Care Socie, Cari Soci, Care/i Simpatizzanti,
la Rete ANILS Lingue minoritarie in Italia è aperta a coloro che, a vario titolo, si occupano o si interessano di insegnamento delle o nelle lingue di minoranza presenti nel territorio italiano. La Rete vuole essere un punto di incontro per docenti di ogni ordine e grado che lavorano in classi plurilingui e multiculturali, facilitatori ed esperti linguistici che conducono attività didattiche finalizzate all’insegnamento delle lingue di minoranza.
La Rete nasce nel novembre del 2019 (link all’articolo) nella regione multilingue del Friuli Venezia Giulia grazie all’energia, passione e grande esperienza di un gruppo storico di insegnanti di lingue di ceppo germanico, slavo e romanzo convinte dell’importanza e dell’urgenza di dare più voce a questi straordinari strumenti di educazione linguistica plurilingue e interculturale in aree dove sono presenti lingue autoctone.
In Italia le lingue di minoranza storica ufficialmente riconosciute dalla Costituzione della Repubblica (Art. 6) e tutelate da apposita legge – la l. 482/1999, “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storie” – sono dodici (albanese/arbëreshe, catalano, croato, francese, franco-provenzale, friulano, greco, ladino, lingue germaniche, occitano, sardo, sloveno), distribuite in modo disomogeneo sul territorio nazionale, caratterizzato da multilinguismi complessi nelle aree di confine (come per es. in Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia), popolazioni autoctone ed esempi di piccolissime comunità linguistiche isolate, conseguenti ad antiche migrazioni.
L’insegnamento delle/nelle lingue di minoranza nella scuola dell’obbligo italiana è legato a progettazioni e finanziamenti locali (Regioni, Province, Comuni) e da un unico bando nazionale del MIUR, ora piuttosto scarno. Molti sono gli Istituti scolastici che inseriscono nel proprio Piano Triennale di Offerta Formativa (PTOF) attività che prevedono l’insegnamento o la sensibilizzazione alle lingue e culture locali. Tuttavia, prima della costituzione di questa Rete ANILS non esisteva alcuna realtà associativa a livello nazionale che unisse le diverse esperienze didattiche legate alle lingue di minoranza e che, soprattutto, valorizzasse le enormi potenzialità associate all’insegnamento di/in queste lingue in termini di sviluppo di consapevolezza linguistica, di conoscenza del territorio e delle sue genti, e di integrazione sociale.
Obiettivo importante della Rete sarà la valorizzazione e la visibilità delle buone pratiche anche presso colleghi insegnanti di altre lingue: la nostra convinzione è che l’insegnamento delle/nelle lingue di minoranza sia un importante strumento di riflessione sul repertorio linguistico di una comunità scolastica e del territorio in cui essa è inserita, e che quindi valga come invito ad una progettualità basata su un’idea di educazione inclusiva, plurilingue, creativa e interdisciplinare.
Tra gli obiettivi della Rete annoveriamo:
– condividere studi, ricerche e buone pratiche sulla didattica delle/nelle lingue di minoranza in contesti plurilingui e multiculturali;
– condividere materiali didattici elaborati dagli aderenti alla Rete;
– organizzare incontri di disseminazione e confronto sulle buone pratiche, utili anche ai fini della formazione professionale;
– aggiornare i/le soci/e sulle diverse iniziative della Rete, anche in collaborazione con altre Reti ANILS, attraverso l’invio di newsletter tematiche.
Se siete interessati a far parte della Rete vi invitiamo a compilare questo breve questionario che vuole indagare quali ambiti teorici e operativi possono essere approfonditi insieme.
Link al questionario: https://forms.gle/nQixuuBLhQ5Pt5qDA
Vi attendiamo numerose/i!
Le Referenti per la Rete Lingue minoritarie in Italia
Irina Moira Cavaion & Ada Bier