggi, Roma, Carocci.

Lo Duca M. G., Marigo L., 2002, “Elementi culturali (e interculturali) nell’insegnamento dell’italiano lingua seconda”, in Miltenburg A. F. M. (a cura di), Incontri di sguardi. Saperi e pratiche dell’intercultura, Padova, Unipress.

Mariani L., 2002, “Learning Strategies, Teaching Strategies and New Curricular Demands: A Critical View”, in Perspectives, n. 2.

Mariani L.,  Pozzo G., 2002,  “Dal prodotto al processo: alla scoperta della dimensione nascosta dell’apprendimento”, in  Scuola e Città, n. 1..

Pallotti G., 2002, “A cosa serve insegnare una lingua? Qualche riflessione a partire da Volare”, in Humphris C. (a cura di), Per una pratica didattica coerente, Roma, Dilit.

Pallotti G., 2002, “La classe dans une perspective écologique de l'acquisition”, in Acquisition et Interaction en Langue Etrangère, n. 16.

Pieri M.P., 2002, “L’apprendimento del lessico in latino”, in Aufidus, n. 46.

Santipolo M., 2002, “Le metodologie di raccolta dei dati in un’analisi socio-fonetica urbana”, in Cini, M., Regis, R. (a cura di),“Che cosa ne pensa oggi Chiaffredo Roux?”. Percorsi della dialettologia percezionale all’alba del nuovo millennio, Alessandria, Edizioni dell’Orso.

Schiavi Fachin S., 2002, ”Educazione bilingue precoce e bilinguismo”, in Giacin, M. (a cura di), Utilizzo di codici materni in comunità multilingui, Belluno, Provveditorato agli Studi di Belluno.

Vedovelli M., 2002, Italiano come L2, in Lavinio C. (a cura di), La linguistica italiana alle soglie del 2000 (1987-1997 e oltre), Roma, Bulzoni.

Vedovelli M., 2002, “Lingue e parole immigrate”, in Caffè, n. 12.

 

Riviste di glottodidattica

 

In.It, 2002

n. 6        

Mezzadri M., “La correzione degli errori”.

n. 7        

Luise M. C., “Un modello di formazione in rete: il progetto Alias”.

n. 8        

Mezzadri M., “Imparare giocando”.                                 

Cepollaro A., “Come scegliere materiale televisivo autentico”.                          

Filippone A., “Insegnare italiano a studenti Erasmus principianti”.

 

 

Lingua e nuova didattica, 2002

n.1

longobardi m., “Acrostici, abbecedari e letteratura”.

Pedrazzini L., “Chemistry in English” un progetto di insegnamento della chimica in inglese”.

n.2

Delli T., “Cool school” Inglese colloquiale e educazione linguistica”.

Proserpio A., “Intelligenze multiple e didattica delle lingua”.

Ratti E., “Un’esperienza di insegnamento della matematica in inglese”.

n. 3

Bünger U., “Internet per una glottodidattica aperta”.

Curci A. M., “Chi non conosce lingue straniere, non sa nulla della propria”.

Leone P., “La formazione dei docenti di italiano L2”.

n. 4

Cisotto L., “Verso l’apprendimento complesso: declinazioni della modularità”.

Pieri M. P, La lettura fra strategie, competenze e stimoli interculturali: un’esperienza laboratoriale”.

n. 5

Di Nisio R., “Due minuti di televisione satellitare nella lezione di lingua straniera”.

Lanfredi M., “Modulo sul tempo a teatro: indicazioni per una nuova didattica”.

 

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 2002

n. 1-2   numero monografico: Cinema: paradiso delle lingue, a cura di Caimi A.

Pavesi M., “Sottotitoli: dalla semplificazione nella traduzione all’apprendimento linguistico”.

Mariotti C., “Dall’immagine al sottotitolo: strategie d’uso dei materiali audiovisivi nell’insegnamento dell’inglese L2”.

n. 3     

Banelli D. “Apprendere autonomamente interagendo negli incontri Tandem”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 2002

n. 1

Granziero A., “Insegnare la cultura attraverso la pubblicità”.

n. 2

Nigliazzo r., “The role of literature in language teaching”.

n. 3

Balboni P. E., “Insegnare le lingue in una società complessa”.

Perini M., “Il russo nella scuola secondaria”.

n. 4

Abi Aad A., “L’evoluzione metodologica nell’insegnamento dell’arabo”.

Mazzetto F., “Interlingua: un quadro teorico”.

Pavan E., “Cultura e comunicazione non verbale nell’insegnamento delle lingue straniere”.

n. 5

Piccardo E., “Il tirocinio: uno strumento per formare il futuro insegnante di lingue”.

Quercioli F., “L’insegnamento delle lingue basato sui contenuti: indicazioni per la classe plurilingue”.

Ricci Garotti F.,  “Linee per un approccio precoce con la lingua straniera”.

n. 6

Mezzadri M., “L’autonomia dello studente: dall’analisi dei bisogni alle strategie d’apprendimento”.

Minardi G., “Lingue straniere in ambito precoce e modularità”.

n. 7

Numero monografico a cura di Primon M. P., con la relazione di svariate esperienze su La programmazione modulare.

n. 8

Badiali P., “Ripensare il laboratorio linguistico”.

Mazzotta G., “L’esame di stato o maturità: osservazioni e proposte operative.”

Pagliai P. Visentin D., “La ‘glottodrammatica’”.

n. 7

Numero monografico a cura di Biguzzi A., con la relazione di svariate esperienze su Cultura e civiltà

 

 

 

 

2003

 

Monografie

Anderson L., Ciliberti A., Pugliese R., 2003, Le lingue in classe, Roma, Carocci.

Andorno C., Bosc F., Ribotta P., 2003, Grammatica. Insegnarla e impararla, Perugia, Guerra.

Barki P. et al., 2003, Valutare e certificare l'italiano di stranieri, Perugia, Guerra.

Freddi G., 2003, La letteratura. Natura e insegnamento, Milano, Ghisetti & Corvi.

Giunchi P., 2003, Introduzione all’acquisizione e l’apprendimento delle lingue, Roma, Edizioni Lettere e Filosofia, La Sapienza.

Lo Duca M. P., 2003, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci.

Mezzadri M., 2003, I ferri del mestiere. (Auto)formazione per insegnanti di lingua, Perugia, Guerra.

Ricci Garotti  F., 2003, Insegnamento veicolare in Provincia di Trento: un modello possibile, Trento, Iprase del Trentino.

Scalisi T. G., Pelagaggi D., Panini S., 2003, Apprendere la lingua scritta: le abilità di base, Roma, Carocci.

Serragiotto G., 2003, Clil. Apprendere insieme una lingua e contenuti non linguistici, Perugia, Guerra.

Tamponi A.R., Puntil D.,  2003,  The Impact of Visual and Audio-visual Images in Developing Intercultural Competence, Londra, Cilt.

 

Volumi collettanei

Balboni P. E., Santipolo M. (a cura di), 2003, L’italiano nel mondo. Mete e metodi dell’insegnamento dell’italiano nel mondo. Un’indagine qualitativa, Roma, Bonacci. Include:

Balboni P. E., “Natura, scopi e metodologia della ricerca” e “Cosa insegna e come è l’insegnante ideale”.

Dolci R., “Le glottotecnologie” e “La formazione degli insegnanti”.

Cardona M., Luise M.C., Pavan E., “L’esperienza del Laboratorio ITALS” .

Santipolo M., “Approccio e impianto glottodidattico” e, “Le tecniche glottodidattiche”.

*Barbero T., Boella T. (a cura di), 2003, L’uso veicolare della lingua straniera in apprendimenti non linguistici, Torino, Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. Include (spoglio incompleto):

Coonan C.M., “Planning for CLIL. A general outline and thoughts on two micro-features”.

*Bizzoni F., De Fina A. (a cura di), 2003, Italiano e italiani fuori d’Italia, Perugia, Guerra. Include (spoglio incompleto):

Vedovelli M., “Nuove indagini sulle motivazioni e sui pubblici della lingua italiana nel mondo: Italiano 2000”.

Borello E., Baldi B., 2003, Teorie della comunicazione e glottodidattica”, Torino, Utet Libreria. Include, accanto a capitoli sulla teoria della comunicazione:

Balboni P. E., “Scienze della comunicazione e glottodidattica”.

Borello E., La comunicazione nei nuovi ambienti formativi”.

*Calò R. (a cura di), 2003, Scrivere per comunicare, inventare, apprendere. Percorsi curricolari per la scuola dell’obbligo, Milano, Franco Angeli. Include (spoglio incompleto):

Lavinio C., “Processi di produzione di testi scritti e apprendimento”.

Calvi M.V., San Vicente F. (a cura di), 2003, Didáctica del Léxico y Nuevas Tecnologías, Viareggio, Baroni. Include autori stranieri attivi in Italia:

Calvi M.V., “La lexicografía bilingüe de español e italiano”.

Dini Garcia E., “Secuencia gramatical y expresión pragmática”.

Ferrari S., “El Lexical Approach y las nuevas tecnologías para la presentación del léxico”.

Marello C., Martinez de Carnero Calzada F., Motta L., “Pescar palabras en la red o cómo entrenarse estudiando el léxico del espagnol en el  lago de Artifara antes de navigar por Internet”.

Nicolás C., “Diccionarios y enseñanza del léxico”.

Salmon L., “Sobre el significado, el diccionario interno y la didáctica de la L2: valores y límites de las viejas y las nuevas tecnologías”.

San Vicente F. “El paradigma común del ‘Marco de referencia europeo para el aprendizaje, la enseñanza y la evaluación de lenguas’”.

Caon F. (a cura di), 2003, L’insegnamento della letteratura, numero monografico di Scuola e lingue moderne, nn. 7-8. Include:

armellini g., “Letteratura e altro: tra aperture teoriche, trappole burocratico-pedagogiche e artigianato didattico”.

balboni p. e., “Educazione letteraria”.

caon f., “E la storia della letteratura?”.

freddi g., “Letteratura e letterature per il giovane del terzo millennio”.

gibellini p., “Letteratura e libri scolastici: uno sguardo agli ultimi decenni”.

longo g., “Centralità del testo e  centralità del lettore: prospettive di interazione dialettica”.

rigo r., “Didattica della comprensione. Un nodo cruciale: l’analisi formativa”.

*Desideri P. (a cura di), 2003, Glottodidattica interculturale: ambiti linguistici e comunicativi. Francese, Inglese, Italiano L2, Spagnolo, Tedesco, Urbino, QuattroVenti. Include (spoglio incompleto):

Quartapelle F., “Negoziare per intendersi. Come interagire efficacemente in tedesco”.

 

*Diadori P., Bigliazzi M.S., Papi C. ( a cura di), 2003, La DITALS risponde 2, Siena, Università per Stranieri.

Dolci R., Celentin P. (a cura di), 2003, La formazione di base del docente di italiano a stranieri, Roma, Bonacci. Include:

Angelino M., “Lo sviluppo delle abilità produttive”.

Balboni P. E., “Per una didattica umanistico-affettiva dell’italiano”.

Ballarin E., “Lo sviluppo delle abilità ricettive”.

Begotti P., “La didattica delle microlingue”.

Cardona M., “Il Lexical Approach e i processi della memoria: alcune convergenze”.

Celentin P., “Software nella didattica dell’italiano LS” e “L’importanza della formazione permanente”.

De Luchi M., “La Ricerca-Azione”.

Dolci R., “La figura e la formazione dell’insegnante di italiano LS”.

Luise M.C., “Insegnare italiano all’estero: cenni per una glottodidattica a misura di bambino”.

Mezzadri M., “Internet per la didattica dell’italiano LS”.

Minello R., “La valutazione degli apprendimenti linguistici”.

Pavan E., “La cultura e la civiltà italiane e il loro insegnamento in una prospettiva interculturale”.

Salvalaggio M., “L’offerta editoriale per i docenti di italiano LS”.

Santipolo M., “Sociolinguistica applicata e didattica dell’italiano come LS”.

Serragiotto G., “L’italiano come lingua veicolare: insegnare una disciplina attraverso l’italiano”.

Spinelli B., “L’utilizzo dei materiali autentici nell’insegnamento dell’italiano come LS”.

Torresan P., “L’utilizzo del video nella didattica dell’italiano LS”.

Giacalone Ramat A. (a cura di), 2003, Verso l’italiano. Percorsi e strategie d’acquisizione, Roma Carocci. Include, oltre ai vari saggi di linguistica acquisizionale dell’italiano L2:

Lo Duca M. G., “Sulla rilevanza glottodidattica dei dati di acquisizione di lingue seconde: ‘narrare’ in Italiano L2”.

Vedovelli M., Villarini A., “Dalla linguistica acquisizionale alla didattica acquisizionale: le sequenze sintattiche nei materiali per l’italiano L2 destinati agli immigrati stranieri”.

Grassi R., Valentini A., Bozzone Costa R. (a cura di), 2003,  L'italiano per lo studio nella scuola plurilingue: tra semplificazione e facilitazione, Guerra, Perugia. Include:

Bertocchi D., “La comprensione dei libri di testo nella classe plurilingue”.

Bosisio C., “L’italiano per lo studio: la lingua, ‘filtro’ del contenuto? Una proposta didattica”.

Favaro G., “L’italiano per lo studio: i bisogni degli apprendenti, le risorse, i modelli operativi delle scuole”.

Ferrari S., “Comprensione in L2: uno studio sperimentale sugli effetti della modificazione testuale” e “La redazione di una grammatica facile”.

Fratter I., Jafrancesco E., “Selezione, facilitazione e comprensione di testi scritti e parlati nelle discipline di studio in ambito scolastico”.

Luise M.C., “Studiare in un ambiente facilitante: l’approccio ludico e cooperativo per la lingua dello studio”.

Piazzotta A., “Il testo semplificato: sua utilità e utilizzabilità”.

Jafrancesco E. ( a cura di), 2003, Ricerca-azione e apprendenti stranieri: per una didattica orientata alle soluzioni di problemi, Firenze, Centro Come. Include, insieme a relazioni sulle esperienze del Comune di Firenze:

Coonan C. M., “La ricerca-azione in ‘azione’”.

Dodman M., “La ricerca-azione nell’insegnamento linguistico”.

Comodi A., “Allestimento delle strategie di facilitazione del testo a basso contesto”.

Quercioli F., “L’insegnamento della lettura-scrittura a bambini immigrati”.

Leone P., Zorzi D. (a cura di) 2003, Prospettive ed applicazioni per l'insegnamento dell'italiano L2, Lecce, Besa. Include, oltre alla relazione di varie esperienze:

Leone P., “La cooperazione interstituzionale per la formazione insegnanti”.

Maggio M., “Risorse informatiche per l’insegnamento linguistico”.

Urso A., “Tecniche per l’insegnamento dell’italiano L2”.

Zorzi D., “Il sostegno agli insegnanti in classi plurilingue: prospettive di formazione”.

Luise M.C. (a cura di) 2003, Italiano lingua seconda. Fondamenti e metodi, 3 voll., Perugia, Guerra. Include:

Anzalone F., Luise M.C., “Le risorse in rete per l’insegnante di italiano L2”.

Balboni P. E., “Conflitti culturali in una classe con studenti immigrati”.

Caon F., D’Annunzio B., “Il laboratorio di italiano lingua seconda”.

Caon F., Rutka S., “Didattica ludica e italiano lingua seconda”.

Celentin P., “Lingua e cultura dello studente di origine russa”.

Coonan C. M., “Ricerca-azione per insegnanti di italiano L2”.

D’Annunzio B., “Il mondo cinese tra innovazione e tradizione”, “Bibliografia ragionata per insegnanti di allievi cinesi”.

Della Puppa F., “Educazione interculturale e discipline scolastiche”, “Lingua e cultura dello studente di origine  araba”, “Bibliografia ragionata per insegnanti di allievi arabi” e “Scheda per il rilevamento del comportamento linguistico e relazionale degli allievi stranieri”.

Grassi R., “Compiti dell’insegnante disciplinare in classi plurilingue: la facilitazione dei testi scritti”.

Luise M.C., “L'italiano per lo studio e per il successo scolastico: la semplificazione dei testi”.

Serragiotto G., “Peculiarità dell’insegnamento andragogico dell’italiano come lingua seconda”.

Triolo R., “Lingua e cultura dello studente di origine albanese”, “Il cinema in prospettiva interculturale: coordinate per l’analisi di film”.

Porcelli G. (a cura di), 2003, Il Lexical Approach: una proposta utile?, numero monografico a cura di Rassegna italiana di linguistica applicata, nn.1-2. Include:

Arqueros Valer M., “Breve rassegna dei metodi dell'insegnamento dello spagnolo in Italia”.

Berté F. et. al., “Esperienze di insegnamento della lingua italiana ad alunni stranieri”.

Bonzi L., “Il Lexical Approach e la didattica dello spagnolo”.

Bonzi L., Fiocchi D., “Premesse e proposte per l’approccio lessicale allo spagnolo come L2”.

Bosisio C., “Per una ‘lessicultura’ dell’italiano”.

Brancaglion C., “Elargir et consolider le vocabulaire spécialisé: pistes pédagogiques et activités pratiques, d’après les principes de l’Approche Lexicale“.

Brandmair I., “La centralità del lessico nell'apprendimento del tedesco”.

Cambiaghi B., “Il Lexical Approach come proposta per tutte le lingue”.

Freddi G., “Il Lexical Approach nel quadro della glottodidattica contemporanea”.

Galazzi E., “Le lexique: un moment crucial de l’apprentissage”.

Missaglia F., “Il Lexical Approach nei corsi di fonetica tedesca”.

Nardon E., “L’approccio lessicale al tedesco dell’economia”.

Piergallini F., “The Lexical Approach and external certification”.

Porcelli G., “L’uso dei corpora nell’analisi lessicale e nella didassi”.

*Ricci Garotti F., http://polaris.unitn.it/author.php?idu=1963152054Coonan, C. M. ( a cura di), 2003, Materiali per la lingua straniera nella scuola dell'infanzia, Perugia, Guerra    .

*Semplici S. , Gennai C. (a cura di), 2003, Lo stile didattico del lettore di italiano L2, Siena, Università per Stranieri.

Schiavi Fachin S. (a cura di), 2003, Educazione plurilingue: dalla ricerca di base alla pratica didattica, Udine, Forum. Include, oltre a molti interventi di politica linguistica di autori stranieri nonché a varie esperienze di singole scuole:

Balboni P. E., “Formazione in rete dei docenti di italiano L2 a immigrati: il Master ITALS ed il progetto ALIAS”.

Csillaghy A., “Affettività ed emozioni nell’apprendimento ed uso della lingua straniera”.

Dutto M.G., Michelini M., Schiavi Fachin S., “Reinventing In-service Teacher Education and Training: Research Grants for Teachers”.

Fabbro F., Burelli A., “Neurolinguistica per l’educazione plurilingue”.

Serragiotto G. (a cura di), 2003, L’uso veicolare della lingua straniera, numero monografico di Scuola e lingue moderne, n. 2. Include:

Bernardini E., “Filosofia in inglese”.

De Matteis P., “Storia in tedesco”.

Fortuna O., “Alla scoperta del CLIL”.

Kismarjay J. E., “Storia dell’arte in inglese”.

Martini M., “Storia dell’arte in spagnolo”.

Serragiotto G., “L’uso veicolare della lingua: aspetti e problemi”.

Sisti F. (a cura di), 2003, L’insegnamento delle lingue nei nuovi corsi di laurea, Trieste, Ed. Goliardiche. Include:

Bukies G., “Riflessioni sul linguaggio economico-commerciale nell’insegnamento delle lingue straniere”.

Cangià C., “L’altra glottodidattica. Una sfida e una chance”.

Donzelli G., “La classe si lingua straniera come ‘ambiente lessicale’”.

Gilbert J., “La figura del lettore di madrelingua e la formazione linguistica nell’attuazione della riforma universitaria”.                 

Sisti F., “Il corso di lingua inglese per gli studenti delle facoltà scientifiche: proposte metodologiche”.

sini L., “I connettivi nell’insegnamento della lingua francese. Dalla logica del pensiero alla logica del discorso”.

Sisti F. (a cura di), 2003, Giochiamo in Inglese. La lingua straniera dai 3 ai 5 anni, Trieste, Ed. Goliardiche. Include:

Perugini S., “Insegnante specialista, insegnante specializzato: un’indagine conoscitiva”.

Powell K., Zavoli E., “Analogie e differenze tra ‘bilinguismo naturale’ e ‘bilinguismo acquisito’”.

Rampone S., “Lingua straniera e continuità: dai 3 ai 6 anni”.

Sisti F., “Il progetto ‘Giochiamo in Inglese’ nelle Scuole dell’infanzia del comune di Urbino”.

Taeschner T. et al., “La magia nell’insegnamento della seconda lingua: risultati di una sperimentazione” e “Primi risultati del progetto sperimentale per l’insegnamento di una lingua straniera nella scuola d’infanzia: Le avventure di Hocus e Lotus”.

Taeschner T., “La lingua straniera e il gioco narrativo: alcune considerazioni teoriche e pratiche”.

Taylor Torsello C., Whitteridge N., Pasinato A. (a cura di), 2003, L’apprendimento linguistico al CLA: esperienze innovative e riflessioni per il futuro, Padova, CLEUP. Include:

Ackerby K, Sours P., “Diy. The Cla’s experimental English course for beginners”.

Badoer R., Tiozzo S., Tonello G., “Dalla videocamera alla rete: creazione di documenti video digitali per la didattica”.

Callegari V., De Gasperi M., “Assicurare l’accesso ai materiali Cla anche alle persone disabili”.

Canapero M., “Creating motivation in the virtual classroom”.

Castello E., Griggio L., “Testing on line al Cla di Padova”.

Castello E., Sours P., “The sue of corpora for teaching Lsp”.

Clark C., “The Cla English course for beginners and the parameters of the Council of Europe”.

De Robbio  A., “Fruizione e produzione di materiali multimediali e proprietà intellettuale nel cyberspazio”.

Ferrini B., “Imparare la lingua portoghese con un corso on line e con internet”.

Formetin R. Griggio D., Whigham Charlott, “Face to face tandem learning”.

Fratter I., “L’efficacia didattica delle chat nella formazione a distanza” e “Il profilo dello studente Erasmus”.

Lo Duca M. G., “Il sillabo di italiano per studenti straneiri al Cla: prime riflessioni e proposte”.

Marangon M., Nalon E., Whitteridge N., “Experimental use of a forum online for a course in writing skills with PhD students of the Psychology Faculty of the University of Padua”.

Toscano M., Wadsworth P., Massioni C. (a cura di), 2003, Intercultural Communication. Education for a multicultural society in Europe, Napoli, Università degli Studi “L’Orientale”. Include, oltre a relazioni sulle attività di un progetto europeo:

Leone P., “Le lingue che conosco”.

Leone P. et al., “Classroom interaction”.

Leone P., Massioni C., “Strumenti didattici”.

 

Saggi

Benincà P., Conti Peca R., 2003, “Didattica delle lingue classiche e linguistica teorica”, in Università e scuola, n. 2.

Berrettini L., 2003, Italiano come L2, in Rossi Cittadini M., (a cura di), Eurolingue nella verde Umbria, Perugia, IRRE.

Bettoni C., 2003, “Politiche nazionali e insegnamento delle lingue: il caso dell’Australia”, in Valentini A. et al. (a cura di), Ecologia linguistica. Atti del XXXVI congresso internazionale della Società di Linguistica Italiana, Roma, Bulzoni.

Bosisio C., Galazzi E., Molinari C., Spiezia R., 2003, « Glossaire des équivalences (français-italien) », in J.-P. Cuq (a cura di), Dictionnaire de didactique du français langue étrangère et seconde, Paris, Clé International.

Cambiaghi B., Bosisio C., 2003, “Dal ‘Francese fondamentale’, al ‘Livello soglia’, al ‘Quadro comune europeo di riferimento’”, in Galazzi E., Bernardelli G. (a cura di), Lingua, cultura e testo, Milano, Vita e Pensiero.

Coonan C.M., 2003, "Some Issues in Implementing clil" in elc Information Bulletin, n. 9.

Cortese G., 2003, ‘The shipment kind salutes’. ‘Marry Christmas!’ Aspects de l’acquisition du plurilinguisme à l’ècrit”, in Carton F.,  Riley P. (a cura di), Vers une compétence plurilingue, numero monografico di Français Dans Le Monde.

De Carlo M., 2003, “Affectivité et acquisistion linguistique“, in Etudes de Linguistique Appliquée, n. 131.

De Carlo M., 2003, “Sapersi ascoltare per saper ascoltare. Alcune considerazioni sulla formazione iniziale alla luce del concetto di controtransfert”, in Perspectives. A Journal of Tesol-Italy, n. 1.

Delmonte R., 2003, Linguistic Knowledge and Reasoning for Error Diagnosis and Feedback Generation, in Heift T., Schulze M., (a cura di), Error Analysis and Error Correction in Computer-Assisted Language Learning, in Calico Spring issue.

Di Sparti A., 2003, “Per una didattica online dell’arbëresh: riflessioni critiche su un’esperienza”, in AA.VV. Cinque secoli di cultura albanese in Sicilia. Atti del XXVIII Congresso Internazionale di Studi Albanesi 16-19 maggio 2002, Palermo, Mirror.

Ferreri S., 2003, “Educazione linguistica e lingue straniere”, in Perspectives, n. ?

Ferreri S., 2003, “Educazione linguistica educazione plurilingue”, in Puglielli A. (a cura di), Qui è la nostra lingua, CD-Rom, Università di Roma Tre - Comune di Roma.

Lavinio C., 2003, “L’educazione linguistica tra tabelle di obiettivi e piani di studio personalizzati”, Università e scuola, n. 2.

Lavinio C., 2003, “La lingua sarda a scuola”, in Carta L. (a cura di), Didattica dal vivo, Cagliari, Grafiche Ghiani.

Leone P., 2003, “Vedere, ascoltare e apprendere: considerazioni teorico-applicative per lo sviluppo delle competenze lessicali”, in Nobili P. (a cura di), Camminare per quadri, Bologna, Clueb.

Luise M.C., 2003, “Mesimi i italishtes si giuhe e dyte; linja didiktike”, in Kurrikula dhe shkolla  2,  Tirana, Istituti i Studimeve Pedagogjike.

Luise M.C., 2003, “Insegnare l’italiano in classi ad abilità miste”, in Aa.Vv., Argomenti e didattiche a confronto, Pola, Pietas Iulia.

Luise M.C., 2003, “L’italiano come lingua seconda nella scuola”, in  Aa. Vv., La scuola a/ha più voci: per una cultura dell’intercultura, Ferrara, Centro di Documentazione Raccontainfanzia.

Mazzotta P., 2003, “Il dialogo nella classe: stili di comunicazione dei docenti”, in Calefato P., Petrilli S. (a cura di), Logica, dialogica, ideologica. I segni tra funzionalità ed eccedenza, Milano, Mimesis.

Mezzadri M., 2003, “I materiali didattici”, in Ambrosi Randic N. et al. (a cura di), Argomenti e didattiche a confronto, Pola, Pietas Iulia.

Tamponi, A.R.,  2003,  “Letteratura italiana e didattica della lingua: un modello teorico che unisce lingua e cultura”, in Aa.Vv., Do desterro à magia: destino de ilha, Florianópolis, Ufsc.

Tamponi, A.R., Puntil, D., 2003, “Letteratura e cinema contemporanei per l’insegnamento dell’Italiano come Lingua Straniera,  ILS : un approccio tematico”, in  Aa.Vv., Do desterro à magia: destino de ilha, Florianópolis, Ufsc.

Vedovelli M., 2003,  “Note sulla glottodidattica italiana oggi: problemi e prospettive”, in Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, n. 2.

Vedovelli M., 2003, Nuove indagini sulle motivazioni e sui pubblici della lingua italiana nel mondo: Italiano 2000”, in Bizzoni F., De Fina A.  (a cura di), 2003, Italiano e italiani fuori d’Italia, Perugia, Guerra.

 

 

Riviste di glottodidattica

 

In.It, 2003     

n. 9   

Balboni P. E., “Un glottodidattica originale”.

Diadori P., “Gesti, movimenti, distanze”.

Mezzadri M., “Insegnare la grammatica”.

n.10 

Buono P., “Gli alunni delle scuole italiane all'estero: una proposta operativa per conoscerli”.

Caon F., Rutka S., “La lingua in gioco”.

Cardona M, “Due tecniche per l’acquisizione del lessico”.

n. 11

Mezzadri M., “Dall’insegnante ideale all’insegnante dell’eccellenza”.

Pandolfi, M.E., “L’insegnante insegna anche a pronunciare?”.    

Quercioli F., Merli M., “Italiano agli americani”.                        

 

Italiano & oltre, 2003

 

Itals. Didattica e linguistica dell’italiano a stranieri, 2003

n. 1     

Balboni P. E., “Didattica e linguistica dell'italiano a stranieri: una prospettiva integrata”.

Canepari L., “La fonetica nell'insegnamento delle lingue straniere e dell'italiano”.

Mazzotta P., “Gli aspetti psico-affettivi nella didattica dell'italiano come lingua straniera”.

Santipolo M., “Per una ridefinizione del repertorio linguistico degli italiani: dalla descrizione sociolinguistica alla selezione glottodidattica”.

n. 2     

Bejato L., Capra A., “Bilinguismo e biculturalismo. Dalla teoria alla prassi esempi di unità didattiche e attività a partire da una ricerca sul campo”.

Bernini, G., “Come si imparano le parole. Osservazioni sull’acquisizione del lessico in L2”.

Cerino M., Ferrari F., Pandolfi M.E., Valsecchi R., “Errori rilevanti sui diversi piani della lingua di un gruppo di studenti ispanofoni”.

Spinelli B., “Analisi del discorso nell’utilizzo di sequenze video per scopi didattici”.

Torrens Guerrini R.M., “Identità linguistica e ruoli nell’apprendimento della L2. Marche di identità e discorso sull’identità”.

Zamborlin R., “Didattica dell’italiano in Giappone”, “Un’avventura contrastiva sul piano linguistico e pedagogico”.

n. 3     

Grassi R. “CLIL e classi plurilingui a confronto: convergenze e potenzialità”.

Rastelli S. “Boh! Le interiezioni nella linguistica e nella didattica dell’italiano L2”.

Spreafico L., “Cercando le parole. Strategie di espressione lessicale nell’apprendimento linguistico: il caso dell’italiano L2”.

Vilella E., “L’ortografia delle doppie nell’insegnamento dell’Italiano come lingua straniera. Una proposta di approccio contrastivo”.

 

 

Lingua e nuova didattica, 2003

n.1

Cherubini N., “Questioni di genere nella scuola media inferiore e superiore”.

Intrito Grioni R., “Per un intervento strategico nei comportamenti disfunzionali in classe”.

Longobardi M., “Scrivere un diario scolastico non è tutto tempoperso”.

n.2

Bertocchini P., “Differenziare la pedagogia: implicazioni, problemi, soluzioni”.

Lepore A., “La differenziazione pedagogica nell’istruzione secondaria in Portogallo: resoconto di un’esperienza di formazione”.

Mariani L., “Gestire le differenze individuali: verso una pluralità di interventi”.

Minardi S., “Pedagogia differenziata: appunti di un’esperienza sul campo”.

Pedrazzini L., “Scegli il tuo percorso! Come realizzare progetti diversi con l’uso delle tecnologie”.

Quartapelle F., “Una modularità pedagogica per differenziare il curricolo”.

n.3

Baumann B., “Obiettivi culturali e apprendimento autonomo”.

Frassi G., “Insegnamento plurilingue”.

Massaro B., “La scuola nella società conoscitiva. Dai modelli alle modalità di apprendimento”.

Sturino D., “Marco Polo, siamo arrivati!”.

n.4

Bruschi I., Matteucci P., “Tutor e tirocinante condividono un percorso”.

Claudio G., “Considerazioni a margine di un’esperienza di R/A”.

Curci A. M., “Un bilancio: di medio termine?”.

Lopriore L., “La valutazione delle competenze linguistiche”.

Minardi S., “Nella mia borsa da viaggio”.

Nardi A., “Cognizione, emozione e interazione nell’apprendimento della lingua straniera”.

Pedrazzini L., “Come si diventa insegnante ricercatore?”.

Pozzo G., Rizzardi M. C., “La ricerca-azione: una strategia per il cambiamento”.

n.5

Cerruti G., “Una storia a più dimensioni”.

Cuccu R. “Stili di apprendimento, intelligenze multiple e profitto scolastico”.

Massaro B., “La scuola nella società conoscitiva. Gli apprendimenti stabili”.

 

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 2003

n. 1-2   Numero monografico a cura di Porcelli G., vedi sopra.

n. 3   

Bettoni C. et. al.,Pratica di lingua straniera: un’indagine empirica sulle attività extrascolastiche”.

Di Martino E., “Assessing literature/content learning in a foreign language: a framework”.

Sanniti Di Baja M. T., “Autonomia e indipendenza nello studio dell’inglese: dove sono i nostri studenti?”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 2003

n. 1   

Cuccu R., “Un modello di uso strumentale della LS per le altre discipline del curricolo”.

Ferenchic R., “Il metodo suggestopedico”.

Gottardo M., Zambello M., Zin E., “L’inglese dalla prima alla quinta. Una proposta per la scuola elementare”.

mazzotta p., “I formatori di LS: autoformazione e valorizzazione delle esperienze”.

Nicosia P., “Un sole per imparare la grammatica”.

n. 2

Numero monografico a cura di Serragiotto G. Vedi sopra.

n. 3

Celentin P., “L’immigrazione straniera in Italia: come cambia l’insegnante”.

Dal Pra M., “Progetto di insegnamento modulare della lingua inglese”.

Dati M.,  Pedri A., “Un progetto sperimentale di lingua russa nella scuola elementare”.

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n. 4

Ferencich R., “Modulo didattico suggestopedico per la lingua italiana/LS”.

Latini, N., “Il progetto PISA e la suggestopedia”.

Vignozzi L., “Esperimenti suggestopedici”.

n. 5

Badiali P., “E se unissimo il satellite al laboratorio linguistico?”.

Biguzzi A., “Proposta di lavoro sul tema ‘Giovani’”.

Fischer S., “Il talk show per sviluppare le competenze interculturali e comunicative”.

Galimberti A., “C.a.l.l.: una moda, un lusso o una strategia educativa?”.

Latela A., “L’uso di internet nella didattica della lingua tedesca”.

n. 6

ghidoni s., “Noah’s Ark: inglese e teatro si coniugano nella scuola elementare”.

de luchi m., “Il portfolio del docente professionista”.

Gollin E., “I cosiddetti New Language Learning Environments”.

n. 7-8

Numero monografico a cura di caon F. in collaborazione con la SSIS del Veneto. Vedi sopra.

n. 9

castellani m. c., “Quadro e nuovi scenari, a scuola e non a scuola”.

colombani h. g., “Quadro Comune Europeo e competenze disciplinari dei futuri docenti”.

rossi m., “Per una vera continuità nell’insegnamento/apprendimento delle lingue”.

salmon l., “Competenza linguistica e Certificazione”.

 

 

2004

 

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Caon F., Rutka S., 2004, La lingua in gioco, Perugia, Guerra.

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Di Sabato B., Porcelli G., 2004, L'inglese della New Economy. Analisi e didattica, Napoli, Esi.

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Lo Duca  M. G., 2004, Esperimenti grammaticali. Riflessioni e proposte sull'insegnamento della  grammatica  dell'italiano, Roma, Carocci.

Marello C., Corda A., 2004, Lessico: insegnarlo e impararlo, Guerra, Perugia.

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Piva A., 2004, Il sistema latino. Ricerca didattica e formazione degli insegnanti, Roma, Armando.

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Porcelli G., Pintarelli M., Rosas A., 2004, Educare alla pluralità linguistica. L’inserimento della lingua straniera nella scuola dell’infanzia, Trento, Provincia Autonoma.

Ricci Garotti  F., 2004, La rivincita di Cenerentola, Prospettive per la glottodidattica del nuovo millennio, Trento, Uni Service.

Santipolo M., Tosini M., Tucciarone S., 2004,  La comunicazione interculturale in ambito socio-sanitario, Venezia, Cafoscarina.

 

Volumi collettanei

 

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Aa.Vv., 2004, Didattica delle lingue straniere, testing e multimedialità, Venezia, Cafoscarina. Include:

Calimani D., “Lingua, didattica e certificazioni”.

Ludbrook G., “Il lessico specialistico: definizione, quantificazione e uso didattico”.

Paschke P., “Revisione della nomenclatura dei livelli di corso e della certificazione di profitto in base al cef”.

Schiavinato G., “Sulla misurazione nei test linguistici computerizzati”.         

Balboni P. E. (a cura di), Educazione letteraria e nuove tecnologie, Torino, Utet Libreria. Include:

Balboni P. E., “Non scholae sed vitae. Educazione letteraria e didattica della letteratura”.

Caon F., “Creare un ipertesto di storia della letteratura”.

Celentin P., “La metodologia Tandem per l’educazione letteraria”.

Celentin P., Cognigni E., “La conoscenza letteraria come sistema ipertestuale di conoscenza”.

Dall’Armellina G., “Dalla poesia alla canzone, dal CD alla classe”.

Triolo R., “Dal libro al film, dal DVD alla classe”.

Carlota M., Martínez N. M., Scott S. (a cura di), 2004, Studi per l'insegnamento delle lingue europee: atti della prima e seconda giornata di studio, Firenze, Firenze University Press. Include:

Berard S., “Glottodidattica e multimedialità informatica”.

Carloni R., “Scrivere, leggere, raccontare in lingua straniera”.

Fratter I., “Didattica interculturale on-line e in presenza. Il progetto interculturale incontri”.

Jafrancesco E., “La fiaba didattica dell’italiano L2”.

Serragiotto G., “Insegnare una disciplina non linguistica in lingua straniera”.

Vida Garcìa R. N., “Dramma in aula”.

Cecchini M. (a cura di), 2004, Fare, conoscere, parlare. Abilità linguistiche, capacità operative e processi di apprendimento, Milano, Angeli. Include, oltre a saggi generali sui processi di apprendimento:

Corno D., “La gallina sul televisore. Competenze di scrittura tra multitestualità e plurieducazione”.

Crocenti G., Gervasio R. M., Maturi P., “Varietà e variazione: conoscenze implicite e pratiche didattiche”.

Deon W., “Scrittura elettronica e capacità progettuale. Imparare a riscrivere?”.

Gaudenzio F., “Autopercezione del processo di apprendimento dell’italiano L2. Un’indagine quantitativo-qualitativa nella scuola dell’obbligo”.

Giscel Valle D’Aosta, “La dimensione operativa della conoscenza nella didattica bilingue italiano-francese”.

Giscel Veneto, “Conoscenze esplicite e implicite dei processi di lettura”.

Romani W., “Lavoro di gruppo e scrittura collettiva”.

Cigada S., Galazzi E. (a cura di), 2004, L'insegnamento del francese nell'Università italiana, Brescia, La Scuola. Include:

Adamo  M. G., “Relazione sull’insegnamento nelle Facoltà di Scienze della Formazione”.

Barsi M.., “L’insegnamento del francese nelle Facoltà di Ingegneria, Architettura, SMFN e Giurisprudenza” e “Risorse di didattica on line”.

Cambiaghi B., “Approcci, Metodi, Tecniche, Laboratori didattici”.

Conenna M., “Relazione sull’insegnamento nelle Facoltà di Lingue e nei Corsi di Laurea in Lingue”.

Cabasino F., “L’insegnamento del francese a Scienze Politiche”.

Costa F., “Panorama esemplificativo sui laboratori linguistici negli atenei italiani.Statistiche e considerazioni”.

Giaufret Colombani H., “L’accesso alle ssis: quali prerequisiti per il docente di lingua”.

Londei A., “Apports interdisciplinaires dans l’enseignement de la langue-cultue française à l’universitè: vers une médiation interculturelle”.

Mombello G., “L’insegnamento della lingua francese nelle accademie dell’esercito”.

Zanola M. T., “L’insegnamento del francese nelle Facoltà di Economia”.

Dameri R. (a cura di), 2004, Comunic@ted, Milano, Edistudio. Include:

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Balboni P. E., "Le lingue straniere nella Legge 53/03 nel quadro della politica linguistica europea".

Bellanova M., "Tecnologie glottodidattiche e nuove forme di interazione in classe".

Borello E., "Limiti e problemi della formazione a distanza nell'educazione linguistica".

Bosisio C., 2004, “La formazione dell'insegnante di italiano L2”.

Cambiagli B., 2004, “La glottodidattica tra scuola e università”.

Cardona M., 2004, “Le mappe concettuali favoriscono la memoria?”.

Desideri P., 2004, "Osservazioni glottodidattiche a margine della riforma della scuola primaria: la lingua inglese".

Lenzi S., "Language testing e nuove tecnologie".

Luise M.C., 2004, "L'insegnamento precoce: un quadro di riferimento”.

Mastrogiacomi F., 2004, "Il ruolo dei futuri docenti di lingue straniere".

Mazzotta P., 2004, “L'e-learning nella didattica delle lingue e nella formazione dei docenti”.

Santipolo M., 2004, “Variazione linguistica e glottotecnologie”.

Serragiotto G., "L'uso veicolare della lingua straniera".

De Carlo M. (a cura di), 2004, Ricerca e Formazione in Didattica delle Lingue straniere. Omaggio a Robert Galisson, Cassino, Servizi Editoriali di Ateneo. Include saggi di autori non italiano, ad esclusione dell’introduzione della curatrice.

Ghezzi C., Guerini F., Molinelli P. (a cura di), 2004, Italiano e lingue immigrate a confronto: riflessioni per la pratica didattica, Perugia, Guerra. Include, oltre a  saggi di vari ambiti legati al tema dell’immigrazione o della tipologia linguistica.

Della Puppa F., “Leggere, scrivere e far di conto. Il rapporto col sapere visto dalla parte degli allievi stranieri”.

Grassi R., “Analisi dell’errore in produzioni scritte di ispanofoni e implicazioni didattiche”.

Piantone M., “Analisi dell’errore in produzioni scritte di arabofoni e implicazioni didattiche”.

Velentini A., “Il ruolo della lingua materna: dall’analisi contrastiva alle varietà d’apprendimento”.

Jafrancesco E. (a cura di), 2004, Le tendenze innovative del “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue” e del “Portfolio”, Atene, Edilingua.

Cassandro M., Maggini M., “Osservazione e valutazione di apprendenti stranieri in relazione ai livelli comuni di riferimento del Quadro comune europeo.

Gelmi R., “Verso un Portfolio europeo delle lingue per l’Alto Adige: modalità di lavoro”.

Grego Bolli G., “Il Consiglio d’Europa, Il Quadro comune europeo e la certificazione linguistica. L’esperienza dell’Università per Stranieri di Perugia e dell’alte”.

Jafrancesco E., “Profilo socioculturale e bisogni linguistici di studenti con borse di studio internazionali”.

Lopriore L., “Il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e l’insegnamento delle lingue in Italia”.

Maggini M, “Il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue”.

Mariani L., “Il Portfolio come strumento di valutazione formativa: valenze pedagogiche e implicazioni didattiche”.

Quercioli F., “La didattica modulare e per progetti nella prospettiva del Quadro comune europeo”.

Siviero C., “Il Portfolio europeo delle lingue in una realtà plurilingue: processo di sviluppo”.

Vedovelli M., “Oltre Il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue”.

Maddii L. (a cura di), 2004, Insegnamento e apprendimento dell’italiano L2 in età adulta, Atene, Edilingua. Include:

Balboni P. E., “Cultura, civiltà, comunicazione interculturale”.

Casi P., “Fotografare la voce: un percorso dall’analfabetismo alla scrittura per adulti stranieri”.

Diadori P.,Teacher talk / foreigner talk nell’insegnamento dell’italiano L2: un’ipotesi di ricerca”.

Jafrancesco E., “Il Quadro Comune Europeo di Riferimento: introduzione alla lettura del documento”.

Ledda F., Pallotti G., “Lo sviluppo dell’italiano seconda lingua: l’interlingua”.

Maddii L., “La formazione del docente di italiano L2 per apprendenti adulti. Percorsi di lettura per l’approfondimento”, “L’italiano seconda lingua per adulti immigrati”.

Maggini M., “Principi di glottodidattica e metodi di insegnamento”.

Mezzadri M., “Utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica dell’italiano L2: implicazioni metodologiche”.

Quercioli F., “Analisi del testo e didattica testuale: dalla teoria alla prassi glottodidattica”.

Scaglioso A.M., Strambi B., “La costruzione dei test di verifica delle competenze”.

Strambi B., “Strumenti di verifica delle competenze linguistiche e comunicative degli apprendenti iniziali”.

*Milanese G. (a cura di), 2004, A ciascuno il suo latino. La didattica delle lingue classiche dalla scuola di base all’università, Lecce, Congedo.

*Nicolas M. C., Staton S. (a cura di), 2004, Studi per l’insegnamento delle lingue europee, Firenze, F.U.P. Include (spoglio incompleto):

Serragiotto G., "Insegnare una disciplina non linguistica attraverso una lingua straniera".

Scaglione S. (a cura di), 2004, Italiano e italiani nel mondo. Italiani all’estero e stranieri in Italia: identità linguistiche e culturali,  Roma, Bulzoni. Include, oltre alle relazioni di molti Direttori di IIC all’estero:

Arici M., Pallotti G., Ziglio L., “L'uso di testi ad alta comprensibilità per l'insegnamento delle discipline scolastiche ad alunni limitatamente italofoni”.

Balboni P. E.”, Glottodidattica: una cornice epistemologica”.

Ciliberti A., “La professionalizzazione degli insegnanti in contesti multilingui: riflessione ed azione”.

Katerinov K., “L'acquisizione di una lingua seconda nell'era digitale. La multimedialità applicata al Progetto Socrates”.

Manili P., “Metodologia e tecniche dell'insegnamento dell'italiano come L2. L'acquisizione della competenza comunicativa”.

Minciarelli F., “Progetti e realizzazioni ipermediali per l'insegnamento dell'italiano a stranieri”.                        

Minuz F., “L'insegnamento dell'italiano lingua seconda per il lavoro e la formazione professionale”.

Roncaccia A., “La letteratura di lingua italiana al­l'estero e il progetto Baslie dell'Università di Losanna”.

Silvestrini M., “Didattica modulare nei corsi di lingua straniera”.

Tavoni M., “Insegnamento di lingua e cultura italiana a stranieri: l'esperienza di ICoN”.

Tosi A., “Identità collettive e mantenimento della lingua: italiani all'estero e stranieri in Italia a confronto”.

Turchetta B., “La diffusione dell'italiano nel Mediterraneo: bilanci e prospettive”.

Vedovelli M., “Il progetto del Centro di eccellenza della ricerca Osservatorio Linguistico Permanente dell'Italiano Diffuso fra Stranieri e delle Lingue Immigrate in Italia”.

Serragiotto G. (a cura di), 2004, Cedils. Certificazione in didattica dell’italiano a stranieri, Roma, Bonacci. Include:

Balboni P. E. “Certificare le competenze didattiche: coordinate teoriche”. 

Begotti P., “La sezione di analisi di materiali didattici”.

Cardona M., “La sezione di glottodidattica teorica”.

D’annunzio B., “Cedils/Fils (Certificazione Facilitatori per l’Italiano Lingua Seconda)”.

Luise M.C., “La sezione di didattica della grammatica”.

Mezzadri M., “Dall’insegnante ideale all’insegnante dell’eccellenza:un percorso internazionale”.

Pavan E., “La sezione di cultura”.

Serragiotto G., “La struttura della prova Cedils” e “La sezione di creazione di materiale didattico”.          

Serragiotto G. (a cura di), 2004, Le lingue straniere nella scuola: nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti, Torino, Utet Libreria. Include:

Balboni P. E., “Nuovi percorsi, nuovi ambienti, nuovi docenti”.

Celentin P., “Vantaggi e presupposti della formazione in rete per l’aggiornamento in servizio dell’insegnante”.

Ciccotti G., “Sistematizzazione  del curriculum verticale delle lingue: il non dover sempre ripartire”.

Coonan C.M., “Progettare per CLIL: alcune variabili da considerare”.

Dai Pra M., “Streaming: le possibilità offerte dall’insegnamento per livelli”.

De Luchi M., “Portfolio e certificazione delle competenze dell’insegnante professionista”.

Dolci R., “L’insegnante e le tecnologie glottodidattiche”.

Jamet M.C., “Imparare lingue romanze: le potenzialità dell’intercomprensione “spontanea”.

Luise M.C., “L'italiano L2 nella scuola”.

Mezzadri M., “La valutazione dell’insegnante di qualità”.

Pavan E., “Dalla “civiltà” all’ “interculturalità”.

Primon M.P.,  “Il profilo professionale dell’insegnante di lingua straniera”.

Serragiotto G., “Nuovi ambienti di apprendimento”, “Un nuovo destinatario: lo studente adulto” e “La scelta dei materiali e la valutazione nel CLIL”.

Taylor Torsello C., Pasinato A., Whitteridge N. (a cura di), 2004, Centro Linguistico di Ateneo di Padova: esperienze innovative e riflessioni per il futuro, Padova, Cleup. Include, oltre a molti saggi su esperienze del Cla di Padova:

Badoer R., Tiozzo S., Tonello G., “Dalla videocamera alla rete: creazione di documenti video digitali per la didattica”.

Callegari V., De Gasperi M., “Assicurare l’accesso ai materiali del cla anche alle persone disabili”.

Canapero M., “Creating motivation in the virtual classroom”.

Castello E., Sours P., “The use of corpora for teaching lsp”.

Formentin R., Griggio D., Whigham C., “Face-to-face Tandem Learning”.

Fratter I., “Il profilo dello studente Erasmus destinatario delle attività  di lingua italiana presso il CLA di Padova”, “L’efficacia didattica delle chat nella formazione a distanza”.

Lo Duca  M. G., 2004, “Il sillabo di italiano per studenti stranieri al cla: prime riflessioni e proposte”.

*Vedovelli M. (a cura di), 2004, Manuale della certificazione dell'italiano L2, Roma, Carocci.

 

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Balboni P. E., 2004, “Transition to Babel: The Language Policy of the European Union”, in Transition Studies Review, n. 3.

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Salmon L., 2004, “Asimmetrie L1/L2: una sfida nella didattica di “lingua e traduzione”, in Studi Slavistici, n.1.

Santipolo M., Tucciarone S., 2004, "Semi-dialettofonia e semi-italofonia degli immigrati in Veneto: una prima descrizione socio-pragmatica tra emozioni e atteggiamenti", in Leoni F. A., Cutugno F., Pettorino M., Savy R. (a cura di), Il Parlato Italiano, Napoli, D’Auria.

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Villarini A., 2004, “Per un sistema di gestione della qualità totale all’interno dei processi di formazione in lingua straniera”, Perspectives, n. 2.

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Riviste di glottodidattica

 

In.It, 2004

n.12    

Carloni R., “Insegnare ed apprendere con la narrativa graduata”.

Mezzadri M., “Il passaporto professionale dell’insegnante”.                                            

Valsecchi R., “Il tirocinio nella formazione dell’insegnante”.          

n.13    

Abbaticchio R., “L’italiano da Pietroburgo ai Balcani”.

Pavan E. “I Centri Risorse per insegnanti di Italiano all’Estero”.

Santipolo M., “Quando l’italiano non basta: immigrati e dialetto”.

Serragiotto G., “Scheda di analisi per i manuali di lingua italiana”.                        

n.14    

Cardona M., “Il lexical approach nell’insegnamento dell’italiano”.

Caruana S., “Vai, accendi la TV… e impara l’italiano!”.

Luise M.C., “Se capisco, imparo tante cose belle”.

 

Itals. Didattica e linguistica dell’italiano a stranieri, 2004

n. 4     

Barbera M., Marello M., “VALICO (varietà di apprendimento della lingua italiana Corpus Online): una presentazione”.

Mezzadri M., “Per una didattica integrata della lingua comune e della microlingua”.

Moni A. et al., “Cultura greca-cultura italiana , l’insegnamento in Grecia in prospettiva interculturale”.

Pavan E., “La ricerca glottodidattica italiana nel 2003: una mappa”.

n. 5     

Camarca S., “Sag man in English. Analisi del code-switching in classi di apprendenti di italiano L2”.

Gracci S., “I tamil e l’acquisizione della morfosintassi italiana. Uno studio nella comunità di Bologna”.

Merli M., “La didattica per progetti come sostegno alla motivazione dei discenti in college e programmi americani in Italia”.

Vedovelli M., “Funzioni e ruolo della valutazione certificatoria per l’italiano L2”.

Zamborlin C., “Abilità di comprensione come inferenza guidata e metacompetenza sociopragmatica. L’uso di interviste del TG1 Rai in un contesto LS culturalmente distante”.

n.6     

Dondolini G., Ferrara C., “Le abilità di comprensione orale e scritta in rete”.

Latela A., “Clil e insegnamento dell’italiano come seconda lingua nella scuola elementare”.

Pagliarulo A., “La diffusione della lingua italiana in Eritrea: situazione attuale e prospettive future”.

Quercioli F., “Italianizzazione e Clil: un nuovo orientamento glottodidattico per i programmi americani in Italia”.

 

Lingua e nuova didattica, 2004

n.1

Longobardi M., “Ritratti retorici alla maniera di Arcimboldo”.

Pozzo G., “Quali competenze per il tutor a scuola?”.

Zagrebelsky M. T. P., “I corpora nella descrizione e nella didattica delle lingue: una risorsa per gli insegnanti”.

n.2

Di Pasquale V., “Lingua bersaglio, lingua madre e lingua franca nei principianti”.

Guiggi L., “Londra-Milano, Milano-Londra: rotte di scambio tra due città multietniche”.

Mariani L., “Tra portfolio e certificazione: documentare e valutare competenze e processi nel curricolo”.

Riguzzi C., Selleri S., “Intercultura-letteratura: una rima non casuale”.

n.3

Barni M., Villarini A., “L’italiano nei libri di testo per gli immigrati: linee di analisi tra linguistica acquisizionale e glottodidattica”.

Bertocchi D., “testi per studiare: la comprensione nella classe plurilingue”.

Contento S., “L’interazione didattica tra apprendimento e insegnamento”.

Leone P., “Capire, parlare e interagire: contesti e opportunità di apprendimento linguistico”.

Minuz F., “I manuali scolastici: problemi di lingua”,  “I manuali scolastici: proposte didattiche per l’insegnamento dell’italiano”.

Pozzo G., “La spiegazione in contesti dialogici con bambini non italofoni”,  “Spiegare-(parlare-parlarsi) spiegarsi”.

Tosi A., “La ricerca internazionale e i diversi contesti della L2”.

n.4

Bünger U. C., “Ascolto prosodico e psicodramma linguistico”.

Cangiano R., “Un modo diverso di guardare”.

Fumagalli F., “Il cinema a servizio della lingua straniera”.

Intrito Grioni R., “Insegnamento/apprendimento. Solo una relazione fra concetti o un rapporto fra persone?”.

n.5

Borsani M., Ceruti M. A., Lopriore L., “La trasversalità del Portfolio: dall’autovalutazione alla continuità”.

Guberti M. C., “Il mistero della civetta. L’italiano come lingua straniera: apprendimento della lingua attraverso la letteratura”.

Pieri M. P., “Il Portfolio europeo delle lingue: un compagno di viaggio”.

 

Rassegna Italiana di Linguistica Applicata, 2004

n. 1     

Porcelli G., “I processi del definire in prospettiva glottodidattica”.

Mariotti C., “Analisi qualitativa delle strategie di costruzione delle parafrasi nell'insegnamento integrato di lingua e contenuti”.

n. 2-3  

Abi Aad A., “L’insegnamento dell’arabo come lingua straniera: Che arabo insegnare?”.

Perego E., “Alcune osservazioni sul ruolo dell’Apprendimento Linguistico Integrato in Ungheria: lotta al conservatorismo?”.

Astori D., “Le chat lines come supporto glottodidattico”.

Pais Marden M., Absalom M., “Caratteristiche della comunicazione e-mail:riflessioni su un corso universitario australiano di italianoL2”.

Bracci L., Filippone A., “Il ruolo della motivazione e dell’input nell’autoapprendimento: il caso di una studentessa albanese”.

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Di Gioia L., “La didattica dell’inglese in una prospettiva modulare: linee teoriche ed applicazioni pratiche”.

Ventura D., “Intertexte littéraire et annonce publicitaire. Pour un retour a la littérature en cours de langue: applications didactiques dans un cours moyen-avancé”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 2004

n. 1-3  

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Mezzadri M., “I livelli comuni di riferimento”

Piccardo E., Dossier suFormazione dei docenti. Dalle SSIS all’ignoto”.

Porcelli G., “Lingue straniere nei nuovi Piani di Studio”.

n. 4-6  

Cardona M., “Il Lexical Approach: riconsiderare il lessico e la grammatica”.

Cutullé L. “Multimedialità e didattica : il valore aggiunto dei cd-rom”.

Desideri P., “L’analisi degli errori nell’apprendimento della lingua inglese”.

Lo Duca M. G., “Perché fare grammatica in una classe di lingua?”.

Lo Nostro M.D., “La ‘grammatica’ del corpo e la consapevolezza meta comunicativa”.

Marra A., “A lezione di grammatica non standard”.

Mazzotta P., “Modelli grammaticali e teorie linguistiche nella prassi didattica”.

Minardi G. “Una nuova proposta: i corpora a scopo pedagogico”.

n. 7-8  

Caon F., “Il Laboratorio di Italiano L2”.

Celentin P., “Le risorse in internet per l’insegnamento dell’italiano L2”.

Fratter I., “La lingua italiana: una efficace comunicazione nelle classi multiculturali”.

Luise M.C., “La presenza di allievi stranieri nella scuola italiana”.

n. 9     

Balboni P. E., “ Educazione letteraria e didattica della letteratura”.

Buono P., “Quando la tecnologia aiuta la didattica”.

Crimi A.M., “Quelle culture enseigner dans nos classes?”.

Pavan E., “La ricerca glottodidattica italiana nel 2004: una mappa delle pubblicazioni dei docenti”.

Porcelli G., “Essenza e necessità dell’approccio interdisciplinare”.

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2005

 

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Borello E., 2005, A volte ritornano. Storia dei metodi glottodidattica, Genova, Il Libraccio.

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Fratter I., 2004, Tecnologie per l’insegnamento delle lingue, Carocci, Le bussole,  Roma.

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Giunchi P., 2005, Inglese: regole e ragioni per l’uso, Roma, Carocci.

Maglioni A., Panzarasa N., 2005, Le parole dentro di noi, Roma, Carocci.            

Mezzadri M., 2005, La qualità nell’insegnamento delle lingue straniere, Perugia, Guerra.

Mezzone B., Spadoni S., Zoccai M. V., 2005, Esplorare l’italiano. Proposte per un curricolo della lingua, Roma, Carocci.

Minciarelli F., Comodi A., 2005, Sillabo per i cinque gradi dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana per stranieri, Perugia, Guerra.

Minuz F., 2005, Italiano L2 e alfabetizzazione in età adulta, Roma, Carocci.

Pieri M. P., 2005, La didattica del latino. Perché e come studiare lingua e civiltà dei Romani, Roma, Carocci.

Rigo R., 2005, Didattica delle abilità linguistiche. Percorsi di progettazione e di formazione, Roma, Armando.

Rizzardi M. C., Barsi M., 2005, Metodi in classe per insegnare la lingua straniera, Milano, L.E.D. Include anche due capitoli di Nava A.

Zoccai M.V., 2005, Il curricolo di italiano L1 per la scuola elementare, Roma, Lend-Carocci.

USR Lombardia, 2005, Competenze linguistiche in Lombardia. Secondo rapporto sulle certificazioni degli studenti e sulle attività per le lingue, Milano, Ghisetti & Corvi.

                                 

Volumi collettanei

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Caon F., D’Annunzio B., “Laboratorio di Geometria e Matematica per alunni non italofoni”.

D’Annunzio B., Della Puppa F., “Insegnare la storia in italiano L2: il laboratorio”.

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Favaro G., “Studiare in Italiano L2”.

Balboni P. E., Margiotta U. (a cura di), 2005, Progettare l’università virtuale. Comunicazione, tecnologia, progettazione. Modelli, esperienze, Torino, Utet Libreria. Include:

Anzalone F., “La realizzazione dell'ambiente alla luce dell'usabilità”.

Balboni P. E., “La formazione online dei docenti di lingua seconda e straniera” e  “Comunicazione e Univirtual”.

Banzato M., “La formazione online dei docenti. Presupposti pedagogici e scelte formative di qualità” e “Un progetto e-learning per la formazione di tutor online”.

Beraldo R., “I nuovi ambienti e i nuovi strumenti per la formazione online”.

Bodi G., “Le Comunità di Pratica come strumento per la formazione online del docente di lingue”.

Celentin P., “Unione Europea e formazione online degli insegnanti di lingue” e “I modelli di comunicazione nella formazione online”

Dolci R., “Un impianto costruttivistico per la formazione online”.

Luise M.C., “Le iniziative ministeriali per la formazione online dei docenti di italiano L2”.

Margiotta U., “Un profilo europeo per la formazione iniziale degli insegnanti”.

Mezzadri M., “L’autoformazione online: la lista ‘Discutiamone insieme’ e il progetto ‘Lingweb’”.

Salvalaggio M., “L'organizzazione e struttura di master online”.

Serragiotto G., “L’esperienza dei corsi Indire / Puntoedu”.

Benucci A. (a cura di), 2005, Le lingue romanze. Una guida per l’intercomprensione, Torino, Utet Libreria. Include:

Balboni P. E., “L’intercomprensione tra le lingue romanze: un problema di politica linguistica”.

Benucci A., “Intercomprensione spontanea e intercomprensione guidata: fondamenti epistemologici”.

Jamet M.-C., “Le strategie cognitive nel processo d’intercomprensione. Scritto e orale a confronto”.

Bosisio  C., Cambiaghi B. (a cura di), 2005, Le lingue straniere nella scuola dell’infanzia, numero monografico a cura di Rassegna italiana di linguistica applicata. Include:

Balboni P. E., “Progetto L.E.S.I. – Lingue europee nella scuola dell’infanzia”.

Borello E. “Dalla competenza comunicativa alla competenza emozionale nella didattica linguistica della scuola dell’infanzia”.

Bosisio C., “ L’“interlingua” dei bambini: esempi e applicazioni”.

Burelli A., “Educazione plurilingue nella prospettiva europea”.

Cangià C., “L’acquisizione di una lingua “altra” nella scuola dell’infanzia attraverso l’uso del computer e del teatro”.

Coppola D.,  “Approcci e tecniche dell’insegnamento plurilingue nella scuola dell’infanzia”.

Danelli A., “L’insegnamento delle lingue nella scuola aziendale per l’infanzia del Politecnico di Milano”.

Desideri P., “Tipi testuali e attività pragmalinguistiche per la scuola dell’infanzia tra L1 e L2”.

Fabbro F., “Neuroscienze e insegnamento precoce delle lingue”.

Freddi F., “Il parolaio magico, ovvero dell’insegnamento delle lingue ai bambini”.

Gilardoni S., “L’uso veicolare delle lingue nella scuola dell’infanzia: alcune proposte didattiche”.

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Mazzotta P., “Lo sviluppo dell’interazione sociale in madrelingua e in lingua straniera in età infantile”.

Perini R., “Le prospettive aperte dal primo Progetto Nazionale del M.P.I.-1996”

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Cambiaghi B., Milani C., Pontani P. (a cura di), 2005, Europa plurilingue. Comunicazione e didattica, Milano, Vita e Pensiero. Include:

Bosisio C., “Insegnare Italiano L2 oggi: verso un percorso formativo ideale”.

Cambiaghi B., “Nuove tendenze della glottodidattica”.

Dallera O., “L’insegnamento dell’italiano nei Paesi europei: l’intervento dello Stato italiano”.

Gilardoni S., “Diffusione dell’insegnamento dell’italiano L2 e indicatori dell’attrattività della lingua italiana: studi e prospettive”.

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Coonan C.M., “La dimensione europea nella formazione iniziale degli insegnanti”.

De Matteis P., “Tirocinio e assistentato Comenius”.

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Guazzieri A., “La formazione europea dei formatori: un’esperienza dell’indirizzo Lingue Straniere [della Ssis del Veneto]”

Longo G., “Designing for the future: a common curriculum between theory and practice”.

Primon M., “Il Portfolio nel Tirocinio: un quaderno per l’autovalutazione delle esperienze europee”.

Zappaterra M., “Assistenti linguistici in Europa”.

Coppola D. (a cura di), 2005, Percorsi di formazione del docente di lingue. L’esperienza della ssis Toscana, Bologna, Clueb. Include, oltre a esperienze della ssis Toscana:

Coppola D., “Il sistema delle certificazioni europee e i parametri del Framework”, “Tendenze e sviluppi del Language Testing nel nuovo millennio: dai modelli tecnologici all’istanza etica”, “Verifica e valutazione delle competenze linguistiche e comunicative: criteri, procedure, strumenti”.

Diadori P. (a cura di), 2005, La Ditals risponde, 1-2, Perugia, Guerra. Include, oltre a guide per la certificazioni Ditals:

Bruni S., Diadori P., “Quali percorsi bibliografici per l’esame Ditals di II livello? Una bibliografia ragionata sui saggi di studio”.

Bruttini S., Vannini E., “Quali percorsi bibliografici per l’esame Ditals di I livello? Una bibliografia ragionata sui saggi di studio”.

Diadori P., “La Certificazione Ditals di I e II livello: come orientarsi tra le varie offerte formative delle università italiane nel campo della formazione post-laurea e in servizio per il docente di italiano a stranieri” e “Come prepararsi alle sezioni B e D dell’esame Ditals di II livello? La didattizzazione dei testi nell’ottica dell’approccio orientato all’azione: il caso dei testi argomentativi”.

Semplici S., “Come prepararsi alla sezione A dell’esame Ditals di I e di II livello? Una bibliografia ragionata sui manuali didattici di italiano per stranieri dal 1990 al 2002 e una proposta di analisi”.

 

Diadori P. (a cura di), 2005, La Ditals risponde, 3, Perugia, Guerra. Include, oltre a guide per la certificazioni Ditals:

Carapelli S. et al., “Quali percorsi bibliografici per l’esame Ditals di II livello? Una bibliografia tematica per la nuova sezione C”.

Diadori P., “Ditals di I e di II livello: perché due livelli di certificazione?” e “Come prepararsi alla sezione D dell’esame Ditals di II livello? Il parlato dell’insegnante di italiano L2”.

Semplici S., Ditals di I livello: quali destinatari? Quali prerequisiti? Quali prove? Quali percorsi bibliografici?”.

Troncarelli D., “Come valutare le competenza glottodidattiche orali dell’insegnante di italiano? Criteri di valutazione per la prova D dell’esame Ditals di II livello”.

Didoni R. (a cura di), 2005, Didattica di laboratorio e apprendimento dell’italiano, Milano, Angeli. Include, oltre a relazioni su vari interventi di sperimentazione:

Bertocchi D., “Il laboratorio di italiano: esplorazione di un ambito”.

Citterio S., “Il percorso della ricerca: ampliare le competenze dell’insegnante di italiano”.

Lo Duca M. G., “Esperimenti grammaticali: otto domande e un esempio sull’insegnamento della grammatica dell’italiano”.

Dolci, R., Spinelli, B. (a cura di), 2005, “Educazione Linguistica e Interculturale in nuovi ambienti di apprendimento”, supplemento monografico di Itals, didattica e linguistica dell’italiano a stranieri, n. 9. Include:

Daloiso M., “Le dinamiche interazionali negli ambienti virtuali del Progetto Incontro”.

Beraldo R., “La valutazione dei processi”.

Dolci R., “Glottodidattica, costruttivismo, tecnologie”.

Spinelli R., “Il Progetto Incontro: educazione interculturale e interazione on-line” e “Comunità virtuali di apprendimento: vademecum per un educatore on-line”.

IORI B. (a cura di), 2005, L'italiano e le altre lingue. Apprendimento della seconda lingua e bilinguismo dei bambini e dei ragazzi immigrati, Milano, Angeli. Include, oltre al resoconto di vari seminari:

BETTONI C., “Il bilinguismo dei bambini immigrati”.

CAON F., “Insegnare l'italiano L2 nella classe plurilingue: la glottodidattica si rinnova”.
F
AVARO G., “Le parole hanno un sapore... Italiano L2 e lingue d'origine”.
F
ERRARI, G., PALLOTTI S., “Favorire lo studio delle discipline scolastiche da parte di alunni con limitate competenze in italiano”.
Q
UARZÉ A., “Assimilare, integrare, intrecciare culture”.

Jafrancesco E. (a cura di), 2005, L’acquisizione dell’italiano L2 da parte di immigrati adulti, Roma, Edilingua. Include:

Bernini G., “L'apprendimento della componente lessicale nell'acquisizione di L2. Aspetti e problemi”.

Machetti S., “I livelli A1 e A2 della CILS per immigrati adulti: il problema della spendibilità sociale del ‘contatto’”.

Masciello E., “L’italiano a religiosi”.

Minuz F., “Alfabetizzazione degli adulti e lingua seconda”.

Pallotti G., “Le ricadute didattiche delle ricerche sull’interlingua”.

Piazzesi S., “L’organizzazione e la didattica dei corsi di italiano L2 presso i CTP”.

Vedovelli M., “L’italiano nel mondo da lingua straniera a lingua identitaria”.

Lavinio C. (a cura di), 2005, Educazione linguistica e educazione letteraria. Intersezioni e interazioni, Milano. Angeli. Include, insieme a molte riflessioni sulla lingua della letteratura e esempi di analisi:

Alfieri G., “La lettura linguistica dei testi letterari nella scuola secondaria”.

Caiazzo L., Liotto M. R., Morlicchio E., “La pubblicità anima la didattica”.

Castellitto W., Sgroi S. C., “L’educazione letteraria nei programmi scolastici”.

Chiantera A., “Teoria e didattica della punteggiatura moderna”.

Colombo A., “I valori, la lingua, l’immaginario: trent’anni di dibattito sull’educazione letteraria”.

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Pagliasso C., “Tra educazione linguistica e letteraria: la scrittura emergente”.

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Balboni P. E., “Insegnare a comprendere”.

Forgacs D., Puntil  D., Tamponi A.R., “Cinema e televisione nella didattica”.

Maiden M., “Il problema del congiuntivo nell’insegnamento dell’italiano: verso una soluzione?”.

Mezzadri M., “Insegnare le abilità primarie”.

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Tavoni M., “Insegnare lingua e cultura italiana in rete: l’esperienza ICoN”.

Tosi A., “Bilinguismo ed educazione bilingue oggi in Gran Bretagna”.

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Gattullo F., “La scuola si organizza”.

Ledda F., Pallotti G., “L’interlingua”.

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Pavan E. (a cura di), 2005, Il “lettore” di italiano all’estero, Roma, Bonacci. Include:

Balboni P. E., “L'acquisizione di una LS da parte di giovani adulti” e “I modelli operativi di una didattica umanistico-affettiva”.

Begotti P., “Analisi dei materiali didattici per l'italiano LS a universitari”.

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Gracci S., “Glottodidattica acquisizionale: percorsi naturali di acquisizione linguistica in prospettiva del docente di italiano all’estero”.

Pavan E., “Aspetti interculturali dell’insegnamento/apprendimento dell'italiano come LS”.

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*Scaglione S. (a cura di), 2005, Italiano e italiani nel mondo. Italiani all’estero e stranieri in Italia: identità linguistiche e culturali, Roma, Bulzoni. Include (spoglio incompleto):

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*Stagi Scarpa M. (a cura di), 2005, Insegnare letteratura in lingua straniera, Roma, Carocci.  

Taylor C., Taylor Torsello C., Gotti M. (a cura di), 2005, I Centri Linguistici: approcci, progetti e strumenti per l’apprendimento e la valutazione, Trieste, Dipartimento di Scienze del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione. Include:

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Bacchelli P., Losi L.,  “Italiano L2 per scopi accademici: l’esame orale”.

Bavieri L., Polselli P., “I corsi di italiano L2: una didattica integrata per integrarsi”.

Bonvino E., Ridarelli G., “Tipologie di test a confronto”.

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Ferreri S., “Fare i conti con le parole”.

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Lo Duca M. G., “La riflessione sulla lingua e requisiti per l’accesso alle facoltà umanistiche: conoscenze e abilità”.

Maistrello V., “Testi, avantesti, infratesti: cosa succede quando si scrive a scuola?”.

Puglielli A., “Ancora sull’educazione linguistica (nella Scuola e nell’Università)”.

Voghera M. et al., “Programmare l’educazione linguistica all’Università: un progetto di raccordo con la Scuola tra le lingue e per le lingue”.

 

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Torresan P., 2005, “La Teoria della Intelligenze Multiple e le sue implicazioni didattiche, con particolare riferimento all’insegnamento delle lingue straniere”, in Conceptos, n. 1.

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Vedovelli M., 2005, “La politica linguistica italiana e il Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue: il caso delle certificazioni di competenza”, in Guardiano C., Calaresu E., Robustelli C., Carli A. (a cura di), Lingue, istituzioni, territori. Riflessioni teoriche, proposte metodologiche ed esperienze di politica linguistica, Roma, Bulzoni.

Vedovelli M., 2005, “La politica linguistica europea e la posizione dell’italiano: il Quadro Comune Europeo per le lingue e l’italiano lingua di contatto”, in Tassinari. M. G., Ugolini G. (a cura di), Italia regione d’Europa. Lingua – cultura – identità, Francoforte, Lang.

Vedovelli M., 2005, “L’italiano nel mondo da lingua straniera a lingua identitaria: il caso ‘freddoccino’”, in Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, n. 3.

Villarini A., 2005, “Le motivazioni allo studio delle lingue straniere da parte di apprendenti italiani over 55: i risultati di una indagine”, in Guardiano C. et al. (a cura di), Lingue, istituzioni, territori, Roma, Bulzoni.

 

Riviste di glottodidattica

ILSA italiano a stranieri,  2005

n. 1

Fragai E., Jafrancesco E., “L’italiano nel Mediterraneo. Proposte didattiche per l’Egitto”.

Marin T., “I multimedia nell’apprendimento-insegnamento dell’italiano. Pro, contro ... ed errori da evitare”.

Rastelli S., “I corpora di apprendenti e la didattica. 1 - I verbi pronominali”.

 

In.It, 2005     

n.15  

Mezzadri M. (a cura di), numero monografico: Il Quadro Comune Europeo.

n.16  

Balboni P. E., “L’insegnamento delle lingue romanze: dalla guerra all’alleanza”.

Della Puppa F., “Il ruolo della canzone e delle filastrocche”.

Pafumi  M. L., “La comprensione di metafore in bambini bilingui spagnolo-italiano”. 

n.17  

Balboni P. E., “Il Progetto “Italdue” del MIUR”.

Longo D., “Didattica ludica anche per giovani adulti?” .

Santipolo M., “Tra il dire e il fare: metodologie e approcci nell’insegnamento dell’italiano nel mondo”.

                         

Itals. Didattica e linguistica dell’italiano a stranieri, 2005

n.7    

Arcidiacono F., Laura F., “Alla ricerca di una metodologia alternativa per l’insegnamento dell’italiano in Australia: il programma di “immersione” nella scuola superiore di Stanthorpe (Queensland)”.

Bettoni C., Di Biase B., Sviluppo obbligato e progresso morfosintattico:un caso di Processabilità in italiano L2”.

Margutti P.,L’osservazione dell’interazione nella classe di lingue: uno strumento di (auto) formazione”.

n. 8     

Airoldi M., “L’assimilazione della nozione aspettuale del sistema verbale dell’italiano L2 da parte degli studenti maltesi”.

Nuzzo E., L’acquisizione della forma di cortesia in tre apprendenti d’italiano L2”.

Rastelli I.S., “Un corpus di italiano scritto di americani: problemi di annotazione, primi campionamenti e osservazioni sulla didattica ad anglofoni”.

n. 9     

Falappone M., Keramidas P, “Gestualità e cinema nella didattica dell’italiano LS”.

Fresu Rein A., “Ricerca-azione: insegnare la pronuncia  dell’italiano LS”.

Munaro N., Osservazioni sulle frasi esclamative nominali in alcune lingue romanze”.

Nicoletto M., Potenzialità didattiche del cinema e della fiction televisiva attraverso un esempio pratico: La meglio gioventù  di Marco Tullio Giordana”.

Zedda A.G., “Il project work, una metodologia di insegnamento linguistico”.

n. 9  supplemento monografico           

Vedi Dolci R., Spinelli B., sopra.

 

Lingua e nuova didattica, 2005

n.1

Bocale P., “Input, output e interazione: tre componenti fondamentali dell’acquisizione linguistica”.

Longo D., “La disomogeneità in classe nell’ora di inglese: un pregiudizio del docente o una situazione di partenza?”.

Penzo L. T., “Focus group e attività didattica: cenni per l’utilizzo di una tecnica di ricerca”.

Vettorel P., “Laboratorio di autoapprendimento e sviluppo dell’autonomia: riflessione a margine di due esperienze”.

n.2

Armanno A., “Laboratori di scrittura in lingua italiana: un percorso verso la lingua madre”.

Cucinotta G., “L’attimo fuggente”.

Jimenez J., “Using a news story to teach about cohesion”.

n.3

Bergamaschi D., Scarmiglia E., “Io mi presento e… mi racconto!”.

Del col E., “Lingue e cultura. Far crescere atteggiamenti interculturali”.

Gislimberti T., “La lingua del nazionalsocialismo”.

Marziali M., “Canoni inversi”.

Pieri M. P., “Italiano lingua seconda e non solo. Dalla lingua materna all’italiano e viceversa”.

n.4

Alemani C., “Il piano di lavoro dell’insegnante di lingue: alcune riflessioni”.

Giannalia M. R., “Aggiungi un posto… in aula”.

Marengo C., “Al mio problema ci rido in faccia”.

Nobili P., “Per una cultura “empatica””.

Talamonti M., “Attivare le preconoscenze”.

n.5

Costanzo E., “L’educazione linguistica in Italia: un’esperienza per l’Europa?”.

D’alessio C., “Il cavallo di Carlo V, il popolo di Seattle e le politiche linguistiche dell’Europa”.

Villani D., “Aspetti motivazionali ed affettivi nell’apprendimento di una lingua straniera”.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 2005

n. 1, numero monografico a cura di Cambiaghi B., Bosisio  C., vedi sopra.

Titone R., “Ragioni favorevoli alla istruzione bilingue nelle scuole dell’infanzia”.

n. 2-3    

Barone L., Calabrese R., “Didattica nella rete. Aspetti positivi e negativi dell’uso di Internet nel campo della didattica, con uno sguardo particolare alla lingua inglese”.

Benati A., “Ricerca-azione nella classe di lingua: il modello sperimentale”.

Cordisco M. et al. “Campus English: a ‘blended’ project”.

De Angelis G., “The acquisition of languages beyond the l2: psycholinguistic perspectives”.

Landolfi L., “Affective aspects in the language classroom: Focus on the teacher”.

Lo Prete R., “Ricerca sullo studio della L2 nella Scuola Primaria”.

Piccardo E., “Complessità e insegnamento delle lingue straniere: ripensare un paradigma”.

Salvato G., “Communication strategies and the study of Italian as second language”.

Valguarnera A., “L’azione del M.I.U.R. per la tutela delle minoranze linguistiche storiche – Prospettive per una educazione linguistica integrata”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 2005

n. 1-3

Balboni P. E., “Prospettive per la formazione degli insegnanti”.

De Matteis P.,  “La Dimensione Europea e la Comunità delle Buone Pratiche: Esperienze”.

Freddi G., “Una costellazione linguistico-letteraria per il terzo millennio”.

Porcelli G., “Diversità linguistiche ed apprendimento delle lingue”.

Ricci Garotti F. “Per una didattica del bilinguismo”.

n. 4-5

Ballarin E., "Scelte Didattiche per il rafforzamento dell'abilità di produzione scritta".

Bertin B., Fiorini A., “Costruire i cittadini europei di domani. Il progetto European Classes”.

Brogini P., Bracci L., “Service Learning: un nuovo metodo si affaccia nelle scuole”.

Caon F.,  “Didattica della lingua in classi multietniche e plurilivello: problemi e risorse”.

Coonan M.C., “The natural learning of a foreign language. CLIL as a possible partial solution for the school”.

Ricci Garotti F., “Per una didattica del bilinguismo”.

Torresan P., “Software a portata di mouse”.

Tucciarone S., “Insegnare italiano in un contesto eccezionale: il carcere”.

Tucciarone S., “Insegnare italiano in un contesto eccezionale: il carcere”.

n. 5-7  

Cutullè L., “Lingue straniere e handicap”.

Daloiso M., “Lingue straniere nella scuola dell’infanzia: conoscere la neurologia del bambino per operare consapevolmente”.

Latela A., “Gli ipertesti nell'apprendimento linguistico”.

Ragno G., “La letteratura anglosassone nel “pianeta adolescenti”.

Stricker S., “Primi approcci al Portfolio Europeo delle Lingue”.

n.8-9 (include anche vari saggi di autori stranieri).

Balboni P. E., “Il piacere di imparare, il piacere di insegnare”.

Brogini P., “Immigrati a scuola”.

Caputo A., “Le tecniche didattiche applicate e applicabili all’Airspeak”.

Costenaro V.,  Steinbock N.R., “Inglese Dinamico: a new natural  approach to facilitate acquisition of English as a Foreign Language”.

Daloiso M., “L’approccio formativo alla lingua straniera nella scuola dell’infanzia”.

 

2006

Monografie      

Ambel M., 2006, Quel che ho capito. Comprensione dei testi, prove di verifica, valutazione

Balboni P. E., 2006, Insegnare la letteratura italiana a stranieri, Perugia, Guerra.

Balboni P. E., 2006, Italiano lingua materna. Fondamenti di didattica, Torino, Utet Università.

Balboni P. E., 2006, The Epistemological Nature of Language Teaching, Nature épistémologique de la didactique des langues, La naturaleza epistemològica de la metodologìa de la ensenanza de la lengua, edizione nelle tre lingue, Perugia, Guerra.

Balboni P. E., 2006, Intercultural Communicative Competence: A Model, La compétence comunicative interculturelle: un modèle, La competencia comunicativa: un model, edizione nelle tre lingue, Perugia, Guerra.

Basile G., Guerriero A.R., Lubello S., 2006, Competenze linguistiche per l’accesso all’università, Roma, Carocci.

Begotti P., 2006, L’insegnamento dell’italiano ad adulti stranieri, Perugia, Guerra.

Bettoni C., 2006, Usare un’altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Roma-Bari, Laterza.

Caon F., 2006, Pleasure in Language Learning, Le plaisir dans l'apprentissage des langues,
El placer en el aprendizaje de la lengua,
edizioni nelle tre lingue, Guerra, Perugia.

Cisotto L., 2006, Didattica del testo. Processi e competenze, Roma Carocci.

Della Puppa F., 2006, Lo studente di origine araba, Perugia, Guerra.

Lo Duca M. G., 2006, Sillabo di italiano L2, Roma, Carocci.

Luise M.C., 2006, Italiano come lingua seconda. Elementi di didattica, Torino, Utet Università.

Masciello E., 2006, Essere insegnante/facilitatore linguistico, Firenze, Centro La Pira.

Minuz F., 2006, Italiano L2 e alfabetizzazione in età adulta, Roma, Carocci.

Piazzi F., 2006, Legere et intellegere. Strumenti, meccanismi e verifiche per la comprensione/traduzione, Bologna, Cappelli.

Ricci Garotti  F., 2006, Il futuro si chiama Clil, Trento, Iprase.

Spinelli B., 2006, Attraverso il video: imparare ad imparare con gli audiovisivi, Venezia, Cafoscarina.

Stagi Scarpa M., Pozzi Lolli M. L., 2006, Un curricolo modulare: la letteratura inglese, Roma, Carocci.

Tamponi A.R.,  2006,  Italiano  a modello, dalla letteratura alla scrittura attraverso i task, Roma, Bonacci.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 2006, Formazione linguistica e professionalità docente, numero monografico di Rassegna dell’istruzione, n. 5. Include brevi articoli e schede tecniche sulla formazione degli insegnanti elementari come docenti di inglese.

Aa.Vv., 2006, Progetto clil Umbria, Perugia, Guerra. Include, oltre a materiale elaborato dagli insegnanti:

Coonan C. M., "Contatto, confronto, condivisione. Cosa succede quando due mondi disciplinari si incontrano?".

Saccardo D., "Il Progetto Clil in Umbria".

Serragiotto G., "Problematiche da considerare nei percorsi Clil".

Bosc F., Marello C., Mosca S. (a cura di), 2006, Saperi per insegnare. Formare insegnanti di italiano per stranieri. Un'esperienza di collaborazione fra università e scuola,Torino, Loescher. Include:

Andorno C., “Varietà di apprendimento tra ricerca e didattica”.

Barbera M., “Informatica per la didattica: cinese ed arabo”.

Bosc F., “Il favoloso mondo di Stra-Addizionario”, “Andare a spasso per il testo: tra teoria e pratica”, “Modi di formare: lezioni e laboratori”.

Cattana A., Nesci M. T., “Analisi e correzione degli errori in chiave contrastiva”.

Ceccagno A., Scalise S., “Facile o difficile? Alcune riflessioni su italiano e cinese”.

Corino E., “MorFo morfemi fondamentali per capire l’italiano”.

De Benedetti A. “Liscio come l’aceite. Errori di interferenza (e non) nell’apprendimento dell’italiano L2 in parlanti ispanofoni”.

Garosci C., “La formazione docenti sul tema dell’italiano a stranieri”-

Gatti F., “Educazione all’abilità di ascolto”.

Malandra A., “Mela o arancia? Aquila o passerotto? Esercizi sui prototipi nei bambini delle elementari”.

Marello C., “La formazione dell’insegnante di italiano L2 tra scuola e Università”.

Minuz F., “I manuali scolastici: problemi di lingua”.

Mosca S., “Il terreno preparato”-

Squartini M., “L’insegnante di fronte alle “lingue” degli allievi”.

Torrens Guerrini R. M., “Identità del discorso e discorso sull’identità. Tra emigrazione e insegnamento”.

Tosi A., “Comunità, competenze ed educazione linguistica in una società multiculturale: la situazione italiana”.

Turrini A. “Addizionario: il dizionario visto dalla parte dei bambini”.

Vietti A., “Andamos a Italia: apprendimento dell’italiano da parte di ispanofoni peruviani”.

Caon F. (a cura di), 2006, Insegnare italiano nelle classi ad abilita differenziate, Perugia, Guerra. Include:

Andreani M., UDS in un laboratorio di italiano L2 nella scuola secondaria”.

Caon F., “Che cos’è una Cad” e “Metodologia ludica per la classe Cad”.

Celentin P., “Dalla classe plurilivello alla classe inclusiva: l’uso delle attività flessibili”.

D’Annunzio B., Della Puppa F., “Un modello operativo: l’unità differenziata stratificata”.

Della Puppa F., “Culture e stili di apprendimento: il rapporto col sapere visto dalla parte degli allievi stranieri” .

Della Puppa F., “UDS in un laboratorio di italiano L2 nella scuola primaria”.

Dolci R., “Una concezione costruttivista del rapporto insegnamento-apprendimento”.

Luise M.C., “Strumenti di individualizzazione per la classe  plurilingue: una applicazione della matrice di Cummins”.

Minello R., “Il quadro pedagogico di riferimento  per un modello operativo”, “Dalla mediazione insegnante alla mediazione sociale in ambito L1, L2” e “La valutazione formativa e la costruzione del profilo dell’allievo”.

Rutka S., “Metodologia cooperativa per classe Cad”.

Torresan P. “Le intelligenze multiple nella Cad” .

Vettorel P., “Uno, nessuno, centomila: come riconoscere e valorizzare le differenze individuali in classe”.

Cardinale U. (a cura di), 2006, Essere e divenire del classico, Torino, Utet Libreria. Include, oltre a molti saggi sul tema della classicità:

Bertini F., “L’insegnamento del latino nella scuola italiana del 2000: necessità di una presenza”.

Cardinaletti A., “Una proposta per l’insegnamento linguistico del latino e del greco antico: alcune considerazioni generali”.

Corno D., “L’inesauribile energia vitale della retorica: l’arte di scrivere (la chria)”.

Cristante L., Fernandelli M., “In difesa del latino insegnato”.

Ghiselli G., “L’arte dei luoghi nella didattica del latino”.

Pretagostini R., “Insegnare latino e greco oggi: la formazione dei docenti”.

Quaglia S., “La grammatica dal testo per il testo: riflessioni sull’insegnamento del greco (e del latino)”.

Rampioni Giordano A., “L’insegnamento del lessico latino: perché, quale”.

Rocca S., “La didattica del latino all’università”.

*Chini M., Desideri, P. Favilla,M.E., Pallotti, G. (a cura di), 2006, Imparare una lingua: recenti sviluppi teorici e proposte applicative, Perugia, Guerra. Include (spoglio incompleto):

Tamponi, A.R., “Il task-based approach: come attivare il processo di focalizzazione dell’attenzione e di identificazione dei pattern attraverso task mirati alla produzione scritta”.

Coonan, C. M. (a cura di), 2006, CLIL: un nuovo ambiente di apprendimento. Sviluppi e riflessioni sull’uso di una lingua seconda/straniera, Libreria Editrice Cafoscarina.

Barbero T., “Insegnare in lingua straniera: quali sfide? Quali difficoltà?”            .

Cavalli M., “Alternanza codica e costruzione di conoscenze disciplinari”.          

Coonan C.M., “La sfida del CLIL e l’Università”.                                                       

Cucciarelli  L., “CLIL: una strategia di integrazione interculturale”.                    

D’Annunzio B.,  “Barbara, Laboratorio di Geometria e Matematica per alunni non italofoni”.

Damo C.,Progettazione CLIL: progettazione di qualità?”.                                       

De Luchi M., “Portfolio CLIL: perché?”.                                                                       

Federici M., “Proposte di strumenti e questionari di valutazione e auto-valutazione degli
apprendimenti in  percorsi CLIL”.                                                                                     

Infelise Fronza R., “Dimensione culturale ed insegnamento modulare”.           

Luise M.C., “Due contesti particolari di educazione bilingue: la metodologia CLIL e  l’insegnamento dell’italiano come lingua seconda nella scuola”.

Maggi  F., “Scelte metodologico-didattiche per una formazione online”.                

Mariotti C., “Attenzione alla forma e attenzione al contenuto nel feedback correttivo degli insegnanti CLIL”.

Meggiato S., “CLIL: progettazione e competenze di qualità”.                                 

Menegazzo E., “Attività a confronto: dal miglioramento della competenza comunicativa allo sviluppo di competenza CALP”.    

Nalesso M., “Metacognizione in CLIL”.                                                                      

Ricci Garotti  F., “Il testo disciplinare in CLIL”.                                                      

Saccardo D., “L’insegnamento-apprendimento della lingua inglese nella scuola primaria”. 

Serragiotto G., “La valutazione nel CLIL: format e griglie”.                                  

Trentin E., “Problematiche disciplinari in ambiente CLIL: trasposizione didattica e vigilanza epistemologica”.

De carlo M. (a cura di), 2006, Traduction et didactique des langues, numero monografico di Études de linguistique appliquée, n. 14. Include, di autori italiani:

Lopriore L., “A la recherche de la traduction perdue: la traduction dans la didactique des langues”.

De Carlo M., “Quoi traduire? Comment traduire? Pourquoi traduire? ”.

Diadori P. (a cura di), 2006, La Ditals risponde, 4, Perugia, Guerra. Include, oltre a guide per la certificazioni Ditals:

Alessio L., “Come insegnare italiano ai bambini? Il teatro dei burattini come strumento didattico”.

Piscopo G., “Come insegnare italiano agli adolescenti? Caratteristiche e motivazioni dei destinatari”.

Maffei S., “Come insegnare italiano agli adulti e agli anziani? Caratteristiche e motivazioni dei destinatari”.

Santoru P., “Come insegnare italiano agli immigrati stranieri in Italia? Caratteristiche e motivazioni dei destinatari”.

Semplici S., Tronconi E., “Come insegnare italiano agli studenti universitari? Caratteristiche e motivazioni dei destinatari, ruolo del docente”.

Tomassetti R., “Come insegnare italiano agli oriundi italiani? Un’esperienza di classi virtuali”.

Di Sabato B., Cordisco M. (a cura di), 2006, Lingua e contenuti: un’integrazione efficace. numero monografico a cura di Rassegna italiana di linguistica applicata, nn. 1-2. Include:

Ansalone M.R, “Il CLIL e il Français des Affaires”.

Barone L., “L'apprendimento della L2 attraverso la letteratura”.

Coonan M.C., “Taking the matter to task”.

Cordisco M., “Bibliografia selezionata e sitografia ragionata sul CLIL”.

Gagliardi N., Morlicchio E., “Il CLIL nella didattica del tedesco.”

Mazzotta P., “Il CLIL nella didattica dell'italiano agli immigrati”.

Porcelli G., “Punti di incontro tra CLIL e approccio lessicale”.

Prat Zagrebelsky M. T., “Imparare l'inglese in inglese: diario di un'esperienza presso la facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Torino”.

Jafrancesco E. (a cura di), 2006, La valutazione delle competenze linguistico-comunicative in italiano L2, Atene, Edilingua. Include:

Barni M., “Valutare e certificare l’italiano di stranieri: la proposta della cils – la Certificazione di Italiano come Lingua Straniera dell’Università per Stranieri di Siena”.

Fragai E. “La rilevazione della condizione socioculturale e linguistica: strumenti per valutare i livelli di entrata dei figli di immigrati”.

Grassi R., Piantoni M., “Costruire un test di comprensione scritta: dalla selezione del testo alla definizione delle tecniche e degli item”.

Luise M. C., “Dal testo al contesto, dalla valutazione all’autovalutazione”.

Lucisano P., “Problematiche di misurazione delle competenze linguistiche”.

Micheli P., “Una riflessione sulle problematiche relative alla costruzione di prove oggettive per la comprensione scritta: il quesito a scelta multipla”.

Pelliccia F., “Modelli di competenza linguistico-comunicativa nelle certificazioni di italiano L2. I certificati di italiano generale celi del Centro per la Valutazione e Certificazione Linguistica dell’Università per Stranieri di Perugia”.

Porcelli G., “Verifiche comode e verifiche valide”.

Schiavinato G., “Le prove di produzione scritta nei test di seconda lingua”.

Lend (a cura di), 2006, Lingue e culture: una sfida per la cittadinanza, numero monografico di Lingue e nuova didattica, n. 5. Include, oltre a saggi di autori stranieri:

Ciliberti A., “La formazione dell’insegnante di italiano L2”.

Machetti S., “La ricezione del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue”.

Mariani L., “Le diversità culturali negli stili  cognitivi e comunicativi: dal conflitto al compromesso alla sinergia”.

Pozzo G., “Fare come se…”. Pratiche di pensiero ipotetico e di ascolto attivo per un’educazione interculturale”.

Lévy D. (a cura di), 2006, Da una a più lingue, da una a più discipline: insegnamento-apprendimento, formazione e ricerca, Porto S. Elpidio, Wizarts. Include:

Benenati A., “Terrains multiculturels et esprit d’école. Expérience de recherche sur l’interculturel, choix méthodologique et positionnements identitaires”.

Cognigni E., “Le lingue della mediazione nella classe plurilingue: apprendimento e insegnamento dell’italiano L2 a migranti adulti provenienti dai paesi post-coloniali”.

Govoni G., “L’intégration di FLE à l’enseignement de l’Histoire dans les lycée bilingues italiens : perspectives d’éducation interculturelle pour la formation des enseignants”.

Lévy D., “Insegnare o indicare le vie della ‘cultura corrente’: il caso delle lingue-culture vicine”.

Londei D., “Connessioni tra interculturalità e interdisciplinarità nell’insegnamento-apprendimento linguistico”.

Lo Duca M. G., Dalziel F., Griggio D. (a cura di), 2006, Il Cla verso l’Europa: e-learning, testing, portfolio delle lingue, Padova, Cleup. Include, oltre a saggi su esperienze del Cla di Padova:

Ackerley K., “Collaborative learning through computer conferencing in blended and distance language courses”.

Canapero M., “Designing Constructivist Webtasks for the Lsp Classroom”.

Dalziel F., “Perr and Teacher Feedback in Online Language Learning”.

Fratter I., “Scrittura professionale per scopi accademici”.

Gesuato S., “Utilizzo di un corpus informatizzato per l’approfondimento delle conoscenze linguistiche”.

Mertens M., “L’utilità del web per l’apprendimento della sintassi neerlandese”.

Londei D., Miller D., Puccini P. (a cura di), 2006, Insegnare le lingue/culture oggi: il contributo dell'interdisciplinarità, Bologna, Asterisco. Include:

De Carlo M., “L'erba del vicino è sempre più verde? Divagazioni sull'interdisciplinarità".

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Mazzotta P., “La dimensione cognitiva dell’apprendimento dell’italiano come lingua seconda”.

Santipolo M., “Italiano L2 e italiano LS: due facce della stessa medaglia” e “Aspetti sociolinguistici dell’immigrazione in Italia e alcune considerazioni glottodidattiche”.

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Serragiotto G. (a cura di), 2006, Il piacere di imparare il piacere di insegnare, La Serenissima, Vicenza, 2006. Include:

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Begotti P., “Percorsi glottodidattici: dall’Unità Didattica all’Unità di Apprendimento”.

Dolci R., Spinelli B.,”Percorsi di sviluppo di un’identità interculturale in ambienti integrati di apprendimento sulla scia dei referenziali per le lingue”.

Ricci Garotti F. “Se rinascessi, sarei ancora un’insegnante di lingue (?)”.

Salvalaggio M., “Il piacere dell’insegnante di apprendere attraverso l’e-learning”.

Serragiotto G., “Monitoraggio di percorsi CLIL sul tema della valutazione”.

*Taylor Torsello.C., Lo Duca M. G., Daziel F. (a cura di), 2006, Il CLA verso l’Europa e-learning, testing, portfolio delle lingue, Padova, Cleup. Include (spoglio incompleto):

Fratter I., “La scrittura professionale per scopi accademici”.

Tempesta I., Maggio, M. (a cura di), 2006,  Linguaggio, mente, parole. Dall’infanzia all’adolescenza,  Milano, Angeli. Include, oltre a saggi di linguistica acquisizionale, sociolinguistica, psicolinguistica evolutiva:

De Mauro T., “Educazione linguistica oggi”.

Fagnani S., “Sistemi d’interazione linguistica e percezione dello spazio: una sperimentazione glottodidattica sul testo descrittivo in inglese e in italiano L2 nella scuola elementare”.

Ferreri S., “Parole tra quantità e qualità”.

Giscel Veneto, “Se una parola vale l’altra”.

Mirto I. M. “La lingua straniera nella scuola primaria: il ruolo della fonetica e della fonologia, di Laura Malta e

Solarino R., “Ma sono d’avvero tanti? Gli errori di segmentazione nell’apprendimento avanzato”.

Tempesta I., Maggio, M. (a cura di), 2006, Lingue in contatto a scuola. Tra italiano, dialetto e italiano L2,  Milano, Angeli, 2006. Include, insieme a saggi di sociolinguistica:

Bagna C., Barni M., Machetti S., “La certificazione per bambini nelle fasi iniziali del processo di apprendimento dell’italiano L2”.

Castiglione M. “Dal siciliano all’italiano: adolescenti e test traduttivi”.

Cocciolo F., Specchia A., Tamborrino E., “Apprendimento dell’italiano in classi multietniche: alcune difficoltà trasversali”.

Desideri P., “I Rom Abruzzesi tra il romanés e l’italiano L2: per una glottodidattica della scuola di base”.

Fattoretto P., Fortunato I., Rossi S., “L’insegnamento dell’italiano come L2 in alcune scuole di base di Roma”.

Fedeli L., “L’alunno albanofono nella scuola di base: acquisizione e apprendimento dell’italiano L2”.

Giscel Campania, “L’inserimento linguistico degli alunni immigrati nella scuola napoletana: atteggiamenti e pratiche didattiche”.

Malaspina L., “L’input sostenibile nel processo di apprendimento dell’italiano L2: dall’uso contestualizzato della lingua a quello decontestualizzato”.

Mastrogiacomi F.,  Zaino M. P., “Educare alla percezione testuale dell’altro: proposte didattiche in contesti di italiano L2”.

Paternostro G., “La competenza dialettale negli adolescenti fra decadimento linguistico e apprendimento imperfetto: il caso siciliano”.

Romanello M. T., “Educazione linguistica in classi multietniche”.

 

 

Saggi

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Bagna C., 2006, “Dalle ‘lingue esotiche’ all’italiano di contatto: scelte e strategie comunicative all’interno del mercato dell’Esquilino (Roma)”, in Banfi E., Iannàccaro G. (a cura di), Lo spazio linguistico italiano e le “lingue esotiche”, Roma, Bulzoni.

Bagna C., Barni M., Machetti S., 2006, “La certificazione per bambini nelle fasi iniziali del processo di apprendimento: funzioni, caratteristiche, obiettivi”, in Giscel (a cura di), Il linguaggio dall'infanzia all'adolescenza: tra italiano, dialetto e italiano L2, Lecce, Pensa Multimedia.

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Villarini A., 2006, “Schede didattiche per la formazione linguistica in italiano L2 in corsi di formazione per migranti rumeni”,  in Ministero del Lavoro, Progetto SISPI – Supporto Internazionale dei Servizi Pubblici per l’Impiego, Torino, Enaip Piemonte.

 

Riviste di glottodidattica

 

ILSA italiano a stranieri,  2006

n.2

Masi A., “Lineamenti di politica linguistica: la lingua italiana come opportunità di scambio e di lavoro”-

Rastelli S., “I corpora di apprendenti e la didattica. 2 - La selezione dell’ausiliare nei tempi composti”.

n. 3

Mollica A., “Gli scioglilingua nella glottodidattica: cenni di analisi e proposte di attività”.

Maggini M., “Il testo multimediale nella didattica dell’italiano L2”.

Salvi C., “Language Awareness, della consapevolezza linguistica”.

n.4

Maggini M., “Italiano in Italia, italiano nel mondo: intervista a Massimo Vedovelli”.

Vignozzi L., “L’insegnante di L2 come mediatore culturale”.

 

In.It, 2006

n. 18   

Caon F., Lobasso F., “Cosa possono fare le istituzioni per aiutare la formazione dei docenti”.

Bartoli Kucher S. “Una mammina in attesa di scodellare il mostro”, o come entusiasmare una classe di italiano come lingua straniera”.

Mezzadri M., “Una proposta di utilizzo didattico di Internet: la web questi”.

n.19    

Caon F. (a cura di), numero monografico: La glottodidattica ludica. Include:

Andreani  M., “Adattare, non adottare. Dal libro alla classe (giocosa) di lingua”          

Caon F., “La glottodidattica ludica: fondamenti, natura, obiettivi          “

Mollica A., “Indovina indovinello”: l’enigma e l’indovinello nella glottodidattica”

Morosin S., “Emozioni e Apprendimento: il cervello che sente e impara”

Torresan P., Gatta L., “Didattica ludica nel Web”                                                          

 

Itals. Didattica e linguistica dell’italiano a stranieri, 2006

n. 10   

Birunelli M., Daloiso M., Luise M.C., Secci M., Zagatti F., “Italiano a stranieri. una ricerca su usi e consapevolezza dei parlanti”.

Falappone M., Keramidas P., “Gestualita' e cinema nella didattica dell'italiano LS”.

Leone P., Grande G., “Le parole della storia e la comprensione del testo scolastico in italiano L2”.

Marmini P., Zanardi N., “‘E-learning is more than a new way of doing the old thing’ (Downes, 2003). Ma sarà vero?”.
[S.i.a.], “Elenco delle pubblicazioni 2005 di area glottodidattica”.

n. 11   

Duso E. M., “All’inizio del nuovo millennio: rassegna di grammatiche per insegnare l’italiano L2”.

Valsecchi R., “Lo sviluppo della lingua italiana orale: una esperienza di ricerca-azione”.

Vassallo M. L., “Il materiale autentico nell’era del costruttivismo”.

Zenobi B., “La revisione dei curricoli in chiave interculturale: alcune riflessioni”.

n.12    

Christodoulou A., “Modello di analisi semiotica e di valutazione quantitativa della cultura nei manuali di lingua straniera”.

Daloiso M., “La selezione dei contenuti linguistici per l’accostamento precoce all’italiano LS”.

Della Valentina M., “La fiaba e l’adulto. Ipotesi di percorsi autobiografici come strumento per una reale integrazione delle civiltà ‘altre’”.

Menegazzo E., “L’approccio lessicale di Lewis e la lingua dello studio”.

Spreafico A., “Analisi contrastiva italiano/francese: il caso di discenti di italiano L2 camerunesi”.

 

Lingua e nuova didattica, 2006

n.1

Cuccu R., “Quando il dizionario non aiuta. L’uso dei Corpora in rete per favorire l’autonomia dello studente”.

Peyron C., “L’art et la manière: une méthode ouverte”.

Schlicht M., “L’insegnamento delle lingue straniere nei corsi di laurea in Scienze del Turismo”.

Vettorel P., “Canzoni in classe: la vita non è (tutta) fuori”.

n.2

Mariani L., “Strategie per imparare: aiutare tutti gli studenti a gestire il proprio apprendimento”.

Mauro A., “La traduzione tecnico-specialistica: problemi e soluzioni”.

Sekulić T., Trovato S., “Studenti stranieri: una nuova sfida nella secondaria di secondo grado”.

Zedda A. G., “L’insegnamento dell’italiano L2: riflessione sulla lingua e tecniche di riflessione”.

n.3

Nimis G., “Il qcerl per una gestione razionale della complessità”.

Quartapelle F., “Per una valutazione autentica e affidabile”.

Servetti S., “Correggere gli errori con il cooperative learning”.

n.4

Bünger U., C., “Portfolio Europeo delle Lingue: interrogativi e riflessioni su un’esperienza”.

Lorenzetti A., “Working in English. L’uso veicolare della LS in contesti ‘reali’ di apprendimento”.

Mariani L., “Portfolio e portfolii: un grande futuro dietro le spalle?”.

Paggiaro L., “La creazione di un profilo europeo per l’insegnante di lingue straniere”.

n. 5 numero monografico. Vedi, sopra, Lend.

 

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 2006

n. 1, numero monografico a cura di Di Sabato B., Cordisco M., vedi sopra.

n. 2-3     

Abi Aad A., “Insegnare l’italiano ad arabofoni, variazioni e interferenze”.

Costa F., “I sottotitoli per sordi come sussidio didattico per EST”.

Costenaro V.,  “Postcolonial Literature and Indian English: introducing Sociolinguistics in the EFL Classroom”.

Daloiso M., "Lingua straniera e sviluppo dei processi di memoria nel bambino".

Freddi G., “Francesco De Sanctis, maestro dell’educazione letteraria”.

Giuliano O., Carriero S.,  “Mappe concettuali e lingua straniera: alcune sperimentazioni nella scuola elementare”.

Napolitano A.,  Siddons J.A., “Co-Teaching and Group Dynamics for ESP Mixed Abilities Adult Classes”.

Porcelli G., “Per una (ri)definizione di ‘linguistica applicata’”.

Zedda A. Z., “Le nuove tecnologie e l’ecologia dell’apprendimento linguistico: uno studio con project work”.

Daloiso M., “Lingua straniera e sviluppo dei processi di memoria nel bambino”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 2006

nn.1-3

Primon M., “Quando gli altri siamo noi: osservazione interculturale, un percorso didattico”.

Valgimigli N., “Leggere l'Altro: l'uso della lettera in prospettiva interculturale”.

Casellato M., “La autenticidad de la comunicación: punto clave en la clase de español”.

Borini S., Tonelli P., “Progettare il percorso CLIL: alcuni esempi pratici”.

Daloiso M., “Metodologia ludica nella scuola dell'infanzia. Fondamenti neurologici e tecniche glottodidattiche”.

nn. 4-5

Benati A., “Some reflections on input and input processing”.

Calabrese R., “La linguistica dei corpora nella didattica delle lingue straniere”.

Daloiso M., “Un modello operativo a misura di bambino: l’unità d’acquisizione”.

Drago L., « Corpus en ligne: mode d’emploi. Applicazioni didattiche da corpora di lingua francese

di Lucia Drago”.

Gagliardi N., “Per un corpus della lingua del turismo. Spunti di riflessione per la didattica del tedesco L2 nella scuola secondaria”.

Sferrazza L., “Traduzione, corpora ed apprendimento linguistico: vantaggi ed applicazioni nella didattica della lingua inglese”.

nn. 6-7 

Benati A., “Some reflections on the role of instructions”.

Lorenzetti A., “Teaching Roles Awareness”.

Mezzadri M., “Il "saper apprendere" nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue”.

Musumeci G., “La pubblicità in un corso di italiano L2”.

Menegale M., “Come organizzare la co-presenza all'interno di moduli CLIL?”.

Toppino L., “Attività didattiche per l'insegnamento della lingua settoriale del turismo: italiano e spagnolo a confronto”.

Daloiso M., “Progettare unità d'acquisizione per bambini dai 3 ai 5 anni”.

nn. 8-9           

Longo G. “Dal multiculturalismo alla comunicazione interculturale: prospettive per la didattica della letteratura”.

Menegale M., “Il teamteaching e la dimensione interculturale”

Porcelli G., “La formazione blended: problemi e vantaggi”.

Di Sabato B., Cordisco M., “Valutare un libro di testo: la prospettiva dell’apprendente “.

Costenaro V., “IngleseDinamico, InglesiDinamici: introducing EFL in Italian nurseries through a sociolinguistic approach”.  

Fiorini A., Perini M., “Corsi speciali abilitanti per docenti esperti di madrelingua. L’esperienza del settore di Lingue straniere della SSIS del Veneto”. 

 

2007

 

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Balboni, P. E., Dolci, R., Serragiotto, G.Le linee guida di dieci anni di Itals”.                       

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Biotti F., Benucci A., “Aspetti culturali”.

Cassandro M., Maffei S., “Didattica per progetti”.

Colombini M., Quartesan M., “Aspetti funzionali”.

Cesarini S., “Aspetti linguistici”.

Losi S., Papi C., “Didattica per temi”.

Spagnesi M., “Aspetti testuali”.

Benucci A. (a cura di) 2007, Italiano Libera-mente. L’insegnamento dell’italiano a stranieri in carcere, Perugia, Guerra. Include, oltre a riflessioni sulla collaborazione università-carcere:

Benucci A., Giannelli P., “Problematiche didattiche, formative e comunicative degli immigrati in carcere”.

Benucci A., Giannelli P., Losi S., “Curricolo per un corso di italiano a detenuti stranieri”.

Losi S., Libertà di stampa”.

Borello E., Luise M.C. (a cura di), 2007, L’offerta linguistica  in Italia, Torino, Utet Università. Include:

Balboni P. E., “Il ruolo dell’e-learning nella risposta alla domanda sociale di lingue”.

Borello E., “Il consumo culturale di lingue in Italia”.

Celentin P., “L’italiano per stranieri on line”.

Luise M.C. , “Il consumo di italiano per stranieri”.

Moi V., “Le lingue straniere on line” e “Siti di lingua straniera “.

Cardona, M. (a cura di), 2007, Vedere per capire e parlare, Torino, UTET Università. Include:

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Benucci A., “Lingue straniere e pubblicità: pubblicità televisiva e insegnamento dell’italiano”.

Cardona M., “Il testo audiovisivo e lo sviluppo della competenza lessicale”.

Celentin P., “Applicazioni didattiche del video”.

Diadori P., “Le lingue in dvd: sottotitoli, doppiaggio e apprendimento della lingua straniera”.

Mazzoni L., “Audiovisivi: uno strumento indispensabile nella didattica delle lingue dei segni”.

Mazzotta P., “Videogames e ambienti multimediali di apprendimento linguistico”.

Moni A., Rapacciuolo A., “L’uso del video in classe, dalla teoria alla pratica”.

Torresan P., Barbicinti S., “Quando l’insegnante è anche regista: produzione e montaggio di sequenze video e audio”.

Chini M., Desideri P., Favilla M. E., Pallotti G. (a cura di), 2007, Imparare una lingua. Recenti sviluppi teorici e proposte applicative, Perugia, Guerra. Include, oltre a molti sassi di linguistica acquisizionale):

               Bosisio C., “Insegnare oggi una lingua “altra”: tra quotidianità didattica e realtà europea”.

               Cavagnoli S., “Imparare due lingue in prima elementare: sperimentazione didattica e linguistica con bambini bilingui e monolingui”.

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Diadori P. (a cura di), 2007, La ditals risponde 5, Perugia, Guerra. Oltre a vari saggi relativi all’esecuzione e alla preparazione alle prove Ditals, include:

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Barozzi C., “Come insegnare italiano in contesto migratorio? L’alfabetizzazione familiare”.

Diadori P., “I documenti europei per la formazione del docente di lingua”.

Diadori P., Cotroneo E., Pallecchi F., “Quali studi sul parlato del docente di italiano L2? Le spiegazioni e le istruzioni orali”.

Frongillo M. E., “Come insegnare italiano agli adolescenti? La relazione empatica e il glottokit motivazionale”.

Rech C., “Come insegnare italiano ai bambini? La pedagogia steineriana per l’italiano L2”.

Tacchi E., “Come insegnare italiano agli studenti universitari? Il caso delle università americane in Italia”.

Troncarelli D., “Come insegnare italiano agli oriundi italiani? Tratti del profilo ‘apprendenti di origine italiana’”.

Vignozzi L., “Quali certificazioni di italiano L2 oltre la Ditals?”.

Di Martino G., Gotti M., 2007, Sperimentazione e Didattica nei Centri Linguistici di Ateneo, Napoli, Arte Tipografica Editrice. Include:

Cirillo A.M., Kerr R., Rasulo M., “The Challenge of Self-Learning and Multimedia Solutions”.

De Martino E., “Il valore aggiunto delle nuove tecnologie e il docente di lingua come intellettuale pubblico”.

De Meo A., De Santo M., “Esercitazioni interattive di linguistica generale: uno strumento per rafforzare in autoapprendimento competenze metalinguistiche e tecniche di analisi”.

Gatti C., “Progetti di piattaforme interattive di comunicazione asincrona con funzione didattica”.

Forapani D., “Sperimentazione, ricerca e didattica nei Centri Linguistici Universitari italiani”.

Fratter I., “ Chat e fiabe tradizionali: due mondi che si incontrano. Analisi delle conversazioni in chat di apprendenti di italiano L2 per la produzione di fiabe”.

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De Mauro T., “Le Dieci tesi nel loro contesto storico: linguistica, pedagogia e politica tra gli anni Sessanta e Settanta”.

De Mauro T., Ferreri S., “Passato e futuro dell’educazione linguistica”.

Giscel, “Idee per un curricolo di educazione linguistica democratica”.

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Lavinio C., 2007, “Per un rilancio dell’educazione linguistica democratica”.

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Lugarini E., "Formazione linguistica e profilo professionale dell'insegnante di italiano in contesti multilingui e plurilingui".

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Cambiaghi B., “Dal Global English all'italiano lingua straniera”.

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Diadori P., “II sistema Italia e l'italiano come seconda lingua.”

Katerinov K., “L'italiano L2 in Italia e nel mondo”.

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Sabatini F., “Perché l'inglese non basta più”.

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Rossi G., Scaglioso C. (a cura di) 2007, Insegnare italiano come lingua seconda in carcere e nei ctp, Firenze, Irre Toscana. Include, oltre a relazioni sull’esperienza del carcere di Soccicciano:

Benucci A.,  “Percorso formativo e materiali dei lavori del progetto itacar".

Giorgi U., “Insegnare italiano L2 in carcere”.

Scaglioso C., “Educazione e carcere: un'utopia per non rendere inutile la pena e dare più forza alla speranza”.

Taylor C. (a cura di), 2007, Aspetti della didattica e dell'apprendimento delle lingue straniere, Trieste, Dipartimento di scienze del linguaggio dell'interpretazione e della traduzione. Include, insieme a saggi di autori stranieri:

Gori F., Pedrola M., Applicazioni della valenza riflessiva dello European Language Portfolio”.

Komninos N. D. G. “Le lingue straniere in Italia: an ongoing debate”.

Ondelli S. “Dominio tempo-aspettuale e distribuzione dei tempi nel testo: applicazioni didattiche”.

Rogina I., “Neue Wege im Grammatikunterricht – am Beispiel italienischer Universitäten” e “Zum Begriff metodo Eine terminologische Untersuchung in der italienischsprachigen Fachliteratur des Fremdsprachenunterrichts”

 

 

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Richieri, C., 2007, “Spunti per lo sviluppo professionale del professore di lingue”, in Margiotta, U., Porrotto, G. (a cura di), I° Rapporto sulla Ricerca Educativa e Formativa in Italia, Venezia, Mazzanti.

Santipolo M. , 2007, “Englishes beyond English. An outline of non-native and other contact varieties and their teaching implications”, in Iwai C. (ed.), Construction of a Multi-information Site Related to English Learners’ Pragmatic Competence, Hiroshima, Hiroshima City University.

Santipolo M., 2007, “‘Scusi, volevo un bicchier d’acqua, per cortesia!’ La grammatica comunicativa e il cambiamento strutturale: il caso dell’imperfetto di cortesia nelle lingue romanze e il suo insegnamento”, in Quaderni Patavini di Linguistica, n. 23.

Scarpa L., 2007, “Guida bibliografica alla didattica del latino”, in Institutio, n. 1.

Schiavi Fachin S., 2007, “Viers une educazion plurilengâl cun lenghis minoritariis”, in Vicario F.(a cura di), Ladine Loqui,Udine, Società Filologica Friulana.

Serragiotto G., 2007, “La metodologia Clil in Italia”, in Gomez B., Ollivier C. (a cura di), Aktuelle Tendenzen in der romanistischen Didaktik, Hamburg Verlag.

Serragiotto G., 2007,  "Assessment and evaluation in CLIL", in Wolff D., Marsh D. (a cura di), Diverse Contexts-converging Goals, Francoforte, Peter Lang.

Siani C., 2007, “Language an Identity in Migrant Literature: The Case of Italian Americans”, in Perspectives, n. 2.

Sisti F., Carloni G.,  2007, “Blended Learning on Pre-service Teacher Education of Teachers of Italian as a Foreign and Second Language” in  Szucs A., I. (a cura di), Eden New Learning 2.0? Emerging digital territories. Developing continuities. New divides, Napoli, European Distance and E-Learning Network.

Torresan P., 2007, “Intelligences and Styles in Language Teaching: What is the Difference?”, in Didáctica. Lengua y Literatura, n. 29.

Torresan P., 2007, “Multiple Intelligences and Language Teaching: Another Look at ‘Broken Paths’”, in Mosaic, n. 9.

Torresan P., 2007, “The Multiple Intelligence Theory and Language Learning. An Interview with Howard Gardner” , in Formazione & Insegnamento, n. 1.

Torresan P., 2007, “Personalizzare l’insegnamento linguistico: la prospettiva delle intelligenze multiple”, in Annali di Ca’ Foscari, n. 46.

Vedovelli M., 2007, “La politica linguistica italiana e il Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue”, in Secci A. A. (a cura di),  Unità di apprendimento. Dal contenuto ai metodi, Basilea, Liceo Ling. Europeo – Scuola Media “C. Levi”.

Vedovelli M., 2007, “Il ruolo del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea nella diffusione dell’italiano fra gli stranieri”, in Guido N., Lippolis M. (a cura di), Valorizzare l’insegnamento e l’apprendimento linguistico. Il Label Europeo in Italia, n. 33 di Temi&Strumenti. Studi e ricerche, Roma, Isfol.

Villarini A., 2007, “Analisi del lessico presente nei materiali didattici di italiano L2: i dati di L.A.I.C.O. (Lessico per Apprendere l’Italiano - Corpus di Occorrenze)”, in  Cresti E. (a cura di), Nuove prospettive nello studio del lessico, Firenze, Firenze University Press.

Villarini A., Menna L., 2007, “Il modello La.Le.Ra.: presupposti, scelte e tecniche didattiche”, in Aa.Vv, Il progetto La.Le.Ra – Language Learning by Radio: intercultura e formazione linguistica, Adepc, Bucarest.

 

Riviste di glottodidattica

Culturiana, 2007 [nuova serie]

n. 2

Aldi M., Cangià C., Comodi A., Floridia A., Nardi F., Nofri C., Paternostro E., Pettinelli A., Rheinardt M., Rombi R.,Squarcione M., Dossier “Teatro e glottodidattica!

Bucciarelli S., “Alberto Manzi: il maestro degli italiani”.

 

ILSA italiano a stranieri,  2007

n.5

Menegaldo M. G., “Teoria e pratica nella didattica interculturale”.

 

In.It, 2007

n. 20   

Freddi G. “Un secolo e mezzo di emigrazione italiana nel mondo”        

Mezzadri M, “Italiano L2: dall’emergenza alla promozione della qualità”

Musumeci  G., “La pubblicità televisiva nella didattica dell’italiano L2”            

Pecenek D., “La comunicazione non verbale e insegnamento dell’italiano a stranieri”. 

           

Itals. Didattica e linguistica dell’italiano a stranieri, 2007

n. 13   

Dardi A., Soldà M. A., “Didattica dell’italiano per  i cantanti lirici in prospettiva multidisciplinare 

Ferron I., “Esperienze del tradurre: didattizzare la traduzione per acculturare e comunicare. Il ruolo della traduzione nell’apprendimento delle lingua tedesca

Nuzzo E., “Gestire le richieste e le proteste in Italiano L2: un difficile equilibrio tra efficacia e tutela della ‘faccia’ ”.

Pubblicazioni  di glottodidattica dell’anno 2006.

n.14    

Diodato F., “Corso on-line di lingua e cultura italiana per giapponesi principianti adulti”.

Rubino A., “Istruzione bilingue e rivitalizzazione dell’italiano: il caso della scuola elementare bilingue di Sydney”.

Vitale R., “Parole isolate, parole combinate in italiano L2/LS. Sulla competenza lessicale e testuale dei discenti inglesi e maltesi: il tema e il riassunto. proposte di analisi”. 

Zagnoli M., “Insegnare l’intonazione italiana attraverso il metodo tonetico. un’esperienza con studenti bulgari”.

n. 15   

Gulisano R., “Lo sviluppo della competenza culturale attraverso l’insegnamento della storia della canzone italiana”. 

Laganà A., “Scrittura creativa e insegnamento dell’italiano LS: teoria e pratica”.

Sciuti Russi G., “Percorso di ricerca azione. viaggio multimediale nella formazione/autoformazione del docente di italiano L2”.

Tomassetti R., “L’insegnamento-apprendimento on line della lingua-cultura italiana per apprendenti oriundi”.

Viviani A., “Vocabolario di base e dizionari bilingui italiano-inglese”.

 

Lingue e nuova didattica, 2007

n.1

Carella S., “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il PEL”.

Magagnoli S., Severi S., Tadeo M., “L’educazione all’affettività, alla cittadinanza e all’intercultura nei manuali di lingua straniera”.

Quartapelle F., “Per un’interazione interculturale”.

Spadavecchia E., “L’uso dei blog nella glottodidattica: dimensioni e implicazioni”.

n.2

Agazzi L., “Il gioco in classe”.

Baroni E., “Sviluppare competenze di lettura in italiano L2 nella scuola elementare”.

Giannalia M. R., “Interdisciplinarietà e internet: dalla lingua ai linguaggi”.

Vettorel P., “Don’t teach (my) English, insegnate globish”.

n.3

Borghi D., “Il testo autobiografico in L2: una proposta per la lezione di spagnolo nella scuola secondaria di II grado”.

De matteis P., “Perché il CLIL”.

Salerno F., “Duality. Attività di lingua e cultura inglese per dire no alla guerra”.

Travaglini C., “Latin through English & English trough Latin”.

n.4

Galassi C., “Il tirocinio: il ruolo del microteaching nel processo riflessivo sull’esperienza”.

Ripamonti F., “Let’s Cook…la creatività attraverso il cibo”.

Stagi Scarpa M., “Invito alla lettura: la storia vista attraverso gli occhi dei bambini”.

n. 5 numero monografico. Vedi, sopra, Lend.

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 2007

nn. 1-2

Perego E., Pavesi M., “Subtitles and audiovisual genres for the language learner”.

n. 3     

Berton G., “Students' language learning strategies. A look at cultural background, gender, and language proficiency”.

Mastrofini R., “Il lessico verbale dell'italiano come L2: tipologie di errore e rilevanza del contesto”.

Perilli F., “La voce delle immagini, il fumetto come strumento di insegnamento del francese LS”.

piccardo E., “Il ruolo della ricerca -azione nella didattica delle lingue-culture: verso una visione sistemica della classe”.

Pintori Olivotto M., “Comprendere, ma quanto?”.

Pratesi D., “Testualità e modularità linguistica e letteraria (L1 e L2)”.

 

 

Scuola e Lingue Moderne, 2007

nn. 1-3

De Matteis P., Clil e pari opportunità”.

Lorenzetti A., “Plurilinguismo e multicultura: verso un’offerta formativa ion linea con le esigenze europee”.

Magnini S., “A characterisation of the diary in FLT”.

nn. 4-5 numero monografico su Cooperative Learning; include:

Comoglio M.,  “Il cooperative learning”.

Ellis D., “Aspetti dell'apprendimento cooperativo: il ruolo della condivisione nella lezione CLIL”.

Guazzieri A., “Apprendimento cooperativo e lingua straniera”.

Maurichi M. T., “Il CLIL dei piccoli: modello operativo di un percorso CLIL e AC integrati”.

Memo A., “Il CLIL dal punto di vista della disciplina: esempi di attività cooperative”.

nn. 6-7

Begotti P., “La formazione dell’adulto”, “Metodologia glottodidattica destinata all’adulto”.

Daloiso M.,  “Il contributo della neuropsicologia”.

Ugolini P., “Stili di apprendimento e didattica delle lingue straniere”.

Torresan P., “Cogito ergo disco. Percorsi metacognitivi in lingua straniera”.

Vettorel P., “Motivazione e apprendimento linguistico”.

nn. 8-9

Daloiso M, “La comprensione microlinguistica”.

Novello A., “Le tecnologie nell'attuale didattica delle lingue”.

Oddone C., “Let's play...”

Lorenzetti A., “Advertising... a cross-cultural way of communication”

Cicero Catanese G. “L'approccio biografìco-linguistico nella prassi educativa”.

Ghiotti B., “Il tedesco come sfida per il futuro”.

 

Studi di Glottodidattica, 2007

n.1 

Berrettini L., “Una classe venuta da lontano proposta di un modello di sillabo processuale”.
Ceracchi M, 2Lingua madre e lingua straniera: le implicazioni psicoaffettive dell'apprendimento2.
marika

Di Sabato B:, “La traduzione e l’apprendimento/insegnamento delle lingue”.
Latela A., “Content language integrated learning: un nuovo orientamento glottodidattico a favore della pluralità linguistica”.

Lucatorto A., “Insegnamento bilingue: problema o risorsa? Dalle esperienze passate agli studenti stranieri in Italia”.
Tamponi A.R., ”Il task e l’elaborazione dell’input: da una didattica meccanicistica ad una didattica operativa”.
Zorzi D., “Note sulla formazione dei mediatori linguistici”.

n.2  

Ambroso S., Luzi E., “L' italiano L2: dalla pragmatica alla sintassi, fenomeni di un corpus di produzioni di apprendenti sinofoni e non a confronto”.

Arreghini M., “La certificazione d’italiano: CLE - Certificación de lenguas extranjeras , un’esperienza “. formativa in argentina
Begotti P., “La glottodidattica umanistico-affettiva nell’insegnamento dell’italiano LS ed L2 ad adulti stranieri”.
Benucci A., “Insegnare in italiano all’estero: problemi e competenze”.
Bettoni C., “Come sviluppare la resa in grammatica del lessico in italiano L2. Un esperimento in una scuola primaria di Sydney”.
Corbucci G., “Fenomeni di variazione sociolinguistica nell’insegnamento dell’italiano a stranieri”.

Magnani M., “L’insegnamento veicolare delle lingue e il clil una nuova frontiera per la glottodidattica”.
Torresan P., “Verso la definizione di una psicopedagogia delle lingue differenziata”.

n.3

Balboni P. E., “Qualità della politica, qualità dell’insegnamento”.
Della Puppa F., “Dall’analisi del contatto arabo-italiano L2 alle implicazioni glottodidattiche”.
Pichiassi M., “Attività ludiche al computer per l’apprendimento del lessico”.
Silvestrini C., “Analisi e scomposizione di un testo di storia dell’arte ai fini della costruzione di un modulo di insegnamento/apprendimento di italiano L2”.
Sisti F., “Il computer come strumento di simulazione”.

 

n.4

De Luca A., “La ricchezza delle lingue”.

Derosas M., “Un percorso di italiano ls in prospettiva interculturale”.
Luise M. C., “L’insegnamento precoce delle lingue straniere.
un excursus nei documenti europei e alcune implicazioni per la scuola primaria italiana”.
Mazzotta P. “Il ruolo della cortesia nella formazione della competenza interculturale”.

Morosin S., “Mirror neurons, meaning and imitation: facts and speculations on language acquisition”.

 

 

 

 

2008

 

Monografie

Balboni P. E., 2008, Imparare le lingue straniere, Venezia, Marsilio.

Balboni P. E., 2008, Fare Educazione linguistica, Torino, Utet Università.

Balboni P. E., 20082, Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse, Torino, Utet Università (edizione ampliata e modificata rispetto al 2002).

Baur S., Mezzalira G., Pichler W., 2008, La lingua degli altri. Aspetti della politica linguistica e scolastica in Alto Adige-Südtirol dal 1945 a oggi, Milano, Angeli.

Berrettini L., 2008, I materiali per la didattica dell’italiano L2 nel mondo: una ricognizione, Perugia, Guerra.

Brighetti C., Minuz F., 2008, Abilità del parlato, Perugia, Guerra.

Caon F., 2008, Educazione linguistica e differenziazione: gestire eccellenza e difficoltà, Torino, Utet Università. 

Caon F., Ongini V., 2008, L’intercultura nel pallone, Italiano L2 e integrazione attraverso il gioco del calcio, Sinnos, Roma.

Coppola D., 2008,  Parlare, comprendersi, interagire. Glottodidattica e formazione interculturale, Pisa, Felici.

D’Annunzio B., Luise M.C., 2008, di Studiare in lingua seconda. Costruire l’accessibilità ai testi disciplinari, Perugia, Guerra.

Mezzadri M., 2008, Italiano L2: progetti per il territorio. Modelli di formazione per alunni e insegnanti, Parma, Uni.nova

Piva A., 2008, L’adozione rovesciata. Pedagogia e didattica dei classici, Venosa, Osanna.

Pieri M.P., Pozzo L., 2008, Educare alla lettura, Roma, Carocci. Include anche un intervento di Del Col E. 

Salmon L., Mariani M., 2008, Bilinguismo e traduzione: dalla neurolinguistica alla didattica delle lingue, Milano, Angeli.

Torresan P., 2008, Intelligenze e didattica delle lingue, Bologna, EMI.                        

Toscano A., 2008, Mediatoriperché, Pisa, ETS.

Uribe M. R., 2008, Un curricolo modulare: la letteratura spagnola, Roma, Carocci.

 

Volumi collettanei

Aa.Vv., 2008, Latino perché? Latino per chi?Confronti internazinali per un dibattito, Genova, TreeLLLe. Include la trascrizione di interventi di Berlinguer L., Bernardini C., Bettini M., De Mauro T., Drago R., Gamberale L.

Anils, 2008, Scuola e lingue nella società interculturale, Reggio Calabria, Artemis. Inlcude:

Capasso L., “Il ruolo della FIPLV nell’approccio interculturale”.

Freddi G., “Le sfide linguistiche della scuola italiana nel terzo millennio”.

Giordano S.A., “Il docente di LS nella classe multilingue”.

Marci Corona M. L., “Interculturalismo e educazione linguistica”.

Maurichi M. T., “Nuovi scenari per l’apprendimento linguistico”.

Porcelli G., “Per una glottodidattica où tout se tient”.

Balboni P. E., Margiotta U. (a cura di), 2008,  Formare on line i docenti di lingue e italiano L2, Torino, Utet Università. Include:

Balboni P. E., “La formazione on line dei docenti di lingua seconda e straniera”.

Beraldo R., “I nuovi ambienti e i nuovi strumenti per la formazione on line”.

Bodi G., “Le Comunità di Pratica come strumento per la formazione online del docente di lingue”.

Celentin, P., “I modelli di comunicazione nella formazione on-line” e “Unione Europea e formazione on-line degli insegnanti di lingue”.

Luise M.C.,  2008, “Le iniziative ministeriali per la formazione on line dei docenti di italiano L2”,

Mezzadri M., 2008, “L’autoformazione on line: la lista Discutiamone insieme e il progetto Lingweb”.

Salvalaggio M., “L'organizzazione e struttura di master on line”.

Barni M., troncarelli D., bagna C. (a cura di), 2008, Lessico e apprendimenti, Milano, Angeli. Include, oltre a molti saggi sul tema del lessico:

Banfi E., Piccinini C., Arcodia G. F., “Quando mancano le parole: strategie di compensazione lessicale di sinofoni apprendenti di italiano L2”.

Bettoni C., Di Biase B., “Lessico verbale e questioni di processabilità in italiano L2”.

Chiari I., “Dizionari elettronici in glottodidattica”.

Revelli L., “Cent’anni di esercizi. La didattica del lessico e dei significati in Valle d’Aosta attraverso i quaderni di scuola (1899-2000)”.

Benucci A. (a cura di), 2008, Contenuti, metodi e approcci per insegnare italiano a stranieri. Percorsi di formazione, Perugia, Guerra. Include:

Benucci A., “Linguistica educativa e formazione di insegnanti di italiano a stranieri”.

Carella S., “Verso un sillabo sostenibile per l’insegnamento dell’italiano L2 ad adulti”.

Cassandro M., “L’elaborazione di un progetto didattico in una classe di italiano L2”.

Dall’Angelo G., “Percorsi di Suggestopedia moderna in Germania”.

Spagnesi M., “Ipotesi di nuove prospettive nell’insegnamento della lingua italiana a stranieri”.

Villarini A., “Formazione degli insegnanti e identità degli apprendenti”.

 

Bernini G., Spreafico A., Valentini A. (a cura di), 2008, Competenze lessicali e discorsive nell'acquisizione di lingue seconde, Perugia, Guerra. Raccoglie saggi di linguistica acquisizionale, spesso con interessanti spunti glottodidattici; tra questi:

Ferrari S., Pallotti G., “La variabilità situazionale dell’interlingua: implicazioni per la ricerca acquisizionale e il testing linguistico”.

Villarini A., “Il lessico dei materiali didattici presenti in L.a.i.c.o. – Lessico per Apprendere l’Italiano, Corpus di Occorrenze”.

Bianchi C., Corasaniti P. G., Panzarasa N. (a cura di), 2008, L’inglese nella scuola primaria, Roma, Carocci. Include:

Bianchi C., Corasaniti P. G., “Il QCER per le lingue nella scuola primaria”.

Buchreitz M., Ferronato C., “Multimedialità e didattica delle lingue straniere”.

Costa P., “Il Clil: Content and Language Integrated Learning”.

Panzarasa N., “L’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare”.

Lazzeri G., “Il Portfolio europeo delle lingue”.

Caon F. (a cura di), 2008, Tra lingue e culture. Per un’educazione linguistica interculturale, Bruno Mondadori, Torino. Include:

Balboni P. E., “Problemi di comunicazione interculturale tra italiani e non italiani in classe”.

Cambiaghi B., Bosisio C., “La formazione interculturale e glottodidattica dell’insegnante di lingue”.

D’Annunzio B., “Verso un'educazione linguistica interculturale”,

Luise M.C., “Una “via italiana” all’insegnamento dell’italiano come L2”

Mezzadri M., “L’italiano L2 per lo studio: prospettive di valutazione e di certificazione”.

Santipolo M., “L’‘usabilità’ sociolinguistica come obiettivo nell’insegnamento dell’italiano L2”.

Cardinale U. (a cura di), 2008, Nuove chiavi per insegnare il classico, Torino, Utet Università. Include:

Cardinaletti A., “Le ragioni del comparare per insegnare le lingue”.

Desideri P.,  “Alle radici della testualità e della didattica della scrittura: l’attualità dell’ ‘Institutio oratoria’ di Quintiliano”.

favini L., “L’insegnamento del latino e del greco”.

Girotto Bevilacqua M., Sciolla L. L., “Didattica delle lingue e delle letterature classiche”.

“Piva A. “Apprendimenti e unità d’apprendimento nell’insegnamento classico”.

Pretagostini R., “Insegnare latino e greco oggi: la formazione dei docenti di lingue classiche”.

Sabatini F., “Il latino e l’educazione linguistica nella scuola superiore”.

Zanetti F., “”Modelli didattici nella prassi scolastica attuale”.

Cardona M. (a cura di), 2008, Apprendere le lingue in ambiente clil. Aspetti teorici e percorsi applicativi, Bari, Cacucci. Include:

Cardona M. “L’insegnamento e l’apprendimento del lessico in ambiente clil. Il clil e l’approccio lessicale. Alcune riflessioni.”.

Coonan C. M., “Opportunità di usare la Ls nella lezione clil: importanza, problemi, soluzioni”.

Di Sabato B., “La didattica delle lingue in lingua straniera: resoconto di un’esperienza in ambiente universitario”.

Guazzieri A., clil e apprendimento cooperativo”.

Intini V., “’Italiano per me’, un processo di formazione-ricerca per l’insegnamento dell’italiano come L2 utilizzando il clil”.

Jamet M. C., “Fare clil alla scuola media: un percorso longitudinale innovativo”-

Latela A.,  “Dalla teoria alla pratica: una sperimentazione nella scuola secondaria di I grado”.

Lucatorto A., clil negli ambienti multimediali di apprendimento. Esperienze di Second Life”.

Luise M. C., “Metodologia clil per l’insegnamento disciplinare in classi plurilingui”.

Mazzotta p., “L’approccio clil  nell’insegnamento delle lingue agli adulti”.

Menegale M., Team teaching in clil: tecniche, pianificazione e gestione”.

Serragiotto G., “La valutazione della produzione orale in clil

Ciliberti A. (a cura di), 2008, Un mondo di italiano, Perugia, Guerra. Include:

Ambroso S., “La ricerca sull’italiano di stranieri / italiano all’estero: il contributo dell’Università Roma Tre”.

Balboni P. E., “La ricerca Itals sull’italiano a stranieri”.

Benucci A., “Intercomprensione ed abilità parziali”.

Berrettini L. “Una classe venuta da lontano: proposta di un modello di sillabo processuale”.

Ciliberti  A., “L’insegnante di italiano lingua non materna: prospettive formative”.

Comodi A., “Il laboratorio teatrale nella classe di italiano”.

Costamagna L., ““La ricerca sull’italiano di stranieri / italiano all’estero: il contributo dell’Università per Stranieri di Perugia”.

De Fina A., “La norma nell’insegnamento dell’italiano come lingua straniera”.

Grego Bolli G., “Progetti europei: nuove prospettive sulla scia del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue”.

Pichiassi M., “Attività ludiche al computer per l’apprendimento del lessico”.

Vedovelli M., ““La ricerca sull’italiano di stranieri all’Università per Stranieri di Siena”.

Vignozzi L., “Alcuni passi nella suggestopedia moderna”.

*Colombo A. (a cura di), 2008, Il curricolo e l’educazione linguistica. Leggere le nuove Indicazioni, Milano, Angeli.

Coonan C.M., (a cura di), 2008, Clil e l’apprendimento delle lingue. Le sfide del nuovo ambiente di apprendimento, Venezia, Cafoscarina. Include:

Berton G., “Tasks, learning activities and oral production skills in clil classrooms”.

Cardona M., “Lo sviluppo della competenza lessicale in ambiente clil. Riflessioni linguistiche e umanistico-affettive”.

Coonan C.M. “The foreign language in the clil lesson. Problems and implications“.

Della Puppa F., “La partecipazione orale in italiano L2: incremento dell'inclusione attraverso il Cooperative Learning”.

Grassato,  Rita, Risorse per il docente clil.

Guazzieri A., “Oral interaction in clil student-led cooperative group work”.

Ludbrook G., “Developing a performance test for Italian clil teacher certification: examining clil teacher language”.

Luise M.C., “Interazioni comunicative in classi plurilingui nella scuola primaria”.

Menegale M., “Expanding teacher-student interaction through more effective  classroom questions: from traditional teacher-fronted lessons to student-centred lessons in clil”.

Menegale M., Salvalaggio M., Berton G., “Gli ultimi 10 anni di ricerca clil: una bibliografia internazionale”.

Ricci Garotti F., “Lernziele, Lehrziele und Methode im clil Unterricht: Eine Frage der Kohärenz.

Scenarios”.

Serragiotto  G., “Il bilanciamento del fuoco contenuto e lingua nelle lezioni clil” e “La certificazione metodologica dell’insegnante clil”.

Unità Di Ricerca PRIN Venezia, “Bibliografia italiana clil”.

Coonan C. M. (a cura di), 2008, Il Clil, numero monografico di Rassegna italiana di linguistica applicata, nn. 1-2. Include:

Berton G., “Le attività di apprendimento nella classe clil”.

Coonan M.C., “Qualità della produzione orale in LS: lezioni clil a confronto”.

Costa F., “Analisi di testi clil di Scienze in inglese”.

Guazzieri A., “Conoscenza dell'apprendimento cooperativo da parte degli insegnanti clil”.

Jamet M.-C., “II ruolo del 'sostegno' all'esposizione di contenuti storici in LS”.

Menegale M., “Tipi di domande utilizzate durante la lezione frontale partecipata e output degli studenti”.

Ricci Garotti F., “Obiettivi e azione didattica in clil: un problema di coerenza”.

Altri saggi:

Daloiso M., “L'educazione linguistica del bambino in età prescolare. Sostenere la lingua materna e promuovere la lingua straniera”.

Ruffolo M., “Error Analysis in Foreign Language Teaching: Pedagogical Implications within a Theoretical Framework”.

Ventura D., “Si la memoire m'était enseignée. Ou de l'apprentissage par coeur en cours de langue: modes d'emploi”.

De Giovanni F. – Di Sabato B. (a cura di), 2008, Imparare ad imparare. Imparare ad insegnare. Parole di insegnanti ad uso di studenti, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane. Include:

Balboni P. E., “Imparare una lingua straniera” e “Imparare a insegnare”

Brunner M., “Insegnare  a leggere in una prospettiva interculturale”.

Cesarani R., “La letteratura in classe”.

Fusilli M, “Imparare a leggere un  testo”.

Mazzotta P., “Una proposta didattica per l’apprendimento della traduzione specializzata”.

Porcelli G. “Imparare a riflettere sulla lingua, a cominciare dalla propria” e “Insegnare una lingua straniera”

Santipolo M., “Insegnare l’italiano come L2 e come LS: analogie e differenze teoriche e metodologiche”.

Verc I., “Insegnare la letteratura: formazione, istruzione e intelligibilità dell’insegnamento letterario”.

De Masi S., Maggio M. (a cura di), 2008, Pratiche di scrittura nella scuola superiore, Milano. Angeli. Opera collettiva, con attribuzione interna di paragrafi dei curatori e di De Judicibus M. G., De Salvatore D., Tempesta I.

Diadori P. (a cura di), 2008, La Ditals risponde, 6, Perugia, Guerra. Include, oltre a materiali operativi per la Ditals:

Bruni S.,  “Ditals di II livello”.

Diadori P., Ditals di I livello” e “Osservatorio permanente sulla formazione dei docenti di italiano L2”.

Semplici S., “Ditals: documentazione, tutorato, tirocinio e formazione”.

*Di Martino G., Gotti M. (a cura di), 2008, Sperimentazione e didattica nei Centri Linguistici di Ateneo, Napoli, Arte Tipografica.

De Masi S., Maggio M. (a cura di), 2008, Pratiche di scrittura nella scuola superiore, Milano, Angeli. Scritto a più mani, riporta le attribuzioni in colophon e rimanda a una ricerca del Giscel.

Grassi R., Bozzone Costa R., Ghezzi C. (a cura di), 2008, Dagli studi sulle sequenze di acquisizione alla classe di italiano L2, Perugia, Guerra. Include, insieme a saggi squisitamente acquisizionali:

Andorno C., “Insegnare e imparare l’italiano L2: quale grammatica?”.

Balboni P. E., “Linguistica acquisizionale e glottodidattica”.

Bettoni C., “Come e quando insegnare grammatica” e “Glottodidattica e ricerca”.

Costamagna L., “Insegnare e apprendere la fonologia dell’italiano L2”.

Grassi R., “Dalla linguistica acquisizionale alla didattica acquisizionale: una strada percorribile?”.

Lo Duca M. G., “Costruire un sillabo di Italiano L2: quali suggerimenti dalla linguistica acquisizionale?”.

Guglielmi L. (a cura di), 2008, L’italiano nei Balcani, numero monografico del  Bollettino ITALS, n. 26. Include:

Đorovic D., L. Guglielmi, K. Zavišin, “Il concorso nazionale di lingua italiana in Serbia: analisi di un percorso e prospettive”.

Guglielmi L., "Balcani, un presente remoto”, “L1 lingua serba (e croata) e italiano LS. Sistemi verbali in contatto e transfer”, “Studenti serbofoni e croatofoni: lingue gemelle e diversi fenomeni di transfer nell’apprendimento dell’italiano LS”.

Guglielmi L., Z. Prnjat,  “La competenza comunicativa interculturale e l’apprendimento delle lingue straniere”.

Guglielmi L., F. Rolandi, “L’insegnamento dell’italiano in Bosnia-Erzegovina”.

Jafrancesco E., 2008, Processi di apprendimento linguistico e gestione della Classe ad Abilità Differenziate, Le Monnier, Firenze. Include:

Caon F., “La Classe ad Abilità Differenziate multietnica: teorie di riferimento e metodologie operative”.

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Riviste di glottodidattica

Culturiana, 2008

n. 3-4

Ambroso S.,  Balboni P. E., Barni M.,  Diadori P., Drago C., Grego Bolli G., Patota G., Dossier “Certificazione Italiano L2”.

 

ILSA italiano a stranieri,  2008

n. 6

La Grassa M., “Nuovi pubblici delle lingue: apprendenti senior”.

Martina M., “Corsi di IL2 on-line: vantaggi e svantaggi dell’offerta formativa gratuita in Rete”.

n. 7

La Grassa M., “Studenti inseriti in programmi di università americane in Italia: motivazione allo studio dell’italiano e contesti d’uso linguistico”.

Merli M., Quercioli F., “Prospettive nell’insegnamento dell’italiano a discenti angloamericani” e “A spasso nel tempo: una riflessione interculturale”.

 

In.It, 2008

n.21

Magnini S., Maffei A., “La ‘gioia’ del compito in classe”

Pavan E., “Cultura? sì, grazie. Una riflessione europea sul programma AP”

n. 22                                  

Balboni P. E., “Modelli didattici per l’insegnamento dell’Italiano L2”

Celentin P., “Da una classe ad abilità differenziate a una classe inclusiva

Cestaro G., Morgavi P., “L’italiano in Nord America: quadro e prospettive”

Haas P., “L'insegnamento della lingua italiana in Mongolia”

Mollica A., “L’insegnamento dell’italiano in Canada”

Novello A., “Le certificazioni di Lingua Italiana”

n. 23   

Balboni P. E., “Qualità della politica, qualità dell’insegnamento”                                        

Biggio B., Pieraccioni G., “L’italiano dello studio: il caso dell’insegnamento della storia”

Pavan E., “Testa o croce?”           

 

Itals. Didattica e linguistica dell’italiano a stranieri, 2008

n. 16   

Della Puppa F., “Analisi del contatto  arabo-italiano l2 su testi scritti in contesto di insegnamento formale”.

Gallina S., “Fono-didattica dell’italiano a stranieri in Italia”.

Spreafico A., “L’alunno proveniente dal Pakistan e l’apprendimento dell’italiano L2”.

Elenco delle pubblicazioni glottodidattiche del 2007.

n. 17   

Al-Ali A., “Il ruolo della tecnologia e la competenza grammaticale degli apprendenti giordanofoni in contesto guidato come lingua straniera”.

Begotti P., “Dalla pubblicità alle canzoni: didattizzare materiale autentico per insegnare l’italiano a stranieri”. 
Derosas M., “Il parlante interculturale. un nuovo modello per l’apprendente nella didattica delle lingue”.

Rastelli S., “Azionalità e sostituzioni lessicali nei primi verbi dell'italiano L2”.

Zamborlin C., “Sulle note di Bellini, Verdi e Puccini : una mappa fonetico contrastiva ad uso di cantanti lirici nipponici”. 

n. 18   

Biggio B., Pieraccioni G., “Un modello integrato per lo studio della storia nella classe plurilingue: tra personalizzazione e co-costruzione”.  

Khelifi A., “L'italiano in Tunisia. Un profilo diacronico, sociolinguistico e glottodidattico”. 

Naldini M.C., “L’importanza del senso di efficacia personale nello studio della lingua italiana come LS.  una ricerca sul campo”.  

Snaidero T., “La dimensione interculturale nella didattica  dell’italiano in Germania”. 

Turetta L., “La stratificazione delle attività come strategia didattica nel laboratorio di italiano L2”. 

 

Lingue e nuova didattica, 2008

n.1

Betti P., Bini G., “La lettura di un testo complesso”.

Fumagalli F., “La fiaba e lo storytelling in L2”.

Pozzo G., “L’osservazione: uno strumento per conoscere cosa succede in classe”.

Vettorel P., Isotton O., “Mi sento accolto, quindi sono”.

n.2

Balsano A., Braidotti D., Palombella L., “Tra mostri, orsi e rane: costruire prove comuni a scuola”.

Camassa P., Quartapelle F., “CLIL: Insegnare fisica in tedesco”.

Gislimberti T., “La didattica e i nuovi media: un esempio concreto”.

 

n.3

Bassi M. G., “Dal Divertinglese al Divertitaliano. Spunti per una riflessione didattica interdisciplinare e interculturale”.

Curci A. M., Mineni E., Rainoldi M., “L’integrazione delle lingue nel curricolo scolastico: dalla teoria alla pratica”.

Fanara A., “Guide au Musée d’Orsay: une experiénce CLIL”.

Fernández S., “Estrategias y habilidades del aprendiz en un enfoque de acción”.

Langè G., “CLIL in Italia: ieri, oggi… e domani?

Mangenot F., “Formations hybrids utilisant Internet: l’importance du scenario de communication”.

Mariani L., “La motivazione ad apprendere come competenza da costruire: la voce degli studenti”.

Paggiaro L., “A scuola in Europa: come sviluppare la competenza didattica e interculturale nel futuro insegnante europeo di lingue straniere”.

Pècheur J., “La didactique des langues au miroir d’une société de services et d’usagers”.

Puren C., “Enseigner et apprendre les langues sur un mode qui change avec le monde: l’exemple du passage de l’approche communicative à la perspective actionelle”.

Sharan Y., “Cooperative Learning and Cultural Diversity in Teaching and Learning”.

Valentini C., Mastrogiacomo F., “E come…emozioni. Leggere e scrivere in un progetto multidisciplinare basato sull’apprendimento cooperativo e la valutazione autentica”.

Vázquez L., “Evaluación auténtica: nuevas maneras de llevar la evaluación al aula”.

n.4

Musumeci G., “Una canzone per imparare e riflettere. Lingua e cultura italiana come LS e L2”.

Nimis G., “Comunicazione e clima di classe nell’apprendimento/insegnamento delle lingue straniere”.

Nizzoli P., “Perché leggere A Room of One’s Own di Virginia Woolf in classe”.

Spadavecchia E., “Do You Tube? Yes, please!”.

n. 5

Castellana T., “Dislessia e lingue straniere: un’esperienza didattica in tedesco”.

 

 

Rassegna italiana di linguistica applicata, 2008

n. 1-2     

Numero monografico sul CLIL, curato da Coonan C. M.., vedi sopra

n. 3       

Balboni P. E., “L’educazione linguistica alla nascita del Regno d’Italia”.

Carrer L., Vanoli G., “L’attività di retroversione nella classe di italiano LS (A1-B1)”.

Gasparini S., “Il contributo delle immagini alla comprensione di frasi in L2”.

 

Scuola e Lingue Moderne, 2008

nn. 1-3

Costenaro  v., “I giochi linguistici nella didattica dell’italiano L2”.

Daloiso M., “   Dall’immagine alla lingua: il Picture Book”.

De Matteis P., “L’apprendente stratega”.

Lorenzetti A., “L’insegnamento delle lingue straniere nella scuola italiana”.

Oddone C., “What’s in a game?”.

nn. 4-5

Aa.Vv., “Pubblicazioni 2007 Settore disciplinare L-LIN/02 - Didattica delle Lingue Moderne”

Balboni P. E., “L'attitudine all'apprendimento delle lingue”.

Ferrari S., “II blog di classe e la WebQuest nella didattica dello spagnolo”.

Gramegna B., “Integrazione fra lezione di LS e geografia in LS”.

Lorenzetti A., “La professionalità docente oggi: quali prospettive?”.

nn. 6-7

Barone L., “La lingua inglese oggi: approcci al testo in prospettiva multimodale”.

Caon F., “Apprendimento della L2 ed educazione interculturale attraverso lo sport di squadra”.

De Palma F., “Discourse Analysis in the English language class”.

Di Marino E., “La valutazione: un diritto da riaffermare”.

Minello R., “Counselling formativo e apprendimento linguistico”.

Napolitano A., “The Language of Advertising in the Teaching of English”.

Pè G., Poggioli P., “Schnupperstunden; un assaggio di tedesco”.

nn. 8-9

Di Sabato B., “Tradurre per apprendere le lingue e le culture "altre".

Favaro L., “Reading between the lines”.

Porceddu S., “L'apprendimento autonomo delle lingue in Tandem”.

Serragiotto G., “Verso la certificazione metodologica dell'insegnante Clil”.

 

Studi di glottodidattica, 2008

n.1

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Balboni P. E., “Italiano L2: una via italiana”.
Calabrese R., Dawes B., “Early language learning and teacher training: a foreign language syllabus for primary school teachers”.
Caon F., Lobasso F., “L’utilizzo della canzone per la promozione e l’insegnamento della lingua, della cultura e della letteratura italiana all’estero”.
Snaidero T. “L’insegnamento della cultura nella didattica  delle lingue straniere in Germania”.

n.2

Beraldo R., “Il web 2.0: risorse e strumenti per una glottodidattica costruttivista”.
Cardona M., “L’abilità di lettura e lo sviluppo della competenza lessicale”.
Della Putta P., “Insegnare l’italiano ai sinofoni: contributi acquisizionali, tipologici e glottodidattici”.
Latela A., “Il ruolo degli e-books nell’apprendimento della lingua straniera”.

Nienhous S., “Comprensione e malintesi nella comunicazione interculturale. Un esempio dell’incontro tra tedeschi e italiani”.

n.3

Ahmand A. O., Ali A.A., “L’apprendimento dell’italiano come lingua straniera da parte degli apprendenti arabofoni in un contesto guidato: i tempi verbali italiani nel modo indicativo”.
Camerini D., “La centralità del lessico nell’apprendimento/insegnamento linguistico”.

Cardona M., “La comprensione e produzione di idioms: aspetti psicolinguistici e riflessioni glottodidattiche”.
Costenaro V., “Language acquisitional storytelling”: psycholinguistics in action in the Italian EFL classroom”.
Vettorel P., “Cultura e vissuto del discente nell’apprendimento dell’italiano L2: il progetto dossier”.
La Grassa M., “Gli apprendenti over 55 e le lingue straniere”.

n.4

Cardona M., “L’insegnamento e l’apprendimento del lessico in ambiente Clil. Il Clil e l’approccio lessicale. Alcune riflessioni”.

Coonan C. M., “The foreign language in the Clil lesson: problems and implications” e “Taking the matter to task”.

Guazzieri A., “Conoscenza dell’apprendimento cooperativo da parte degli insegnanti Clil”.

Jamet M.C., “Il ruolo del ‘sostegno’ all’esposizione di contenuti storici in LS”.

Latela A., “Dalla teoria alla pratica didattica: una sperimentazione Clil nella scuola secondaria di I grado”.

Lucatorto A., “Clil negli ambienti multimediali di apprendimento. Esperienze in second life”.

Ludbrook G., “Developing a performance test for Italian Clil teacher certification:  examining Clil teacher language”.

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Serragiotto G., “La certificazione metodologica dell’insegnante Clil”.

 

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Della Puppa F., “L’esperienza di un facilitatore bilingue”.

Favaro G., “Parole a più voci. Alunni stranieri tra ‘prima’ e ‘seconda’ lingua”.

Mangini G., “Dalla L1 all’italiano: accoglienza e produzione di testi”.

Scevola M., “Dalla L1 alla L2: imparare a studiare”.

*Avellini L., Pugliese R., 2009 (a cura di), Lingua, cultura, cittadinanza. Prospettive internazionali per l’educazione linguistica, Bologna, Odoya.

Benucci A. (a cura di), 2009, Liberare la comunicazione, Perugia, Guerra.

Balboni P. E. “La comunicazione interculturale in ambito carcerario”.

Bagna C., “La comunicazione in carcere: le lingue dell’Europa dell’Est”.

Benucci A. “La comunicazione in carcere: problematiche e aspetti della ricerca”.

Della Puppa F., “Aspetti linguistici e culturali della comunicazione: i paesi di lingua araba”.

Losi S., “Comunicazione e linguaggi non verbali in carcere”.

‘Ndreca S., “Gli albanesi: aspetti linguistici e culturali”.

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Vedovelli M., 2009, “La piazza, la lingua, il mercato, ovvero: il mercato globale delle lingue nell’epoca della crisi globale”, in G. Perrino (a cura di), L’insegnamento della lingua italiana come L2 in Russia, Perugia, Guerra, pp. 19-30.

Vedovelli M., 2009, “La non-politica linguistica italiana e la politica linguistica comunitaria: il Quadro Comune è una Sfida salutare?”, in LIDI – Lingue e Idiomi d’Italia, n. 5.

Viale M., 2009, “Migliorini tra grammatica ed educazione linguistica”, in Santipolo M., Viale M. (a cura di), Bruno Migliorini. L’uomo e il linguista, Rovigo, Accademia dei Concordi.

Villarini A., Nuccetelli G., 2009, “Una nuova proposta per la didattica delle lingue straniere nella scuola elementare: il modello Langopolis”, in Ilsa, n 1.

Zorzi D., 2009, “L'acquisizione incidentale della cultura italiana nelle classi di L2/LS”, in Lamberti M., Bizzoni L. (a cura di), Italia y la generación 1900-1910. Città del Messico, UNAM.

 

 

Riviste di glottodidattica

 

ILSA italiano a stranieri,  2009

 

In.It, 2009

n. 24    Mezzadri M. (a cura di), numero monografico: L’insegnamento dell’italiano L2: lo stato dell’arte. Include:

Caon F., “Integrare educazione linguistica, interculturale e motoria: i laboratori didattico-sportivi”.

Favaro G., “L’italiano L2 in azione”.

Luise M.C., “La formazione a distanza dei docenti delle classi plurilingui e multiculturali”.

Mezzadri M., “Politiche linguistiche ed educative: il contributo europeo all’integrazione degli alunni stranieri”.

Mezzadri M. ,“Gli scenari europei per l’integrazione”.

Mezzadri M. ,“Insegnare, valutare e certificare l’italiano per lo studio: proposte dal territorio”.

Ongini V., “La normativa sugli alunni stranieri. Venti anni dopo: un bilancio”.

 

Italiano LinguaDue, 2009

n. 1

Bosc F., “Italiano per Cinesi – Didael. Corso di lingua italiana online”.

Chini M., “Educazione linguistica e bisogni degli alunni (stranieri).

Corino E., Marello C., “Didattica con i corpora di italiano per stranieri”.

Favaro G., L’italiano L2 : auto-apprendimento e narratività. Materiali multimediali di italiano L2 per bambini e ragazzi”.

Limonta G., “Analisi degli errori in produzioni scritte di apprendenti sinofoni”.

Mariani L., “Per una educazione linguistica trasversale: la sfida della competenza multilingue”.

Prada M., “Le competenze di scrittura e le interazioni comunicative attraverso lo scritto”.

Sala L., “Percorsi di apprendimento per gli stranieri nella scuola italiana”.

Sobrero A., “L’incremento della competenza lessicale, con particolare riferimento ai linguaggi scientifici”.

 

Itals. Didattica e linguistica dell’italiano a stranieri, 2009

n. 19   

Gramegna B., “Italiano L2 per italiani di madrelingua tedesca”. 

Gullotti V., “Il plurilinguismo e l’insegnamento dell’italiano come l2”.

Leone P., “Per un’educazione linguistica disciplinare: considerazioni sul lessico di frequenza di manuali di storia”.

Serragiotto G., “Didattica dell'italiano L2 in contesti di marginalità”.

Elenco delle pubblicazioni glottodidattiche del 2008.

n. 20   

Ambroso S., “Tutto è cominciato il 14  gennaio 1986. Per una cultura della certificazione della competenza in L2: il contributo di Roma Tre per l'italiano”.

Della Puppa F., “Il ruolo della L1 nella formazione degli errori in L2: il caso del contatto
arabo-italiano”.
Memelli S., Tappainer M., “L'insegnamento e l'apprendimento dell'Italiano L2 per lo studio
disciplinare. Come affrontare la lingua dello studio.”

Romanelli S., “L'insegnamento/apprendimento di pronomi dell'italiano (interferenza nella
interlingua del parlante del portoghese brasiliano)”.
Torresan P., “Grado di accettazione e percezione di utilità di tecniche di comprensione da parte di insegnanti carioca: valutazione qualitativa e analisi fattoriale delle corrispondenze”.

n. 21

De Biasio M., “L’insegnamento dell’italiano in Centro America: l’interculturalità al servizio del miglioramento della glotto-didattica”.

Giglio A., “Scrittori, cuochi e fotografi per un giorno: il project work nella didattica dell’italiano a stranieri”.

Naldini M. C., “Le tecniche glottodidattiche. Il rapporto tra la diffusione, l’accettabilità, la difficoltà e il senso di autoefficacia delle attività didattiche. L’importanza del senso di efficacia personale nello studio della lingua italiana come LS.  Una ricerca sul campo”.

Rafalson M. P., “Per una lettura interculturale di alcuni proverbi italiani”.

Vitale R., “La lingua delle emozioni: la narrazione autobiografica e l’apprendimento dell’italiano”.

 

 

Lingua e nuova didattica, 2009

n.1

Galassi C., “Apprendere in italiano L2”.

Murelli A., Pedretti R., “Il role play e la valutazione della competenza orale: una proposta”.

Ranzoli S., “La comunicazione visiva come strumento di innovazione didattica”.

Traverso P., Borella M. T., “Garibaldi fra Genova e Nizza”.

n.2

Brion Stramandinoli L., “Le risorse dentro di noi. Apprendimento del lessico a partire dalla comprensione e produzione di testi”.

Cresci M., “Prima di leggere un testo letterario: tra teoria e pratica”.

Edelhoff C., “La scuola comprensiva tra richieste sociali e esigenze pedagogiche”.

Montesano C., “Il role-play in classe: una ricerca con gli studenti della scuola media”.

Spadavecchia E., “A lezione di lingua straniera con il lettore MP3”.

n.3

Mariani L., “Documentare e autovalutare la competenza comunicativa interculturale: l’esempio del progetto ‘cromo’”.

Paggiaro L., “Il Portfolio Professionale europrof. Come l’insegnante di lingue straniere può costruire il proprio percorso in modo dinamico e autonomo”.

Torresan P., “Parole per osservare, parole da ricordare. Venti modi per far analizzare, reimpiegare ed espandere il lessico”.

 

n.4

Castellana T., “ Auf dem Bozner Weihnachtsmarkt: lezione di tedesco al mercatino natalizio di Bolzano”.

Maggi S., “L’inglese lingua straniera nelle scuole superiori in Italia: come si chiude una conversazione”.

Minardi S., “Sulle prove di verifica della comprensione scritta”.

Murelli A., Pedretti R., “Il rapporto tra intertestualità e intercultura nell’insegnamento dell’italiano come lingua straniera: una proposta”.

Nanna L., ““La progettazione della città” in letteratura: leggere i testi con l’ausilio delle immagini”.

Nizzoli P., To the Lighthouse di Virginia Woolf in classe. Proposte di lettura per l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado”.

Parazza G., “Valutare una prova di PISA per riflettere con gli studenti”.

Pozzo G., “Le prove internazionali di PISA: un’occasione per migliorare la qualità dell’apprendimento e dell’insegnamento”.

Sciarrino M. S. M., “‘In Italian, please!’. Quando in classe non si riesce ad evitare l’uso della lingua materna: analisi di un’esperienza”.

 

Rassegna Italiana di Linguistica Applicata, 2009

nn.1-2

Numero monografico a cura di G. Porcelli, vedi sopra.

n. 3

Numero monografico a cura di G. Porcelli, vedi sopra.

 

 

Scuola e Lingue Moderne

Daloiso M., 2009, “Lingue straniere e bisogni speciali: le politiche educative dell’Unione Europea”, in Scuola e Lingue Moderne, nn. 8-9.

 

Studi di Glottodidattica

n.1

Ali A.A., “Linguistic analysis of the empathetic shift between Arabic and Italian”.
Leone P., “Comunicazione mediata dal computer e apprendimento linguistico: gli incontri tele tandem”.
Magnani M., “Il testo letterario e l’insegnamento delle lingue straniere”.